ecologix1971
| Inviato il: 3/1/2012,08:56
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salve a tutti. Da qualche anno ormai, sono attratto dal fotovoltaico, ed ho iniziato (credo un po' come tutti coloro che hanno un impianto ad isola), con un solo pannello per poi incrementare man mano. Col tempo e l'ingrandirsi dell'impianto, ho cominciato a misurare la potenza dello stesso, avvalendomi di vari misuratori di energia posti a valle degli inverter dopo la trasformazone in 220v. Naturalmente questa non e 'l'effettiva energia prodotta, ma mi dato fino ad oggi un'idea di quello che riuscivo a produrre. Avete qualche idea di come misurare realmente i kw prodotti dai pannelli prima di una eventuale traformazione in alternata? Grazie a tutti ed un saluto ecologix
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| | biass
| Inviato il: 8/1/2012,20:23
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Metti un trasformatore amperometrico
| | | | biass
| Inviato il: 8/1/2012,20:23
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Metti un trasformatore amperometrico
| | | | mixtrb
| Inviato il: 8/1/2012,22:47
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CITAZIONE (biass @ 8/1/2012, 20:23) Metti un trasformatore amperometrico fai un esempio, please?
| | | | ecologix1971
| Inviato il: 9/1/2012,17:29
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mi associo a mixtrb, cosa intendi?
| | | | PinoTux
| Inviato il: 9/1/2012,18:10
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Forse avrai gia letto questo:
Per la potenza istantanea basta fare una misura volt-amperometrica; per l'energia dovresti misurare quanto ti eroga nell'unità di tempo, una volta si usavano i registratori a penna su rotolo di carta, oggi ci sono mezzi più tecnologici, kekko ne ha sviluppato uno e pure il progetto PPTEA nasce con questo intento, il tutto è ancora in pieno sviluppo e bisogna aver pazienza... Alle volte la fretta ci porta a definizione inesatte, la citazione di Trasformatore Amperometrico (TA) definisce il tipo di funzionameto in Corrente Alternata, per la Corrente Continua, cioè quella che scorre in un solo verso (anche se variabile!) come quella dei pannelli solari, si usano i sensori ad effetto di Hall. Per questi ultimi googlando trovi di tutto e di più.
Modificato da PinoTux - 9/1/2012, 18:41
--------------- "Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza" http://iv3gfn.altervista.org/ http://pptea.altervista.org/
| | | | ecologix1971
| Inviato il: 9/1/2012,18:31
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grazie pinotux, immaginavo che il pptea poteva entrarci qualcosa in merito, ma come ho gia' risposto in un'altra discussione "pptea chiarimento", purtroppo sto' trovando delle difficolta' e non riesco piu' a seguirvi. Avevo cominciato con tanto entusiasmo, ma forse mi mancano dei concetti di base. comunque non mollo, ho capito che la cosa e' molto importante. ciao ecologix
| | | | biass
| Inviato il: 9/1/2012,19:27
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Sì Pinotux ha ragione ,ha risposto per me, ero molto di fretta e ho sparato di fretta ,ma cmq un toroidale sui cavi dei pannelli ci vuole e relativo circuito analizzatore , così avrai dati istantanei per registrarli ci vorrà un datalogger. ce ne sono molti in commercio .
Questo potrebbe essere di esempio e ha molte soluzioni www.asita.com/UserFiles/file/FV.pdf
chiaramente con il pptea è più divertente e con più soddisfazione alla fine....
| | | | prodigy
milliWatt Gruppo:Utente Messaggi:11
Stato:
| Inviato il: 31/1/2012,23:22
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Se interessa sul prodotto che stiamo ultimando basato su atmega328 Stiamo inserendo delle schede di espansione TA per la lettura in Continua. Potrebbe essere interessante per noi sottoporre il prodotto Ad un gruppo di "beta" tester. La scheda eSense prevede al momento la misura in ac con interazione via gsm , rs485 o 232 e xbee, slod sd e circuiteria per gestione contatti e misura dc.
| | | | giofaro
| Inviato il: 23/2/2012,17:19
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Salve ragazzi io ho risolto il problema mettendo un contatore digitale da quadro ad attacco din,costo 55 euro circa,il contatore va collegaTO ALL'USCITA DELL'INVERTER.Nel mio caso visto che ho il sistema di commutazione integrato nell'inverter quando sono su inverter tramite rele' alimento il contatore e do' la priorita' escludendo l'enel,quando sono con batterie scariche il funzionamento e' al cotrario.Appena possso inserisco qualche foto!Cosi' facendo indifferentemente dalla corrente che potrei produrre ma impossibile da immagazzinare per insufficienza di batterie riesco a vedere quella che riesco a consumare!
| | | | hollywoodrz
| Inviato il: 25/2/2012,11:03
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Signori, non voglio fare il professore ma per fare quello che desidera l'autore del post, basta mettere uno shunt all'ingresso e della continua prima dell'inverter o all'uscita dei pannelli, e con un tester leggere la caduta di tensione che genera lo shunt. poi usare la formula p=v*I dove v e la tensione che ho ai capi del inverter e i e ottenuta dalla caduta di tensione dello shunt. Mi spiego lo shunt ha una sigla riportata che identifica il valore di tensione che determina il passaggio di corrente cioè in uno shunt professionale da laboratorio 50A / 100mv quindi se ai capi dello schunt leggo 100mv in quel momento stanno passando 50 ampere se il valore di tensione è inferiore il passaggio di corrente sarà inferiore.
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