L'attuale potere politico-economico delle moderne telecrazie punta moltissimo sulla possibilità di creare interesse su larga scala su di un dato argomento, manipolando le notizie in modo da rendere prevedibile e quindi controllabile la reazione delle masse.

Con l'avvento della rete e sopratutto dei social network non c'è più un unico centro decisionale che organizza il discorso in una comunicazione totalmente verticalizzata a cui il consumatore non può che adeguarsi.

La comunicazione si fa inevitabilmente orizzontale e multicentrica e il consumatore diventa un “cittadino attivo” che consuma e produce contemporaneamente informazione, una informazione finalmente creata e distribuita “dal basso” e perciò difficilmente controllabile dai media tradizionali.

La manipolazione dell'informazione non sarà infatti più possibile se la rete diventa il nuovo media per eccellenza rendendo ormai vecchia e sorpassata la TV tradizionale.

E' sulla scorta di questa fondamentale acquisizione che nasce il progetto "Flusso Mediatico", il nuovo aggregatore di notizie,cultura e altri flussi rss che alza il volume della libera informazione sulla rete



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