salve a tutti sono nuovo vorrei progettare un cavo scaldante da inserire su fondi di camere calde x volatili 40cm x 30cm x 25cm a 30 gradi
ho visto in giro sui 16\20 euro ma mi piacerebbe costruirla da me dato che credo basti dimensionare una semplice resistenza a fine linea ma di piu non sò.... grazie

Certo che si può. Ma il cavo scaldante è autoregolante, la resistenza no: devi usare un termostato, oppure dei PTC autoregolati.

grazie x la pronta risposta la camera calda che costruisco x ora ha già un termostato che al momento regola una lampada alogena da 12v 50w con ventola 12v 6cm ora vorrei usare il cavo riscaldante al posto della lampada per esempio la notte...
per la superficie della base penso che la lunghezza del cavo sia 2,5mt ma non so dimensionare gli altri parametri: diametro, tipo di conduttore (rame o cosa?) resistenza e se posso alimentarlo a 12v visto che la camera calda e gia munita di trasformatore

palermo.bakeca.it/animali/pappagalli-camera-calda-6fm721217010

interessante il discorso.... avevo pensato di avvolgere alcuni tubi idraulici con del cavo elettrico in modo che fungesse da resistenza e impedisse il congelamento dell'acqua.

come faccio a dimensionare il cavo? per esempio un cavetto da 1.5mm alimentato a 220V. Credo che bastino pochissimi Watt, in quanto la temperatura al massimo scende a -7 e i tubi sono coibimentati.

Ho chiesto qui agli idraulici, ma vivendo in una zona che era molto calda fino a pochi anni fa, mi hanno guardato come un extraterrestre

ciao
MaX

Mi è capitato spesso di costruire delle cose, pur sapendo che una volta ultimate, ci sarebbero state poche occasioni per utilizzarle, ma quanto ci riempie di orgoglio dire la frase " ci sono riuscito"?
Credo che questo Forum nasca anche per questo, insegnare ad altri, dare le proprie conoscenze, mettersi al servizio di chi ne sa meno; è vero che a volte è più il tempo che s'impiega e il denaro che si spende per realizzare dei progetti che sono in commercio già pronti all'utilizzo, ma quanto è bello mettersi alla prova......per chi ne ha voglia!!!

Ti consiglio di lavorare a bassa tensione, per esempio con una matassa da 30 metri di cavo dello 0,5 alimentato a 12V dissipavo circa 40W in calore, il cavo della matassa diventava tiepido, se hai cavo più grosso usa tensioni ancora più basse ma correnti elevate, per esempio puoi prendere un trasformatore un pò grosso che abbia dello spazio vuoto negli avvolgimenti e avvolgere a mano 10 o 20 spire di normale cavo elettrico tipo quello da 1,5 o 2,5 , ottieni tensioni molto basse dell'ordine di 2-4V ma correnti elevate senza bruciare il primario, metti questo avvolgimento in "corto" su una bobina di filo più fine e avrai il tuo riscaldatore, prova.

Come cavo riscaldante (resistenza) puoi anche evitare di usare il costoso rame, ma puoi scegliere per esempio filo di ferro, tanto devi realizzare una resistenza quindi è inutile scegliere il costoso rame con ottime caratteristiche di conduzione, qui vogliamo una pessima conduzione per accentuare l'effetto resistivo di riscaldamento

Grazie Keyosz, non ho ancora avuto tempo di provare
per mancanza di tempo, ma sono certo che funzionerà! ciao Andrea

Di queste cose ne ho fatte parecchie, ma quel che mi è riuscito neglio è il cavo scaldante per fioriera a letto caldo (usando il cavo resisitivo di una vecchia lampada al neon da meccanici) e l' antizanzare tipo elettroemanatore per auto (erano tempi in cui certe cose non erano vietate..)
Perchè non cominci proprio copiandone uno? Gioca sulla grandezza della piastra radiante su cui fissi la resistenza, dovresti trovare così la temperatura che vuoi.

Ciao BIOMASSO, grazie per l'allegato, giusto per capire il perchè anch'io nn "ci sarei riuscito" e che, come dici giustamente tu, meglio comprarlo già fatto!!!