Se sei già registrato           oppure    

Orario: 01/05/2024 09:06:58  

 

Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Free Energy : Fake o Real?

VISUALIZZA L'ALBUM

Pagine: (2)   [1]   2    (Ultimo Msg)


Moto perpetuo>, Una batteria che funziona da 60 anni
FinePagina

falsettigiorgio

Avatar
GigaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:631

Stato:



Inviato il: 10/10/2011,18:17

Spesso nel gergo usato in questo campo di studio si usa la denominazione anglosassone di free energy (energia libera o gratuita) per indicare l'energia ottenibile da fonti di energia ignote o ancora poco studiate.

Riporto perché pertinente con la definizione, il seguente articolo, tratto dal link:
www.antikitera.net/news.asp?ID=9846&T=3

Karpens Pile: A Battery That Produces Energy Continuously Since 1950 Exists in Romanian Museum
karpen pile Karpens Pile: A Battery That Produces Energy Continuously Since 1950 Exists in Romanian Museum
Vasile Karpen, the inventor

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1318266922.jpg


Esiste una batteria che produce energia continuamente dal 1950 ed è esposta in un Museo rumeno
Il "Dimitrie Leonida" Museo Nazionale della Tecnica di Romania ospita una sorta di strano batteria. Creato da Vasile Karpen,

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1318266923.jpg



il gruppo batteria e motore han lavorato ininterrottamente per 60 anni.
"Ammetto che è anche difficile per me far avanzare l'idea di un generatore che funziona ininterrottamente senza sembrare ridicolo, ma l'oggetto esiste", spiega Nicolae Diaconescu, ingegnere e direttore del museo.
L'invenzione non può essere esposto, perché il museo non ha abbastanza soldi per comprare il sistema di sicurezza necessarie per tale mostra.
Mezzo secolo fa, l'inventore della pila aveva detto che funzionerà per sempre, e finora sembra che avesse ragione.La macchina a moto perpetuo Karpen attualmente si trova nell'ufficio del direttore. E 'stato chiamato "Gruppo termelettrico a temperatura uniforme ", ed è il primo prototipo costruito nel 1950. Anche se dovrebbe avrebbe dovuto cessare da decenni di funzionare, non lo ha fatto.
Gli scienziati non possono spiegare come l'aggeggio, brevettato nel 1922, funziona. Per loro è anche inspiegabile come un uomo di tale statura scientifica come Karpen abbia potuto costruire qualcosa di "folle".
Il prototipo è stato assemblato nel 1950 ed è costituito da due pile collegate in serie che trasmette un impulso elettrico ad un piccolo motore . Il motore muove un filo che è collegato ad uno switch. Con ogni mezzo giro, la lama apre il circuito e la chiude a inizio del secondo tempo.Il tempo di rotazione della lama era stata calcolata in modo che i pali hanno il tempo di ricaricarla e che essi possono ricostruire la loro polarità durante il tempo che il circuito è aperto.
Un giornale rumeno, Ziua (Il Giorno), si recò al museo per chiedere la possibilità di una misurazione al direttore Diaconescu. Ha preso il nostro sistema della sua piattaforma protetta e ha consentito agli specialisti di misurare la sua produzione con un multimetro digitale. Questo è successo il 27 febbraio 2006, e il gruppo di batterie aveva indicato lo stesso 1 Volt, come già nel 1950.
Avevano detto che "a differenza delle lezioni che ti insegnano nel 7 ° classe di qualità fisica, la 'Karpen di Pile' ha uno dei suoi elettrodi d'oro, l'altra di platino, e l'elettrolita (il liquido che i due elettrodi sono immersi in ), è di grande purezza di acido solforico ".
Karpen's batteria era stato esposto in diverse conferenze scientifiche a Parigi, Bucarest e Bologna, in Italia, dove la sua costruzione era stato spiegato ampiamente. Ricercatori dell'Università di Brasov e l'Università.
Politecnica di Bucarest in Romania hanno anche condotto studi speciali sul batteria. Ma sinora il suo funzionamento non è ancora ben chiaro.
"I francesi si sono mostrati molto interessati da questo oggetto patrimoniale negli anni '70, e voleva prenderlo. Il nostro museo è stato in grado di tenerlo, però. Col passare del tempo, il fatto che la batteria non si ferma la produzione di energia è sempre più evidente, dando vita alla leggenda di una macchina a moto perpetuo. "
Alcuni scienziati dicono che il dispositivo funziona perchè trasforma l'energia termica in meccanica, ma Diaconescu non condivide questa teoria.
Secondo alcuni che hanno studiato il lavoro teorico Karpen, il gruppo batterie/motore sfida il secondo principio della termodinamica (in riferimento alla trasformazione di energia termica in lavoro meccanico), e questo fa si che sia di fatto una macchina di secondo grado perpetua.
VEDI NOTA IN FONDO ALL’ARTICOLO
Altri dicono che non lo è, ma è soltanto una generalizzazione della legge.
Se Karpen aveva ragione, e il principio è corretto al 100%, avrebbe rivoluzionato tutte le teorie della fisica dal basso, con conseguenze difficili da immaginare.
Anche se credo che questo non accadrà molto presto, il museo ha ancora bisogno di un congruo finanziamento privato per acquisire le necessarie attrezzature di sicurezza richiesti dalla polizia ad esporre il dispositivo.

NOTA
Da wikipedia:
http://it.wikipedia.org/wiki/Moto_perpetuo

Con moto perpetuo si intende un regime di funzionamento di una macchina in cui viene creata energia in contraddizione con i principi della termodinamica.
Originariamente, si considerava "moto perpetuo" un moto che si mantenesse costante nel tempo senza intervento esterno, in quanto prima della formulazione newtoniana delle leggi della dinamica si riteneva che un corpo per muoversi avesse sempre bisogno di apporto di energia; tuttavia oggi questa definizione non è considerata rigorosa in quanto sono stati trovati esempi di moto indefinito, ad esempio il moto degli elettroni a livello atomico ed il moto dei corpi celesti.

Classificazione:
Vi sono due generi di moto perpetuo, che si dicono rispettivamente di prima e di seconda specie, a seconda che la loro realizzazione violi il primo o solamente il secondo principio della termodinamica.

Prima specie
Appartiene a questa categoria una macchina che produca in uscita una quantità di energia maggiore di quella che consuma. Una volta avviata la macchina funzionerebbe indefinitamente autoalimentandosi, in evidente violazione del principio di conservazione dell'energia (primo principio della termodinamica).[1] Molte delle proposte per queste macchine utilizzano magneti come fonti di energia dal nulla ed impiegano sistemi ad attrito nullo. Se molti di questi sistemi possono marciare anche per lungo tempo prima di fermarsi, da essi non è fisicamente possibile estrarre energia gratuita.

Seconda specie
Dispositivi di questo tipo dovrebbero essere in grado di convertire interamente il calore estratto da una sola sorgente a temperatura costante in lavoro. Ciò è in violazione del secondo principio della termodinamica: un esempio di macchina a moto perpetuo di seconda specie sarebbe una nave capace di avanzare sottraendo calore all'acqua del mare e trasformando quel calore in energia cinetica, senza cederne una parte ad una sorgente più fredda dell'acqua di mare. Il primo principio della termodinamica sarebbe rispettato da tale macchina termica a rendimento unitario. Oggi si considera comunemente il secondo principio come una conseguenza della meccanica statistica, e la sua validità è ritenuta un fatto meramente probabilistico. Di conseguenza sono possibili violazioni del secondo principio, sia pure con probabilità piccolissima; quella che resta esclusa è la possibilità di provocare tali violazioni in modo riproducibile e quindi utilizzabile.

 

The_ALL

Avatar
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:170

Stato:



Inviato il: 10/10/2011,19:05

non ho con me i link, ma mi pare di aver già discusso della cosa. E all'epoca si diceva che ci vogliono molto piu' di 60 anni per scaricare una batteria di quelle dimensioni.
Ora vedo se ritrovo la discussione

 

mac-giver

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1717

Stato:



Inviato il: 10/10/2011,19:29

un mesetto fa o poco più avevo messo il link sulla bacheca proprio di karpen, mi fu cancellato.. poi lo rimisi, ma non destò molta attenzione.. chissà perchè.. mah.. faccine/dry.gif

 

qqcreafis

Avatar
PetaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:10029

Stato:



Inviato il: 10/10/2011,20:14

CITAZIONE
ma non destò molta attenzione.

non è vero! io mi ero interessato



Comunque prima di cantare "moto perpetuo", quanta energia emette? non c'è scritto da nessuna parte !

per esempio ho una calcolatrice che uso dal 1988 ha ancora su le due batterie originarie due celle minuscole a bottone, è 23 anni che la calcolatrice funziona ma devo gridare al miracolo?

facendo la proporzione usando due celle grandi così ci vorrebbero come minimo 23000 anni

se non si dichiara l'energia erogata non si dice nulla!!!!!!!!!!!!!!

Ad es la pila Zamboni che fa andare un orologio elettrostatico dai consumi ridicoli è più di 60 anni che funziona.


(ma perché la mente dell'uomo è così difettosa??.. faccina che piange)



---------------
ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

falsettigiorgio

Avatar
GigaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:631

Stato:



Inviato il: 10/10/2011,23:04

CITAZIONE (qqcreafis @ 10/10/2011, 21:14)
...per esempio ho una calcolatrice che uso dal 1988 ha ancora su le due batterie originarie due celle minuscole a bottone, è 23 anni che la calcolatrice funziona ma devo gridare al miracolo?

Direi di si.... nella mia si scaricano in una settimana http://content.sweetim.com/sim/cpie/emoticons/00020148.gif




Modificato da falsettigiorgio - 11/10/2011, 11:00
 

NonSoloBolleDiAcqua

Avatar
PetaWatt


Gruppo:AMMINISTRATORE
Messaggi:13786

Stato:



Inviato il: 11/10/2011,03:26

CITAZIONE (qqcreafis @ 10/10/2011, 21:14)
ma perché la mente dell'uomo è così difettosa??

LA MENTE DELL'UOMO - Pensiamo poco e piano...un'illusione di conoscenza...



---------------
Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

Luigi Maria Murone
milliWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1

Stato:



Inviato il: 11/10/2011,09:00

Rispondo con un Sito Web che non può essere ignorato
‘www.murone-termodinamica.it’
‘www.luigimurone-termodinamica.nelsito.it’

 

falsettigiorgio

Avatar
GigaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:631

Stato:



Inviato il: 11/10/2011,09:44

Questo è il link funzionante:

www.luigimurone-termodinamica.nelsito.it/

Me lo devo leggere , ma riporto il pensiero di uno molto più bravo di me:

"""Lo stesso Maxwell era del parere che [il secondo principio della termodinamica] non fosse un principio, e a tal proposito suggerì il famoso diavoletto."""




Modificato da falsettigiorgio - 11/10/2011, 10:46
 

Master Digit

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:1425

Stato:



Inviato il: 11/10/2011,09:46

Salve a tutti.
Sarebbe bello se Bolle (visto che siete della stessa università) o altri aprissero un dialogo su quanto riportato nei Link di Luigi Maria Murone, sulle violazione o no della leggi della termodinamica.

Ps x Bolle
C'è molto pane per i tuoi denti nei Link soprapostati...ci vorrà del tempo per masticare tutte ste pagnotte! faccine/tongue.gif

Master Digit



---------------
Sono sempre disponibile...quando ci sono!

 

mixtrb

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:835

Stato:



Inviato il: 11/10/2011,12:24

CITAZIONE (Master Digit @ 11/10/2011, 10:46)
Salve a tutti.
Sarebbe bello se Bolle (visto che siete della stessa università) o altri aprissero un dialogo su quanto riportato nei Link di Luigi Maria Murone, sulle violazione o no della leggi della termodinamica.

Ps x Bolle
C'è molto pane per i tuoi denti nei Link soprapostati...ci vorrà del tempo per masticare tutte ste pagnotte! faccine/tongue.gif

Master Digit

io ho altro da fare, che mi interessa di più adesso, e sono distante per poterlo agevolare nella costruzione di un prototipo.

se ha trovato una violazione delle leggi della termodinamica gli ci vorrà nulla a cominciare a produrre energia a costo zero e così poi far diminuire il costo a quella che tutti paghiamo
ce ne accorgeremo tra non molto, se la cosa ha consistenza; non serve certo l'avallo di questo forum.
sarei contento: se ci fosse più energia a minor costo avrebbero più agio di svilupparsi anche le mie realizzazioni sperimentali

 

qqcreafis

Avatar
PetaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:10029

Stato:



Inviato il: 11/10/2011,20:26

s

CITAZIONE
e ha trovato una violazione delle leggi della termodinamica gli ci vorrà nulla a cominciare a produrre energia a costo zero e così poi far diminuire il costo a quella che tutti paghiamo
ce ne accorgeremo tra non molto, se la cosa ha consistenza; non serve certo l'avallo di questo forum.
sarei contento: se ci fosse più energia a minor costo avrebbero più agio di svilupparsi anche le mie realizzazioni sperimentali

azz... mixtrb spari dritto al cuore della questione senza tentennamenti


io quando sento certe elocubrazioni mi sento mancare la terra sotto i piedi, sono esterefatto dalla violenza dei proclami e dall'evidente nullità dei contenuti e dall'inutilità del ribattere.


se vai contro il 2° della termodinamica puoi produrre energia dal nulla e quindi... dovè la centrale?

Feynman ha studiato negli ultimi periodi a fondo la questione del modello "diavoletto di Maxwell" ed ha dedotto che il 2°vale è una questione statistica



---------------
ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

mixtrb

Avatar
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:835

Stato:



Inviato il: 12/10/2011,11:35

CITAZIONE (qqcreafis @ 11/10/2011, 21:26)
azz... mixtrb spari dritto al cuore della questione senza tentennamenti


io quando sento certe elocubrazioni mi sento mancare la terra sotto i piedi, sono esterefatto dalla violenza dei proclami e dall'evidente nullità dei contenuti e dall'inutilità del ribattere.


se vai contro il 2° della termodinamica puoi produrre energia dal nulla e quindi... dovè la centrale?

Feynman ha studiato negli ultimi periodi a fondo la questione del modello "diavoletto di Maxwell" ed ha dedotto che il 2°vale è una questione statistica

mi sembra che di perdite di tempo negli ultimi tempi non manchi la "dovizia" (per usare una parolina magica, per qualcuno) faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif .
onde per cui cerco il sistema meno oneroso per evitare questi inutili sforzi;
poiché in questo specifico caso si dovrebbero mettere in discussione i meccanismi di attribuzione dei brevetti, la cosa diventa evidentemente esageratamente onerosa;
i brevetti sono prodotti umani;
non scendono dal cielo con garanzia di veridicità assoluta rispetto ai loro contenuti.
in linea teorica, essendo prodotti dell'uomo, potrebbero anche contenere errori di base: in quel caso il brevetto protegge dal fatto che lo stesso "errore" non possa essere sfruttato da altri senza il permesso (pagato) dell'inventore;
il brevetto non garantisce sulla bontà delle teorie fisiche sottostanti;
tant'è vero che spesso i brevetti sono posti su tecnologie ancora non divenute ortodosse, non sostenute da teorie universalmente accettate;
e di queste teorie alcune si rivelano infondate.

quindi molto meglio attendere gli sviluppi reali di queste invenzioni, ... dov'è la centrale?

vedi, qqcreafis, già questa mia risposta è fuori budget, già troppo tempo sprecato inutilmente;
va bene solo perché è una risposta a persona di certa affidabilità e dai contributi interessanti. (grazie per questo)

magari raccontaci di Feynman,
tanto l'OT in discussioni così è ineluttabile.
puoi solo rischiare di alzare il livello
faccine/bye1.gif

 

qqcreafis

Avatar
PetaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:10029

Stato:



Inviato il: 12/10/2011,19:40

http://tnw.tudelft.nl/fileadmin/Faculteit/...c/Lecture12.pdf



---------------
ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

falsettigiorgio

Avatar
GigaWatt


Gruppo:MODERATORE
Messaggi:631

Stato:



Inviato il: 12/10/2011,19:58

Diavoletto di Maxwell

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
http://it.wikipedia.org/wiki/Diavoletto_di_Maxwell

Il diavoletto di Maxwell è un esperimento mentale ideato da James Clerk Maxwell circa la possibilità teorica di un congegno capace di agire a scala microscopica su singole particelle allo scopo di produrre una violazione macroscopica del secondo principio della termodinamica.
In questo modo potrebbe produrre una variazione di temperatura tra due corpi senza alcuna spesa di energia.

« ..se concepiamo un essere con una vista così acuta da poter seguire ogni molecola nel suo movimento, pur avendo le medesime nostre limitazioni per quanto riguarda altri attributi, questi potrebbe fare ciò che a noi oggi è impossibile »
(James Clerk Maxwell)
Esperimento mentale di Maxwell [modifica]Maxwell descrive l'esperimento in maniera semplice e facilmente immaginabile: si considerano infatti due contenitori immaginari, A e B, riempiti con un gas identico e alle stesse temperature, posti uno a fianco dell'altro, separati solamente da una piccola botola apribile con cui è possibile mettere in comunicazione i due vani.

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1318445824.jpg


Il diavoletto apre la piccola botola quando vede una molecola dirigersi verso questa.Un piccolo diavoletto sta a guardia della botola, mantenendola chiusa e osservando le molecole agitarsi nei due diversi contenitori. Quando una molecola più veloce delle altre si dirige verso la botola, il diavoletto la apre e lascia che la molecola passi dal contenitore A al contenitore B. La velocità media delle molecole in B ne risulta quindi ogni volta aumentata, mentre quella delle molecole in A ne esce diminuita. Come noto, all'aumento della velocità media delle molecole, corrisponde un aumento della temperatura. Pertanto, successivi interventi del diavoletto lcomportano la diminuzione della temperatura in A, e l'aumento di quella in B: questo è in contraddizione con la seconda legge della termodinamica.

L'idea è basata sul fatto che il secondo principio, a differenza del primo, ha carattere statistico. Se si accetta di poter descrivere un gas (o in generale un corpo macroscopico) come un insieme di particelle (eventualmente interagenti) si può reinterpretare lo stato di equilibrio termodinamico di un sistema chiuso come quello più probabile e quindi quello più di frequente realizzato dalle particelle. Nulla vieta l'esistenza di fluttuazioni termodinamiche che possono portare il sistema in uno stato diverso da quello di equilibrio: esse sono escluse solo sulla base della loro improbabilità, non per ragioni fisiche codificate nelle leggi della meccanica. Il diavoletto dovrebbe allora essere un congegno di qualche tipo, operante secondo tali leggi, ma a livello microscopico.


Implementazione pratica [modifica]Fin dai tempi di Maxwell sono state proposte numerose versioni del diavoletto termodinamico. In una delle più semplici, si produce una differenza di pressione anziché di temperatura, consentendo a tutte le molecole, indipendentemente dalla loro velocità di passare da B ad A, ma impedendone il passaggio nel verso opposto. Dopo un breve intervallo di tempo, la maggior parte delle molecole si concentrerà in A, mentre in B si produrrà un vuoto parziale. Questo diavoletto appare molto più verosimile della creatura originale di Maxwell, dato che non è necessario che sia in grado di vedere e di pensare. Non vi è motivo immediatamente evidente che impedisca di realizzare questo diavoletto, ad esempio con una valvola a flusso unidirezionale per le molecole, utilizzando dispositivi inanimati, come un minuscolo battente a molla. Come il diavoletto di Maxwell, questo dispositivo a pressione potrebbe costituire una sorgente illimitata di energia per molte macchine.

Ragioni dell'impossibilità [modifica]Delle molte possibili implementazioni simili a quella proposta nessuna è stata realmente realizzata. Non appena si scende nel dettaglio, cercando di modellizzare concretamente il diavoletto, ad esempio chiedendosi come si possa costruire un setto con le proprietà suddette, ci si scontra con una serie di problemi non banali che suggeriscono una natura fondamentale del secondo principio, che non è quindi violabile con trucchi di questo genere. Uno di questi problemi è legato al fatto che è necessario individuare le particelle (determinare ad esempio se provengono da un lato o dall'altro del setto) tramite qualche meccanismo, che in genere richiede energia (ad esempio l'invio di un fotone) e che è necessario implementare una struttura decisionale che consenta al diavoletto di agire in modo diverso a seconda del verso di provenienza della molecola (il diavoletto va quindi modellizzato come un computer, che necessita di energia per funzionare). Il campo di studi che si occupa di questi problemi è quello dell'informazione quantistica, che è uno dei più vitali della fisica contemporanea; il paradosso del diavoletto di Maxwell è in gran parte ancora attuale.


SCIENZA & TECNOLOGIA Gli scienziati di Edimburgo danno vita ad un minuscolo
meccanismo immaginato 150 anni fa dal fisico scozzeseUn nanomotore per micromacchine
"Il diavoletto di Maxwell diventa realtà"Un congegno incredibilmente piccolo le cui parti sono singole molecole
Emula funzioni già presenti in natura e "sarà una rivoluzione"
http://www.repubblica.it/2005/j/sezioni/sc...o-macchina.html
LONDRA - Un micro-motore che potrebbe aprire la via alla creazione di nanomacchine microscopiche. L'idea del visionario fisico scozzese James Clerck Maxwell, che nel 1867 ipotizzò per primo un congegno della grandezza di un atomo capace di agire su scala microscopica, il noto "diavoletto", sta ora per diventare realtà grazie agli scienziati dell'Università di Edimburgo.

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/4/6/1/1/3/7/1318445826.jpg


"Abbiamo un nuovo motore per una nanomacchina", ha annunciato David Leigh, un professore di chimica dell'università. Ma cos'è una nanomacchina? E' un congegno incredibilmente piccolo le cui parti sono singole molecole. In natura esiste già, ed è utilizzata in diversi campi: dalla fotosintesi al movimento dei muscoli, al trasferimento dell'informazione tra le cellule.

Da tempo gli scienziati stanno cercando di cogliere dalla natura i segreti della nanotecnologia, che opera su scale ridottissime. Un nanometro, infatti, corrisponde a un miliardesimo di metro, che è circa 80.000 volte più piccolo del diametro di un capello umano.

"Le nanomacchine consentono che la vita si sviluppi a livello molecolare. Il nostro nuovo meccanismo motore costituisce un piccolo passo verso l'emulazione di questa funzione tramite macchine artificiali", ha detto all'agenzia Reuters Leigh.

Il suo meccanismo immobilizza le particelle di grandezza molecolare che si muovono secondo il loro moto naturale. Una volta intrappolate, le molecole non possono scappare e questo è un risultato che non era mai raggiunto finora. Come aveva immaginato Maxwell 150 anni fa, necessita solo energia di energia solare. E proprio a Maxwell, Leigh riconosce un apporto fondamentale per la comprensione del comportamento della luce, del calore e delle molecole.

Se la nanotecnologia è già utilizzata nella cosmetica, nei processori per computer e nei pannelli solari, Leigh è convinto che la nanoscienza e la nanoingegneria potranno avere un grossissimo impatto sulla società, paragonabile a quello dell'elettricità, della macchina a vapore e di internet. Capire in che modo, è però più difficile. "E' un po' come chiedere all'uomo che ha inventato la ruota nell'età della pietra di immaginarsi l'autostrada", conclude Leigh.

 

The_ALL

Avatar
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:170

Stato:



Inviato il: 14/10/2011,08:49

il mio commento apparirà sterile ma sicuramente ci sono delle nano-nano macchine che muovono il diavoletto per aprire e chiudere la botola.......

Il problema lo sposti non lo elimini

 
 InizioPagina
 

Pagine: (2)   [1]   2    (Ultimo Msg)

Versione Mobile!

Home page       TOP100-SOLAR      Home page forum