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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Free Energy : Fake o Real?

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Generatori a soli magneti permanenti>Prove pratiche, Ipotesi e conclusioni Falsetti Giorgio
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falsettigiorgio

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Inviato il: 24/9/2011,21:14

Ierisera Venerdi 23 Settembre 2011 alle ore 22 circa
Ho risolto il transito
il campo di stasi non sparisce del tutto, ma la forza generata in attrazione è più che sufficiente a passarlo anche se un po di velocità si perde, una volta passato interviene la repulsione, che gli da nuova forza.
In pratica l'esperimento è andato cosi:
Ho portato il braccio di prova nel campo di attrazione del magnete statore, e l'ho TRATTENUTO CON LE DITA,non spinto
Una volta lasciato andare ha acquistato velocità rallentando visibilmente a contatto del campo di stasi.
Ma la forza INDEBOLITA del campo di stasi non è stata sufficiente a fermarlo, ha mantenuto circa il 30% della velocità raggiunta nel punto di maggiore accelerazione , e ha quindi repentinamente accelerato in repulsione.
Per vedere se effettivamente operava in repulsione l'ho rimandato indietro a mano fino ad avvertire la stessa con le dita.
La velocità sviluppata è purtroppo sufficiente solo a fargli percorrere una 20 di cm di circonferenza in repulsione (20 li fa in attrazione) prima che gli attriti lo fermino.
In fase di ipotesi , teorizzazione avevo sperato facesse tutto il giro circa 70 cm, (fa solo mezzo giro).
Mi ci vorrebbe uno statore fatto con magneti di 35 kg di potenza, non questi ceramici da 3,5 hg.
Procedo col disegno e la preparazione di un rotore da sostituire al semplice braccio , un disco di 25 cm di raggio, su cui fisserò ogni 20-30 cm un magnete rotore, in modo che quando il primo è "scarico" il secondo venga "preso" dalla forza attrattiva dello statore.
Tempo occorrente 15 gg

Sabato 24 Settembre RIPOSO
Domenica 25 Settembre ore 7.30
Datemi un calendario che lo bestemmio tutto.
Ho stamani ripetuto l'esperienza, stesso tavolo, stessi componenti, non transita più.faccine/ranting2.gif
Avevo ripetuto l'esperienza dieci volte per essere sicuro del risultato!!!
Ma che CAZZ.... ?????faccine/wallbash.gif
Giornata poi persa per accontentare la dolce metàhttp://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/0/0/6/6/9/6/1279744347.gif
Non mi arrendo continuerò col disegnare e produrre i pezzi già immaginati.

Giorgio F. if it works…. we are all dead




Modificato da falsettigiorgio - 25/9/2011, 21:02
 

falsettigiorgio

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Inviato il: 26/9/2011,08:31

NOTA:049


DESCRIZIONE DELLA PROVA AFFETTUATA
L'esperienza che ho svolto, anche se legata alle mie teorie non può essere compresa nella serie di esperienze monopolari e con i MUA.
Avrei dovuto utilizzare un potente magnete cilindrico al neomidio.

Foto 214
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/H/Foto%20214r.JPG



Ma non avendone, ho utilizzato lo statore "A22C" in grado di generare il campo più massiccio che avevo a disposizione, assimilando il dipolo fantasma da esso generato ad un magnete cilindrico disposto verticalmente.

Ho tentato il passaggio di un dipolo estremamente piccolo (di piccolissima massa magnetica al confronto della enorme massa magnetica dello statore).

Foto 215
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/H/Foto%20215r%20prova%20con%20statore%20%20A22C.JPG



Il tenttivo era quello di un transito prima in attrazione e poi in repulsione attraverso un "pozzo", some quello generato dal tipo A22C appena fuori dai due pozzi centrali.
quindi ad una certa distanza dal sistema.
Sperando che l'inerzia accumulata nella relativamente lunga "Discesa" non avesse il tempo di essere del tutto risucchiata dal "Pozzo"

Il risultato Come sopra scritto , li per li sembrava positivo, ma al ripetersi dell'esperienza è risultato negativo.

Stò attualmente cercando di capire perchè un giorno ha funzionato!
... e il giorno successivo no!

Ipotizzo pendenza del tavolo (ma era lo stesso del giorno prima e stessa la posizione dei pezzi)
smagnetizzazione del dipolo "micro" passante
Altro???

Certo, mi rendo conto che, un camion, anche se pesante, scendendo in una valle, non può accumulare in discesa, più energia di quanta ne serva per risalire il versante opposto.
Eppure, la zona del "pozzo" è così sottile, che forse diviene possibile, che per qualche strano fenomeno, non tutta l'energia guadagnata venga ripresa dal sistema.

La scienza ci ha insegnato che, qualsiasi legge validissima nella normalità dei casi, nelle zone di limite perde la sua validità.

Chissa se un rotore passando ad alta velocità davanti lo statore non abbia una rimanenza dovuta all'inerzia accumulata, in fondo un oggetto in moto non può essere fermato "ISTANTANEAMENTE" e tende per un pò a proseguire.

Giorgio F. faccine/construction.gif if it works…. we are all dead




Modificato da falsettigiorgio - 24/01/2016, 12:48:45
 

Danterix88
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Inviato il: 28/9/2011,00:33

Ho seguito la discussione con sincero interesse e scrivo questo breve post per congratularmi con te per la dedizione e l'impegno che stai mettendo nel progetto.....
Pur non credendo nel moto perpetuo ti auguro di avere successo faccine/wink.gif
cordiali saluti

 

falsettigiorgio

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Inviato il: 30/9/2011,21:31

NOTA: 050


Ho finalmente capito lo statore di Mostromagnetico (Bedini) in un primo disegno che postai (il primo qui a seguire) avevo analizzato le forze agenti solo dal punto di vista degli effetti delle linee di forza (Onde magneto-stazionarie) e non riuscivo a capire il perche dela repulsione esagerata in uscita e la strana posizione del punto di stasi visibile nei suoi video (il punto fino a cui si deve spingere), esterno allo statore,e non all'interno come risultava dalle mie considerazioni.
Quel disegno...

Foto 216
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1310412453.jpg


...e le sue considerazioni...

Foto 217
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1310412454.jpg


...era sbagliato,come sosteneva mostro, ed era altresì sbagliato il mio suggerimento per ridurre gli effetti contrari al moto....

Foto 218
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1310416544.jpg


...rendendo più sottile i magneti statori...

Foto 219
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1310412455.jpg


.... perche non teneva conto degli effetti di inversione-conpenzazione di campo, come si evidenzia qui...
(appena avrò il tempo di disegnarlo e pubblicarlo)
... , con mio dispiacere nel dare la triste notizia, a mio parere, anche tale tipo di statore è un binario morto, nessun passaggio attraverso l'asse centrale (Y-Y) darà mai un surplus di energia, perchè il tutto è in perfetto equilibro e si conpensa vicendevolmente.
Perciò ritengo che, Il prototipo di mostro potra girare fino a che gli attriti non avranno "Assorbito" l'iniziale spinta manuale, magari 10 giri, rallentando, ma finirà poi per fermarsi.
Sottolineo che questa è solo un'opinione , del tutto personale, non essendo essa ancora suffragata da prove
Ciò non esclude tali statori dalla mia ricerca, ma limita la stessa agli altri assi.

Sabato 1 ottobre
Ho rifinito i 5 rettangoli di plastica 16,0 cm per 1,7 cm, spessore 0,2 cm(PE) e vi ho incollato i magneti micro e mini che mi servivano.
Ho tagliato lo spezzone di tubo di 2,2 cm dal tubo per scarichi in PVC di 16,0 cm (misura esterna), spessore della plastica del tubo 0,3 cm.
Ho cominciato a mettere talloncini adesivi in corrispondenza dei magneti che uso , blu e rossi , cosi che sia facile capire dalle foto che pubblicherò da ora in avanti il verso di polarizzazione di ogni singolo magnete.






Modificato da falsettigiorgio - 24/01/2016, 14:27:40
 

falsettigiorgio

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Inviato il: 2/10/2011,08:57

NOTA:051
Riporto perchè importante da altra discussione:



CITAZIONE (qqcreafis @ 26/9/2011, 22:06)
.... , i magneti muovendosi fanno onde che vanno all'infinito e dissipano energia.

CITAZIONE (falsettigiorgio @ 28/9/2011, 19:07)
Mi sorge una contestazione.
Noi vediamo il magnete sul tavolo,.... fermo.
Ma esso viaggia sulla superficie della terra a centinaia di km l'ora seguendo il moto del pianeta, altresi si muove circolarmente intorno al sole a credo 16 km al secondo, e verso la galassi di Andromeda a centinaia di km al secondo .
I magneti dovrebbero essere tutti esauriti.
Credo invece che i costruttori di magneti consumino una modica energia per creare un campo infinito, e magnetizzare stabilmente gli stessi.
Energia che verrebbe restituita , come nel caso dello spegnimento di un solenoide, se il campo collassasse.
E che nessuna energia va dispersa nel movimento
Affermo quindi che:
""I magneti hanno onde che vanno all'infinito e non dissipano energia muovendosi, essendo le stesse magnetostazionarie"".
Ciò è evidenziato dal semplice dato di fatto... che non si scaricano!
Giorgio F

CITAZIONE (mostromagnetico @ 28/9/2011, 21:26)
Non lo so, le mie osservazioni con la bussola fanno arrivare il campo a circa 2 metri con sorgenti potenti…
….e a un Km cosa ci sarà ?
Ora mettiamo che le linee di forza di una calamita potente a distanza si trasformino in campo ondulatorio e sono assorbite dal campo elettromagnetico di tutte le frequenze che ci sono... Allora si, qualcosa dell'originale potrebbe andare sino ai confini dell'universo...
Ma la calamita originale perderebbe qualcosa nel tempo come le batterie... anche percepibile misurando. in intervallo di (t).
NO, per me le calamite hanno la loro caratteristica fisica LOCALE; all'infinito vanno le onde elettromagnetiche, ….

Per me c'è distinzione... non ne sono sicuro, …
….le calamite (magneti permanenti) hanno un campo di forze che stanno vicino al materiale …
Solo il campo magnetico dei corpi celesti (stelle, pianeti, ...) si estende per milioni di Km, perché è il vento solare ad estenderlo...
…. il campo magnetico cerca sempre di ritornare dentro la sorgente, per poi uscire di nuovo, è LOCALE per questo.

Hai con evidenza ragione.
…la propagazione al’infinito non può essere istantanea.
Quindi, vi sarebbe una perdita che scaricherebbe il magnete.
Altresì… non concordo con lo scienziato da te citato (non ricordo il nome, e trovare qualcosa, anche solo un Limk, nei tuoi numerosi ed estesi scritti è impossibile) che fissa Tale velocità di propagazione pari alla velocità della luce, giustificando tale scelta con l’affermazione che essa è la velocità massima raggiungibile in questo spazio.
ESperimenti di recente realizzazione hanno evidenziato velocità superiori ad essa raggiungibili…
Affermo che la velocità di propagazione di un campo è più veloce di quella della luce, ma esso non arriva all’infinito, ma solo fino alla distanza in cui la forza di esso smette di deformare lo spazio-tempo, introduco quindi il concetto di “LIMITE ELASTICO TENZIOLARE DEL TESSUTO SPAZIO-TEMPO.
Praticamente sotto un dato valore di forza il tessuto spazio tempo non subisce deformazioni, per cui non assorbe ne , in caso di collasso del generatore, restituisce potenza.
Correggo quindi la mia Affermazione:
""I magneti hanno onde che si propagano alla velocità della luce in un campo creatosi a velocità superiore a quella della luce, ed esteso fino alla distanza in cui la forza di esso decrescente col quadrato della distanza supera il limite elastico tensoriale spazio tempo e che tali onde non dissipano energia muovendosi, essendo le stesse magneto-stazionarie"".
Il limite di campo supposto sia quello dopo il quale la potenza di campo non sia più in grado di orientare lo spin di un elettrone, unità base del magnetismo, potenza quindi piccola ma calcolabile, come così diventa calcolabile l’estenzione del campo
Se ne deduce quindi :per la formazione di un campo serve 1 quantita di energia finita ed intera.
Un campo… immaginando il suo espandersi a distanza finita esso crea espandendosi onde magneto-stazionarie fino a che l’elasticità del tessuto S/T che lo consente.
Da quel punto non si formano più onde e quindi il campo non necessita di altra energia.
Questa è l’energia assorbita dal campo . ed è quindi finita.
La quantità richiesta , è quindi intera , non presenta residui frazionari disperdibili,.

Domenica 02 Ottobre
Trovato e comprato 3 mini-livelle da 10 cm, più 8 listelli in abete 1000x10x30 mm per costruire il telaio su cui fissare il panno elastico per le visualizzazioni di campo, esperienze simili a quella di Einstein con la tovaglia, che intendo proporre con delle foto.
Ma non prima di 30gg visto che la macchina fotografica è in riparazione
Sostituito magnete rotore, con nuovo magnete.
Transito effettuato.

E' diventato importante capire cosa ha inpedito la seconda esperienza, ovvero ha favorito la prima e la terza, evitando precoci entusiasmi.


Giorgio F. faccine/construction.gif if it works…. we are all dead





Modificato da falsettigiorgio - 24/01/2016, 14:33:19
 

falsettigiorgio

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Inviato il: 6/10/2011,21:56

Nota:052
Completamento della Nota 047



Analisi delle forse agenti durante il transito del magnete “ATTRAVERSO Il POZZO”

foto 220
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1317934385.jpg



Foto 221
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1317934386.jpg



Foto 222
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1317934387.jpg



Foto 223
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1317934503.jpg



Foto 224
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1317934505.jpg



Foto 225
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1317934506.jpg



Giorgio F. faccine/construction.gif if it works…. we are all dead




Modificato da falsettigiorgio - 24/01/2016, 19:18:16
 

mostromagnetico

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Inviato il: 7/10/2011,14:24

In una frase si può dire semplicemente che:
La calamita a rotore, dopo l'ingresso per attrazione, si blocca: perché è sottoposta interamente al vcampo dello statore: Nord non può uscire perché viene respinto, Sud non può procedere avanti perché viene ATTRATTO.
Tutto questo nel TRANSITO.
O il rotore diventa perfetto, evitando ciò, oppure niente da fare!






Modificato da falsettigiorgio - 24/01/2016, 19:20:48
 

falsettigiorgio

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Inviato il: 7/10/2011,19:59

NOTA:053


Vedo che hai capito perfettamente. faccine/smile.gif

Io vedo questa possibile soluzione da provare:

Foto 226
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/H/Foto%20226%20r.JPG



Foto 227
http://www.energialternativa.info/public/newforum/ForumEA/H/Foto%20227%20r.JPG



Giorgio F. faccine/construction.gif if it works…. we are all dead


Se potessimo disporre di un magnete sottile un atomo, ma non credo la tecnologia attualmente abbia questa possibilità , dovrebbe funzionare, aspetto le vostre osservazioni
PS
Le mie prove di transito, con risultati a volte positivi a volte no, si basano su questo, mi mancano magneti piu sottili e piu grandi.
la cosa non è, al momento, quindi , replicabile con sicurezza. faccine/dry.gif





Modificato da falsettigiorgio - 24/01/2016, 19:27:55
 

mixtrb

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Inviato il: 7/10/2011,23:20

più assottigli lo spessore del magnete meno forza risultante otterrai: la distanza dei poli N e S risulterà pressoché uguale rispetto all'asse A1-A2 e quindi attrazione e repulsione dei 2 poli rispetto all'asse A1-A2 saranno quasi uguali; risultato: grossa inerzia ad una velocità minima; stesso risultato, transito bloccato.

io ti ho risposto, come la tua domanda ha richiesto; cosa ne pensi?

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 7/10/2011,23:29

In base a quale legge, un magnete inserito in un circuito ha una forza di attrazione variabile in base al suo spessore, a parità di sezione?



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mixtrb

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Inviato il: 7/10/2011,23:47

CITAZIONE (kekko.alchemi @ 8/10/2011, 00:29)
In base a quale legge, un magnete inserito in un circuito ha una forza di attrazione variabile in base al suo spessore, a parità di sezione?

c'è la relazione della forza con la distanza tra i poli che si attraggono/respingono;
immaginando il punto di riferimento del polo N oppure S come la faccia del magnete da cui entrano/escono le linee di forza (immaginarie, che servono a noi per "pensare" gli effetti fisici, non sono entità reali), giusto per capirci in fretta.
è un'approssimazione della realtà che penso possa essere considerata utilizzabile, con le dovute cautele.

sbaglio?

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 8/10/2011,00:14

Un magnete posto in un circuito, ha una forza di attrazione proporzionale alla sua sezione, il suo spessore ha influenza nulla sulla forza di attrazione finale. Il discorso cambia leggermente se il magnete in questione non viene posto in un circuito ma lasciato in aria. L'effetto di un magnete più "spesso" rispetto ad un altro meno spesso è che le sue linee di forza sono più "dritte" e per questo compiono una strada maggiore per tornare al polo sud. Questo si traduce in una forza di attrazione leggermente superiore se avviciniamo il magnete in aria ad una barretta di ferro, ma praticamente uguale se il magnete è posto in un circuito ferromagnetico. Simulo qualcosa con femm e lo posto, per far capire meglio.



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Inviato il: 8/10/2011,00:55

In questa simulazione vediamo 3 magneti al neodimio N40 aventi tutti e 3 una sezione di 480 mm^2.
Il loro spessore misura rispettivamente da destra a sinistra 24mm, 12mm e 6mm.
I 3 magneti sono posti ad una distanza di 10mm da una barretta di ferro laminato.

ForumEA/us/img256/556/magnetiforum.png

La forza di attrazione dei 3 magneti, come possiamo vedere in figura sopra, non ha un andamento lineare in base allo spessore. E le 3 misure risultanti sono di 12 N per il primo magnete, 8.1 N per il secondo e 2.1 N per il terzo.

Ora analizziamo cosa succede se poniamo i 3 magneti in circuito ferromangetico.



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Inviato il: 8/10/2011,02:14

In quest'altra simulazione vediamo gli stessi magneti posti in un circuito ferromagnetico. Come possiamo notare la forza di attrazione non diminuisce in modo quadratico fra il secondo circuito e il terzo (da sinisitra a destra), cosa che avveniva invece con i magneti in aria. E possiamo notare come non cambia praticamente nulla fra il magnete del primo circuito e il secondo.
Teoricamente la forza di attrazione in questa condizione non dovrebbe cambiare neanche di poco, praticamente un minimo cambia per via della diversa geometria fra i tre circuiti. Nel primo infatti le barrette sono molto lontante e fra di esse non si chiude nessuna linea, nel terzo invece le barrette laterali essendo più vicine favoriscono la chiusura di alcune linee di forza, facendo perdere un minimo di attrazione sulla barretta in basso.

Spero con questo di aver chiarito il fatto che la forza di attrazione di un magnete non dipende dallo spessore ma dalla sua sezione polare.

ForumEA/us/img834/3494/magneticircuitoforum.png


Kekko



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Inviato il: 9/10/2011,08:46

Nota 054


CITAZIONE (mixtrb @ 8/10/2011, 00:20)
più assottigli lo spessore del magnete meno forza risultante otterrai: la distanza dei poli N e S risulterà pressoché uguale rispetto all'asse A1-A2 e quindi attrazione e repulsione dei 2 poli rispetto all'asse A1-A2 saranno quasi uguali; risultato: grossa inerzia ad una velocità minima; stesso risultato, transito bloccato.

io ti ho risposto, come la tua domanda ha richiesto; cosa ne pensi?

Intendi dire che si verificherà un calo nella differenza di potenziale, quindi diminuirà la forza di attrazione che diventerà minima.
Ok lo capisco, ma la cosa non sarebbe bilanciata dall'aumento della superficie esposta al campo dell'asse A1-A2.
Cerco di spiegarmi:
La potenza totale di un a massa magnetica dipende dal suo volume (mantenendo invariato il grado di magnetizzazione) e schiacciandola come se fosse plastilina, rimane la stessa, essendo dovuta allo stesso numero di SPIN orientati.
Quindi non si avrebbe:
Spinta modesta su vasta superficie= spinta forte su piccola superficie
Quindi stessa velocita (Effetto vela a parte)
stò sbagliando?



Modificato da falsettigiorgio - 24/01/2016, 19:30:55
 
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