Mi rivolgo a voi perchè oggi ho avuto una brutta notizia. Praticamente ho avviato le pratiche, e i lavori sul tetto, per istallare un impianto fotovoltaico da 7KW sul tetto di un casolare in campagna. Purtroppo, dopo aver richiesto la SCIA al comune, lo stesso mi ha comunicato che sullo stabile c'è un vincolo storico e che non posso fare nulla. Io però credevo che, avendo previsto un impianto integrato, tale problema non sussistesse. L'impianto non si vedrebbe per niente e non è stata neanche modificata la falda del tetto. In oltre volevo sfruttare gli incentivi per rimuovere il tetto in amianto. Mi sembra assurdo che preferiscano che lasci il tetto in amianto più tosto che rifare il tetto con un impianto fotovoltaico, che ripeto, non si vedrebbe a meno che non si sorvoli la zona con un elicottero.
Vi chiedo se ne sapete qualcosa, e se c'è qualcuno che magari mi può aiutare!!!
grazie.

Purtroppo non so come aiutarti, trovo assurdo anch'io una cosa del genere, posso capire un vincolo del genere su una basilica dell'800 in pieno centro storico, ma una casa in campagna col tetto in amianto... mahh.
La cosa più semplice che mi viene in mente è quella di mettere l'impianto a terra, dovendo però rinunciare a una parte di incentivi. Quella più difficile sarebbe invece quella di andare in comune a farsi sentire.

Kekko

gira il discorso sulla sicurezza per la rimozione dell'amianto visto che è cancerogeno... verso la usl o verso qualche ente...
puoi anche constatare che il tetto si rompa in qualche maniera e che per la sicurezza e l'agibilità va aggiustato.
Visto che la forma è importante fai il furbo.
saluti k59

Forse il veto non riguarda il singolo edificio, ma l'intera zona, probabilmente sottoposta a vincolo paesaggistico.
In quanto addetta ai lavori posso confermare che se c'è il vincolo, allora non c'è niente da fare.
A Livorno, per esempio, il grosso del probabile mercato del fotovoltaico riguarda la zona periferica sud la quale, guarda un po', è per gran parte inserita in un Piano Paesaggistico e, quindi, con precisi vincoli che impediscono di fatto l'installazione di impianti. E nessun permesso viene concesso, inutile piangere in turco.
Triste forse, ma del tutto logico, almeno fino al momento in cui la tecnologia non avrà trovato il modo di rimpicciolire e assottigliare i pannelli, fino a trasformarli in qualcosa di meno impattante dal punto di vista visivo.

Premesso doverosamente ciò, mi sembra strano che non consentano il rifacimento del tetto con il risanamento e la rimozione dell'amianto.

Confermo che vincolo paesaggistico non c'è! Mi hanno parlato solo di vincolo storico dell'edificio. Sicuramente mi permetterebbero di rifare il tetto, il problema è che volevo recuperare i soldi per il rifacimento grazie agli incentivi GSE.
Per caso qualcuno conosce le leggi in riferimento al caso specifico???

Se l'edificio ha un vincolo storico vai poco lontano: non solo non puoi montare i pannelli, ma se devi rifare la copertura devi rimettere le tegole esattamente dello stesso modello, colore e dimensioni di quelli che vai a sostituire e, preferibilmente, pure della stessa età e con le stesse modalità di posa.
In sostanza: se l'edificio ha un vincolo storico non è possibile modificarne in nessun modo l'aspetto esteriore. Si corre il rischio di procedimenti penali.
Legge penso incomprensibile a chi non è nel settore architettonico - edilizio, ma perfettamente logica agli addetti ai lavori.

comprendo benissimo la logigità e sinceramente mi trova d'accordo. Sarei il primo a voler tutelare un edificio storico anche se poco importante. Il problema è che il tetto è di amianto; non credo vorranno che rimpiazzi il tutto con pannelli simili anche perchè di scarsissima esteticità, moderna o storica che sia. Immagino che qualsiasi cosa (o quasi) sia meglio dell'amianto. Credi ci sia un modo per far comprendere che è un caso particolare e che ha bisogno di magari un attenzione particolare e non un'applicazione di legge generica o apriori?

L'unica è rivolgersi ad un tecnico abilitato (architetto, geometra o ingegnere civile) per un consulto e decidere il da farsi. Preferibilmente tuo conoscente e della zona, così almeno qualcosina risparmi e conosce la trafila.
Io sono architetto ma siamo un po' lontanucci, per cui sarei di poco aiuto.

Posso però dire che la bonifica di una copertura in amianto non è, purtroppo, cosa facile e veloce.