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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Motori termici, magnetici, elettrici, etc...

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aiuto per autocostruzione, di un piccolo alternatore
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luigi s.
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Inviato il: 24/1/2012,01:02

un saluto a tutti gli iscritti del forum.

prima di cominciare a fare domande voglio fare un po' di chiarimenti, poiché mi appello a tutti gli utenti del forum, quelli più esperti, ma soprattutto a quelli meno pazienti.

sono abbastanza pratico dei forum, e capisco che ci sono un sacco di utenti, molti di essi sono dei pianta grane perditempo, ciò che voglio farvi sapere è che io non appartengo a tale categoria, ma siccome sono un profano di elettronica ed elettrotecnica potrei passare per uno di essi, quindi la mia prima richiesta o consiglio che pretendo da voi è:

un buon manuale di elettrotecnica da studiare, che sia molto pratico, o pure dei link, dei pdf di appunti universitari e tutto ciò che potrebbe essermi utile nelle risposte alle mie domande disturbandovi il meno possibile. visto che io mi intendo solo di meccanica e neanche troppo, in quanto autodidatta, però cerco sempre di migliorarmi.

adesso che ho fatto i chiarimenti posso passare alle mie domande:

in questi giorni mi sono frullate in testa diverse idee, ma soprattutto molti quesiti, riguardanti la trasformazione dell'energia meccanica in corrente elettrica, l'unico problema è che devo cominciare costruendo il tutto dalle "fondamenta", a parte la fisica delle superiori xD xD xD per ripassarla ci vogliono 5 minuti xD xD xD. prima cosa che ho fatto è documentarmi, ho cercato diversi manualetti per la costruzione di alternatori, ovviamente risultati insufficienti, nonostante siano molto dettagliati: non sono adeguati a me "profano".

cosa chiedo a voi adesso (a parte la richieste prima specificata di un manuale di elettrotecnica abbastanza elementare) è:

posso alloggiare le bobine in uno statore di alluminio?

i magneti al neodimio (attaccati al ferro dei rotori) possono essere alloggiati in supporti sempre di alluminio?

cosa succede se cambiassi la configurazione dei magneti al neodimio

da così

N S N S N S
========
S N S N S N

a cosi?

N N N N N N
========
S S S S S S

scusate la grossolana rappresentazione, ma l'importante è capire.
(nota “=” sono le bobine)

collegando più alternatori posso aumentare il voltaggio della CA, se li metto in parallelo il voltaggio non cambia, ma cosa ottengo? (ammetto che questa domanda può essere banale, ma non per me che so poco o nulla)

se con una asse di rotazione faccio girare più rotori abbinati ad altrettanti statori? cosa ottengo? con uno schema simile

asse di rotazione
rotore||rotore
bobine||bobine
rotore||rotore
bobine||bobine
rotore||rotore

sull'approssimazione vale lo stesso discorso di prima xD
(nota: nei manuali che ho visto io c'erano solo uno statore e due rotori)

un alternatore produce energia in base alla frequenza con cui girano i rotori, un altro fattore è la morfologia dell'alternatore, quali sono i parametri che influenzano la produzione di energia? ovvero
in base a cosa un alternatore genera più o meno energia?

con che parametri o unità di misura si misura la potenza di conversione dell'energia di un alternatore? o meglio, tensione, amperaggio, wattaggio

come posso sfruttare questa energia?

per ora credo sia tutto, spero di non aver detto sfondoni, e se lo ho fatto, per favore: non accanatemi! :-)

attendo una vostra rixposta xD xD xD (per ricollegarsi a quanto detto all'inizio) a parte gli scherzi spero di non essere stato un fattore di disturbo, sappiate che vi scrivo con tutta umiltà

ps. una cosa positiva: almeno so che un alternatore funziona grazie alla induzione magnetica, se volete aiutarmi potrei spiegarvi pure a cosa mi serve costruire questi piccoli alternatori

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 24/1/2012,05:40

Ciao,
dai una letta a questa discussione...potrebbe esserti utile.

Bolle



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).

 

luigi s.
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Inviato il: 24/1/2012,08:54

bene! molte grazie Bolle! mi piace molto il titolo della discussione! :-) ma come mai non sono riuscito a trovarla prima??? ho cercato sul forum, ma non mi era riuscito trovare niente, va bè, avrò usato parole chiave sbagliate, va bè, vi farò risapere, quando avrò costruito il mini alternatore. se nel frattempo continuate apostare cose che potrebbero essermi utili acetto volentieri :-)

 

luigi s.
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Inviato il: 24/1/2012,09:38

per esempio, io a casa ho dei magnetini al neodimio di spessore 1mm e diametro 10mm, se volessi calcolare quanti Tesla sono? per costruirne un alternatore? ovviamente credo che un mangetino non arrivi nemmeno a 1T su wikipedia ho visto che

T =(Newton*secondo)/(Coulomb*metro)

o pure

T = (kilogrammo)/(Ampere*secondo^2)

l'unico dato a disposizione che mi ha dato il venditore era "magnetizazione 400N" e "forza di attrazione 400Gr" qualcosa non mi torna

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 24/1/2012,10:02

Lascia stare la forza...questo sw ti è più utile: .
Ciao
Bolle



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luigi s.
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Inviato il: 24/1/2012,10:13

grazie ancora :-) comunque ho capito il modo corretto di disporre i magneti, adesso resta capire altre cosuccie, un mio amico mi presta il "manuale cremonese di elettrotecnica" mi ha detto che è molto bello

 

luigi s.
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Inviato il: 24/1/2012,10:43

comunque per quanto riguarda l'alluminio, avevo intezione di utilizzarlo solo come supporto: l'alluminio non ha una buona permeabilità magnetica, poi ho scoperto che se metto gli alternatori in serie aumenta il voltaggio se in parallelo l'amperaggio, poi posterò un po' di disegnini sulla mia idea, per quanto riguarda il numero delle spire e la sezione del filo? mi sembra che il numero delle spire sia inversamente proporzionale al voltaggio, quindi sono meglio cavi più grossi con meno spire, solo che dipende tutto dalla frequenza della fonte meccanica, no? ho detto cose giuste?

 

luigi s.
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Inviato il: 25/1/2012,21:04

ciao a tutti, la discussione linkatami da Bole è stata estrememente utile, ed il softeare non è stato da meno, ha risposto su per giù a tutte le mie domande, ho capito molto sui parametri che influenzano l'efficenza di un alternatore, adesso ho scelto i materiali per il mio piccolo generatore. Adesso gli interogativi restano soprattutto sul numero di avvolgimenti da dare alle bobine e come collegarle fra di loro, ma ho deciso di non ammorbarvi ulteriormente con le mie domande xD xD xD credo che troverò facilmente risposte sul manuale di elettrotecnica e all'interno della discussione linkata, per ora sono arrivato soltanto alla pagina 6!!! e l' 80% delle domande poste da me hanno trovato risposta xD xD xD comunque sarei ben lieto di accettare i votri pareri su questo banale disegno rappresentante una "sezione" dell'alternatore, più che sezione è un breve disegno esplicativo della mia idea. attendo vostri pareri faccine/wink.gif

però l'ultima domanda è necessaria! se il traferro all'interno dell'alternatore va in saturazione, è un problema? che sia si o no la risposta, perchè? probabilmente la risposta è nella discussione di Bolle, ma forse mi è sfuggito il punto

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/7/9/3/3/9/4/6/1327522180.jpg

note: presto o tardi vi postero dei disegni di autocad (oltretutto mi servono perchè devo farli vedere al fabbro) e quando avrò costruito qualcosa metterò pure delle foto. Nel disegnino potete osservare che gli statori sono tre, ma nel generatore finale ho intenzione di metterne quattro o magari di più. Sono tutti collegati ad un unico asse di rotazione, ho aggiunto un cuscinetto per diminuire l'attrito e stabilizzare l'asse(per impedire in ogni maniera impatti con gli statori). Pensavo di agiungere un moltiplicatore di frequenza nella versione finale, pensate sia una bella idea?

il mio obbiettivo? costruire un generatore funzionante, ma soprattutto, "miniaturizzato" ed efficente.

 

luigi s.
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Inviato il: 26/1/2012,13:35

non dite nulla? nemmeno critiche? (sono ben accettate), volevo sapere solo se come schema di costruzione è corretto, se non so dove sbaglio non imparerò mai!

 

morgan1635
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Inviato il: 26/1/2012,17:25

Ciao Luigi... forse questo link ti può essere utile:

www.webalice.it/acecere48/ITPMG-ita.pdf

:-)

 

luigi s.
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Inviato il: 27/1/2012,11:25

grazie, ma lo avevo già quel manuale (utilissimo) ma io non volevo costruirne uno uguale spiccicato, quindi ho aperto questa discussione per farmi spiegare da cosa dipende l'efficenza di un alternatore, il link di bolle ha chiarito molte cose, solo che adesso vorrei sapere se posso costruire un alternatore a più "piani" come nel disegno, e comunque per quanto riguarda la saturazione del traferro credo sia un problema, perchè se le linee di flusso cominciano a non poter passare più nel traferro vuol dire che si disperdono, va bè, allora qualcuno puole dirmi se è possibile costruire un alternatore a più livelli? ovvero con più di uno statore e più di due rotori?

 

morgan1635
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Inviato il: 27/1/2012,11:48

Uhm... dal disegno capisco che il traferro che hai messo serve per "isolare" le varie sezioni vero?
Se il traferro va in saturazione i magneti al neodimio interagiscono tra loro... e non saprei se aumenta o diminuisce l'efficienza... dipende anche da come sono montati (nel senso della loro polarità). Io metterei del ferro abbastanza spesso da isolare ogni sezione.

 

luigi s.
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Inviato il: 27/1/2012,12:00

certo certo, devo evitare in ogni modo che vada in saturazione, farò opportuni calcoli, secondo te posso costruirlo a più livelli? c'è qualcosa di poco chiaro nel disegno? il traferro è quello grigio scuro, serve sostanzialmente per evitare che il campo si disperda e incanalarlo meglio nelle bobine, però ciò che pensavo di fare io era far girare con una sola ase più rotori, avevo intenzione di collegare i vari statori fra di loro come se fossero più alternatori, dici è possibile?

ricordati che il disegno è una sezione, ma non ha nulla di tecnico, è solo uno schema costruttivo, poi dovrò fare il tutto con autocad, quando avrò nozioni di elettrotecnica più sviluppate xD

 

morgan1635
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Inviato il: 27/1/2012,12:11

Nel progettare il tutto devi fare in modo che il flusso di induzione "passi" attraverso le bobine. Quindi il ferro va disposto in modo che non "disperda" il flusso verso altre vie. Il mettere tante sezioni... dipende quanta energia disponi per far muovere il generatore. Più magneti e bobine, più energia elettrica prodotta e più forza per farlo girare.
Curiosità... con che energia lo faresti girare?

 

luigi s.
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Inviato il: 27/1/2012,12:32

una girandola eolica xD xD xD (è quello che farà girare quasi sicuramente)

 
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