ciao a tutti,
ho un amico che ogni tanto mi regala batterie ermetiche da 12V e che vanno da 1.2A fino a 17Ah... molte di esse spesso bastano un paio di cariche profonde e funzionano bene.. altre fanno dei capricci.. ad esempio ne ho una in particolare che a vuoto non sale oltre i 12.6V.., come anche alcune che alla consegna danno 10V o poco meno e mettendole in carica non assorbono per niente corrente...

avete qualche metodo semplice per recuperarle?? premetto che non vale la pena investirei n un desolfatatori ecc ecc..

mi consigliate uno schema per fare un discreto caricabatterie?

secondo voi funziona la mia idea cioè parallelare più batterie possibile per ottenere più Ah possibile da usare poi con un UPS usato come inverter?

confido nei Vostri consigli e vi porGo i miei migliori saluti.

Come è stato ampiamente detto, parallelare molte batterie di recupero e di diversa marca, usura e capacità, comporta dei rischi. La più usurata assorbirà più corrente delle altre e trascinerà in basso tutte quelle collegate, impedendo loro di ricaricarsi correttamente e magari procurando delle solfatazioni. Stessa cosa se una va in corto, manda in corto tutte le altre, come pure se in una va in corto anche solo un elemento.
Per poterle parallelare con ragionevole sicurezza dovrebbero essere tutte della stessa marca, della stessa capacità, tutte nuove o usate contemporaneamente già in parallelo, e possibilmente appartenere alla stessa partita di produzione in fabbrica.
Max_Linux2000 ha risolto mettendo dei diodi in ingresso e in uscita, ma si tratta di un sistema coplesso che presenta vantaggi e svantaggi da vagliare caso per caso. Quì trovi la sua soluzione con tutte le spiegazioni:
Un desolfatastore, anche autocostruito, poi serve sempre anche in futuro. Comunque senza desolfatatore per caricare quelle che non assorbono puoi provare a "bucare" il solfato depositato caricandole con tensione alta, anche 24 o 36V, ma con corrente limitata ad una piccola frazione della capacità. Poi quando la corrente comincia a circolare diminuisci la tensione a valori "normali" e la carichi a lungo con carica molto lenta. Di solito si fa con un alimentatore controllato in tensione e corrente, ma puoi farlo con un caricabatterie a 24 e una lampadinetta in serie.
Anche io uso un UPS da 500W a 24V come inverter, e anche se il mio esce in onda quadra è buono comunque per molti usi. Lampade a basso consumo, trapano a mano, motori a spazzole vari ecc ecc.
Saluti.
Ferro

il mio ups è più piccolo, è un 500VA cioè circa 200W credo...
i diodi non posso metterli perchè la corrente va e viene dagli stessi cavi.
si infatti spesso uso quel "trucchetto" dei 24/36V qualche volta mi sono spinto anche molto più in alto (leggasi scintille di 60/70V)..

non c'è un modo per parallelare tante batterie senza correre troppi rischi??

mah...io con le "secche" non ho mai avuto risultati nemmeno appena soddisfacenti....

Sicuramente le piombo-gel o le AGM, sono fra le peggiori come batterie per uso ciclico, io stesso ho un banco da 24V 800A composto da 40 batterie AGM 12V 40Ah che mi hanno regalato ma che so già che fine faranno. Queste batterie facevano parte di un grupo di continuità di una centrale telefonica russa mai entrata in funzione. Queste erano collegate ad un circuito elettronico che le "proteggeva" con delle soglie impostate per la carica e la scarica, chi ha progettato il circuito era davvero un genio, infatti quando questo scollegava le batterie dall'inverter non le scollegava però dal circuito di protezione (in pratica non si autoscollegava ma rimaneva sempre in tensione).
Così dopo 2 anni che sono rimaste ferme da nuove, si sono scaricate fino a 0,00 V.

Davvero un peccato, perchè si sono completamente solfatate, e provando a caricarle non vi era assorbimento di amperaggio. Così visto che le dovevano buttare me le sono prese tutte! Inizialmente le ho caricate con questo sistema, ne ho messe in serie 20 e le ho caricate con una tensione iniziale di 310V continui (15,5V l'una) che regolavo con un variak. Man mano che la tensione scendeva saliva l'amperaggio, così regolavo di volta in volta la tensione così da modulare l'amperaggio che tenevo sempre a valori di circa 1/30 - 1/40 C.

Dopo circa 3 giorni la tensione in tutte le batterie si era stabilizzata finalmente a 11,7V così caricandole a 1/20 C e cioè 2A le ho portate fino a 14,3V e le ho mantenute così per circa 4 ore.

Poi le ho parallelate in modo da formare due banchi da 20 batterie + 20 batterie per un totale di 24V 800Ah. Il banco è in uso da circa 5 mesi, ci alimento casa e per ora va tutto bene! Ovviamente sono consapevole del fatto che più di 2 anni non potranno durare, per questo stiamo costruendo in "costruiamo una plantè" un banco di accumulatori di tipo plantè che durerà 50 anni circa!

Cmq la cosa importante è che se le devi parallelare siano tutte uguali identiche, della stessa capacità, della stessa marca e con lo stesso grado di usura. Per desolfatarle se non vuoi complicarti la vita più di tanto, puoi fare come ho fatto io con il mio banco, vai su con la tensione e moduli e limiti l'amperaggio.

Qui un po' di foto del banco che ho recuperato con questo sistema:






Saluti Kekko

visto che sono dà "buttare" perche non usarne un pò per un esperimento :

sono un geniohttp://www.youtube.com/watch?v=KznkwLJEU2A]


sembra interessante e per degli elettronici del vostro calibro non dovrebbe essere molto difficile replicare il brevettohttp://www.wipo.int/pctdb/en/wo.jsp?WO=2009110019 .
solo a scopo di replica e non di commercializzazione ...

P.s. come si inseriscono i video ? non accetta i link e dà sempre errore ...

Arpagone ci prendi in giro? Ti diverti? maaahh...
Non capisco se fai sul serio oppure non sei del mestiere.

Non prendo in giro nessuno e non sono del ramo , mi chiedevo solo se è possibile replicare un sistema simile al brevetto per uso privato e null'altro , che questo sia vietato è palese , ma non voglio certo commercializzarlo , volevo solo recuperare due batterie d'auto dismesse ma quasi nuove .
Tipo la discussione : sistema efficiente per home inverter , sempre su questo forum
Volevo sapere se qualcuno a eseguito lo schema , se potrebbe funzionare e se quello del link del brevetto stà vendendo fuffa o c'è una buona possibilità che il suo schema funzioni e per dieci anni .

Arpagone 3327= mannadilllo

Saluti

Ciao manndillo!! Tutto chiarito. Perdonami ma siccome di video e gente come quelli ne ho conosciuta a decine, mi sono un po' stufato di loro. Il tizio del video in pratica vende una bufala grande come una casa. Si tratta di una batteria che fa funzionare un inverter e un caricabatterie (attaccato all'inverter) che carica una seconda batteria. Scaricata la prima si inverte il processo e si ricomincia da capo, e oltretutto si tiene accesa una lampadina ad incandescenza... Tira in ballo Tesla ed Edison gratuitamente senza conoscere neanche quello che hanno fatto e chi erano. Quello che propone sarebbe l'ennesimo tentativo di free energy, e cioè una bufala.

Un saluto Kekko

L'hai liquidata un pò di fretta se non ti interessa , va bene , ma almeno qualche chanche gliela puoi dare .
www.youtube-nocookie.com/watch?v=EAUxDv-rzS0&html5=True

e sembra che il sistema brevettato dall'Italiano è proprio un tesla switch come dà link e quindi una indagine più approfondita ci stà tutta .

Oltre a poter impiegare tutte quelle batterie ...
A proposito se la prossima settimana capito a Roma ti posso contattare (se mi lasci un recapito telefonico e un indirizzo in mp) per prelevare quelle batterie ?

Ho un trasformatore toroidale : www.sabtrafo.cz 1-0300-1-001
thermo switch 130°c power 300 Va Sec 11,5 V 26,2 A con su scritto : for lighting only

Possiamo scambiarli se interessa l'articolo , basta che mi indichi in che rapporto .

Saluti

Se passi per Roma è perfetto, per caso hai un po' di piombo? Io sarei interessato a scambiarle per quello... Più tardi ti invio un MP con il mio numero di cell!

Saluti kekko