Ma se poi devo rididtillare, non rischio di re- immettere umidita' nel metanolo???La calce viva e' pericolosa solo se bagnata??Va maneggiata con estrema cautela??In acqua emette gas, che e' pericoloso??La calce viva potrebbe disidratare anche un olio con sospetta presenza di acqua??Una volta che la calce viva lega l'acqua a se stessa, come si presenta??Diventa polverosa??

No quando ridistilli visto che distilli metanolo puro al 100%, ti rimane puro così com'è, l'acqua resta legata nella molecola della calce fino ai 530 °C, che nella distillazione sicuramente non raggiungerai.

Alle altre ti rispondo dopo...

Oltre alle domande di prima,rispondimi per favore anche a queste:il densimetro che mi hai consigliato ha un fondoscala di 0,900 ma il metanolo ha una densita di 0,79(l'etilico 0,789).Quindi se usassi quello, quando l'alcol sarebbe puro al 100%,mi segnerebbe cosa???
I normali densimetri per alcol etilico, sono perfettamente identici a quelli per metilico??

Ciao elettr 0,900 è il fondo scala del grado più basso, non ricordo di preciso a quanto corrisponde ma fai conto che più ti avvicini ad 1,0 e più il tuo metanolo avrà una percentuale di acqua (l'acqua è uguale ad 1). Fai conto che il fondo scala è una densità del 10% di metanolo il restante 90% è acqua. L'inizio scala è invece 0,79 quando il tuo metanolo è praticamente puro. Il metanolo puro ha una densità di 0,79 praticamente uguale a 0,789 (è la stessa cosa), visivamente sarebbe come se su un densimetro riuscissi a vedere una differenza di 0,2-0,3 gradi (praticamente impossibile) che sarebbe la differenza che corre fra il metanolo e l'etanolo. Per questo puoi tranquillamente usarne uno da grappa, quando vedi la scala fissa sul numero 100 sei a posto!

La calce viva è pericolosa sempre, se la maneggi per troppo tempo con le mani ti disidrata la pelle (senza esagerare) perciò usa i guanti. Stessa cosa vale se la inali, è pericolosa! Ma non meno dell'esalazioni dell'acido muriatico e tutte le altre sostanze chimiche corrosive. Una volta che la calce viva si reidrata diventa comunissima calce da muratura sempre in polvere, non pericolosa ma reversibile come ti ho spiegato.
Se nell'acqua vi fosse olio sicuramente la potrebbe togliere, ma nell'olio l'acqua non può esserci, se ci fosse sarebbe emulsionata e l'olio presenterebbe una nebbiolina bianca. Suppongo che basterebbe lasciarlo riposare per vedere dopo un po' l'acqua scendere sul fondo, non ho esperienza in merito ma provare non costa nulla.

Kekko

Capisco!!
Però ri-distllare tutto il metanolo è uno spreco di energia notevole!!!Non si potrebbe togliere la calce in maniera diversa?'Se si filtrasse il tutto con del cotone idrofilo,ne rimarrebbe comunque??Ciao e grazie !!!!!!

Diciamo che la maggiorparte viene via, forse potrebbe rimanere qualche traccia di idrossido di calcio che si scioglie per dare un metossido, ma considerando che poi ci aggiungi l'idrossido di sodio per formare volutamente un metossido, che poi devi eliminare con i lavaggi, credo che non dovrebbero esserci a questo punto grossi problemi, e sicuramente come hai detto ti risparmi un bel passaggio sicuramente dispendioso (anche se non troppo vista la facilità di distillazione). C'è da dire poi che la solubilità in alcol dell'idrossido di calcio rispetto all'idrossido di sodio è circa 1:1000, perciò essendo una quantità davvero molto eisgua, dovresti star tranquillo che non incide in modo significativo nella reazione, anzi potrebbe addirittura contribuire in minima parte.
Dovresti fare una prova in piccolo utilizzando metanolo ripulito con la calce viva, per vedere se la piccola quantita di metossido di calcio ti disturba la reazione o la aiuta. Per rimuovere la calce ti consiglio di farla decantare (va sul fondo nel giro di poco tempo) spillare il pulito e filtrarlo con i filtri di carta che si vendono per filtrare i liquori fatti in casa.
Fai una prova e facci sapere.

PS: Dimenticavo, fai attenzione con il metanolo perchè se inalato è molto tossico, ma questo visto che operi già da diversi anni, penso che già lo sai.

Kekko

Ok!!Grazie di tutto!!!Appena avro' fatto vi faro' sapere!!!!!Solo un'altra cosa, quando acquistero' la calce, basta che gli chieda una normale calce, o e' un tipo particolare??Nel riscaldamento a 530°C,la calce fa delle reazioni particolari,tipo emissione di gas pericolosi(da come mi hai descritto la reazione penso di no),o crepitii??Perche' dovrei saperlo, per sicurezza.

Allora quando compri la calce, sulla sacchetta puoi trovar scritte le seguenti voci:

- Idrossido di calcio
- Calce idrata
- Fior di calce
- Calce spenta

Sono tutti sinonimi della prima voce, la puoi facilmente acquistare in un negozio per prodotti edili (a Roma lo chiamiamo smorzo), la riconosci perchè è bianca come la neve. Durante la cottura l'unica emissione di gas è il vapore acqueo che evapora superati i 512 °C secondo la seguente reazione:

Ca(OH)2 ------calore-------> CaO + H2O

Una volta ottenuta la calce viva nel caso la vuoi conservare ricordati di chiuderla ermeticamente in un barattolo sigillato in quanto è talmente igroscopica che assorbe facilmente l'umidità atmosferica diventando nuovamente calce spenta (idrossido di calcio).
Stessa cosa per quanto rigurada l'idrossido di calcio conservalo sigillato perchè questo invece ha la tendenza ad "assorbire" l'anidride carbonica presente nell'atmosfera (come fa la soda caustica) e ti diventerà quindi carbonato di calcio (muratura ), per farlo tornare calce viva lo dovrai portare a 800 - 1000 °C per poter distaccare anche l'anidride carbonica.
Forse ti sto riempiendo la testa di troppe cose, che probabilmente già sai...

Cmq le operazioni che devi eseguire riassumendo sono queste:

- Idrossido di calcio + calore ----> calce viva (ossido di calcio)
- Calce viva + soluzione acquosa di metanolo ------> idrossido di calcio + metanolo puro + calore
- Decantazione e filtraggio

Fai attenzione quando metti la calce viva nel metanolo, perchè quando gli sottrae l'acqua scalda in modo proporzionale alla quantità di acqua che c'è. Un po' come ti è successo quando hai fatto il metossido con il metanolo annacquato.

Ahh quasi dimenticavo, non ti ho detto le quantità che devi utilizzare, devo fare un po' di conti, cmq a occhio ce ne va ben poca. Ovviamente la quantità di calce viva da aggiungere varierà in base al grado di acqua presente, quindi il densimetro è d'obbligo.
Diversamente, per provare, puoi aggiungere una quantità abbondante di calce viva nel tuo metanolo+acqua, tanto poi decanti e filtri tutto, ma sprechi un po' più calce.

PS: Per provare la calce viva (per sapere se la reazione in cottura è avvenuta), mettine un cucchiaio per terra, e aggiungi 6-7 goccie di acqua. Sentirai la calce viva friggere e scaldare parecchio, segno che sei riuscito nella reazione.

Kekko

con calce, anche se non lo dicono, si additivano tanti pellet per aumentrarne la T° di fusione delle ceneri: nessun morto per questa, almeno fino ad ora


"In riferimento alle emissioni di ossidi di azoto (NOX) e di zolfo (SO2) il mais ha determinato emissioni maggiori rispetto al legno di faggio, perché le biomasse erbacee hanno una concentrazione maggiore di azoto e zolfo rispetto alle biomasse legnose. I mi-scugli di farinetta di mais con il faggio non hanno evidenziato delle differenze significative rispetto al mais in riferimento alle emissioni di ossidi di azoto,mentre le emissioni di ossidi di zolfo sono state notevolmente inferiori. In relazione agli incombusti prodotti durante la combustione i miscugli hanno determinato valori più alti rispetto al mais, a causa della presenza del faggio. La farinetta di mais con l’aggiunta della calce idratata (Ca(OH)2) come additivo ha evidenziato un elevato aumento delle emissioni di polveri in atmosfera e dei depositi in camera di combustione, rispetto alla bio-massa di partenza. Il mais granella conciato con la idrossido di calcio, invece, ha determinato un e-levato aumento dei depositi in camera di combustione (maggiore rispetto alla farinetta di mais addi-tivata con la calce idratata) e una diminuzione delle emissioni di polveri in atmosfera rispetto alla granella di mais. Entrambi i campioni che presentano l’idrossido di calcio come additivo hanno de-terminato una diminuzione degli ossidi di zolfo in relazione alla granella di mais."

Perdonate l'assenza, vedo per fortuna che Kekko ha dato buoni consigli. Guarda qui Elettr, forse puoi recuperere la calce viva dalla Fassa Bortolo
http://www.fassabortolo.com/dettaglio/prod...calce-viva.html
Eviteresti di dover portare in temperatura la calce spenta.
Fammi sapere se ci sono novità!
Dega