Una buonissima notizia...ieri wroclaw ha misurato l'umidità del mio cippato (essiccato due volte al sole sopra un telo) andava dal 16% 21%!!! Ottimo direi!
e non potrebbe essere altrimenti dal momento che prima o poi anche questo raggiunge l'equilibrio igroscopico ma con grossi problemi fermentativi, ma in quel caso, visto anche la procedura di lavoro, non potrebbe che trattarsi di qualche quintale anno e non di più, che altrimenti la cosa migliore sarebbe di imballare i sarmenti e dopo che le mini rotoballe son essiccate al naturale passarle al trituratore
biomassoso una volta ne avevi costruita anche tu una se non sbaglio andava a nocciolo.... mi interessa il percorso dell'aria soffiata sulla coclea e sul braciere....
molto schematicamente nel dietro della piastra c'è un ventilatore che butta sulla cassa davanti in cui l'aria viene suddivisa 1/4 per la primaria che entra sulla coclea ed il resto per la secondaria che va direttamente nella parte superiore del braciere, ma era un modello che non doveva prendere molto spazio, quindi il tutto era ridotto all'essenziale
Una buonissima notizia...ieri wroclaw ha misurato l'umidità del mio cippato (essiccato due volte al sole sopra un telo) andava dal 16% 21%!!! Ottimo direi!
e non potrebbe essere altrimenti dal momento che prima o poi anche questo raggiunge l'equilibrio igroscopico ma con grossi problemi fermentativi, ma in quel caso, visto anche la procedura di lavoro, non potrebbe che trattarsi di qualche quintale anno e non di più, che altrimenti la cosa migliore sarebbe di imballare i sarmenti e dopo che le mini rotoballe son essiccate al naturale passarle al trituratore
Potresti essere più chiaro...ti dico cosa faccio correggimi o dammi dei suggerimenti se faccio cretinate ...ma al momento sembra andare tutto nel verso giusto. stendo il cippato su un telo per due giorni...cioè lo faccio un giorno e poi lo rimetto nelle cassette e poi dopo qualche giorno ripeto la procedura. A quel punto il cippato sempre veramente secco...e visto che non posseggo 250 cassette lo ho accumulato tutto insieme con un telo sotto e soppra. Ora costruisco il contenitore del cippato. Anche in quelle condizioni non sembra fermentare o decomporsi...la temperatura non si alza più...anche andando in profondità....direi che si è stabilizzata. Ora e tutto procede come penso dovrei arrivare all'inverno e bruciarlo....oppure c'è qualcosa che mi sfugge? Ciao e grazie Bolle
CITAZIONE (eneo @ 13/3/2012, 09:58)
non mi rimane che fare l'alimentazione dall'alto con uno scivolo attraverso una coclea o con una valvola stellare.
Ci ho pensato un po...sarebbe meglio che la coclea pescasse in basso ...portasse in alto il cippato e poi per greavità cada nel braciere. Ci sono due vantaggi: 1. no ritorno di fiamma 2. locale adiacente o grosso contenitore separato che basta caricare o tenere tutto dentro...che piano piano diminuisce..senza i tanti su e giù per riempire giornnlmente il contenitore. Non penso serva il disegno...eneo cosa ne pensi?
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
Anche in quelle condizioni non sembra fermentare o decomporsi...la temperatura non si alza più...anche andando in profondità....direi che si è stabilizzata. Ora e tutto procede come penso dovrei arrivare all'inverno e bruciarlo....oppure c'è qualcosa che mi sfugge?
Sviato da motori a vapore cui dar da mangiare e dal pellettatore a caccia di materia prima più che altro sfuggiva a me che qui si parlava di piccolissimi quantitativi, quindi non puoi sicuramente fare diversamente ed una volta essiccato non ci potrà più essere né fermentazione né perdita di peso
Certo che però per chi ha grossi quantitativi il tuo metodo non sarebbe possibile, e sarebbe meglio imballare e far seccare le balle e triturare all'ultimo il già secco.
""Qualora non si disponga degli appositi teli costituiti da tes-
suto traspirante, in presenza di cippato già stagionato, la
copertura può essere effettuata anche mediante teloni o fo-
gli in PVC per uso agricolo (Mezzalira et al., 2003).
Con entrambi i metodi di maturazione si va inevitabilmente
incontro a una certa perdita in peso del cumulo di cippato
stoccato: essa può essere dovuta sia alla perdita d’acqua
sia a una perdita di sostanza secca, la quale può arrivare
anche a un 15-20% del peso iniziale (Agostinetto et al.,
2005). Va rilevato che quest’ultima perdita ovviamente non
si riscontra se le piante intere vengono stagionate riunite
in cataste all’aperto e vengono cippate successivamente,
quando il legno ha raggiunto il contenuto idrico desiderato.
Per tale motivo la “cippatura sul secco” è preferibile ogni
qual volta vi siano le condizioni per poterla effettuare.""
molto schematicamente nel dietro della piastra c'è un ventilatore....
grazie bio...
x bolle, si ho capito, poi tutto dipende dalle esigenze personali e dallo spazio dove poterlo mettere, se hai la possibilita' di fare il locale caldaia con annesso un accumulo del cippato sarebbe meglio, anche perche' dipende dalla potenza della caldaia e il consumo orario.....
ora sono come una spugna che assorbe piu' notizie possibili in attesa che mi si accenda la lampadina....
devo trovare un po' di cippato per vedere come si comporta fisicamente e meccanicamente....
ho appena finito di disegnare il cannone di eneo, il principio e' un mix di idee prese qua' e la' in internet, ed e' una idro e dovrebbe funzionare anche senza corrente elettrica....dovrebbe in generale funzionare...
Oggi mi sono cimentato nella costruzione della casa del signor Cippato...per il momento non ho realizzato il tetto...ma solo per questione di tempo...quindi vedrete un telo posto sopra il cippato. La struttura è 200x150 alta mediamente 200cm. Ora non fermenta nulla...inserendo la mano non c'è un aumento di temperatura....ma la temperatura è ancora bassa ...vedremo quando arriveranno i 20-25 °c per verificare il testo riportato da biomassoso. La struttura è sollevata da terra...ci sono i travi e sopra i travi delle sottomisure ( le chiamano così da queste parti) e sopra le sottomisure direttamente il cippato. Quindi si procede...si avanza in questo viaggio:
Bolle
--------------- Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux). Un risultato se non è ripetibile non esiste (by qqcreafis).
grande bolle siamo partiti in maniera diversa...tu dall'inizio e io dalla fine... inserisco un po' l'evoluzione dei disegni di massima che ho in mente, c'e' ancora molto da perfezionare, l'obbiettivo e farla andare con pochissima corrente elettrica, poi si vedra' al massimo inserisco una coclea che spinge il cippato e un ventilatore fumi... per gli amanti del clarry la lamiera che utilizzero' non sara' tutta forata, quella inclinata sara' liscia con delle aperture a destra e sinistra per ingresso aria....
salve a tutti ,sono nuovo del forum ma forse vi potrei aiutare con il discorso del cippato.Infatti avevo acquistato una cippatrice trainata da trattore una cobra collina 1200 e cippavo soprattuto olivo, ma anche tralci di vite.Era un mio progetto per realizzare delle serre alimentate a biomassa ottenuta dalla cippatura dei residui di potatura.Poi purtroppo ho dovuto chiudere l'azienda agricola causa crisi.Comunque io ora parto e ritorno tra 10 giorni,se vi interessa sapere qualcosa fatemelo sapere ciao,ciao.