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eolico96
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Inviato il: 21/3/2011,14:55

Salve a tutti, mi chiamo Marco e vivo nella provincia di Ancona.
Sono iscritto da due giorni a questo forum lo trovo fantastico faccine/rolleyes.gif
I miei progetti sono di fare una bel generatore eolico per la mia casetta in campagna;gia ho un pannellino fotovoltaico ma non mi basta..
Credo di trovare ottimi consigli... Saluti Marco

 

max_linux2000

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Inviato il: 21/3/2011,19:14

benvenuto al forum, Marco

 

bomar

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Inviato il: 22/3/2011,13:03

ha che bello.....avere una casetta indipendente......da rendere ecocompatibile.
Su questo forum trovi di tutto e ben sviluppato. (ad ex: sono anche interessanti i pannelli ad aria fatti con lattine di birra) faccine/drunk.gif

benvenuto


 

max_linux2000

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Inviato il: 22/3/2011,13:18

ma su per i bricchi non trovi uno straccio di rudere o di terreno con 4 taggiasche e farti una casa o metterci un container da trasformare in casa?

ciao
MaX

 

bomar

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Inviato il: 22/3/2011,14:30

caro MaX,
quanto vorrei......a me piacerebbe abitare una pur umile casa, ma indipendente; non contornata da insediamenti, di devastazione ambientale umana. Da sempre contrario allo spreco cercherei di renderla autosostenibile.
Ma hai noi, la vita ci porta a non poter esaudire tutti i nostri desideri.
Attualmente vivo in un appartamento in condominio, affacciato su una strada ad alto traffico se pur di una piccola cittadina rivierasca. Per molti una chimera il nucleo urbano, le comodità. Solo se mi alzo intorno alle 05.00 con stupore avverto il cinguettio degli uccelli, negli altri orari sono sovrastati da un'inquinamento acustico furioso.
Chi conosce e sente suo, il respiro di un contorno abitativo naturale, sà e può capirmi. Sarò folle ma non apprezzo il caos delle città, con i suoi inquinamenti ecc. ecc. Popolate da genti che vivono in "virtù" del consumismo.
A mio parere Il "confort" delle città, così come sono vissute oggi, con il rinnovo delle generazioni, portano sempre più le popolazioni a staccarsi dal legame uomo-terra.
Se vi è capitato di vedere, nascono le scuole fattorie, dove possiamo osservare lo splendido coinvolgimento dei bimbi che toccando con mano, scoprono e conoscono gli animali e le piante, come si riproducono, ecc.
Il loro stupore e ammirazione, mi pare superiore rispetto al mettergli in mano una play-station o un super telefonino. Questo spero sia per per l'intrinseco legame che abbiamo col pianeta, ricco di meraviglie.
ma penso....non dovrebbe essere il contrario?! ovvero un giovane abitante il pianeta non dovrebbe prima conoscere quel qualcosa che gli permette di essere vivo, cibandosi di prodotti della terra? E poi, se mai dopo, toccare i seppur utili ma non indispensabili prodotti tecnologici ludici? che non ti danno da mangiare?! ma contribuiscono come tutto il resto a sprecare materie prime, energia di produzione ed inquinamento?!

scusate sono uscito OT, quando inizio parto per la tangente. Stop.

Tu MaX sei in campagna....? e cmq mi stai risolleticando l'idea....un terreno, legname, balle di paglia, calce, materiale da riciclo, ecc. ecc. chissà prima o poi?!

Ancora benvenuto a eo, casualmente ho visto un altro bel forum collegato al nostro gruppo (forumcummunity.net)
che parla più nello specifico di case: http://cercaenergia.forumcommunity.net/
forse può interessarti.

ciao faccine/drunk.gif


 

max_linux2000

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Inviato il: 22/3/2011,15:09

si bomar, abito in campagna, in Spagna faccine/biggrin.gif

ma anni fa abitavo anche io in un paesino del ponente ligure in riva al mare.... anzi aprivo la finestra e vedevo il porto di là dell'aurelia faccine/biggrin.gif

ho impiegato quasi 20 anni a capire che cosa non funzionava e alla fine mi sono reso conto che è la società che non funziona, o meglio lo stile di vita imposto attraverso i mass media.
Con questo non dico che bisogna combattere e distruggere la società, perché è impossibile fare cambiare idea alle persone prendendole a schiaffi siano fisici o morali.

La mia idea è che dobbiamo cogniugare la moderna tecnologia con quelle antiche ma soprattutto vivere a stretto contatto con la natura, in modo da dare un esempio agli altri.

Questo secondo me significa:

vivere in campagna in una casa isolata con un pezzetto di terra (100m2 a testa di orto per abitante della casa) + un frutteto, oliveto, ecc. penso che 4-5000 mt siano sufficenti

La casa deve essere di legno con fondamenta in cemento armato

Deve esserci l' acqua ovviamente, meglio se con il pozzo privato.

consumare pochissima corrente elettrica (2kwh max al giorno)

impianto solare e se possibile ibrido eolico ad isola con autonomia di almeno 4 giorni

in casa: computer con internet anche senza fili se necessario, e tutti gli elettrodomestici desiderati, (tranne TV, radio e console) basta che siano facilmente riparabili e fatti per durare molti anni.

una ampia libreria per la sera quando non si ha vogli di andare in internet

...

Questi sono alcuni punti secondo me essenziali... ma ripeto, secondo me.

È auspicabile che la gente si renda conto poco alla volta che le città sono invivibili.
Daccordo che il lavoro lo trovi in città, ma se abbassando il proprio reddito e vivendo più modestamente è possibile stare in un luogo migliore, penso che sia fondamentale, anche per i nostri figli.

Spesso i ragazzi sbandano per colpa degli amici sbagliati, ma questo succede più facilmente in città e spesso è anche colpa dei genitori che non si rendono conto che il figlio ha bisogno di aiuto.
La colpa dei genitori è quella di essere stanchi e occupatissimi a mantenere il reddito della famiglia e non si accorgono della cosa più importante: il figlio ha bisogno del tuo tempo, non dei tuoi soldi.

Queste dure parole, non sono e non vogliono sembrare una offesa. Non è colpa nostra se la società ci ha allevato cosí e ci ha costretto a credere che il benessere è fondamentale, più importante anche dei figli. Si tratta di una filosofia nata attorno al 1850 e quindi non possiamo considerarci colpevoli, semmai vittime incosapevoli.

Queste parole hanno lo scopo di fare iniziare una fase di riflessione in noi, in modo che la scelta di rimanere in città o andare in campagna sia consapevole e motivata.

Infatti non tutti avranno la possibilità vuoi economica vuoi famigliare di fare questo passo, ma almeno che sia un sacrificio consapevole. È bruttissimo essere schiavi e credere di essere liberi. L' anima se ne accorge sempre, non la puoi fregare.

ciao
MaX

 
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