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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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aprire un accumulatore da 100 ah
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ecologix1971

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Inviato il: 12/8/2011,13:19

Innanzitutto ciao a tutti.
Ho per le mani una batteria d'auto da 100 Ah (rimediata da un autoricambi), naturalmente non funzionante. La tensione ai suoi capi e' di circa 6,5 volts. Dopo aver controllato il livello dell'eletrolita interno (non ne mancava), ho provato a tenerla in carica con un pannello fotovoltaico da 10 wp e megapulse per diversi giorni, ma non e' cambiato niente. Ho tentato anche con un alimentatore regolabile posizionandolo intorno ai 13,8 v, ma nulla e' cambiato. Cosi' mi sono deciso ad aprirla, per cercare di capire quale era il motivo di questa tensione cosi' bassa e spinto sopratutto dalla curiosita' di vedere come era fatto un accumulatore all'interno. Cosi' con tanta pazienza sono riuscito a togliere la parte superiore (dove ci sono i tappini), naturalmente ho tolto prima la soluzione acida interna che si aggirava intorno ai 3 litri.
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/7/2/5/6/4/5/t/1313150623.jpg


http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/7/2/5/6/4/5/t/1313151204.jpg


http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/7/2/5/6/4/5/t/1313151206.jpg
Una volta aperta, ho fatto alcune misure con il tester ed ho notato che delle 6 celle che costituiscono la batteria, 3 hanno un valore di 1,80 volts, le altre valori pressoche' nulli.
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/7/2/5/6/4/5/t/1313150624.jpg
Ho cosi' misurato per ohm le celle che mi davano tensione prossima allo zero ed ho notato che due di queste hanno un valore di pochi ohm (praticamente in corto). Partendo dal polo negativo, ho riscontrato i seguenti valori:
1° cella =0,01v
2° cella =1,78v
3° cella =1,94v
4° cella =3,52v
5° cella =4,70v
6° cella =6,49v
Praticamente una cella funziona e l'altra no (o quasi niente).
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/7/2/5/6/4/5/t/1313150625.jpg
Visto che questa batteria ha una data di produzione del 2009, come puo' succedere una cosa del genere.
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/7/2/5/6/4/5/t/1313151071.jpg
Queste celle che risultano in corto in effetti come ci sono diventate e praticamente cosa e' successo.
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/7/2/5/6/4/5/t/1313151072.jpg
Eventualmente e' possibile togliere le celle danneggiate e metterne altre in buono stato? Qualcuno di voi ha gia' sperimentato una cosa del genere? Scusate se mi sono dilungato un po' troppo e grazie a tutti.
Saluti ecologix1971



 

Keyosz
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Inviato il: 26/8/2011,09:50

Le celle delle batterie da avviamento come questa vanno in corto perchè sono costruite risparmiando materiale, spazio e costo, ma non è tanto legato ad una marca in particolare ma ho notato che più o meno tutte le batterie da avviamento vengono realizzate allo stesso modo a prescindere se fuori c'è scritto "super", "power", "silver", "titanium", "uforobot" o "alabarda spaziale" o qualsiasi altra parolona e disegnini vari colorati che faccia pensare che tale batteria sia totalmente diversa e migliore di quelle prodotte da 50 anni a questa parte.

Il problema delle celle in corto è molto comune ed è una delle maggiori cause per cui si cambia batteria, ma è causato dal fatto che per ottenere elevate capacità e correnti di spunto cercano di ficcare dentro più piastre possibili, quindi le fanno più sottili per mettercene di più e dimminuire il piombo usato, il peso e l'ingombro ma poi inevitabilmente le piastre sono fragiline e così sia per tenerle insieme che per mettercene di più in poco spazio usano questi separatori in gomma micro-porosa interposti tra una piastra positiva e quella negativa in modo da isolarle elettricamente pur lasciando scorrere gli ioni della reazione chimica.

Quello che succede è che questi esili e fragili separatori di gomma sono letteralmente schiacciati tra una piastra e l'altra e avvengono due fenomeni:
1) con la scarica le piastre aumentano di volume, proprio come fà l'acqua quando giaccia nei tubi, quindi rigonfiando la batterie e schiacciando come una pressa gli esili separatori di gomma tra le piastre di polarità opposta
2) durante il funzionamento parte del piombo sotto forma di finissme particelle in sospensione se ne và a spasso migrando verso le piastre negative e formando piccoli rami conduttivi che inquinano completamente i micropori dei separatori

Capirete che essendo questi separatori spessi come un fogluio di carta, vuoi per la pressione tra le piastre, vuoi che si impregnano di piombo piano piano con il tempo perdono il loro potere isolante e gradualmente diventano conduttori fino a chè la cella perde tutta la sua energia e và in corto secco.

Riparare questa cosa è praticamente impossibile perchè vorrebbe dire estrarre tutte le piastre e i separatori, lavarli per bene e rimetterli a posto, ma i ponti conduttivi sono fusi sulle piastre e pressati della plastica della batterie quindi per smontarli dovremmo rompere tutto irreversibilmente.

Le batterie moderne potenti, leggere e con tanti amper-ora in poco spazio non sono fatte per essere riparate ma usa e getta, al contratio le batterie in ebanite di una volta che magari nello spazio occupato dalla tua 100Ah ai tempi ne ottenevano solo 30Ah erano però apribili con gli elementi singoli intercambiabili e riparabili!

Morale della favola: le batterie da avviamento moderne sono fatte seguendo una precisa ricetta per renderle usa e getta e generare un buon mercato dei ricambi senza che qualcuno ci possa fare qualcosa.

Se vuoi una batteria che viva 50anni costruiscitela a mano seguendo le idee dei primi del '900 dove era stato chiaramente stabilito da prove pratiche che i separatori in gomma pressati tra le piastre erano un totale fallimento, la soluzione migliore è un buon 1cm o più di acido libero!!!

 

ecologix1971

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Inviato il: 26/8/2011,20:58

grazie keysoz,
non sei stato chiaro di piu'....la posso pure buttare.....oppure fondere.
Non nego che mi piacerebbe, ma non ho ancora le basi adatte a realizzare un accumulatore tutto mio.
Spero comunque di poterlo fare un giorno
ciao ecologix

 
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