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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Sezione Generica


Impianto stand-alone (ad isola)
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alternativenergy
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Inviato il: 1/10/2011,15:18

Salve a tutti.
Nel leggere i vari post e sul web, riguardo agli impianti ad isola, ho capito e chiedo a voi conferma, che per realizzare suddetto impianto occorre:

- impianto ad energia rinnovabile
- collegato in serie ad un regolatore di tensione
- pacco batterie
- inverter

Quello che ancora non riesco a coprendere è la funzionalità di quel benedetto regolatore di carica.

Se il regolatore limita la corrente entrante al pacco batterie per evitare sovraccarico e danneggiamento sia in fase di carica che in fase di scarica,

1- Questo tipo di impianto serve solo a caricare le batterie?

2- pur installando 3Kw di pannelli fotovoltaici (ad esempio), significa forse che pur avendo piena produzione l'energia prodotta dall'impianto non la posso sfruttare perchè il regolatore mi limita l'amperaggio?

La domanda che sto per fare andrebbe sulla sezione accumulatori, passatemela però è per non aprire un altro post

3- In fase di scarica ho capito che gli accumulatori, come dice la normativa europea è in C10, cioè una batteria da 100 Ah può erogare 10A X 10 ore, ma quanta corrente posso far entrare in un accumulatore per ricaricarlo senza danneggiarlo?

grazie in anticipo





 

Magmatico
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Inviato il: 1/10/2011,18:51

Gli "impianti di energia rinnovabile", come li hai chiamati tu, ossia pannelli fotovoltaici o generatori eolici, producono energia in modo discontinuo e con parametri (tensioni e correnti) molto variabili secondo le condizioni ambientali (sole o vento.....), per cui il tuo "benedetto regolatore di carica" fa si che le tensioni siano appropriate al banco batterie che usi. Se hai un uragano e il tuo generatore eolico tira 40V su un banco batterie da 24, senza il regolatore "friggi" tutto, stessa cosa per un pannello in piena estate a mezzogiorno. Il regolatore varia i parametri e "imbocca" le tue batterie con quanto di meglio ci sia per loro. faccine/biggrin.gif

Risposta 1:
Se è un impianto ad isola è ovvio che serve a ricaricare betterie, altrimenti di notte o senza vento con che cosa fai funzionare l'inverter che ti da la 220?
Risposta 2:
Se hai 3Kw di pannelli installati, ti ci serve un regolatore capace di "maneggiare" quei 3Kw, ossia che sopporti le tensioni dei pannelli o dell'eolico e le correnti che erogano, passando quei 3Kw alle batterie con tensioni e correnti appropriate.
Risposta 3:
Ovviamente se hai 3Kw di pannelli (o un eolico equivalente....) devi avere anche un banco batterie capace di immagazinarli. Il regolatore (adeguato.....) lascerà passare TUTTA la potenza che producono fino al completamento della carica degli accumulatori, interrompendola quando sono completamente carice e riprendendola appena cala la tensione a causa dei tuoi consumi.
In un accumulatore puoi far entrare tanta corrente finché non ha raggiunto la tensione massima di carica, e prelevarne tanta finché non ha raggiunto la tensione minima di scarica, per cui se come dici tu sei in regime di "C/10", a secondo della capacità del tuo banco di accumulo ti regolerai di conseguenza. Ovvio che da un banco di poniamo 2000Ah puoi prelevare anche solo 1A per i tuoi bisogni, ma non potresti prelevarne più di 200 senza accorciarne la durata. Stessa cosa per la carica, puoi caricarlo molto lentamente anche con 10 o 20A per molte ore consecutive, ma non puoi mandarci più di 200A per non rovinarlo.
Molte di queste risposte già sono nelle varie discussioni, o comunque in quelle "importanti" bloccate in alto nelle sezioni specifiche.

 
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