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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Free Energy : Fake o Real?

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II-Gate & V-Gate>Acceleratore Lineare Magnetico, Concetti di base>Esperienze e conclusioni di MARCUS
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M a r c u s

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KiloWatt


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Inviato il: 20/10/2011,17:59

Nella mia ricerca riguardo i motori magnetici, ho cominciato a lavorare sugli Acceleratori Magnetici Lineari in quanto si tratta delle "Unità di base" che costituiscono un Motore Magnetico. Ho compreso ciò dopo qualche mese di sperimentazioni sui video trovati in rete e soprattutto sulla geometria Perendev. Questi mesi di pura pratica sono stati necessari per capire le interazioni fra magneti permanenti, in varie configurazione e geometrie. Giusto per la cronaca, parlo di un periodo che va dal Luglio 2009 all'Aprile 2010.
A maggio 2010, ormai stabilito che la Geometria Perendev non poteva funzionare secondo tutte le configurazioni trovate in rete e convinto che se fosse stata possibile lo sarebbe stata usando materiali e strumenti non a mia disposizione, cominciai proprio dall'ABC del Motore Magnetico: Cosa è e cosa deve fare?

Motore: Il Motore è una Macchina che compie trasformazioni Cicliche.
Ad Ogni Trasformazione, l'Energia accelera la Massa del Rotore ponendola in movimento. F=m*a, così il Rotore esercita una Forza, che spostando il rotore, produce lavoro: W=F*s. Ek=W .
Per cui il Lavoro prodotto sarà uguale all'Energia Cinetica del Rotore, che tramessa attraverso l'asse, può essere convertita in Energia Elettrica grazie ad un Alternatore/Dinamo.
Per cui il Motore è una Macchina composta da Acceleratori, che Accelerano il Rotore, così da dargli Energia Cinetica.
In Accordo con i Principi della Termodinamica, gli Acceleratori non generano energia dal nulla, ma la sottraggono ad una fonte.

Nel Motore a Combustione Interna, la sottraggono ai Legami Atomici che legano le molecole; quindi grazie ad una reazione chimica, quindi grazie ad una Reazione Irreversibile. Infatti i Gas di Scarico non possono essere reimmessi nel Motore per Invertire il Processo, producendo carburante. Gli Acceleratori sono le Camere di Combustione&Pistoni, dove viene liberata l'Energia dei Legami che per Espansione del Gas spinge il Pistone.

Nel Motore a Vapore sfruttano le variazioni di Pressione all'Interno di Un Sistema sottoposto a Due Fonti di Energia, una Calda ed Una Fredda.
Il Calore passa dalla Sorgente Calda a quella Fredda mediante delle azioni di espansione e compressione attraverso un mezzo (vapore), imprimendo ad un Rotore un Accelerazione, quindi Energia Cinetica. Il Sistema è simile a quello a combustione interna (infatti quello è un'evoluzione di questa), solo che la sorgente calda và riscalata mediante processi di combustione che sono esterni, per così dire, al motore.

Nel Motore Elettromagnetico sfruttano le variazioni di Campo Magnetico all'interno di un sistema composto da Magneti Permanenti e/o Magneti Variabili (Elettrocalamite), attraverso l'ausilio di Energia Elettrica.

In tutti questi casi, gli Acceleratori trasformano ciclicamente l'energia.
In pratica, il motore deve essere in grado di riportare il Sistema al punto di partenza, affinchè si inneschi un altro ciclo, che riporta sempre il rotore al punto di partenza, innescando un altro ciclo e così via.
Questo è possibile in quanto la Differenza fra Lavoro Positivo (il lavoro compiuto dalla macchina nel processo di Espanzione del Gas, che cede all'esterno) e Lavoro Negativo (il lavoro compiuto dalla macchina nel processo di Compressione del Gas, che agisce sulla macchina esterna, facendole assorbire energia dall'esterno (quindi dal lavoro che essa stessa emette)) è positiva, cioè che il Lavoro Negativo è Minore del Lavoro Positivo, così la macchina può emettere energia verso l'esterno.

Ed il Motore Magnetico a Soli Magneti Permanenti?
è una macchina ciclica (quindi capace di riportare il rotore, il sistema, al punto di partenza), composta da vari Acceleratori Magnetici.
Cioè Dispositivi in grado di Accelerare uno o più magneti permanenti lungo una sola direzione, lasciando inalterata la struttura stessa dell'acceleratore in modo che sia possibile ripetere l'accelerazione in un altro ciclo.
Ad esempio l'Acceleratore Magnetico Lineare di Gauss,link: è un acceleratore che compie, per così dire, una trasformazione fisica irreversibile... in quanto il motore non è capace di invertire il processo per riposizionare le sfere nella loro posizione di partenza grazie ad un Lavoro Negativo.
Possiamo dire che l'Acceleratore Lineare di Gauss (così come lo conosciamo nella sua configurazione di base) è "Monouso", e và modificato per riportarlo alla sua conformazione iniziale.
E' quindi Inutile (così come è) nel concepimento di una macchina ciclica con trasformazioni fisiche reversibili.
Per cui, nella mia ricerca, ho cominciato a lavorare ad Acceleratori Magnetici Lineari come quello nel video qui sotto (che ho fatto io).



è diversissimo da quello di Gauss, infatti potrei definire quello di Gauss Irreversibile, e questo che ho sviluppato Reversibile faccine/tongue.gif

Da Maggio 2010 fino a Dicembre 2010, ho provato a concepire motori costruiti su questo sistema.
Dopo aver costruito un prototipo Circolare
, uguale a quello lineare solo che "curvato", ho notato come la somma delle forze in quello circolare non fosse uguale alla somma delle forze nell'acceleratore lineare, che molta dell'Energia in qualche modo si disperdesse, ed ho ipotizzato che fosse colpa della struttura Circolare del Motore, che non andava bene.

Dato che parliamo di Somme Vettoriali, cercherò di spiegare proprio questo.
Un Acceleratore Magnetico Lineare come l'ho progettato io, è composto da due binari, speculari sia per forma che per orientamento dei magneti (in modo da avere una sola polarità nella zona interna ai binari), in cui al centro scorre il "rotore" cioè una composizione di magneti e pezzi di ferro fatta apposta per lavorare con i binari. Dato che non è propriamente un rotore ma una parte di esso (come lo possono essere i Pistoni nel motore a scoppio), lo chiameremo Unità Magnetica Rotore (UMR)
Sul binario ogni magnete ha il "corrispondente" nell'altro binario, cioè quello che ha davanti.
Insieme formano "l'Unità Magnetica di Base" (UMB)che costituisce il tracciato.
Il tracciato è quindi una "ripetizione" di Unità Magnetiche di Base.
Ho sviluppato questo tracciato in modo da funzionare in Attrazione, diversamente da altri dispositivi che respingono il "rotore" facendolo uscire. In questo modo l'Acceleratore è in grado di accelerare da fermo un oggetto magnetico fatto appositamente: l'UMR e metterlo in moto.

IMPORTANTE: Se avessi usato polarità alternate, la forza risultante avrebbe spinto il rotore verso uno dei dui binari (in accordo con il verso del campo magnetico)

Le due "barre nere" rappresentano lo spaccato di due eventuali "piatti" di ferro. Nel video qui di seguito, si vedono due sfere di ferro poste esternamente al rotore. Ho fatto altri esperimenti posizionando al posto di queste sfere dei cerchi di ferro, dello spessore di 2 mm e diametro 2 cm.
Il compito di questi è di aggiungere massa al rotore e diminuire leggermente le forze in atto fra i magneti.

Ogni "Unità Magnetica di Base (UMB)" esercita sull' "UMR" due forze di attrazione magnetica, che sommate, danno la Forza Risultante.
ForumEA/us/img64/1870/acclineare1.jpg

 

M a r c u s

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Inviato il: 23/10/2011,00:28

Post Modificato: prendete tutti nota delle modifiche rileggendo il post faccine/wink.gif

M a r c u s

 

falsettigiorgio

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Inviato il: 23/10/2011,10:17

Mi scuso, ma il materiale era un pò disperso, ...
Così compattato è meglio, più comprensibile, a chi affronta questi argomenti per la prima volta. faccine/smile.gif
Giorgio F. faccine/construction.gif

 

luigi s.
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Inviato il: 27/12/2011,21:38

ciao, ho viso i video, però non riesco a comprendere una cosa: come fa a tornare in dietro il magnete centrale?

 

rofex88
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Inviato il: 26/1/2012,23:56

Ciao Marcus, hanno provato col motore magnetico ed anche io sostenevo questa idea, ma poi, dopo essere stato contraddetto tante volte, ho scoperto da chi lo ha realizzato (il motore magnetico) che dopo un pò di tempo i magneti si smagnetizzano.

 

luigi s.
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Inviato il: 27/1/2012,11:46

ovviamente!! in fatti non so perchè c'è ancora chi si ostina a chiamrlo moto perpetuo! in natura nemmeno i pianeti godono di tale tipo di moto! forse le particelle sub atomiche sono l'unica cosa nell'universo a godere di "moto perpetuo", è una bella idea quella di provare a ricavare energia cinetica dall'attrazione dei magneti, solo che viene attuata in modo sbagliato, il 90% dei video su youtube è fake, (niente critiche a marcus, io sto aspettando ancora con anzia sperimentazioni pratiche).

 

morgan1635
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Inviato il: 2/8/2012,18:42

Ciao, volevo proporvi delle osservazioni sui vari tipi di Vgate che si trovano in rete.

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/6/9/4/4/0/4/8/1343928516.jpg

Praticamente tutti hanno una configurazione come in figura (A). Secondo me quando la pallina (nera) accellera e si porta alla massima distanza dai magneti della prima "V", resta imbrigliata dagli ultimi magneti (verdi) e non può continuare la corsa verso la seconda "V"; addirittura si nota che i magneti della seconda "V" (grigi) sono ininfluenti. Molti hanno provato a mettere camme o altri stratagemmi per liberare la pallina, ma sono sempre sistemi che tolgono energia al sistema. Credo che il Vgate vada costruito secondo paramentri ben precisi come nell'esempio "B" dove la pallina, grazie all'accelerazione ricevuta è in grado di essere catturata dalla seconda "V". In pratica nell'esempio, ho tolto dal sistema "A" tre coppie di magneti lasciando più spazio tra le "V" e con i magneti degli apici più aperti. In questo modo la pallina è leggermente meno legata alla prima "V" e può essere catturata dalla seconda "V". In questo disegno è tutto teorico, si dovrebbe costruire dei modelli e verificare le forze in gioco. Vorrei acquistare i magneti e far delle prove. Che ne pensate? E' un'osservazione giusta quella che vi ho proposto? Saluti.

 

M a r c u s

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Inviato il: 3/8/2012,13:26

Asimmetria delle Forze = Forza Totale Diversa da Zero

 

qqcreafis

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Inviato il: 3/8/2012,22:21

quella della simmetria è una cosa importante e forse può far capire qualcosa


ammettiamo che ci siano i monopoli (il fatto che vadano a coppie è secondario)


se mettiamo un monopolo N e obblighiamo un monopolo S a percorrere una retta il percorso sara perfettamente simmetrico nel senso che si avrà tanta forza attrattiva in avvicinamento quanta in allontanamento ==> lavoro totale ZERO.

se metto un numero spropositato di monopoli ,e si accetta il principio di sovrapposizione , il lavoro totale delle forza tot è uguale alla somma del lavoro di ciascuna forza , ma la somma di tanti ZERI è comunque ZERO

Quindi far passare un monopolo in traiettoria rettilinea attraverso una distribuzione qualunque di magneti porta solo a lavoro ZERO e data la pesante simmetria il ragionamento è vero per qualunque velocità



---------------
ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 

M a r c u s

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Inviato il: 4/8/2012,23:25

CITAZIONE (qqcreafis @ 3/8/2012, 23:21)
quella della simmetria è una cosa importante e forse può far capire qualcosa


ammettiamo che ci siano i monopoli (il fatto che vadano a coppie è secondario)


se mettiamo un monopolo N e obblighiamo un monopolo S a percorrere una retta il percorso sara perfettamente simmetrico nel senso che si avrà tanta forza attrattiva in avvicinamento quanta in allontanamento ==> lavoro totale ZERO.

se metto un numero spropositato di monopoli ,e si accetta il principio di sovrapposizione , il lavoro totale delle forza tot è uguale alla somma del lavoro di ciascuna forza , ma la somma di tanti ZERI è comunque ZERO

Quindi far passare un monopolo in traiettoria rettilinea attraverso una distribuzione qualunque di magneti porta solo a lavoro ZERO e data la pesante simmetria il ragionamento è vero per qualunque velocità

Si, concordo. Il fatto appunto è che affinchè un motore magnetico funzioni nel motore circolare la somma totale delle forze non può essere uguale a zero, ed aggiungo "positiva" se per positiva intendiamo il lavoro compiuto dalle forze in una direzione (in direzione opposta la chiamerei negativa). La forza intesa come "velocità istantanea" viene presa in considerazione insieme al vettore raggio... quindi considerandola insieme al momento angolare che essa genera.
L'obbiettivo è riuscire a sviluppare una geometria del motore in modo tale che le forze non si annullino in qualsiasi sia la posizione del rotore nei 360° di angolo giro, in modo tale che la somma totale dei momenti di tutte le forze sia diversa da zero. Per far ciò bisogna considerare il numero di magneti su rotore e statore, la forza dei magneti, la distanza minima fra i magneti rotore/statore, gli angoli fra i magneti, la presenza di eventuali "simmetrie geometriche" nello statore, la composizione a "stadi di grado sfasato", la massa del rotore, la forma dei magneti, la forma del campo magnetico... (spero di non essermi scordato altro di rilevante).
Nei prototipi precedenti che fino ad ora ho realizzato, invece mi basavo interamente sulla forma a spirale (nel rotore), tralasciando molte cose sopracitate. Effettivamente anche se il sistema a spirale avrebbe potuto funzionare non consideravo altri fattori... quindi il sistema non ha funzionato

Ora non ho gli schemi da scannerizzare a portata di mano, vi lascio questo. Per Forma a spirale intendo la forma che assumono le galassie a spirali: bracci curvi che si incontrano nel nucleo centrale (ricordando la forma archetipale della svastica buddista detta "wan") su cui sono disposti i magneti interagenti con statori posti sopra e sotto il rotore (configurazione "piatta". Davo importanza alla forma ma poca importanza alle forze.

Bella sfida, fattibile... comunque fra un intuizione, un esperimento, un prototipo, ecovillaggi, vacanze, Work in Progress e vi farò sapere faccine/wink.gif

M a r c u s




Modificato da M a r c u s - 5/8/2012, 01:25
 

qqcreafis

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Inviato il: 6/8/2012,15:52

ora ammettiamo che ci sia un monopolo fermo ed un altro che molto lentamente fa un'orbita perfettamente circolare


il lavoro sull'orbita è NULLO in quanto la forza che agisce sul satellite è sempre perpendicolare allo spostamento

consideriamo il lavoro su un giro completo di qualunque forma , si deve ammettere che ci sono tratti di allontanamento e di avvicinamento nella stessa quantità quindi il lavoro totale è nullo


questa elevata simmetria potrebbe essere distrutta dalla velocità...


quindi usando il principio di sovrapposizione utilizzando una distribuzione qualunque di coppie di monopoli si ottiene un campo qualunque generato da un un insieme di magneti permanenti.

quindi il lavoro del campo magnetico su un'orbita chiusa di un certo monopolo è la somma del lavoro del campo dovuto a ciascun monopolo che costituisce la distribuzione di magneti permanenti.


OVVERO IL LAVORO TOTALE SU UN'ORBITA CHIUSA DI UN MONOPOLO IN UN CAMPO DOVUTO A MEGNETI PERMANENTI FISSI VALE LA SOMMA DI TANTI ZERO, OVVERO VALE ZERO.


Se invecie di far circolare un solo monopolo se ne fanno girare tanti avremo sempre ZERO come lavoro.

Tanti monopoli costituiscono un magnete permanente qualunque


Morale della favola se si fa circolare un magnete lentamente attraverso altri magneti fissi il lavoro totale su un'orbita chiusa è NULLO


il limite di validità della dimostrazione è la bassa velocità ed i magneti fissi.


N.B. la dimostrazione viene solo dall'isotropia dello spazio e dal principio di sovrapposizione




Modificato da qqcreafis - 6/8/2012, 17:11


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ODE AD UNO STUDENTE MERITEVOLE (Sermone)
Allora Xyz è stato bravo! noi dobbiamo riconoscere che è stato molto bravo, bisogna dirlo !
In un mondo dove tutto SEMBRA uguale a tutto.
In un mondo dove chi abbruttisce la dignità dell’intelligenza umana si arroga meriti.
In un mondo in cui si dice che i giovani non hanno speranza perché “tanto non troveranno lavoro” perché tanto non “non avranno la pensione”.
Xyz è stato bravo! ha capito tutto, ha fatto un compito perfetto.
Xyz ci da una SPERANZA.
Xyz non ha seguito le falsità che ci circondano.
Xyz si è impegnato ed è riuscito nel suo intento.

 
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