cmq trovo interessante lo stesso il tuo messaggio. Su wikipedia si trova molto, ma secondo me andrebbe ampliata la voce o creata una pagina apposita riguardo ai primati del regno
dovresti proporre tu al signor Alfonso Grasso di fare questo sforzo.
ciao, MaX
Dimenticavo... una proposta per i siciliani: Fate un film o meglio una serie in cui si descrive il fu regno delle 2 sicilie tirando fuori i fasti e le glorie piuttosto che le miserie stereotipate di sempre.
Tieni conto che se il nord è convinto di aver liberato il sud dall' oppressore borbonico e dalle sue miserie, il sud avete fatto poco o nulla per confutare questa storia.
Per esempio fatti raccontare da un alberobellino la storia del suo paese e il tiro al bersaglio umano. Oppure vai a Matera da una guida turistica dei Sassi a fatti spiegare come usavano le vasche da bagno i primi materesi (o materani??) quando sono stati obbligati ad abitare nelle nuove case popolari.
Io non so se si tratta di aneddoti inventi o reali, ma certo sono rimbalzati molto bene al nord, quindi difficlmente il nord si sentirà colpevole.
Qui serve una grossa e lunga campagna informativa da parte del sud.
non intendevo il proporre nuove fonti al sig Grasso, ma semplicemente proporgli di aggiungere le le notizie del suo sito nelle pagine di wikipedia secondo le modalità da lui preferite. Una forma per dare maggiore visibilità alla storia dimenticata del sud.
se visto che è un tuo (legittimo) prurito dovresti essere tu a far presente la cosa... del resto se lo facessi io che sono del nord che più nord non si può che senso avrebbe? Già solo a leggere il mio cognome vengo immediatamente etichettato come nordista, quindi dovresti essere tu a fare la proposta.
... del resto se lo facessi io che sono del nord che più nord non si può che senso avrebbe? Già solo a leggere il mio cognome vengo immediatamente etichettato come nordista, quindi dovresti essere tu a fare la proposta.
Beh, diciamo che forse non sarei neppur io il più indicato, che nella mia città si son formati i primi corpi di Garibaldini
Nel 1859, in Piemonte, divenne corposo l'afflusso di fuoriusciti dai vari Ducati, dal Lombardo-Veneto, dal Trentino, in gran parte desiderosi di essere arruolati sotto la bandiera del Re di Sardegna. Si giunse, nel mese di giugno, dopo lo scoppio della guerra, a quasi 40 mila unità.
Nelle sue memorie Garibaldi ricordò la tipica marcia degli esuli dal Lombardo-Veneto: essa passava per la via di Como, lungo i sentieri del contrabbando, guidato dagli spalloni contrabbandieri sconfinava nel compiacente Canton Ticino, retto da un governo liberale vicino al Cavour, passando nella zona di Lugano e Magadino, da Locarno gli esuli venivano trasportati gratuitamente sui vaporetti fino ad Arona per poi proseguire in treno sul territorio piemontese, fino a Torino Porta Susa.
Una volta a Torino gli espatriati venivano sottoposti ad una visita della commissione di arruolamento, che arruola nell'Esercito Regio i più idonei fra i 18-26 anni. Gli altri, compresi quelli di provata fede repubblicana, venivano istradati nel costituendo corpo dei volontari garibaldini.
Costituzione del Corpo
Sin dal 20 febbraio 1859, infatti, era stato costituito in Cuneo, presso il monastero di Santa Chiara, un primo Deposito dei Cacciatori. Ad esso si aggiungeva, il 20 marzo, un secondo Deposito, in Savigliano presso il Monastero di S. Monica. I Depositi erano, in effetti, delle caserme dotate di alloggiamenti ed armamenti.
- Brutta gente i "rossi" - commentò la signora Cristina. - I "rossi" che hanno vinto siamo noi - continuò lo Spiccio. - Brutta gente lo stesso! - insistè la signora Cristina. - Nel millenovecentosette quel cretino di tuo padre voleva che togliessi il Crocifisso dalla scuola... - - Altri tempi - disse lo Spiccio.....
brano tratto da Tutto Don Camillo - Volume 1 - pag. 93
non centra molto ma mi hai ricordato la maestra vecchia di don camillo parlando di Garibaldi