| paolot
| Inviato il: 3/2/2011,08:38
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Ciao a tutti, l'altro giorno stavo preparando per la rottamamazione 6 batterie da 12 v 150Ah al gel quando ho notato la presenza di un coperchio. Infatti anche se a prima vista sembravano monolitiche in realtà sopra, ben mimetizzato c'era un pannello removibile. L'ho smontato e con mia grande sorpresa ho trovato 6 tappi remobibili attraverso i quali si vede l'interno. Non si vedono le piastre ma piuttosto sembra un pannello metallico forato tipo colapasta di materiale color argenteo. Il tutto e completamente a secco.
A cosa servono ? Bisogna rabboccare anche le batterie al gel? Forse posso recuperarle (anche con capacità ridotta) ?
Grazie in anticipo per i consigli
| | | | Keyosz
| Inviato il: 3/2/2011,09:32
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Prima di tutto hai provato un desolfatatore di qualità su quelle batterie? se anche con un tale dispositivo non hanno recuperato niente puoi provare ad idratarle, potrebbero essere solo secche, ma ATTENZIONE ho detto IDRATARLE non ALLAGARLE, queste batterie non sono aome quelle tradizionali ad elettrolita liquido, c'è dentro un gel che deve assorbire un pchino di acqua per funzionare, se ne metti troppa ottieni il risultato opposto e le rompi del tutto, quindi visto che le devi buttare via puoi provare ma i risultti potrebbero essere deludenti, preparati.
Usa una piccola siringa senza ago dosando proprio a gocce la stessa quantita di ACQUA DISTILLATA in tutti gli elementi, devi solo inumidire il gel all'interno e poi aspettare almeno 24 ore per far si che si diffonda lungo tutte le piastre, devi valutare tu la quantita ma direi 1 decimo in proporzione al volume del singolo elemento, però è ovvio che bisognerebbe sapere il grado di essicazione del gel all'interno ma è imposibile, se vedi formarsi un livello di liquido vuol dire che se già andato oltre di molto al limite massimo di acqua e ormai è rovinata....
buon divertimento!
| | | | paolot
| Inviato il: 3/2/2011,09:55
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Grazie, farò qualche prova e pubblicherò i risultati
| | | | forza12
| Inviato il: 3/2/2011,21:27
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io in una 17A ne ho messo una siringa da 5cm per ogni elemento.
| | | | paolot
| Inviato il: 15/2/2011,12:27
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ho provato a reidratare le batterie con un tappino di acqua distilliata per elemento ora vediamo come va
nel frattempo ne ho scoperta un altra : su tre batterie in serie una si carica a 14,4 v e le altre 2 non superano i 13,4 potrebbe essere un problema di solfatazione ?
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 15/2/2011,13:23
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facile che siano solfatate. Ti consiglio di comprare il megapulse, costa sugli 70-80 euro. Oppure se sei abile con l' elettronica puoi costruire il caricabatteria-desolfatore di keyosz. dicono che funziona altrettanto bene.
Okkio però che le AGM e gel hanno una pessima fama, ma non è detto che non siano recuperabili. Quello che voglio dire e che il megapulse, ha i suoi limiti.
ciao Max
| | | | paolot
| Inviato il: 15/2/2011,14:23
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ho ordinato un megapulse, speriamo bene
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 15/2/2011,18:28
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CITAZIONE (max_linux2000 @ 15/2/2011, 13:23) .....Quello che voglio dire e che il megapulse, ha i suoi limiti. Diciamo che i pulser fanno bene il loro lavoro,ma non fanno certo miracoli,se le condizioni ci sono per recuperare lo fanno,confermo che recuperare quelle batterie è possibile,ma molto più complicato rispetto alle tradizionali al liquido. Ho visto batterie secche complete ritornare attive mettendoci solo acqua e desolfatando,mantre le gel si prendono cosi come sono finche vanno e poi si tenta,se si ha fortuna qualcosa si rigenera,se no si butta.
| | | | paolot
| Inviato il: 16/2/2011,08:18
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è vero in pratica in 4 anni ne 5 su 12 che danno problemi
è altrettanto vero che quelle "belle" da 2 con elettrolita liquido costano il triplo e sono garantite 10 anni
quindi alla fine costano uguale, anzi di più perchè paghi tutto subito invece che 1/3 ognoi 4 anni
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 16/2/2011,13:16
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Prova ad informarti quanto costano le batterie con tecnologia "planté". Dovrebbero costare 4 volte ma le lasci in eredità ai figli o nipoti.
Prova anche a leggerti il tread "in parallelo con allegria ". A me sta funzionando da un anno e la spesa è bassa.
Ciao MaX
| | | | DOLOMITICO
| Inviato il: 16/2/2011,19:23
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CITAZIONE (paolot @ 16/2/2011, 08:18) .....quindi alla fine costano uguale, anzi di più perchè paghi tutto subito invece che 1/3 ognoi 4 anni é vero,ho fatto un conto analogo anch'io,se prendi delle fiamm con elementi da 2 volt che dicono durano 15 anni o cambi le batterie ogni 4/5 alla fine il costo è quello. Va detto che i desolfatatori dovrebbero allungare la vita delle batterie X 4,non so se è vero,a spanne se si compra una buona batteria e si desolfata gia da giovane si ha una capacità piena per ogni carica scarica,quindi effettivamente una minore sollecitazione,ma una volta corrose le griglie più in la non si va. Le gel non ci credo raggiungano una simile durata, a meno che non le tieni al freddo,o almeno sotto i 15 gradi e non le solleciti,ogni volta che sfiatano un po hai perso liquidi e quindi durata. Io ho le mie trojan che sono stimate per una vita media di 4 anni,d'estate arrivano a 32° che non è il massimo,e in inverno causa il poco sole si fanno di quelle scariche quasi all'80% ma mai sollecitate oltre il 20% di capacità,vediamo quanti anni durano,hanno un battery aktivator costantemente collegato che le tiene in forma Quelle ermetiche sembrano un'ottimo affare,ma sono troppo rognose,quando ti capiterà prendi dei bei elementi a piastre spesse da trazione leggera o tubolari con rabbocco dell'acqua che alla fine sono più resistenti. X Max,è vero che le plantè le lasci ai tuoi eredi,ma forse neanche tanto,dipende da quanto e come le usi,ma costano un capitale,converrebbe farsele....Ma anche farsele non è per tutti
| | | | paolot
| Inviato il: 22/2/2011,11:46
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Evoluzione delle batterie (esperienza che può essere utile a tutti)
una settimana dopo la reidratalzine le batterie sembrano aver ripreso vita anche se collegate in serie hanno ripreso a ricaricarsi in modo diverso ai successivi cicli tendono a diminuire le differenze di tensione (ora 0,3/0,4 volt)
proverò ad aggiungere ancora un poco di acqua distillata, la prima volta un tappino della bottiglia per elemento (sono batterie da 150 Ah) e appena riceverò il megapulse ordinato la scorsa settimana proverò a fargli fare un giro (male non gli fa)
Se in questo modo si possono recuperare anche se non al 100% le batteria al gel dopo 4 anni è un business
Vi rengo informati sull'evoluzione
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 22/2/2011,12:39
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Son contento x te. In bocca al lupo!
| | | | paolot
| Inviato il: 24/2/2011,09:52
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Per Max_linux
E' arrivato il megapulse (che michiatina) ho scoperto che non è caricabatterie quindi devo usarlo in abbinamento ad un caricabatterie, visto che per il primo principio della termodinamica (l'energia non si crea ne si distrugge ma si trasforma) se la batteria da 10 volt non puù risalire senza apporto di corrente.
Sorgono i seguenti dubbi
1) non ho caricabatterie da 12 v ma solo da 36 (per i banchi d1 3 batterie in serie) quindi deduco che non posso applicarlo a una delle 3 batterie in carica
2) supposto che mi faccio o mi compro un caricabatterie da 12 V devo mettere un diodo in serie per evitare che le scariche del megapulse danneggino il caricabatterie ?
Grazie per il supporto
| | | | max_linux2000
| Inviato il: 24/2/2011,14:37
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Ma non hai letto il vademecum delle battere del forum? Ad ogni modo, si ti serve un caricabatteria da 12v. Ma il più economico possibile, basta pochissima corrente per fare funzionare il megapulse. Se la batreria è grossa ci vorranno un paio di settimane.
Ciao MaX
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