ok grazie.... mi sa' che chiudo tutto dentro una scatola di plastica e faccio una bella ventilazione....

Ronwal, come arriva il sensore di rilevazione del GAS Idrogeno lo monto su PPTEA insieme a quello della temperatura così possiamo fare delle prove sul funzionamento.

@drmacchi11: la qualità della sonda non la coosco, però nel caso in cui non sia elevata si può sempre aumentare il valore in cui deve intervenire la ventola di aspirazione....

Comunque, come arriva faccio delle prove e video così vediamo se funziona correttamente oppure no!



Jumpy

grazie... Mi sarebbe molto utile...

Figurati, è un piacere dare una mano,
e poi me lo ritrovo fatto per me, può tornare sempre utile anche se il mio locale batterie è molto areato!

PS:comunque non credo che le ie batterie producono molto idrogeno, anche perchè io non ho un regolatore di carica che fà equalizzazione, almeno per il momento!

Jumpy

Beh allora gli faccio un bel test a questo sensore ! datemi 10 minuti per fare 2 calcoli

chissà magari funziona bene ed e affidabile.....

Dunque possiamo produrre idrogeno con una classica reazione chimica : alluminio + acido solforico

2 Al + 3 H2SO4 -> 3 H2 + Al2(SO4)3

se prendo 1 gr di Al e lo faccio reagire con 62,5 ml di H2SO4 al 5% M/V, ottengo 0,0625 gr di H2. pari 0,03125 moli che occupano 22,414*0,03125=0,7 litri

% H2 pericolosa è stabilita al 4% in volume , quindi devo convogliare 0,7 litri in 17,5 litri di aria. visto che il sensore intercetta le 300 ppm minimo ossia
lo 0,03% e come max. 5000 ppm ossia lo 0,5% dobbiamo avere un moltiplicatore 8X a livello SW per rapportarlo al caso reale. io posso preparare la struttura reagente chimica (devo trovare 1 gr di Al puro)alias trappola stagna, in cui inserire il sensore e misurare le ppm. a proposito qui si trova anche il codice già pronto per una arduino board con quel sensore. ora tocca a voi elettronici

http://sandboxelectronics.com/store/index....u5ferilo93eok87

Sera drmacchi11, lato software non credo sia complicatissimo realizzare un moltiplicatore, comunque come mi arriva il sensore lo integro nella mia PPTEA - Board, così possiamo fare delle prove sul campo, speriamodi non saltare in aria....

hahhahahahahaha

Jumpy

Jumpy mi devi piazzare la board con almeno 2 metri di cavo USB !!!! per l'Alluminio userò le linguette della lattine dovrebbero essere delle lega serie 3000 con almeno una purezza % del 90%, che non dovrebbe inficiare la reazione

drmacchi11, credi sia pericoloso fare questo test?
Invece di utilizzare un cavo USB da 2mt possiamo provare il PPTEA WI-FI. Sinceramente ancora non ho integrato il trasmettitore e ricevitore WIFI, però credo potrebbe andar bene per fare un test, 50mt possono bastare per stare tranquilli?

Spero di trovare un pò di tempo libero domani in giornata così metto in moto il saldatore e inizio con le saldature, sperando di non far errori sulle due uniche basette funzionanti che ho del PPTEA!

Jumpy

Drmacchi, l'elettronico dice che l'alluminio con l'acido solforico fa poco e niente E' una reazione lenta che sviluppa pochissimo H2, forse scaldando l'H2SO4 la reazione si velocizza ma ci credo poco. L'alluminio che si scioglie si complessa formando ioni in soluzione. Se vuoi una bella produzione di idrogeno devi fare alluminio e acido cloridrico oppure alluminio e soda caustica, che danno cloruro di alluminio o alluminato di sodio, con una produzione molto spinta di idrogeno.

Saluti a tutti Kekko

JUmpy , non credo sia pericolosa, ma da buon chimico tengo sempre le antenne alte......
Kekko, l'aggressione del solforico, scaldando a 40-50, va bene. col cloridrico va pure bene, ma preferisco la precipitazione dei solfati.

Ok , era perchè quando ci provai con il solforico a temperatura ambiente l'alluminio rimaneva tal quale, invece col cloridrico o con la soda la reazione è esotermica già di suo e molto violenta.

Bhe, in effetti non hai tutti torti, è sempre bene stare con le antenne dritte quando si fanno questi tipi di test.

beh , lo confesso , vorrei anche vederlo esplodere tanto per capire come evitarlo........

è possibile avere via posta il dispositivo elettronico funzionanante ed una volta condotti i test lo rispedisco al mittente?