| Master Digit
| Inviato il: 13/3/2011,22:15
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Stavo facendo due conti e considerando che conoscendo la coppia motrice o il momento torcente posso ricavare i Watt che produce l'albero motore devo fare questo torsiometro. La formula in questione è: Watt=(Nm*6,283*giri al minuto)/60 , da questo però conoscendo quanto assorbe dall'alimentazione il mio circuito applicato sul motore tipo Bedini e cioè 1,1 Ampere sul massimo punto di coppia prima dello sgancio con la frequenza dell'oscillatore ho un assorbimento di: 12Volt*1,1Ampere = 13,2 Watt da questo posso ricavare quale dovrebbe essere la coppia motrice massima se considerassi questo motore con rendimento 100% tramite la formula inversa e cioè: Nm=((13,2Watt*60)/1500giri al minuto)/6,283 che mi dà 0,084 Nm di coppia motrice. Ora 0,084 Nm con un asta di 20cm ancorata nel centro (10cm) sull'albero motore sono in grado di far ruotare un peso su una sola estremità di quest'asta di 85,7 Grammi. La formula è questa; prima troviamo i N su 10cm e quindi 0,084 Nm*10= 0,84N su 10cm e con questi calcoliamo il peso in Kg e quindi 0,84N/9,81= 0,0857 che in grammi sono 85,7 grammi. Resta però il fatto che io uso solo un lato della bobina e quindi sfrutto solo metà forza, da cui ne deriva che il peso in grammi prima riportato diventa 85,7/2= 42,85 grammi se avessi un rendimento del 100%.
E' tutto giusto??? Chiedo conferme ai teorici del Forum.
Master Digit
Modificato da Master Digit - 15/3/2011, 10:38
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| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 13/3/2011,22:48
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Beh no master, il peso non devi farlo ruotare altrimenti sarà un volano, devi metterci una frizione, dove puoi frenare il motore e mantenere l'asta con il peso a 90 gradi. Per coppie così piccole, puoi utilizzare come frizione un motorino elettrico come ho fatto io per la mia turbina di Tesla.
Una domanda, se metti due tester VxA sull'alimentazione in continua, quanto segnano?
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
| | | | Master Digit
| Inviato il: 13/3/2011,23:12
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Grazie per il consiglio sul motorino come frizione (ci ho gia provato ad attaccarci il dreammer e me lo fa girare, logicamente senza alimentarlo) però come effettuo la misura visto che il motorino chissa che rendimento ha e a quali giri?
I due tester Volt e Ampere li ho messi ed assieme ho collegato anche le sonde dell'oscilloscopio per vederne la forma (come puoi vedere dalla foto del circuito e del, diciamo, motore) e mi segnano quello in Volt portata 20Volt, 11,98Volt e sull'oscilloscopio una riga dritta, quello in Ampere portata 10Ampere, 2,01Ampere con motore a vuoto e 1,10 Ampere sotto massimo freno dopodichè sgancia il sync e sull'oscilloscopio la mezza sinusoide solo su un semiperiodo d'onda come nella foto dell'oscilloscopio.
Master Digit
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| | | | ader
| Inviato il: 14/3/2011,23:40
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CITAZIONE (Master Digit @ 13/3/2011, 00:16) Ciao Ader, penso che non hai letto tutta la disussione creata da me, perchè se l'avessi fatto sapresti com'è la forma d'onda, come si presenta in potenza sulla bobina, quale è la velocita angolare e che aparecchio intendo costruire per misurare la coppia. Grazie per le formule ma ti consiglio di leggere tutta la discussione (a parte screzi vari) e poi ne parliamo . Master Digit Quale apparecchio intendi costruire per misurare la coppia? Spero non quello da te citato con massa 85,7 gr che ruota a braccio 10cm? Penso che ti sia necessario questo tipo di torsiometro , va messo tra il motore e un carico che che faccia del lavoro meccanico. C'è anche wireless.
www.leane.it/prodotti/trasduttori/coppia
Ce ne sono molti altri con scale N*m diverse , cerca in internet.
--------------- essere umano , nel fare o nell'essere.
| | | | | | | ader
| Inviato il: 15/3/2011,02:08
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Torsiometro , non conoscevo i costi , ma vedo che costano come le celle di carico. Ma nessuno vi sovvenziona " Kekko , Master"? Possibile che a nessuno interessi l' OU , forse perchè c'è un po di scetticismo intorno all OU? Posso dare un suggerimento in merito al rilevamento del OU , cambio strategia , rilevarlo per difetto , cioè: 1-Mettere in asse meccanico al motore del sistema OU una dinamo , tachimetrica. 2-Mettere un carico resistivo sulla dinamo 3-Rilevare tensione e corrente sul carico resistivo della dinamo Vd*Id=Pd Se Pd è maggiore o uguale a Pe , potenza elettrica entrante al dispositivo OU , allora è fatta si è in OU , essendo il rendimento della taco < di 1. Pd>=Pe --> OU
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| | | | ader
| Inviato il: 15/3/2011,02:43
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Ciao Master. Per l'induttanza L ho trovato questi parametri :
"Ho realizzato due circuiti per pilotare una bobina alta 4 cm con diametro 4,5 cm, diametro interno per nucleo in ferro dolce 2 cm, filo da 1mm di diametro, resistenza misurata 1,1 Ohm."
Quante spire? Valore induttanza? Quanti strati?
Quando parli di potenza , come l'hai calcolata? Hai tenuto conto dello sfasamento tensione corrente , guarda che la potenza attiva [w] su un carico non resistivo L ,C non è data dal prodotto V*I , ma dal prodotto vettoriale dei due V*I*cos(phi) , sfasamento dei 2 vettori. Solo se sei in condizioni di risonanza , sia circuito serie che parallelo, con f=1/(2*pi*(L*C)^0,5) allora l'impedenza è solo resistiva e P=V*I o P=V^2/R , dove nel caso R è la resistenza della bobina + l'ESR dei condensatori.
--------------- essere umano , nel fare o nell'essere.
| | | | Master Digit
| Inviato il: 15/3/2011,10:31
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Ciao ader, una prima importantissima cosa: NON RELAZIONARE MAI KEKKO CON L'OU. Invece per quanto riguarda la dinamo, bisognerebbe conoscere realmente, e non da misure riportate sopra la dinamo, la resa a X numero di giri, in quanto le migliori hanno una resa che non arriva neanche al 70%, quindi se attaccandola sull'asse del mio diciamo motore della foto e alimentandolo con 10 ricavassi 7 secondo il tuo ragionamento sarei sotto OU ma se la dinamo rende a 1500 giri il 65% sarei sopra Ou, quindi torniamo sempre lì, bisognerebbe misurare il rendimento della dinamo indovina con cosa, con un torsiometro!!! Per la bobina, ho dato i dati delle dimensioni e del filo ma non dell'induttanza in quanto non ho lo strumento, ed essendo gia montata non mi metto a srotolarla per vedere da quanti metri di filo è composta e quante spire, chi ha voglia si può fare due calcoli geometrici e con buona approssimazione saperlo. Quando parlo di potenza evidentemente non hai capito i grafici fatti sulle reali forme d'onda rilevate con l'oscilloscopio campionate su PC o non li hai visti. Sono quì:
CITAZIONE (Master Digit @ 2/3/2011, 14:35) Da quei grafici puoi vedere tutto ciò che mi hai chiesto e cioè sfasamento tensione corrente, potenza attiva sul carico L e altre cose, ma attenzione quelli non sono calcoli MA DATI REALI, QUINDI SMENTIBILI SOLO CON ALTRETTANTI DATI REALI E NON TEORICI, QUELLO CHE VEDI NEI GRAFICI SONO LE REALI FORME D'ONDA E POTENZE CHE AGISCONO REALMENTE NEL CIRCUITO.
Master Digit
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| | | | ader
| Inviato il: 15/3/2011,19:19
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Io intenevo l'opposto per il rilievo dell' OU , cioè indipendentemente dal rendimento della dinamo , sicuramente minore di 1 , se la potenza elettrica rilevata su carico dinamo Pd è > di quella elettrica assorbita dalla bobina e condensatore Pe sei in OU , tanto + è minore il rendimento della dinamo.
Ciao Master Per la bobina me le ricavo io le grandezze , grazie.
--------------- essere umano , nel fare o nell'essere.
| | | | Master Digit
| Inviato il: 15/3/2011,22:13
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Ok ader non avevo capito. Per la bobina mi dispiace, ma non è così complicato ricavare le spire usate. In ogni caso ho compiuto la misura di forza con un sistema usato da Pluto tempo fà e cioè un asta da 10cm frizionata in maniera variabile sull'asse motore che preme su una bilancina elettronica con precisione 0,5 grammi ed ho rilevato una forza di 44,5 grammi prima dello sgancio del sincronismo tra oscillazione e rotazione motore che come riportato nei post precedenti avviene con assorbimento medio di 1,1 Ampere a 12 Volt e dovrebbe essere al massimo 42,8 grammi. Da questo ne deduco che la forza generata da quel rudimentale motore che non ha neanche corrispondenza di traferro tra i magneti sul rotore (12mm) e il nucleo in ferro della bobina (19mm) e molto vicino al 100% qualcosina in meno o qualcosina in più. Prossimamente posterò la foto con la bilancina e l'asta frizionata. Con questo risultato posso affermare che montato il tutto per pilotare un Parallel Path messo in configurazione "tipo" motore di Flynn con 6 Parallel Path si ottenga un risultato sopra le aspettative, viste le prove di pilotaggio comuni che ho effettuato con sistema a ponte H che si usa per pilotare le bobine in un motore tipo Flynn che per via dello sfasamento della corrente sulla tensione porta a quest'ultime solo 1/4 dell'energia data in ogni semiperiodo quindi un rendimento poco sopra al 50% che si può migliorare con una accurata raccolta degli inevitabili picchi di Lenz distruttivi per i circuiti di pilotaggio che nel mio circuito sono recuperati al 100% in maniera positiva e utile.
Successivamente prova con asse frizionato e bilancina per test con circuito classico di pilotaggio del quale al momento mi manca solo questo dato visto che questi altri dati reali li ho e sono postati quì:
CITAZIONE (Master Digit @ 3/3/2011, 00:01) Master Digit
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 17/3/2011, 15:22
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| | | | luposenzapelo
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:1
Stato:
| Inviato il: 16/3/2011,00:42
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SONO STATO BANNATO E NON POSSO PROSEGUIRE LA DIVULGAZIONE DELLA SICURA OU
Hai violato nuovamente il regolamento : la prossima volta che rientrerai da bannato con un altro utente tutte, e dico tutte, le tue discussioni saranno rimosse...vediamo se capisci le regole. Bolle
Modificato da NonSoloBolleDiAcqua - 16/3/2011, 01:35
| | | | ader
| Inviato il: 17/3/2011,23:39
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CITAZIONE (ader @ 15/3/2011, 02:43) Ciao Master. Per l'induttanza L ho trovato questi parametri :
"Ho realizzato due circuiti per pilotare una bobina alta 4 cm con diametro 4,5 cm, diametro interno per nucleo in ferro dolce 2 cm, filo da 1mm di diametro, resistenza misurata 1,1 Ohm."
Quante spire? Valore induttanza? Quanti strati?
Quando parli di potenza , come l'hai calcolata? Hai tenuto conto dello sfasamento tensione corrente , guarda che la potenza attiva [w] su un carico non resistivo L ,C non è data dal prodotto V*I , ma dal prodotto vettoriale dei due V*I*cos(phi) , sfasamento dei 2 vettori. Solo se sei in condizioni di risonanza , sia circuito serie che parallelo, con f=1/(2*pi*(L*C)^0,5) allora l'impedenza è solo resistiva e P=V*I o P=V^2/R , dove nel caso R è la resistenza della bobina + l'ESR dei condensatori. Per completare il tutto. Il numero di spire è: N=(45-20)/2/1*40/1=500 spire Numero strati (45-20)/2=12
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| | | | NonSoloBolleDiAcqua
| Inviato il: 17/3/2011,23:49
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Ader, per l'eventuale risposta di Master Digit devi attendere la prossima settimana...ora è ancora nello stato di BAN! Ciao Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
| | | | | | | ader
| Inviato il: 19/3/2011,19:12
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Cosa è successo a master digit? Come mai è stato bannato?
--------------- essere umano , nel fare o nell'essere.
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Versione Mobile!
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