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La mia prima termostufa, Lincar 740 SA
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Libero51

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Inviato il: 16/10/2012,07:41

Ciao a tutti , ho pensato che un bel modo per riprendere i contatti con il sito sarebbe quello di raccontarvi le mie ultime esperienze con la termostufa a pellet Lincar 740 SA.
Gli anni passano , i figli crescono, i nonni invecchiano ... e le giunture scricchiolano , il mio impianto di riscaldamento a legna a fiamma inversa funziona benissimo ma la dozzina di tonnellate di legna da maneggiare incominciano a diventare tante. Considerando che il camion me le scarica in cortile ,(1) le carico sulla pala del trattore, (2)le accatasto , (3)le trasferisco via via sullo scaffale in centrale termica per l'asciugatura finale e finalmente (4) le ... infilo in caldaia . sono ... 4 x 12 = 48 tonnellate anno che passano su mani e braccia. La gestione di un focolare a legna e le operazioni di pulizia richiedono poi un certo tempo , competenza e attenzione.
La scelta del pellet è diventata quindi la naturale evoluzione , un nuovo universo da studiare e scoprire.
Ho dovuto abbassare dal piano superiore una canna fumaria in inox da 150 mm preesistente inserendo le guarnizioni coibentando con lana di roccia rifacendo murature spigoli ed intonaci.
Nel predisporre gli attacchi idraulici al vecchio impianto ho colto l'occasione per inserire tre valvole di zona collegate ai rispettivi cronotermostati (in origine pilotavano tre pompe di circolazione).
L'impianto è ... sotto osservazione... e le esperienze future dovrebbero suggerire la soluzione finale ... anche se per me esiste solo una ... soluzione finale . faccine/angel1.gif
Con mia sorpresa ho scoperto che il manuale non prevedeva l'installazione della valvola termica anticondensa e dopo un veloce scambio di mail con la Lincar (sono stati gentilissimi) ho deciso di installare una valvola Caleffi 280054 equipaggiata con un sensore a 45°C.
All'inizio avevo qualche dubbio, la valvola anticondensa del mio impianto a legna ha un sensore a 72 °C
e 45 °C sarebbero pochini; vi anticipo che sono molto soddisfatto di una simile scelta.
Appena posso vi manderò le fotografie.

Un saluto a tutti faccine/sick.gif




 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 16/10/2012,07:48

E' incredibile come andiamo in controtendenza...io da una caldaia a pellet intendo passare a quella onnivora (legna e/o cippato) progettata e realizzata nel forum...ma è un lungo discorso perchè a suo tempo eravamo solo teorici...ora dovremmo avere tutti i mezzi per buttarci in modo serio in questa avventura.
Ciao
Bolle



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titone78

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Inviato il: 16/10/2012,17:22

ciao il discorso mi intaressa anche a me....tranne per il bruciatore perche rimango fedeli a i miei faccine/biggrin.gif faccine/biggrin.gif

 

Libero51

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Inviato il: 18/10/2012,07:22

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 16/10/2012, 08:48)
E' incredibile come andiamo in controtendenza...io da una caldaia a pellet intendo passare a quella onnivora (legna e/o cippato) progettata e realizzata nel forum...ma è un lungo discorso perchè a suo tempo eravamo solo teorici...ora dovremmo avere tutti i mezzi per buttarci in modo serio in questa avventura.
Ciao
Bolle

Ciao Bolle , controtendenza ? penso si tratti di biodiversità ... eheheh faccine/sick.gif
In fondo ognuno , in qualche modo, cerca quello che non ha, chi ha la legna cerca il pellet e ... viceversa. Quello che purtroppo manca sovente è quel "modo serio" che tu giustamente richiami.
Le nostre passate discussioni , a volte "teoriche" , non escludono che il popolo di questo forum abbia sovente le mani ammaccate, ferite e bruciacchiate da quel molto pratico "fai da te" .
A differenza delle scienze "esatte" in natura sovente non emergono algoritmi definiti che possano aiutarci a trovar la soluzione migliore. Ultimamente, vedendo la difficoltà del segretario della nostra scuola di musica a trovare la quadra tra orari insegnanti, orari allievi e disponibilità delle aule ho scoperto che gli unici algoritmi che consentono una soluzione accettabile sono quelli ... evolutivi.

http://www.mondodigitale.net/Rivista/05_nu...nzi_p._3-17.pdf

Quando avevo scelto, per il mio avatar, la faccia barbuta del vecchio Darwin era stata una scelta istintiva , non pienamente consapevole . Da quel giorno sovente mi sono... inciampato nella sua teoria.
Leggendo l'articolo capirai che dal mio punto di vista la questione della scelta cippato/legna/pellet è solo una delle "quasi" infinite trasposizioni di .... bit necessarie per ottenere la crescita del "fitness" complessivo ... la migliore qualità della soluzione .

Filosofia a parte , non sono ancora in grado di esprimere una valutazione seria tra i due sistemi,
Con la combustione della legna in una caldaia a gassificazione(parziale) penso di aver raggiunto ottimi risultati. Il confronto delle ceneri bianche ed impalpabili della legna con quelle "scurette" del pellet è evidente. La praticità , i tempi di gestione , l'accensione automatica , la pulizia dei combustibile giocano a favore del pellet .
Per il cippato , il volume del combustibile e della "macchina" esclude di fatto la possibilità di un uso frequente per piccoli impianti.

Ciao ... faccine/sick.gif





 

Libero51

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Inviato il: 11/2/2013,09:35

CITAZIONE (Libero51 @ 18/10/2012, 07:22)
...Filosofia a parte , non sono ancora in grado di esprimere una valutazione seria tra i due sistemi,
Con la combustione della legna in una caldaia a gassificazione(parziale) penso di aver raggiunto ottimi risultati. Il confronto delle ceneri bianche ed impalpabili della legna con quelle "scurette" del pellet è evidente. La praticità , i tempi di gestione , l'accensione automatica , la pulizia dei combustibile giocano a favore del pellet . ...

A rieccomi ... è passato un tempo ragionevole di convivenza con la mia termostufa e mi sento pronto ad esprimere qualche commento. Con il combustibile, avevo incominciato bene scegliendo due bancali di pellet austriaco (PFEIFER) pagato forse un pò caro : 4,20 a settembre , poi un amico venditore mi ha proposto a 3,80 un pellet non certificato . Per poter sistemare i bancali devo superare una rampa ripida e la comodità di usare la gru idraulica per scaricare i bancali direttamente sul terrazzo mi ha convinto a comprarne altri due bancali. In pratica ho riscontrato un potere calorico sicuramente inferiore del 10% ed il quadruplo delle ceneri. Oggi fa freddo e sta nevicando usando "l'austriaco", svuoto il cassetto cenere ogni due giorni mentre prima con il "nostrano" lo svuotavo due volte al giorno .
Questa mattina solfeggiando uno spartito di Strauss ... "La marcia di RADETZKY" mi venivano strane e vergognose considerazioni antistoriche che vi lascio immaginare ... forse sto guardando troppi telegiornali ... ahimè ... ahi_noi faccine/sick.gif

Mi si è riempita la termostufa di cenere e dopo aver consumato tutto il pellet "nostrano" ho dovuto ... aprirla ... per aspirarne una bel pò dalla base dei tubi posteriori dello scambiatore e dal collettore superiore.

Avendo un impianto a termosifoni con una superficie radiante decisamente surdimensionata (simile ad un impianto a pavimento) la temperatura di ritorno è sempre molto bassa e nella seconda fotografia si nota la valvola termica a 45°C che bypassa l'impianto. Tale valvola è completamente aperta a 55°C e in tali condizioni la temperatura rimane estremamamente stabile ; solo dopo qualche ora dall'accensione a freddo la temperatura di mandata tende a salire oltre tale soglia. Settando la soglia di temperatura ambiente molto alta e la temperatura di mandata a 56 - 57 °C la termostufa passa regolarmente a modulare la fiamma tra la marcia 1 e quella massima impostata. Ho abbassato tutte le ... marce di uno step . In pratica l'attuale potenza 5 corrisponde all'originale 4 , la 4 alla 3 , e così via fino alla marcia 1 che è stata settata al 70 % dell'originale. L'originale marcia 1 era ancora troppo alta per la mezza stagione.
Avendo scelto il modello senza produzione di acqua sanitaria ho attivato lo scambiatore ausiliario del sebatoio solare risolvendo il problema senza il delicato sistema di commutazione del modello di termostufa con produzione di acqua sanitaria.

Un saluto a tutti ... faccine/sick.gif

P.S. Penso proprio che userò la caldaia a legna sempre meno ... quest'anno meno peso di combustibile, più praticità ed automatismo , minor tempo di manutenzione e assistenza, più pulizia e , tutto sommato ... quasi allo stesso prezzo.

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/2/6/2/4/8/7/1360569160.jpg

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 11/2/2013,11:49

Ciao Libero,
siamo sempre più in controtendenza ...io sto tentando di abbandonare il pellet per il cippato... mentre tu, mi sembra di aver capito, stai abbraccaindo il pellet. Però sono curioso di una cosa...a livello economico c'è differenza tra legna e pellet..considerando che tu hai anche una caldaia a fiamma inversa?
Ciao
Bolle



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biomass

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Inviato il: 11/2/2013,18:57

Ciao libero
Mi ero perso questa tua riflessione.
La differenza tra i due sistemi non è poca cosa.
Ho letto che hai il ritorno molto basso di T°.
Hai mai pensato di bilanciare i termo con i detentori?
Chiudendoli quanto basta per limitare il ritorno.
La caleffi mi sembra sia un ottima scelta per limitare
la condensa allo scambiatore.
Per il pellet siamo diversi.
Potendo io bruciare di tutto, non posso consigliarti.
L'ideale è trovare un buon pellet ad un buon prezzo.
Io al max ne brucio 1 al di e il cassetto lo vuoto al max
ogni 2 settimane, anche se uso pellettacci.
Per una idro, il consumo raddoppia, quindi la cadenza
pulizie deve dimezzarsi, almeno.



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W il cippatino

 

Libero51

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Inviato il: 12/2/2013,06:55

CITAZIONE (biomass @ 11/2/2013, 18:57)
...Hai mai pensato di bilanciare i termo con i detentori?
Chiudendoli quanto basta per limitare il ritorno.
...La caleffi mi sembra sia un ottima scelta per limitare
la condensa allo scambiatore.

Ciao biomass in un impianto a radiatori la regolazione dei detentori è molto importante.
Un detentore troppo aperto toglie acqua calda a tutti gli altri ed innalza la temperatura di ritorno mentre un detentore troppo chiuso impedisce al radiatore di .... fare la sua parte. La regolazione di apparecchiature in parallelo è sempre delicata , un paio di trasformatori in parallelo sono sempre un bel cruccio per l'esame di stato di un perito elettrotecnico e anche per la coppia di buoi vincolati al giogo dell'aratro o per la coppia di ciclisti sul tandem non è semplice ripartire equamente il carico.
Quando avevo previsto abbondanti radiatori per il mio impianto pensavo di meglio sfruttare la caldaietta a condensazione ma con il costo del gpl è bastata un'annata per convincermi che dovevo cercare altre soluzioni. La valvola termica caleffi fa un lavoro egregio mantenendo ad una cinquantina di gradi la temperatura di ritorno. Naturalmente bypassando parzialmente la caldaia ne riduce la portata in uscita rendendo ancor più importante la regolazione accurata dei detentori . Normalmente chiudo tutto e riapro di un giro e qualche frazione.

CITAZIONE
...Per una idro, il consumo raddoppia, quindi la cadenza
pulizie deve dimezzarsi, almeno.

Ma vah ... e sto consumo doppio andò và.... faccine/sick.gif .
Sto scherzando : il rendimento di una "idro" è generalmente superiore di una "secca" e tu ti riferisci ovviamente alla maggior potenza resa.

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 11/2/2013, 11:49)
Ciao Libero,
siamo sempre più in controtendenza ...io sto tentando di abbandonare il pellet per il cippato... mentre tu, mi sembra di aver capito, stai abbraccaindo il pellet. Però sono curioso di una cosa...a livello economico c'è differenza tra legna e pellet..considerando che tu hai anche una caldaia a fiamma inversa?
Ciao
Bolle

Ciao Bolle ... sempre alla ricerca di nuove strategie eheheheh. Ho letto un pò frettolosamente la discussione che mi hai indicato . Abitando in campagna con potature e ramaglie l'idea di usarle come combustibile invernale è sicuramente allettante. Purtroppo più l'impianto è piccolo e più tale soluzione penso diventi di fatto inefficiente ed antieconomica . Ti seguirò comunque con attenzione.
Gli anni passano e le giunture scricchiolano e proprio non me la sentivo più di maneggiare tonnellate di legna con tutto quello che comporta in termini di fatica, tempo , spazio e sporcizia. La soluzione della caldaia a fiamma inversa è tecnicamente ottima , osservando la qualità di ceneri e dei depositi in canna fumaria
penso che tale combustione sia migliore di quella del pellet ma alla fine dei conti la qualità della combustione non è l'unico parametro. Una tale soluzione comporta un locale tecnico importante con circa 1400 litri di accumulo , bocchette di ventilazione e quella parte di calore prodotto in più dalla miglior combustione se ne và ... magari anche scaldando i gatti in centrale termica.faccine/cat.giffaccine/cat.giffaccine/cat.gif

Certo che in tale situazione il creosoto lo trovi solo nel vano legna di distillazione e nella parte terminale della canna fumaria sul tetto ... tubo da 200 a 180 °C . In caldaia i barrotti ed il cassetto cenere in inox si consumano al calor rosso e da freddi sono ricoperti da una polverina bianca ... quasi borotalco.
Tutta questa efficienza alla fine è ... ingombrante... troppo grossa, poco utile.

Dubbio ...Non è che per caso il minor inquinamento delle emissioni ad alta temperatura comportano un maggior inquinamento in polveri sottili ? faccine/sick.gif

Per questo inverno , più clemente del precedente, il risparmio sarà di circa 400 euro ... i gatti hanno protestato un pò , ma il prossimo anno gli porto un termosifone ad hoc.
Ma il risparmio importante è stato in sintesi sulla qualità di vita ... Con le ramaglie ci faccio le pizze.

Leggo sul sacchetto di pellet ... 79 kWh , considerando un rendimento termodinamico del 25% rimangono 20 kW per un ora. Quanti sacchetti di pellet si producono complessivamente con un sacchetto di pellet ? Nel bosco per far legna occorre andarci comunque sia che bruciamo legna sia che bruciamo pellet. E le ramaglie? ... cippato per centrali termoelettriche.

La termostufa a pellet è una cosetta piccola esce con un tubetto da 80 a 100 °C. ll rendimento di combustione sarà forse un pò più basso ma il calore che "sfugge" .... sfugge in casa. Ho coibentato con cura la canna in inox da 150 alta una decina di metri e a fine stagione andrò a controllare dove si è condensato sto creosoto impiccione.

Sono praticamente cresciuto in questo forum e conosco bene le qualità degli specialisti che vi si annidano ... eheheh faccine/sick.gif Penso che tu abbia ragione quando affermi che potenzialmente le capacità e le risorse complessive del forum siano tali da poter affrontare ... quasi... tutto.

Ma qui fuori la situazione è diversa ... molto diversa . La stufetta a pellet nella sua semplice genialità risolve facilmente un problema importante per un mare di persone che hanno poca conoscenza poca manualità ed una scarsa cognizione della sicurezza e del pericolo.

Difficile equilibrio mantenere l'interesse dello specialista e la semplicità del pratico.
Ciao Bolle cerca di rimanere ... anche ... semplice.


Un saluto a tutti ... faccine/sick.gif

 

biomass

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Inviato il: 12/2/2013,07:37

CITAZIONE (Libero51 @ 12/2/2013, 06:55)
CITAZIONE (biomass @ 11/2/2013, 18:57)
...Per una idro, il consumo raddoppia, quindi la cadenza
pulizie deve dimezzarsi, almeno.

Ma vah ... e sto consumo doppio andò và.... faccine/sick.gif .
Sto scherzando : il rendimento di una "idro" è generalmente superiore di una "secca" e tu ti riferisci ovviamente alla maggior potenza resa.

Non saprei.....
Il rendimento è comunque alto in entrambe le tipologie di stufe a pellet.
Superiore al 90% la mia air da 11,5 kw.
Io parlavo di consumi e cadenza pulizie.
La tua da 19,9 kw, anche se la fai andare a mezza potenza (10kw) ti
consuma anche più di 2 kg/ora di pellet.
Se consumi così, ti tocca trovare un pellet che sporca meno, altrimenti
la cadenza delle pulizie sarà più frequente.
Io che bruci pellet ottimo o no, in 18 ore di accensione, mi consuma un sacco al massimo
tipo in questi giorni di gelo. Altrimenti vado da metà sacco a tre quarto di sacco al di per le giornate di poco freddo o medio freddo.




Modificato da biomass - 12/2/2013, 13:31


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NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 12/2/2013,10:15

Risposte complete...come sempre!

CITAZIONE (Libero51 @ 12/2/2013, 06:55)
Con le ramaglie ci faccio le pizze.

E io so anche quanto le fai bene...

CITAZIONE (Libero51 @ 12/2/2013, 06:55)
Ciao Bolle cerca di rimanere ... anche ... semplice.

E' una mia speranza... faccine/smile.gif
Ciao
Bolle



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