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Solvente per Trasparente Acrilico
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kekko.alchemi

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Inviato il: 3/12/2011,01:52

Salve a tutti, apro questa discussione su richiesta del mitico fonditore Leo che ci sta e ci ha aiutato con le batterie Plantè e il motore a vapore elettronico.

Leo lavora l'Ottone, dalla "ferraglia" al prodotto finito. In pratica fa gli stampi in terra degli oggetti che i clienti gli commissionano poi fonde rottami di ottone (valvole, maniglie, tubi, raccordi...) o quando necessario gestisce la lega con le percentuali di rame, zinco, magnesio, piombo, alluminio... per dar risalto alle varie caratteristiche rischieste in statue o pezzi meccanici, poi li lavora con torni, frese e lucidatrici facendo dei veri e propri capolavori... insomma un vero artista.

Quando per esempio però fa le maniglie delle porte in ottone, è costretto a proteggere l'ottone con un prodotto trasparente per farlo rimanere sempre bello lucido anche al continuo tatto delle mani. Per fare questo utilizza un composto specifico formato principalmente da semplice acrilico trasparente. Succede però a volte che per diverse ragioni ha la necessità di rimuovere questa pellicola ed è costretto a smerigliare tutto da capo perchè la pellicola non viene via. Ultimamente ha trovato un prodotto a base di soda caustica e altri solventi che versata sulle maniglie rimuove completamente la pellicola di acrilico. Il composto costa però un occhio della testa tanto da far prediligere la completa rismerigliatura del pezzo.

Visto il grande aiuto che ci sta dando, vorrei risolvergli il problema con una combinazione di qualche solvente, mi viene in mente l'acetone o l'essenza di triellina, ma sarebbe meglio andare sul sicuro.

Drmacchi cosa consigli per sciogliere perfettamente questa pellicola acrilica sull'ottone???

Saluti kekko



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by kekko

 

peppe_l39eolico
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Inviato il: 3/12/2011,09:12

ciao kekko la link group ha un prodotto a posta per le impronte delle mani sui pezzi lucidati e non lascia nessun film,in ditta da me ce l'abbiamo e sul acciaio lucidato funziona ,prova a sentire la

 

simpalele
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Inviato il: 3/12/2011,11:37

Mentre aspettiamo drmacchi io provo a dire la mia:
2 parti ammoniaca
2 parti acido acetico (aceto bianco)
1 parte sale da cucina
mescolare
applicare
aspettare
rimuovere

 

drmacchi11
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Inviato il: 3/12/2011,13:20

arrivo ! intanto hai la composizione esatta di questo acrilico ? ouna scheda di sicurezza , cosi so su cosa devo lavorare esattamente !

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 3/12/2011,14:12

no purtroppo no... mi ha detto solamente che è un semplice acrilico trasparente... vedi te, altrimenti mi faccio dare il barattolo su cui ci saranno sicuramente più informazioni.

Per le altre mescole, glie le faccio provare e vi dico.

Grazie, Kekko



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drmacchi11
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Inviato il: 4/12/2011,23:13

Dunque per capire come trovare un buon solvente, dobbiamo capire cosa dobbiamo "pulire" . La vernice acrilica è una vernice polimerica , l'unità alla base delle reazione di polimerizzazione è l'acrilstirolo.
esso è un estere, ottenuto quindi da una reazione tra una molecola di acido acrilico (CH2//CH-COOH) con una molecola di stirolo (o stirene) che è semplicemente un vinil-benzene. La presenza dei doppi legami garantisce ottime reazioni di polimerizzazione ecco perchè si usa per farci ad esempio vernici.
Ora alcune formule :
POLISH per Ottone :
100 parti di pomice polvere + 100 parti di acido ossalico + 2 parti di umettante tipo glicerina o glicole propilenico

Per togliere la vernice : possiamo usare un co-solvente della vernice stessa (acquaragia) associato ad un'azione caustica , poi potremmo dargli un certa consistenza mettendo ad esempio amido polvere
quindi vediamo una possibile formuletta :
10 parti soda caustica + 20 parti sodio nitrato + amido o gesso si crea una sorta di gel decapante. portare a 80 C per massimo 1-3 minuti.
poi neutralizzare con una soluzione di acido nitrico al 50% con acqua.
infine porre in bagno di acquaragia mescolato ad una isoparaffina (quelle delle stufette tipo zibro) in rapporto 1:1 per 15 minuti almeno.


ovviamente fare una prova su campione senza valore ! e PRECAUZIONE E SICUREZZA COME SEMPRE !

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 5/12/2011,01:22

Ok proverò la ricetta!! Una cosa, ma di amido o di gesso quanto ce ne devo mettere? (ho una polvere chiamata salda d'amido penso dovrebbe andar bene, in caso contrario userò gesso...)
Per la isoparaffina sarebbe quella specie di kerosene inodore che si usa in quelle stufette domestiche? Nel caso ne rubo un po' alla nonna faccine/smile.gif

Leo ci aveva preso con il fatto che nel solvente di sicuro c'era la soda... chissà come avrà fatto.



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drmacchi11
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Inviato il: 5/12/2011,01:34

la salsa di amido è quella gelatina proteica ottenuta da ebollizioni di riso e similari, viene recuperata e ridotta in polvere fine. il gesso è + economico. la % da usare è variabile, dovete vedere poco alla volta quando la miscela in toto assume una consistenza gelatinoso-pastosa, il preparato deve attaccare bene e restare sul pezzo di ottone per dare effetto.
le isoparaffine sono proprio i sostituti del vecchio kerosene, vai dalla Nonna !
fatemi sapere

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 5/12/2011,01:48

Ok!!

Spiegami meglio però... Come faccio a neutralizzare una pasta? Quando la porto a 80 °C diventa liquida? Posso usare fenolftaleina per sapere quando è neutralizzata? Infine quando metto la pasta nell'acqua ragia, la pasta si deve imbevere e basta oppure devo mescolare e farla "sciogliere"?

Scusa la quantità di domande, ma le ricette per essere eseguite a regola d'arte necessitano delle tecniche di un bravo cuoco faccine/smile.gif



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drmacchi11
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Inviato il: 5/12/2011,20:46

lascia agire la pasta per qualche minuto. poi levi il grosso battendo il pezzo ed aggiungi adagio adagio la soluzione nitrica (OCCHIALI E PARASPRUZZI !) la neutralizzazione : basta che ogni tanto campioni e metti la goccia alla cartina tornasole

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 17/12/2011,22:59

Ciao drmacchi! Leo ti chiede gentilmente se puoi fare una formula liquida, perchè in gel o pasta è troppo laborioso per applicarla, invece se il solvente fosse liquido immergendo i pezzi farebbe molto prima.

E' possibile?

Grazie Kekko



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Inviato il: 18/12/2011,00:54

Provata con una soluzione di NaOH in acqua al 40-50% . okkio ! reazione ESOTERMICA, il calore sprigionato potrebbe fare infiammare vapori di solventi organici. usare solo soluzione con ACQUA. lasciare a 80 C per 5-10 minuti. poi procedere come prima.

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 18/12/2011,01:07

Cioè che vuol dire come prima? Con il gel/pasta? Perchè Leo chiedeva se si poteva fare per immersione e basta... Se miscelo soda caustica e acetone?



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drmacchi11
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Inviato il: 18/12/2011,13:35

Ciao Kekko , allora :
1) bagno in IMMERSIONE del pezzo in soluzione acquosa con soda al 40-50%, tempo 5-10 minuti termostatata ad 80C per tutto il tempo
**** la miscela acetone , soda, acqua sarebbe efficace visto che l'acetone è solvente per gli acrilici, ma è PERICOLOSA, visto che se si sbaglia e l'esotermia è spinta si incendiano i vapori chetonici.........

2) poi neutralizzi con con una soluzione di acido nitrico al 50% con acqua.

3)infine porre in bagno di acquaragia mescolato ad una isoparaffina (quelle delle stufette tipo zibro) in rapporto 1:1 per 15 minuti almeno.


 

kekko.alchemi

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Inviato il: 18/12/2011,14:13

Ok, grazie drmacchi! Toglimi/ci un ultima curiosità, a cosa serve neutralizzare la soda con acido nitrico? Non basta lavare il pezzo con acqua prima di immergerlo in acqua ragia e isoparaffina?

Infine, se miscelo l'acetone alla soluzione di soda caustica quando quest'ultima è fredda non dovrebbe esservi pericolo di incendi, però mi chiedo, a temperatura ambiente farebbe effetto la miscela?

Kekko



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