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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Termico

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Il pannello solare ad aria, Riusciamo a confrontare costi/prestazioni?
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drmacchi11
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Inviato il: 14/3/2011,20:30

Ora polistirolo o polistirene espanso sinterizzato . NO RISK AT ALL.

www.apemilano.it/html/eps_e_bioedilizia.html

Restano i siliconi e le vernici ( qui la vedo male...) , ma la cessione si sviluppa nei primi giorni di caldo. al massimo si potrebbe prevedere un filtro al carbone prima della immissione in stanza

Qui trovate un interessante report per le fonti da inquinamento ambientale

http://www.indoor.apat.it/site/it-IT/FONTI..._di_rifinitura/

Se guardate il polistirolo, dice che potrebbe dare problemi, ma a questo punto chiudiamoci in una camera sterile con filtri ultra-hepa .....
beh , attendo vs. considerazioni. ciao a tutti

 

Libero51

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Inviato il: 15/3/2011,16:37

Un sentito grazie ad drmacchi11 . . . Se in termini di emissioni nocive si considera sicuro il polistirene espanso potrei rinunciare ad incollarci la pellicola di domopac ? In fondo penso che il recupero energetico della barriera antiriflesso sia poca cosa rispetto all'isolamento dei quattro cm di polistirene . . . sbaglio ?
La mia non è una critica alla pazienza di chi taglia il fondo ed incolla lattine. Una sottile lamiera zincata o meglio di alluminio semplifica di molto la costruzione senza , mi pare, ridurre l'efficienza di scambio termico. Il pannello risulta più sottile e leggero.
Ho lasciato aperta la questione del far circolare l'aria solo tra lamiera e polistirene oppure in sequenza tra policarbonato (o vetro) e lamiera all'andata e tra lamiera e polistirene al ritorno . . . per sentir come la pensate . . .

Saluti . . . faccine/sick.gif

 

drmacchi11
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Inviato il: 15/3/2011,20:15

direi che in assenza di modelli standardizzati, la soluzione sia produrre panneli con superfici simili , ma con soluzioni diverse :
stessa sup.
stesso spessore isolazione
diverso materiale per telaio , legno etc.
diversa canalizzazione : piastra, lattine, tubo Al flessibile
e poi ci scambiamo online i dati , magari un bel google file dove ognuo inserisce i propi valori rilevati
COSA NE DITE ?
Io vado avanti con le lattine ! con tutta la fatica per bere quella birra faccine/smile.gif faccine/smile.gif

 

Libero51

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Inviato il: 16/3/2011,09:09

CITAZIONE (drmacchi11 @ 15/3/2011, 20:15)
direi che in assenza di modelli standardizzati, la soluzione sia produrre panneli con superfici simili , ma con soluzioni diverse :
stessa sup.
stesso spessore isolazione
diverso materiale per telaio , legno etc.
diversa canalizzazione : piastra, lattine, tubo Al flessibile
e poi ci scambiamo online i dati , magari un bel google file dove ognuo inserisce i propi valori rilevati
COSA NE DITE ?
Io vado avanti con le lattine ! con tutta la fatica per bere quella birra faccine/smile.gif faccine/smile.gif

Il confronto delle caratteristiche costruttive e della resa termica finale è tanto più pregiata quanto più dettagliati sono i dati.
Siccome non è proprio semplice mettersi d'accordo in anticipo sugli standard in quanto ognuno di noi realizza in genere con ciò che ha più facilmente ed economicamente a disposizione , sarebbe già una gran cosa confrontare . . . alla fine . . . tipologie costruttive , superfici esposte e rese termiche .
In ogni caso la discussione preliminare per confrontare idee e acquisire maggiori informazioni sulle tipologie e idoneità dei materiali da impiegare può reciprocamente influenzarci sul criterio di realizzazione dei vari progetti.
A parte la solita questione del tempo libero a disposizione che in questo momento mi costringe più a pensare che a fare , alcuni dettagli che sono già emersi hanno già messo in dubbio alcune mie idee di partenza. Se per esempio , non esistono problemi di emissione nociva del polistirene , mi sembra ora abbastanza inutile il rivestimento interno in pellicola di alluminio che comporterebbe un onere di incollaggio , ed un possibile successivo distacco . . . tutto da verificare.
Altro esempio : Se ho ben capito , in termini di emissioni nocive , l'uso delle vernici appare un elemento delicato. Avrei intenzione di verniciare di nero opaco la superficie metallica della lastra , magari con una bomboletta di vernice spray per marmitte. In queste condizioni far circolare aria solo sul lato interno non verniciato o su entrambi i lati comporta una differenza sensibile di possibili emissioni nocive , ma con quali conseguenze sullo scambio termico complessivo ?
Facendo circolare l'aria su entrambe le superfici della lastra sicuramente si aumenta il trasferimento di energia . La lastra viene raffreddata di più . Mi pare che all'aumentare del calore prelevato corrisponda paradossalmente una temperatura finale . . . più bassa.
La questione della tempertura finale è estremamente importante . In una certa qual misura non è un pregio avere più aria calda a temperatura . . . inferiore.
Rimane poi da discutere dove sia meglio immettere aria calda nei locali .
Se l'aria calda viene immessa in basso provoca movimenti convettivi.
Se l'aria calda viene immessa in alto si stratifica rimanendo abbastanza ferma.
. . . tutto da discutere ed approfondire . . .

Saluti . . . faccine/sick.gif




 

max_linux2000

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Inviato il: 16/3/2011,12:48

Nel vecchio forum si proponeva di bruciare della canfora e con il fumo annerire le superfici.
Drmacchi, potresti per favore indagare circa la possibile nocività?

Ciao
MaX

 

PinoTux

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Inviato il: 16/3/2011,16:33

Da quanto ho visto nei vari filmati sul tubo che riguardano la realizzazione con le lattine di birra, l'aria che viene utilizzata è solamente quella che passa all'interno delle lattine, i due diaframmi forati che hanno il compito di tenere allineati i tubi dovrebbero impedire la circolazione d'aria che ci sarebbe all'esterno delle lattine, sempre che siano costruiti con i dovuti accorgimenti.
Altro punto che credo di aver capito, è quello di far circolare lentamente l'aria nei vari tubi affinché possa riscaldarsi adeguatamente e questo spiegherebbe il fatto di fare solamente tre fori nel fondo delle lattine invece che eliminarlo del tutto.
Per quanto riguarda la portata....basta aggiungere più elementi...in parallelo. faccine/drunk.gif

Quindi gli elementi che potrebbero "inquinare" l'aria sarebbero solamente quelli presenti nei due cassonetti/collettori di ingresso ed uscita, giusto? faccine/rolleyes.gif



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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"
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max_linux2000

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Inviato il: 16/3/2011,20:01

Le lattine in alluminio sono rivestite all' interno da una sottile pellicola plastica. Come reagisce alle temperature di 70/80°?

 

PinoTux

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Inviato il: 16/3/2011,23:05

Bella domanda, manco lo sapevo di questa finezza tecnica, sai, preferisco le bottiglie, sopratutto quelle di vino rosso. http://www.al-bo.it/gif_animate/azioni/dorme%20sotto%20libro.GIF



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drmacchi11
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Inviato il: 16/3/2011,23:48

Dunque distingiamo la canfora di origine naturale e quella sintetica. visto lo schema di sintesi (VARIABILE) dove si usa ac.cloridrico , trementina e cose varie, servirebbe che il prodotto finale non presenti gravi impurità. In realtà la canfora col calore si decompone in anidride carbonica , monossido carbonio , acqua. quindi il nero fumo che rimane adeso alla superficie sara qualche ossido derivato (se non sbaglio si usava il fumo di canfora per le impronte digitali)
Qui trovate tutto sulla canfora
www.inchem.org/documents/pims/pharm/camphor.htm
attenzione alla sua inalazione : dispnea, irritazione e via via fino al blocco respiratorio.....
Io cercherei un'altra soluzione per l'annerimento, anche se le stesse vernici sono tossiche da respirare

 

Libero51

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Inviato il: 17/3/2011,07:48

Bene bene . . . mi state piano piano convincendo che meno cose . . . "strane" vengono usate e più salubre risulterà l'aria calda prodotta dal pannello.
Per fortuna tra i materiali economici, altamente performanti e "strani" il polistirene sembrerebbe un materiale sufficientemente affidabile in termini di emissioni nocive.

www.faidanoi.it/bioedilizia/materia...i-sintetici.htm

Certo si potrebbe usare solo legno ma la struttura diventerebbe pesante e igroscopica e la coibentazione sicuramente di molto inferiore.

Rimane la questione delicata dell'annerimento delle superfici di scambio che per quanto mi pare di aver capito . . . è comunque meglio non . . . "respirarle". A questo punto abbandono l'idea della circolazione dell'aria su entrambe le suberfici della lastra . . . o delle lattine ( "chi beve birra campa cent'anni ". . . recitava un vecchio slogan pubblicitario ma . . . vi sconsiglio di costruire il pannello solo perchè vi piace la birra . . . o il vino rosso . . . eheheh faccine/sick.gif).
Per evitare che qualche fessura , sempre possibile nel tempo e nello spazio , possa farci respirare l'aria a contatto di vernici e policarbonato si può sempre collocare le ventoline in modo da mantenere i condotti in sovrapressione .
In tal modo si evitano trafilamenti indesiderati e si ottiene pure una piccola circolazione nella camera nera che allontana pericoli di condense indesiderate.

Saluti . . . faccine/sick.gif

 

drmacchi11
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Inviato il: 17/3/2011,12:25

Io vorrei usare le lattine quindi ho avuto questa idea : sapete dove recuperare la guaina termorestringente larga quanto una lattina? il materiale resiste a 125C , terrebbe unite le lattine perfettamente , sarebbe nero opaco e non lascia schifezze nell'aria !

 

OggettoVolanteIdentificato

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Inviato il: 20/3/2011,02:04

Quelle guaine termorestringenti le compravo normalmente nei negozi di materiale elettrico;costano una cifra,e le vendono sia al metro che in scatole cartonate.Erano ottime sotto tutti i punti di vista: le usavo per avvolgere dei trasduttori sonar che venivano calati in mare a 7 metri di profondità.Dopo una dozzina d'anni,tirati su i trasduttori dal fondale,le guaine apparivano ancora elastiche e eccellenti!
Per restringerle (usavo diametri di 16cm.) utilizzavo un phon apposito della Wurth,altrimenti se usi fiamma libera rischi di forarle in più punti o di lacerarla.
Se ti serve assicurare un'ermeticità totale all'aria,si può usare in prossimità dell'anello guainato un po' di nastro autovulcanizzante,anch'esso in vendita nei negozi di roba elettrico-industriale.Questo nastro non ha bisogno di calore,ma si vulcanizza semplicemente 'stirandolo' al 150% circa,e pressandolo con le dita.
Fatti anche due conti economici,però. Se ti serve giuntare tutte le lattine,di guaina ne servirà parecchia: ma a quel punto,mi acquisto del nastro adesivo alluminico largo 6 cm. (per chiusura di condotti di climatizzazione) e poi ci passo sopra una mano veloce di nero spray per tubi di scarico auto.

In alternativa alla guaina,come dicevo poc'anzi,si puo' anche immaginare di acquistare questo :
http://cgi.ebay.it/NASTRO-ALLUMINIO-ALTE-T...T-/260502127929
e di darci una mano di nero sopra (occhio che questo su ebay è da cm.2.5 di larghezza).

 

drmacchi11
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Inviato il: 20/3/2011,09:10

Ciao , il discorso era quello di NON usare vernice , ma di rendere nere opache tutte le lattine (a questo punto si aggiunge la conseguenza che la guaina la tiene insieme bene). Io trovo quelle classiche da elettricista che arrivano a 3-4 cm max. Ecco che mi confermi che esistono, dove le posso trovare ? nomi , links ?
grazie

 

OggettoVolanteIdentificato

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Inviato il: 20/3/2011,16:53

Mi preme sottolineare due cose,Drmacchi11 ; le guaine hanno un altissimo potere isolante.Ciò significa un'alta inerzia termica.Significa che il calore che raccolgono impiega molto tempo prima di arrivare alla lattina sottostante.Ora,se questo non è un problema con il sole di agosto,costituisce invece una fortissima perdita da 'reirradiazione' per i mesi invernali.Il calore fugge via verso l'alto prima di essere smaltito, in velocità, dal metallo sottostante.
Le stesse vernici nere,infatti,vengono stese nella maniera più sottile possibile,pochi micron,proprio per evitare l'effetto isolante.

Come seconda cosa,se proprio le si vuole adoperare,consiglio le guaine a rapporto duplice (2:1). Significa che il loro restringimento non puo' andare oltre la metà. Esistono infatti guaine con rapporto di restringimento variabile,ma nel caso dell'alluminio-acciaio delle lattine è bene non esagerare.
La WKK propone varie tipologie di diametro,basta darci un'occhiata qui:
www.wkk-italy.com/pagprodotti/guaine21.html

Anche la Isolcavi ha buoni prodotti duraturi nel tempo:
www.isolcavi.it/schede/Gtp1_2-1.pdf

Credo però che i negozianti dalle tue parti abbiano cataloghi da consultare (Wurth,R.S., 3M,RTE componenti,etc.),possono ordinarle loro stessi.

 

drmacchi11
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Inviato il: 20/3/2011,18:51

cavolo, 'sta storia del calore mi frega ! grazie 1000 per le info

 
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