mostromagnetico
| Inviato il: 10/6/2011,22:39
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Facciamoci anche due++ pensierini comici:
l'Italia è stretta, lunga, ha montagne che franano, vulcani come Etna e come Vesuvio, è percorsa da una FAGLIA di terremoto che dalla Sicilia passando da Aquila o vicino va poi in trentino o li vicino.
NON C'E' un KM quadrato sicuro, nemmeno qui dove abito (sciangrillà, succede mai niente... ma appunto CI ABITO... se mi cacciano sto male, voglio morire qui, se posso nel giardino, sotto l'albero, il "tiglio" che se anche è un salice di capre è lo stesso.) E se invece qui avessi l'atelier di scultura ? Tutto il popolo italiano è così - assiepato - Non ha le pianure di Francia, il "semideserto altopiano svizzero", e territori simili.
L'Italia non ha territorio disponibile per le cazzate anche energetiche.
Poi durante la settimana di lavoro sto in città nel bilocale che è un monolocale segato da un muro con la porta (col bagno è un trilocale). E se invece ho la villa e il gorilla è lo stesso: voglio vivere senza guai in più... ho comunque 50% di probabilità di tornare a casa tutti i gg ma ne sono sicuro ? magari è 10% ma riesco a evitare incidenti sempre, e sono pure fortunato, altrimenti si muore subito, col traffico che c'è... col fare la fila in posta, mentre il PC di casa viene usato per tirare giù il film di Harry Potter 2012 in alta definizione.
Ora, se andasse via la corrente perché non c'è l'energia, faccio memoria qua che SIAMO PIENI DI ENERGIA, LA BUTTIAMO VIA, stando su di notte e dormendo la mattina. E lo stesso se dormiamo 3 ore e prendiamo la Jeep per andare a lavorare ad Arcore (mah, sta in Brianza...) o saliamo sul camion per lavorare duro.
SE ANDRA' VIA TUTTO: MEGLIO, ci rimboccheremo le maniche e anche senza la calamite o la bobina di Tesla qualcosa faremo, meccanica col martello... qualcuno ci dirà come fare... Avremo un Ferrobattuto che spunterà come fungo in ogni quartiere, così come è stato per il Dopoguerra del 1938-1945.
Ma se viviamo bene, ricercando soluzioni di miglioramento esistenziale mediante energie alternative, energia ci sarà sempre, di certo non nucleare, ma ad esempio pedalando e attivando qualche congegno meccanico... chi non sa pedalare girerà la manovella.
Qualcosa poi che prenda le forze naturali (vento, sole, acqua) e le usi per fare energia da conservare come la legna da ardere. Così però avremo bisogno anche degli animali come nel 1700. Ma ci sarà l'erba oppure sarà radioattiva ?
Il Berlusconi del 2013 avrà le pecore e le capre mentre gli altri poveretti niente... a cercare le ciliegie, ancora, e poi le guerre per niente, per la miseria ed il possesso, ancora ?
No, facciamo qualcosa per ottenere presto tanta energia da qualche macchinario libero e riporoducibile per autocostruzione. Ci vuole un progettone, un sogno, unì'idea che ci scaldi subito, che ci animi, che ci dia socialità (col nostro modello la stiamo perdendo). Dovremmo prendere lo Z.P.E. per le corna...
Oppure aspettiamo, ma chi o cosa ? MAGARI CI FOSSE UN REFERENDUM A SETTIMANA, MA MEGLIO, SENZA SPRECO, oppure come dico sempre io vabbé sporchiamo, ma dopo puliamo, e così manteniamo pulito l'ambiente e tutto quanto il nostro dominio. Solo che quando il dominio è pubblico è un casino di sozzura o di ordine falso, in cui dobbiamo trovare equilibrio con verità e pulito... dato che non è possibile ci siamo inventati l'oratoria politica e poi un demiurgo come Santoro, una specie televisiva ce va e viene come un pendolo quantistico.
Appunto, centrali nucleari pulite... come la verdura ? COME CHE ? Non possono esserlo; costano tanto e vanno continuamente controllate... avete mai visto un congegno autopulente ? NON ESISTE, ed è per questo che poi a pulire l'incidente nucleare si va rimboccando le maniche, si va umanamente, disperatamente, ad immolarsi per le cazzate sociali estreme. L'ingegnere del nucleare invece la pensa diversamente, è ovvio, pensa che la madre terra stia ferma come le calamite senza dinamismo, Terra PERMANENTE STATICA... forse sta ferma, però per quanto ?
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