| drmacchi11
| Inviato il: 23/2/2011,21:41
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Mac a riguardo del filtro da te osservato : come vedi nella descrizione blocca solo i batteri , ma non si parla del resto ! intendo virus , spore, funghi. Bene i virus sono i piu' piccoli ossia 0,015 micron in confronto anche ai 10 di un batterio ad esempio. Quindi quei filtri non trattengono tutto il resto della "bad company" ! considerare che in laboratorio per avere acqua pura, sterile , si usano delle membrane micropore con maglia < di 0,013 micron. cosa si usa nella potabilizzazione? si devono distinguere due diverse origini : acqua di profondità , pozzo(roccia) migliore di quella di superficie - trattamento con sodio ipoclorito, cloro attivo titolato al 12% - correzione con cloro-gas -uso di biossido di cloro - ozonizzazione tutta roba costosa e PERICOLOSA ! se l'acqua è di superficie deve avere ulteriori trattamenti : flocculanti di Al e Fe , decantazione , filtrazione letto quarzo , filtrazione letto carbone, post-clorazione
Un po' di bibliografia scientifica :
http://www.ncbi.nlm.nih.gov/pmc/articles/P...o00107-0137.pdf http://www.cee.vt.edu/ewr/environmental/te...r/gwprimer.html http://www.cee.vt.edu/ewr/environmental/te...irus/virus.html http://extoxnet.orst.edu/faqs/safedrink/microorg.htm
e qualcosina in italiano (Svizzera , dove sono molto PRECISI e dove lavoro !)
| | | | mac-giver
| Inviato il: 23/2/2011,22:26
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dr..come hai fatto ben osservare la purezza dell'acqua è veramente una cosa difficile da ottenere e da conservare.. detto questo.. l'acqua che esce dal rubinetto.. è così.. veramente priva di bestioline, ecc ecc?? perchè mi sembra così improbabile che durante il lungo tragitto rimanga così... pura?
qui ai castelli abbiamo avuto lo scandalo dell arsenico..come è potuto sfuggire ai controlli questo problema? come è sfuggito questo.. cos'altro sfugge?
| | | | drmacchi11
| Inviato il: 23/2/2011,22:37
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ah ne sfuggono di cose ! o meglio , basta non vederle ........... anche io abito in un comune all'arsenico e difatti l'unica acqua che bevo e quella che resta sulla pasta dopo averla cotta e quella che resta sullo spazzolino od in bocca dopo il risciacquo. i miei dubbi nascono dal fatto di avere acqua distillata, di dover purificare , rimineralizzare e controllare nel tempo. è un'impresa ciclopica e costosa. se invece usiamo una sorgente naturale ben venga , spendendo qualche soldino in analisi ogni tanto. del resto , ma quanto benzene , polveri fini e schifezze assortite ci respiriamo ogni gg. andando in città ? i controlli sulla potabile comunale sono ogni tanto, ma pure quelli sulle acque in bottiglie. mica le analizzano ogni giorno !
| | | | mac-giver
| Inviato il: 23/2/2011,22:43
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w il nostro sistema immunitario allora
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 23/2/2011,23:07
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A casa ho un impianto di purificazione dell'acqua della rete idrica. E' composto da una lampada a raggi UV, un filtro a carboni attivi, un filtro a spago, un frigorifero e un gassatore per immetere la CO2. L'acqua arriva dal Sembrivio e dalle analisi risulta un ottima acqua alla fonte, ovviamente durante il tragitto nelle condotte viene addizionata di "cloro" per evitare la prolificazione di batteri e funghi. Il mio impianto purifica questa acqua e tramite i carboni attivi viene impoverita di una parte di cloro e ferro (ceduto dalle condotte). L'acqua fatta analizzare dopo l'impianto risulta un acqua migliore di quella in bottiglia, ad esempio l'acqua Egeria di Roma ha un contenuto molto alto di nitrati, che a mio modo di vedere sta fuori dai limiti massimi, parliamo di circa 36 mg/l.
Come dice drmacchi11 se si sfrutta un acqua sorgiva ben venga, ma utilizzare acqua distillata remineralizzata per un uso quotidiano secondo me è infattibile oltre che troppo costoso. Quindi purificare con un impianto l'acqua fornita dalla rete idrica può essere una soluzione, anche se cmq ogni tanto andrebbero fatte delle analisi per testare quello che stiamo bevendo. Periodicamente vanno poi sostituiti i filtri specialmente quello a carboni attivi, il quale perde la sua azione dopo il passaggio di X litri. Questo può essere un sistema abbastanza economico e definitivo anche se non credo che sia applicabile su tutte le acque. Ad esempio per le acque "all'arsenico" sconsiglio questo tipo di "semplice" impianto perchè risulta inefficace e a lungo andare ci avveleniamo sicuramente.
Qualche domanda, cosa succede se beviamo un acqua con dei batteri morti (colibatteri ad esempio), uccisi dai raggi UV delle lampade? Spore, funghi e virus vengono uccisi dalle lampade UV? Cosa succede se stocchiamo un acqua in dei serbatoi contente dei colibatteri uccisi dai raggi UV, e ce la beviamo dopo 1-2 giorni?
Saluti kekko
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
| | | | drmacchi11
| Inviato il: 23/2/2011,23:21
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Kekko qui trovi una tabella molto interessante coi valori UV necessari alla varie azioni antimicrobiche www.islandnet.com/~tiger/Tiger/UV/how_uv_works.htm
i batteri morti o resi inattivi in qualunque modo , se assunti per via orale non causano grossi danni. ben diverso sarebbe un contatto più "intimo" ad esempio una penetrazione sistemica (sangue) che ovviamente non è molto probabile . virus morti od inattivi pure.
| | | | kekko.alchemi
| Inviato il: 23/2/2011,23:29
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Grazie drmacchi11, sempre molto esaustivo!
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
| | | | maxdef
| Inviato il: 24/2/2011,08:23
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...ma se dobbiamo filtrare l'acqua del pozzo o dell'acquedotto di cui non ci fidiamo,non è più pratico utilizzare l'osmosi inversa a produzione diretta e poi "tagliarla" con piccole quantità di acqua minerale?Un vantaggio dell'osmosi inversa è la possibilità di poter determinare facilmente l'effettivo funzionamento dell'impianto con un semplice apparecchietto da pochi € che ci indica le parti per milione contenute,se queste ppm rimangono costanti nel tempo abbiamo una ragionevole certezza che l'acqua è stata filtrata correttamente.
| | | | drmacchi11
| Inviato il: 24/2/2011,12:59
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penso che gli amici del forum voglaino come partenza autogenerare l'acqua. ossia essere indipendenti , come piacerebbe a molti esserlo nel fotovoltaico etc. . io resto con le mie bottiglie del supermercato.
| | | | | | | drmacchi11
| Inviato il: 24/2/2011,15:32
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hai vicino degli allevamenti o greggi che scorrazzano nei prati ?
| | | | mac-giver
| Inviato il: 24/2/2011,17:47
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allora il pascolo è formato da 5 erbivori ma che sono molto vicini ad un fosso di confine.. molto lontani dalla vena tipo 300mt in linea d'aria..
non vorrei che qualcuno li in zona ha fatto un pozzo artesiano e poi l'ha usato come pozzo nero
cmq l'analista mi ha detto che la carica di coliformi è molto bassa alla sorgente, dovrebbe essere =0 invece è 4
se conservata in cassoni arriva fino a 33
ma niente escher.. coli
la chimica è veramente buona invece.. anche abbastanza leggera 0,7uS
e Ph 6,5 e mi sa che li .. lampada UV
| | | | maxdef
| Inviato il: 24/2/2011,18:26
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con una vena a quasi 80metri di pofondità non credo che basti guardarsi intorno per trovare il "colpevole",l'infiltrazione potrebbe essere anche molto lontana dal pozzo
| | | | drmacchi11
| Inviato il: 24/2/2011,18:28
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chiaro , ma le uniche cose che puoi vedere sono quelle vicine .. se quelle vicine non ci sono ,allora pensi al lontano (metodo differenziale)
| | | | Ferrobattuto
| Inviato il: 24/2/2011,21:28
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CITAZIONE (drmacchi11 @ 24/2/2011, 12:59) penso che gli amici del forum voglaino come partenza autogenerare l'acqua. ossia essere indipendenti , come piacerebbe a molti esserlo nel fotovoltaico etc. . io resto con le mie bottiglie del supermercato. Ponendo che si riesca di procurarci dell'acqua per condensazione del vapore contenuto nell'aria, questa risulterebbe sicuramente molto povera dei sali minerali classici che contiene quella sorgiva, anche se forse molto ricca di gas disciolti, a questo punto potrebbe essere utlile farla scorrere in un recipiente o in un ambiente contenente delle pietre? Pietre calcaree e non, in grado di cedere una parte di minerali necessari. L'acqua distillata riesce a sciogliere praticamente qualsiasi cosa, anche la meno solubile, pertanto transitando a contatto della pietra credo che ne discioglierebbe i minerali. In fondo è un po' quello che succede nelle grotte.
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