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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Termico

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progetto soffitto radiante diy, (modifica del pavimento radiante sun son)
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fla69
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Inviato il: 25/7/2011,09:53

Buon giorno a tutti,
sono una nuova iscritta al forum anche se lo frequento a "smozzichi" come utente da un pò di tempo.
Vorrei proporvi un mio progetto che vorrei realizzare a breve , seguendo ovviamente i consigli di tutti .
L'idea non è mia ma di sun_son, io sto cercando di adattarla alla mia situazione.
Devo provvedere all'isolamento del tetto che funge anche da soffitto della zona notte al secondo piano (sono fortunata vivo in una casa indipendente). Avrei quindi intenzione di fare una controsoffittatura (isolerei stanza per stanza dall'interno) utilizzando materiali antichi (opps).. biocompatibili e possibilmente di recupero. Quindi tassellerei dei bancali di legno sulle falde interne (che sono il soffitto), e poi poserei delle lastre di sughero da 6 cm scanalate per alloggiarvi un foglio di alluminio e i tubi in rame da 12 mm . Per ultimo una copertura con perlinato legno da 0,5 cm. Insomma è la versione a tetto del pavimento radiante fai da te di sun_son con qualche modifica rispetto ad alcuni materiali ( sughero al posto di poiluretano, perlinato legno al posto del parquet lamellare, rame al posto del multistrato). Che ne pensate? E' una cag.ta ? Rischio di diventare una "testa calda" o rimanerlo solo metaforicamente parlando?
P.S. l'altezza del colmo interno è di 3,7 m (troppo alto, troppo basso?); non posso rifare i pavimenti per ora, ma devo provvedere al soffitto, per questo volevo modificare il pavimento di sun_son....
Vi sarei grata delle vostre opinioni in merito...
Un saluto a tutti e colgo l'occasione per fare i complimenti per il forum
Fla69

 

mixtrb

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Inviato il: 25/7/2011,11:10

a prima vista se scaldi in alto la stratificazione dell'aria è l'esatto contrario di quel che si desidera: caldo in basso dove ci sono le persone, freddo in alto dove non c'è "vita";

se è come vuoi fare tu, il calore se ne starebbe a "galleggiare" di sopra e il freddo stazionerebbe in basso, proprio dove stanno i piedi, che danno la sensazione del caldo/freddo

cmq non sono un esperto del settore, vado solo a naso per esperienza generica, spero per te di essere clamorosamente smentito.

benvenuta nelle discussioni del forum

 

fla69
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Inviato il: 26/7/2011,08:51

ciao mixtrb,
grazie per la risposta.
Verissimo che il caldo tende a salire (volevo dire l'aria calda); l'unico dubbio mio è che se un sistema funziona per irraggiamento ( per come ho capito io per l'80/90% che non sono esperta) il problema dovrebbe essere minimo e credo che dipenda dall'altezza del soffitto e dalla temperatura del sistema. Da quello che ho letto in giro su internet avere un sistema che funziona per irraggiamento ( che sia una kachelofen un pavimento o una parete) è come avere un piccolo sole che non scalda l'aria ma gli oggetti e le persone tramite appunto onde. Cosa c'è di sbagliato nel mio ragionamento?
p.s.: ho riletto la vecchia discussione sul pavimento radiante sun_son e non devo demolire i pavimenti ma solo montare le porte al contrario ( ora aprono verso l'interno delle stanze).
Comunque il dubbio sul soffitto mi rimane... se qualcuno può colmare la mia ignoranza...
Un saluto a tutti
fla69

 

Riccardo 11

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Inviato il: 26/7/2011,10:10

ciao Fla io non sono un esperto ma se il calore tende a salire così come lo hai pensato tu non funziona x di più hai i soffitti altissimi.... a questo punto ti converrebbe fare senza demolire nulla un finto zoccolo lungo tutta le pareti della stanza e far passare li i tubi di rame, credo di aver visto già in giro nella rete una cosa del genere. Ciao Riccardo 11

 

qqcreafis

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Inviato il: 26/7/2011,21:32

ok ok ok

il problema è interessante


la via della convezione è bloccata perchè l'aria si stratifica in alto, tieni conto che è la via principale di trasporto del calore, rimane solo quella per irraggiamento


tutto dipende dalla temperatura dell'irraggiatore e dalla sua superficie (e dal suo coeff di emissione)

ammettiamo che l'aria sia trasparente a quelle lunghezza d'onda circa 10micron e che quindi non irraggi un tubo

Caso basse temperature 30°C superficie radiante

temperatura ambiente 22°C

superfice raggiante 25m^2

coeff emissione pittura da muro 0,90 = 90% (misurata personalmente)


potenza irraggiata =coeff*superficie*costante di Stefan*((T assolutairraggiatore)^4-(Tassoluta ambiente)^4)=0,9*25m^2*5,7*10^-8w/(k^4*m^4)*((303k)^4-(298k)^4)=1300w


quindi più di 1 kW

poco

portando la temperatura della sup radiante a 40 gradi si ottengono 3kw

potrebbe essere sufficiente

in questo primo sboccio sembrerebbe che si può fare tieni conto che la sup emittente è 25 metri quadrati (molto)

il soffitto dovrebbe essere isolato in modo efficiente




Modificato da qqcreafis - 27/7/2011, 22:59


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Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
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qqcreafis

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Inviato il: 27/7/2011,10:21

N.B. il messaggio precedente è stato cambiato in quantio teneva conto solo dell'irraggiamento e non dell'assorbimento dell'emettitore da parte dell'ambiente



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mixtrb

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Inviato il: 27/7/2011,11:34

in effetti il discorso è interessante

a chi ha esperienza nel campo, o conoscenze/strumenti di calcolo adeguati, vorrei chiedere:

a parità di energia fornita al sistema, quantitativamente qual'è il rapporto fra un sistema di riscaldamento a pavimento ed uno a soffitto, diciamo all'altezza di mezzo metro dal pavimento?

oppure all'inverso: per avere una temperatura di 20 °C a 30/50 cm dal pavimento, con una temperatura esterna di 0 °C (p.ex.),
a parità di tutte le altre variabili in gioco, quanto (se) bisogna fornire in più nel caso di riscaldamento a soffitto rispetto ad uno a pavimento?

 

qqcreafis

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Inviato il: 27/7/2011,19:28

lo svantaggio del riscaldamento a soffitto è la temperatura più alta e la maggior stratificazione dell'aria

il vantaggio è evidente per la ristutturazione


il problema è il confort(?) bene l'irraggiamento male la stratificazione



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Inviato il: 27/7/2011,22:03

la stratificazione si può vincere con un'opportuna ventilazione, ma la cosa rimane problematica (polvere e simili, rumore disagio ecc ecc )



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Inviato il: 28/7/2011,10:22

forse buone notizie per fla sixty-nine

ieri pomeriggio/sera ho parlato con un termotecnico ginevrino (siamo in vacanza nello stesso luogo) e ho colto l'occasione, prima di salutarlo, di chiedergli alcune cose in relazione al discorso del confronto tra riscaldamento a pavimento e a soffitto;

la prima buona nuova è che mi ha presentato le 2 alternative mettendole sullo stesso piano;
sono rimasto sorpreso: i miei pregiudizi mi avrebbero indotto a credere che ci fosse una notevole differenza di resa fra le 2 soluzioni, invece il discorso è molto più sfumato, le differenze ci sono ma non sono così determinanti.
(per limiti di tempo ed energie, non ho insistito a sufficienza nella ricerca della discussione sul pavimento radiante sul forum e ciò probabilmente ha permesso che mantenessi delle opinioni infondate sull'argomento)

segue

 

mixtrb

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Inviato il: 28/7/2011,10:42

oggi giornata fortunata, appena dopo aver inviato il messaggio è caduta la connessione, avrei perso i 5 minuti del messaggio precedente; buon auspicio per la giocata fatta, in compagnia, al superlotto faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif

continuo il discorso ....

l'amico svizzero lavora in una società che fornisce grossi impianti di condizionamento termico, per edifici industriali, commerciali e di servizi; in questo ultimo settore mi ha fatto l'esempio di grossi uffici (open space?) in cui hanno utilizzato il riscaldamento a soffitto;

da quello che ho capito (io sono a zero con il francese, lui parlava a sufficienza l'italiano, ma spesso si doveva far aiutare dalla moglie di origine sarda, che però chiaramente non è un'esperta della tecnica termoidraulica) mettono una superficie metallica traforata, con a contatto il tubo di rame in cui scorre il fluido riscaldante, poi c'è (non so se sopra o sotto) un "velo sonico" (?) per attenuare le rilfessioni sonore, poi un sistema di ventilazione forzata che produce una circolazione dell'aria sulla superficie riscaldante, ottenendo in questo modo una migliore resa nello scambio termico anche per convenzione

tra il soffitto riscaldante ed il soffitto in muratura una intercapedine vuota di alcuni centimetri
e poi un buono strato isolante a contatto con il soffitto dell'edificio.

segue .... come prima




Modificato da mixtrb - 28/7/2011, 12:08
 

mixtrb

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Inviato il: 28/7/2011,11:07

a questo punto penso che un soffitto termico sospeso,
con l'ausilio di alcune ventole opportune
(silenziose, di potenza e di forma adeguata, penso a quelle radiali, tipo fan coil)
ben isolato termicamente dal soffitto sovrastante
potrebbe essere una soluzione percorribile ed ecologica

mia considerazione: per la polvere messa in circolo dalle ventole sarebbe utile un filtro facilmente sostituibile e ri-lavabile e far circolare l'aria continuamente per evitare accumuli e successivi spostamenti massicci di polveri accumulate;

il particolare forse più interessante nella soluzione a soffitto per i grossi uffici è che loro in primavera ed autunno commutano l'impianto su acqua fredda o calda utilizzando l'impianto sia per il raffrescamento d'estate (acqua fredda) sia per il riscaldamento invernale (acqua calda) rimanendo così economicamente razionali.

ciliegina sulla torta: il riscaldamento/raffrescamento del fluido termoconvettore è fatto con sistemi geotermici: fanno circolare l'acqua nel terreno, a profondità opportune dove questa si porta naturalmente alla temperatura desiderata e utile al suo utilizzo nell'impianto, eventualmente necessitando solo di un minore apporto di energia per raggiungere la temperatura finale;
qui sto un po' romanzando perchè, in effetti, mi ha solo fatto a gesti il discorso dell'acqua che scende nel terreno;
lascio a chi è più esperto del settore una spiegazione più corretta e precisa

non so se la collocazione dell'abitazione di fla69 rende vantaggioso avere anche la possibilità di ottenere un raffrescamento nei mesi caldi, oppure se la cosa è superflua;
e se è ragionevole e possibile avere fonti di caldo e freddo naturali da poter sfruttare ragionevolmente;
certo un impianto industriale ha economie di scala e spostamenti di quantità di calore che rendono economiche soluzioni improponibili per l'ambito privato domestico.

con ciò, spero solo di avere dato utili spunti di riflessione e discussione.

fine.
scusate la lunghezza dei post faccine/bye1.gif

 

qqcreafis

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Inviato il: 29/7/2011,21:15

be se si usa la ventilazione forzata in effetti si recupera il discorso della convezione si elimina la stratificazione e sipuò mantenere la temperatura del fluido bassa



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fla69
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Inviato il: 2/8/2011,12:09

Ciao a tutti,
sono stata "assente" dal forum per qualche giorno... Tornando ho avuto la bella sorpresa di tutti i messaggi e delle risposte veramente interessanti e utili. Credo che come soluzione in ristrutturazione sia fattibile, soprattutto per chi abita in zone con estati calde, dove è utile anche il raffrescamento (meglio dei condizionatori mangia energie, antieco e poco salutari). Ho la fortuna di vivere in riviera , ma la sfiga (si fa per dire) di aver comprato una casa già ristrutturata , dall'effetto estetico bello ma dal punto di vista termico sarebbe da rifare.
penso di avere lo stesso problema che hanno molti: ponti termici , dispersioni dagli infissi, isolamento fatto seguendo il manuale dell'industria e non quello del buon senso; per eliminare i ponti termici (condensa e muffa negli angoli in alto dei muri...) ho deciso di intervenire con un cappotto interno ( ho i muri in pietra a vista): quindi devo demolire l'intonaco, togliere l'isolante (polipan) perchè non mi fa traspirare i muri e isolare il tetto-soffitto ( con controsoffitto). Rifare gli intonaci (termointonaco fai da te con calce idraulica e paglia che è la soluzione più economica e eco). A questo punto il controsoffitto posso predisporlo per il raffrescamento/riscaldamento. Poi passerò al pavimento (piastrelle su solaio in muratura)per eliminare il ponte termico: soluzione ideata da sun-son modificata (sughero bruno al posto del poliuretano). Infine modifica degli infissi di legno ( vetro da 3mmm che si infila dall'alto) con sostituzione del vetro con doppi vetri ad argon e sverniciatura dei telai in legno e successiva applicazione di pittura traspirante.
Avendo sia il soffitto che il pavimento radianti dovrei riuscire ad evitare la ventilazione forzata e ad avere caldo d'inverno e fresco d'estate (forse superfluo visto gli interventi di coibentazione traspirante).
Mi spiace essermi dilungata su problematiche non direttamente inerenti al riscaldamento, ma credo di non essere l'unica a dover risanare senza l'ausilio di un progettista cercando di far da sè risparmiando. In giro si trovano parecchie info sulla questione riscaldamento ponti termici, ma non sono riuscita a trovare notizie se non su siti specializzati di architetti e ingegneri (che sono poi quelli che fanno anche i paciughi come casa mia). Spero di poter essere utile ad altri che si trovano nella mia condizione...è il mio modo di ringraziare tutti quelli del forum. Non so se funzionerà come spero, anzi vi chiedo se secondo voi il mio sistema sia valido... A breve inizierò i lavori... devo aspettare che il mio compagno vada in ferie ( vacanze nisba)...

 

Dynoc
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Inviato il: 3/8/2011,15:24

CITAZIONE (fla69 @ 2/8/2011, 13:09)
Infine modifica degli infissi di legno ( vetro da 3mmm che si infila dall'alto) con sostituzione del vetro con doppi vetri ad argon e sverniciatura dei telai in legno e successiva applicazione di pittura traspirante.

Fla, valuta bene se e quanto ti conviene l'argon, invece della semplice aria....
dovresti valutare la superficie delle finestre e loro disposizione.
Te lo dico per esperienza, non perchè le ho montate, ma perchè è il mio lavoro faccine/wink.gif

-D-

 
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