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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Sezione Generica

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Produrre energia elettrica con la bici
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kekko.alchemi

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Inviato il: 21/11/2011,02:41

Allora se ti può interessare, il mio consiglio è in linea con quello che è stato già detto per quanto riguarda il regolatore. Puoi benissimo non metterlo in quanto sarà difficile che con le pedalate sovraccarichi la batteria, ma con questo non voglio escludere del tutto che possa succedere. La soluzione più semplice, economica ed efficente è quella di connettere l'uscita del raddrizzatore sulla batteria e poi sulla batteria l'inverter, il quale si staccherà autamaticamente quando il voltaggio arriverà a livelli troppo bassi, 11.0 - 10.5V

Per il problema della sovraccarica puoi risolvere nel seguente modo:
Colleghi un semplice tester sulla batteria e mentre pedali ti gusti il voltaggio che sale (molto lentamente), non appena arrivi alla soglia dei 13,8V smetti di pedalare e sei apposto. Immagino tanto che mentre sei a pedalare non avrai nulla da fare, così almeno avrai un passatempo e un controllo di quello che stai facendo.

Non sono d'accordo invece su quanto detto da magmatico sulle batterie stazionarie al piombo, ritengo che in parte hai ragione te. Utilizzando infatti delle batterie al piombo di tipo Plantè (il TOP delle stazionarie) puoi permetterti cariche da 1/10 e scariche anche a 1/2, senza danneggiarle minimamente. Questo si traduce in pratica su una batteria plantè da 200 Ah che puoi ricaricarla tranquillamente a 20 A e scaricarla se ti dovesse servire a 100 A con una autonomia però nel caso della forte scarica di circa 1 ora e 45 minuti. Io per esempio a casa ho una batteria Plantè da 500 Ah, e scaricata a 240 A non se ne accorge neanche.

Kekko



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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti.
by kekko

 

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Inviato il: 23/11/2011,16:51

Salve ragazzi, scusate se vi rispondo soltanto adesso ma questioni familiari imprescindibili mi hanno assorbito totalmente. Intanto ringrazio sia magmatico che kekko per l'esaustività delle risposte. Quanto alla questione "regolatore si, regolatore no" vi pongo un altro quesito per avere la vostra opinione: a detta di un altro utente il regolatore mi sarebbe utile non tanto per evitare il sovraccarico alla batteria, che sarebbe improbabile, bensì per evitare il sovraccarico al pedalatore. In altre parole potrebbe succedere che la batteria scarica diventi per l'alternatore un carico elettrico talmente ingordo di corrente da rendere la pedalata troppo difficoltosa. Un circuito interposto tra raddrizzatore e batteria sarebbe in grado di regolare la corrente alla batteria ad un valore accettabile per pedalare....un circuito da costruire ex-novo ad hoc, non quello che già possiedo. Che ne pensate?

 

Magmatico
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Inviato il: 23/11/2011,20:13

Basterebbe spegnere il carico...... Oppure pedalare un po' più lentamente, si abbassa la tensione e scorre meno corrente. Ma dove li trovi tutti 'sti esperti?.....

 

mrmap
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Inviato il: 23/11/2011,21:38

beh magmatico, l'argomento è aperto su altri 2 forum....quello che ti linkavo qualche post fa, che io amo definire degli "scienziati" che purtroppo sono troppo elevati per poter dare un consiglio utile a uno come me, a digiuno su certe cose, limitandosi a dire soltato "no, non si può fare"....; un altro forum è questo dove c'è un utente che al tuo pari ha preso a cuore il mio problema. E' quest'ultimo che mi consigliava come ti dicevo nel precedente di inserire un circuito per proteggere dal sovraccarico il pedalatore.

 

Magmatico
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Inviato il: 24/11/2011,20:49

Si, ma me pare un po' scienziato pure lui.... Ti consiglia un regolatore "che però non si trova in commercio e devi fartelo da solo oppure modificare uno commenrciale"...... Poi ti consiglia un Piggot da applicare sul mozzo della ruota o sui pedali, come già qualcuno ti ha consigliato anche quì sopra. Non mi sembra molto originale..... Vabhè, rimane un'idea mia.... Comunque fai come credi. Per me saresti già arrivato in fondo alla tua realizzazione, senza necessità di altre spese o ammennicoli. Questo se la realizzazione è per te, se invece stai "inventando qualcosa da vendere", bhé, allora sono problemi tuoi.
Ciao.

 

mrmap
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Inviato il: 24/11/2011,21:32

caro magmatico....è chiaro che qui si tratta di congetture...gli scienziati che gridano allo scandalo sentendo l'ipotesi di non usare il regolatore, tu che dici vai tranquillo così, l'altro che mi propone una terza soluzione con un circuito da costruire da zero....insomma converrai che la verità assoluta non c'è! Solo le prove sul campo ci diranno qualcosa di più e di più concreto, in primis estromettendo il regolatore e lavorando solo col raddrizzatore, così come da te suggerito.

CITAZIONE (Magmatico @ 24/11/2011, 20:49)
Per me saresti già arrivato in fondo alla tua realizzazione, senza necessità di altre spese o ammennicoli. Questo se la realizzazione è per te, se invece stai "inventando qualcosa da vendere", bhé, allora sono problemi tuoi.

Cosa intendi esattamente? A me interessa che la cosa funzioni ed abbia margini di affidabilità, soprattutto perchè come detto in precedenza sarà una performance pubblica e devo in tutti i modi evitare figure di m***a! faccine/biggrin.gif

 

Magmatico
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Inviato il: 25/11/2011,14:11

Ecco, dovresti spiegare cosa significa esattamente "Performance Pubblica", perché vedi, quì in passato c'è stato uno che ci ha fatto delle scatole così OO per farsi spiegare come si costruiva un generatore eolico, lo voleva molto "performante", ad alto rendimento, di dimensioni contenute, e pure esteticamente bello, da mettere in un giardino senza troppo disturbare l'occhio, e dopo averceli "sminuzzati" ben bene per qualche mese, reclamando che non gli davamo le dritte giuste, e che lo facevammo apposta per dispetto, alla fine si è scoperto che il bastardo ce lo stava facendo progettare per realizzare un prodotto da produrre e vendere al pubblico. Alla fine è stato bannato due o tre volte, con nick differenti, perché si faceva anche rodere.
Allora, se sei un appassionato di ciclismo che vuole un congegno da usare anche quando fuori piove e fa freddo per tenersi in allenamento, oppure uno che se lo fa per la sua salute fisica (e per quanto mi riguarda per quest'uso il marchingegno è finito), o uno appassionato di ecologia, niente da recriminare, altrimenti...... << "Puntini di sospensione".

 

mrmap
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Inviato il: 25/11/2011,19:10

Allora magmatico, considerando questa esperienza passata che mi raccontavi è comprensibile che tu possa avere un qualche pregiudizio e quindi a scanso d'equivoci ti esplicito meglio la cosa: io mi occupo di comunicazione e insieme a un gruppo di ricercatori in scienze della comunicazione si sta mettendo su una serata, detta molto alla buona "di intrattenimento misto", con letture, proiezioni etc. e tra le altre cose, visto che il concept dell'evento è la "trasformazione sociale responsabile" (una rinnovata coscienza civile in rapporto alla fonte enrgetiche e all'ambiente) si era pensato di mettere a punto dei generatori a pedale, non altro per dimostare al pubblico che l'energia comporta fatica e non va sprecata (detto sempre molto maccheronicamente). Non ci sarà nulla da vendere e non ci sono a disposizioni neanche soldi, se non tramite l'autofinanziamento. E' per questo che, insieme ad uno di loro che ha lontane reminiscenze delle superiori (io non ho neanche quelle visto che ho fatto il classico), sto lavorando in prima persona materialmente al progetto, altrimenti se ci fossero stati finanziamenti avrei preferito di gran lunga delegare a terzi senz'altro più competenti di me. Detto questo, mi interessa che la cosa funzioni e funzioni "a tempo indeterminato", altrimenti è prima di tutto un fallimento dell'idea di fondo e se l'idea è fallimentare come si fa a convincere la gente a dover cambiare abitudini e stili di vita?! E questo è quanto....ora dimmi te se la cosa può funzionare e non solo per sgranchirsi le gambe a casa propria oppure rischiamo che dopo un'ora si resti a piedi o peggio ancora che possa esplodere la batteria (?). Grazie

 

mixtrb

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Inviato il: 25/11/2011,19:40

ottimo concept, molto condivisibile

forse la povertà del mezzo di comunicazione ha introdotto dei malintesi, che potrebbero ora essere cancellati.
potrebbe essere una buona idea un riepilogo della situazione reale e delle tue esigenze specifiche, in modo da focalizzare le idee su ciò che è rimasto di attualità dopo questa lunga serie di messaggi.

 

Magmatico
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Inviato il: 25/11/2011,21:25

O.K. Dubbi rientrati. faccine/biggrin.gif
Se ho ben capito forse pedaleranno in parecchi. A questo punto credo che il regolatore dovrebbe esserci, in quanto è uno di quei casi in cui l'energia potrebbe essere sovrabbondante rispetto alla capacità dellla batteria. Ovvio che se ci sarà un carico attaccato e acceso costantemente durante tutta la dimostrazione la condizione di sovraccarico difficilmente si verificherà. A questo punto credo che ti converrebbe presentarti col macchinario al completo, con tanto di regolatore, batteria e inverter con utilizzatore, ma a batteria pressoché scarica, e con un carico di una o due lampade da faro auto sull'uscita "Dumpo load out". In questo modo se si pedalerà parecchio e vorranno provarla in molti, avrai la soddisfazione di dimostrare che la batteria si carica e l'energia in surplus "si vede" con le lampade. Oltretutto con la batteria bassa la corrente di carica sarà maggiore e la resistenza sui pedali molto più sensibile.
Sinceramente non credo di avere altri consigli da darti, poi i componennti del generatore a pedali li hai tutti, e a questo punto fare delle prove e decidere il da farsi credo sia più facile per te lì che non per me quà. Ti auguro sinceramente che la dimostrazione vada a buon fine e raggiunga lo scopo.

P.S.
Beati voi che avete "riminiscenze delle superiori"....... Io non le ho fatte! faccine/laugh.gif
Ciao

 

mrmap
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Inviato il: 26/11/2011,22:19

CITAZIONE (mixtrb @ 25/11/2011, 19:40)
ottimo concept, molto condivisibile

come non condividerlo! faccine/rolleyes.gif

CITAZIONE (mixtrb @ 25/11/2011, 19:40)
forse la povertà del mezzo di comunicazione ha introdotto dei malintesi, che potrebbero ora essere cancellati.

Si sono pienamente d'accordo....probabilmente l'errore l'ho commesso io a non aver esplicitato il tutto fin dal principio e di questo me ne scuso con tutti quelli che hanno partecipato al topic. Faccio a questo punto un sintetico riepilogo della situazione: L'aspettativa è quella di produrre circa 150W da ogni postazione bici (ce ne saranno presumibilmente 3) e queste dovranno alimentare due pannelli lcd di pari assorbimento. La performance durerà circa 4/5 ore dopodichè, se riusciremo a prolungare questa sorta di mostra per almeno 20/30giorni, le postazioni bici resteranno a disposizione del pubblico, la cui affluenza sarà senz'altro inferiore a quella della prima serata; ciò non toglie che il meccanismo dovrà continuare a funzionare.

Problema n1:
inserire o meno un regolatore di carica?! A questo punto, tagliamo la testa al toro e lo inseriamo! Dubbio: il regolatore di carica attuale è adeguato? www.liberamente.tv/prodotti/P021_controller.htm L'alternativa, almeno per gli altri 2 da acquistare potrebbe essere questo. Che ne pensate, può andare bene?

Problema n2: Riuscire a infondere più rotazioni all'albero dell'alternatore a parità di sforzo per avere maggiore tensione (almeno 14v) e maggiore corrente (almeno 10A)- ottimizzare la moltiplica di giri.
- Possibili soluzioni:
1) porre una cinghia come questa a fare da trasmissione tra il cerchio posteriore della bici e il rotore su cui applicare una puleggia adeguata. PRO:facilità d'installazione; CONTRO: lo sforzo nel pedalare potrebbe risultare eccessivo - cattiva trazione considerando che il cerchio non è una vera puleggia.
2) mettere il rotore, munito di adeguata testa, direttamente a contatto col copertone della ruota posteriore (esattamente come avviene nei rulli da allenamento). PRO: lo sforzo potrebbe essere maggiormente sostenibile - attrito tra copertone e rotore regolabile con supporto dell'alternaore da elaborare; CONTRO: usura veloce del copertone.
Attualmente tutti i test li ho condotti usando per la trazione una catena montata sulla corona più grande della ruota libera e una corona montata sul rotore; queste le immagini: 1 2. In questo modo, considerando il piccolo diametro della corona anteriore, non si riescono a infondere elevate rotazioni e come risultato abbiamo 13.5v e 8A con la sola batteria come carico.
CITAZIONE (Magmatico @ 25/11/2011, 21:25)
A questo punto credo che ti converrebbe presentarti col macchinario al completo, ma a batteria pressoché scarica,

Ma se la batteria, in condizioni normali si ricarica a 1/10 (8A per una da 80Ah) del suo valore nominale per 10 ore circa, come potrei, partendo a batteria scarica riuscire ad alimentare subito il carico? Attualmente la batteria che sto utilizzando è scarica e pedalando, nonostante l'inverter continui a funzionare, a conti fatti non riesco ad alimentare neanche un carico da 10W...come potrei quindi cominciare la performance in questo modo?
CITAZIONE (Magmatico @ 25/11/2011, 21:25)
Oltretutto con la batteria bassa la corrente di carica sarà maggiore e la resistenza sui pedali molto più sensibile.

. In altre parole più la batteria è scarica e più duro sarà pedalare, giusto?! in ogni caso l'intenzione (almeno quella!) sarebbe quella di uscire in pari tra l'energia eletrica prodotta pedalando e quella assorbita dal carico, in modo da utilizzare la batteria solo come volano a coprire eventuali momenti di fermo delle bici, con l'obbiettivo di non scaricarla più di tanto.
CITAZIONE (Magmatico @ 25/11/2011, 21:25)
Beati voi che avete "riminiscenze delle superiori"....... Io non le ho fatte!

Caspita! Tutta esperienza fatta sul campo? Tanto di cappello! faccine/clap.gif

 

mixtrb

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Inviato il: 27/11/2011,09:38

credo che così si possano fare ragionamenti meno teorici, ma più orientati all'obiettivo finale reale

quindi tu hai un utilizzatore che ha una potenza di 450 w complessivi (2 pannelli LCD x 225 w, devono essere belli larghi); confermi?
e tre generatori mossi dalla forza muscolare della pedalata

un paio d'anni fa mi ero incuriosito all'argomento bici elettrica e ho un vago ricordo di un numero, che m'è rimasto in testa, cioè 400 W
non ricordo bene però se era la potenza del motore necessaria a trainare la bici elettrica, oppure quella prodotta da un'atletica pedalata, oppure 400 W corrisponde ad entrambe le cose; (oppure ricordo solamente male e 400 W non ha nessuna attinenza con la realtà)
comunque la potenza producibile è un dato di partenza necessario a tutti i ragionamenti seguenti e quindi va trovata prima di ogni altra cosa.
da quella puoi farti un'idea delle necessità, in termini di tempi di pedalata attiva, più o meno vigorosa, necessari al sostentamento del carico, dopo aver fatto un calcolo grossolano dei rendimenti dei vari stadi di conversione dell'energia, che vanno a diminuire la potenza disponibile rispetto a quella fornita.



altri dati sono necessari:
tensione d'ingresso ai pannelli LCD? (immagino 220 Vac)
disponibilità di un'alimentazione a 220 Vac nel luogo dell'evento? se SI, limitata o completa?

secondo me devi arrivare con le batterie cariche (eventualmente un pannello dei 2 LCD sarà alimentato solo dalla pedalata + batteria, ma uno lo devi poter alimentare solo con le batterie già caricate, altrimenti la vedo dura garantirne il funzionamento minimo accettabile)

dalla tua 2° foto vedo che avevi un rapporto leggero (5°?) dietro; tu dici che hai 8 A di produzione (non male, a questo stadio del progetto!);
in quali condizioni? che rapporto davanti/dietro, e che sforzo a carico del ciclista?

idea: potrebbe essere utile usare un rocchetto senza cerchio, in modo da sostituire più agevolmente le corone e poter anche posizionare il generatore sotto il rocchetto, risparmiando spazio?
sarebbe un problema estetico? si perderebbe il legame con l'idea quotidiana della bicicletta?
potresti lavorare con più agio e non perdere energia aerodinamica e meccanica nel trascinamento del cerchio e dei raggi

l'utilità del regolatore, per mia opinione, in questo specifico contesto, è ancora tutta da valutare, sopratutto per le perdite che inevitabilmente introduce; poi ho ancora forti dubbi che si riescano a sovraccaricare delle batterie con la sola forza muscolare e con utilizzatori di quella potenza collegati; si fa prima a mettere un allarme sonoro se la tensione delle batterie sale oltre ad un certo limite di sicurezza, e quindi staccare con un relè le batterie dal generatore.

la questione è complessa, c'è molto da lavorare.

 

mrmap
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Inviato il: 27/11/2011,23:59

CITAZIONE (mixtrb @ 27/11/2011, 09:38)
quindi tu hai un utilizzatore che ha una potenza di 450 w complessivi (2 pannelli LCD x 225 w, devono essere belli larghi); confermi?
e tre generatori mossi dalla forza muscolare della pedalata

Mi sono espresso male: gli LCD saranno 2 e ciascuno assorbirà circa 150W per un totale di circa 300W. Le postazioni saranno 3, questo per far in modo che ciclicamente, quando la batteria di ciascuna tenderà alla scarica, si staccherà il carico (il televisore) e si pedalerà per la sola ricarica della batteria.

CITAZIONE (mixtrb @ 27/11/2011, 09:38)
....cioè 400 W ...non ricordo bene però se era la potenza del motore necessaria a trainare la bici elettrica, oppure quella prodotta da un'atletica pedalata, oppure 400 W corrisponde ad entrambe le cose; (oppure ricordo solamente male e 400 W non ha nessuna attinenza con la realtà)

dai dati che ho raccolto finora i W erogabili da un uomo che pedala variano tra i 150/200W di un lieve amatore (in questo caso io sono un amatore fuori allenamento e con qualche kg di troppo) ai circa 450/500 di un ciclista professionista con picchi anche più elevati ma di breve durata (vedi volata)

CITAZIONE (mixtrb @ 27/11/2011, 09:38)
altri dati sono necessari: tensione d'ingresso ai pannelli LCD? (immagino 220 Vac) disponibilità di un'alimentazione a 220 Vac nel luogo dell'evento? se SI, limitata o completa?

gli LCD fuzioneranno con la classica 220 alternata monofase e nel mio caso questa verrà fornita dall'inverter collegato alla batteria. Sul posto ci sarà la corrente di rete.

CITAZIONE (mixtrb @ 27/11/2011, 09:38)
dalla tua 2° foto vedo che avevi un rapporto leggero (5°?) dietro; tu dici che hai 8 A di produzione (non male, a questo stadio del progetto!);
in quali condizioni? che rapporto davanti/dietro, e che sforzo a carico del ciclista?

hai visto bene, il rapporto posteriore era il 5° e quello anteriore era la corona più piccola. E' un rapporto abbastanza agevole e pedalabile per tempi medio-lunghi; io l'ho spinto per 45 minuti senza grosse difficoltà. Se avessi usato un rapporto più duro mi sarei spompato molto prima.

CITAZIONE (mixtrb @ 27/11/2011, 09:38)
potrebbe essere utile usare un rocchetto senza cerchio, in modo da sostituire più agevolmente le corone e poter anche posizionare il generatore sotto il rocchetto, risparmiando spazio? sarebbe un problema estetico? si perderebbe il legame con l'idea quotidiana della bicicletta?
potresti lavorare con più agio e non perdere energia aerodinamica e meccanica nel trascinamento del cerchio e dei raggi

le bici ci verranno date in prestito, quindi grossi interventi su di esse non si potranno fare e comunque nulla che non sia facilmente reversibile per riportarle allo stato iniziale.

CITAZIONE (mixtrb @ 27/11/2011, 09:38)
l'utilità del regolatore, per mia opinione, in questo specifico contesto, è ancora tutta da valutare, sopratutto per le perdite che inevitabilmente introduce; si fa prima a mettere un allarme sonoro se la tensione delle batterie sale oltre ad un certo limite di sicurezza, e quindi staccare con un relè le batterie dal generatore.

sarebbe interessante capire quanta corrente assorbe il regolatore. Se questa è tanta e la sua presenza non è giustificata da un valido motivo (vedi sicurezza o sovraccarico) a quel punto è più conveniente estrometterlo. Che ne pensi di quello che ho linkato come possibile alternativa a quello attuale?


 

mixtrb

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Inviato il: 28/11/2011,00:31

CITAZIONE (mrmap @ 27/11/2011, 23:59)
sarebbe interessante capire quanta corrente assorbe il regolatore. Se questa è tanta e la sua presenza non è giustificata da un valido motivo (vedi sicurezza o sovraccarico) a quel punto è più conveniente estrometterlo. Che ne pensi di quello che ho linkato come possibile alternativa a quello attuale?

a leggere i dati di targa non ci sarebbero dubbi, con il 98.9% di rendimento MINIMO
ma mi sembra una cifra veramente incredibile; solo l'1,1% di perdite?
su tutto il range di tensioni/correnti in ingresso/uscita?
mi suona un po' strano!

altra cosa strana sono i morsetti di ingresso/uscita: un po' miseri per 25 A di corrente max d'uscita;

non mi convince. spero che ci sia nel forum qualcuno (conosciuto) che ha info sul modello o la marca;

prendi queste valutazioni per quello che valgono: non ho impianti ad energie rinnovabili, sono un perito elettronico ed elettricista.
non sono un esperto del settore; ma qualche esperienza in elettronica ce l'ho; vabbè l'evoluzione tecnologica, ma leggere dell'efficienza tra 0,5 e 30 A al 99,5% !!! mi lascia perplesso;

sentiamo altri pareri.

 

mac-giver

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Inviato il: 28/11/2011,10:24

ciao mr, complimenti per la lodevole iniziativa, ti parlo da amatore agonista (l ho fatto per 10 anni) e circa 20 anni fà mi ero fatto un bel rullo di allenamento con un alternatore di una macchina, la bici era sistemata su un supporto che non faceva appoggiare la ruota posteriore la quale poggiava su un rullino in gomma dura messo tra due cuscinetti che dato il suo diametro ridotto aveva un rapporto di moltiplicazione enorme, fatto stà che poteva tranquillamento arrivare ai 4mila giri al min utilizzando il rapporto di moltiplica piu "duro" (53-13)

ti dico che tenere accesa due lampadine da 12V 50watt ossia 100watt elettrici per un ora era molto impegnativo.. ossia una bella sudata.. e dovevi essere allenato. vero è anche la scarsa efficienza degli alternatori automobilistici (50-60%)

quindi se utilizzi un sistema alternatore auto che puoi trovare dallo sfascio a pochi eur, puoi utilizzare il suo regolatore interno, quindi non devi far altro che applicare l'alterrnatore alla ruota della bici colleghi alla batteria e il gioco è fatto, ma con un efficienza appunto scarsa..

(cosa che a me non interessava perchè dovevo solo allenarmi)

se vuoi fare qualcosa che non modifichi la bici ma sia altrettanto efficiente sui 100 eur puoi trovare motori ruota posteriori per bici elettriche, non fai altro che smontare la ruota posteriore montarci il motore ruota brushless e pedalare.

cosa fare: il motore ruota produce una corrente trifase, quindi a pochi eur un ponte raddrizzatore trifase ( o te lo autocostruisci e semplicissimo) e mandi la corrente continua alla batteria, direttamente, senza regolatori, perchè a meno che sulla bici non metti un professionista, mooolto difficilmente sovraccarichi la batteria vai tranquillo..

poi basta che su ogni bici metti un tester collegato alla batteria per vedere in tempo reale la tensione, basta non superare i 14,8 V ( ma magari ci arrivate..) e il giochino è fatto..

cmq calcola che se dalle gambe escono 150watt "muscolari" quindi scaricati sul movimento centrale della pedivella, alla ruota arriverà il 95% di questi 150, e all'uscita dell generatore avrai un 85% di quel 95 ( i generatori brushless rendono molto )

quindi alla fine nella batteria sudando un pò arriveranno a malapena 100-110watt

per quanto riguarda la meccanica se utilizzi la soluzione motore-ruota basta fare un cavalletto stabile dove ancorare la bici con la ruota posteriore leggermente rialzata e a posto così..

il vantaggio che hai è appunto che puoi utilizzare tutti i rapporti della bici, perchè il motore ruota è provvisto della ghiera filettata dove alloggiare qualsiasi ruota libera(quella con i denti) disponibile in commercio 6-7 rapporti quindi potrai adeguare la sforzo in base alla tue possibilità atletiche, calcola che la migiore efficienza per la gamba è intorno alle 90-100 pedalate al min per una persona allenata, e dalle 70 alle 80 per un neofita, che man mano che l allenamento va avanti dovrà piano piano aumentare la sua freq di pedalata per migliorare l'efficienza muscolare..

se vuoi fare il figo potrai metter un watmetro per vedere l'energia prodotta da ogni singolo atleta e fare a fine serata un premio per chi ha prodotto più watt, ma poi sembrerete criceti alla frusta faccine/smile.gif

l'opzione alternatore auto, è : molto economica, ma, poco efficiente e RUMOROSA, visto l'alto numero di giri al quale deve girare l'alternatore..

la soluzione motore-ruota, è silenziosissima e molto efficiente, solo che un pò onerosa..

vedi tu il budget che hai da spendere e facci sapere..faccine/smile.gif



 
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