Se sei già registrato           oppure    

Orario: 05/05/2024 22:10:38  

 

Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

Pagine: (2)   [1]   2    (Ultimo Msg)


Desolfatatore e regolatore di carica
FinePagina

burida62
milliWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:20

Stato:



Inviato il: 15/12/2012,12:14

Ciao ragazzi, una semplice domanda:
Il desolfatatore che si applica direttamente alla batteria (quelle scatolette autoalimentate) possono danneggiare il regolatore di carica in un impianto fotovoltaico???
Me lo chiedo perchè gli impulsi che lancia verso la batteria vanno anche al regolatore. Quest'ultimo, la mattina non può ricevere perchè carica solamente ed il diodo non fa passare la corrente dalle batterie all'impianto ma solamente viceverssa. Ma la notte quando interviene il crespuscolare la corrente fa il giro contrario per il carico delle lampade e cioè dalle batterie all'impianto. In questo caso gli impulsi arrivano anche al regolatore di carica. Si può rovinare oppure no???
Grazie.

 

Aquila 1
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:181

Stato:



Inviato il: 15/12/2012,14:47

Bella domanda!!! Resto sintonizzato su questa discussione in attesa di una risposta, perchè a breve mi arriverà il Battery Aktivator.
Ciao

 

burida62
milliWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:20

Stato:



Inviato il: 15/12/2012,14:59

Anch'io sono in attesa di 2 "scatolette" dalla germania da applicare alle 2 batterie e spero che qualcuno ci dica qualcosa. Io penso che non dovrebbe succedere nulla se le hanno fatte apposta per rimanere sempre attaccate. Altrimenti dovrebbe rovinare sia gli alternatori nelle auto sia i regolatori di carica negli impianti FV o nei camper!!!
Che ne dici???

 

fulroc
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:161

Stato:



Inviato il: 15/12/2012,20:05

CITAZIONE (burida62 @ 15/12/2012, 12:14)
Ciao ragazzi, una semplice domanda:
Il desolfatatore che si applica direttamente alla batteria (quelle scatolette autoalimentate) possono danneggiare il regolatore di carica in un impianto fotovoltaico???
Me lo chiedo perchè gli impulsi che lancia verso la batteria vanno anche al regolatore. Quest'ultimo, la mattina non può ricevere perchè carica solamente ed il diodo non fa passare la corrente dalle batterie all'impianto ma solamente viceverssa. Ma la notte quando interviene il crespuscolare la corrente fa il giro contrario per il carico delle lampade e cioè dalle batterie all'impianto. In questo caso gli impulsi arrivano anche al regolatore di carica. Si può rovinare oppure no???
Grazie.

Ciao, io tre desolfatori e da circa un anno li uso a rotazione ma problemi con il regolatore non ne ho mai avuti. Da poco tempo sono passato ai 24 volt e i desolfatori sono da 12 volt e li uso sulla singola batteria senza mai aver avuto problemi.
Fulvio

 

Aquila 1
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:181

Stato:



Inviato il: 15/12/2012,21:13

Qual'e' hai e come ti trovi hai avuto risultati apprezzabili?

 

cristiano2B
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:114

Stato:



Inviato il: 29/12/2012,12:26

CITAZIONE (burida62 @ 15/12/2012, 12:14)
Ma la notte quando interviene il crespuscolare la corrente fa il giro contrario per il carico delle lampade
e cioè dalle batterie all'impianto. In questo caso gli impulsi arrivano anche al regolatore di carica.
Si può rovinare oppure no???
Grazie.

o non ho capito io, oppure di notte le batterie NON sono collegate al regolatore di carica
proprio in virtù del diodo che non fa scaricare le batterie sui pannelli, tramite il regolatore.
inoltre devi considerare che anche se non ci fosse il diodo e la batteria potesse scaricarsi sul regolatore,
la tensione in uscita dalle batterie sarebbe sicuramente inferiore ai 12,80V
e con questa tensione il desolfatatore NON funziona e quindi non emette nessun picco.

invece sono alcuni regolatori di carica (quelli di livello più alto) che, nel loro uso normale,
possono rovinare i desolfatatori.
ciò accade quando il regolatore porta la tensione di carica oltre i 14,4V cioè quando fa l'equalizzazione
mensile e porta la tensione sulle batterie fino anche a 15V.
tensione che risulta indigesta per la maggior parte dei desolfatatori
(akku activator a parte xchè funzionando anche a 24V lo si può portare (in modalità 12V),
fino a 16V che è una tensione a cui nessun regolatore comunque arriva).
Perciò occhio al desolfatatore, piuttosto che al regolatore.

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 29/12/2012,13:21

In un altro forum una persona molto esperta sull'argomento desolfatatore consiglia di non lasciarlo connesso all'impianto in quanto così è poco efficace. Infatti le scariche sono attutite dai condensatori presenti dentro il regolatore. Consiglia di usarlo sulle batterie staccate dall'impianto.



---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

cristiano2B
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:114

Stato:



Inviato il: 29/12/2012,18:55

col diodo a monte delle batterie, il regolatore non vede la batteria-desolfatatore.
ovvio che ho dato per sottinteso
(e non avrei dovuto darlo, perchè ci possono essere diverse possibilità di collegamento)
che il desolfatatore sia a valle dei diodi, da qui forse l'incomprensione.

Inoltre è bene precisare che per una migliore resa del desolfatatore,
in un impianto con batterie eterogenee tutte collegate tra loro tramite diodi separatori,
è meglio collegarlo su una sola singola batteria x volta, questo perchè i diodi potrebbero attenuare
l'effetto dei picchi del desolfatatore non tanto per la caduta di tensione dei diodi,
quanto perchè alcuni desolfatatori hanno un leggero picco negativo che inevitabilmente viene tagliato col diodo.
invece su un banco di batterie tutte uguali e non separate da diodi,
il desolfatatore può essere messo in parallelo a tante batterie fino a raggiungere la capacità consigliata dal costruttore,
ma a questo punto è giustamente sconsigliato metterlo col regolatore senza protezioni,
perchè oltre all'attenuazione della desolfatazione dovuta dai condensatori del regolatore di carica,
ci possono essere altri danni in relazione alla filosofia di costruzione del desolfatatore.
Girano parecchi schemi sul web ed alcuni di essi mandano botte da 100V che seppure siano dei transitori di pochi millisecondi
certo bene non fanno al regolatore di carica che ha dei limiti in tensione completamente diversi.
Invece con altri, tipo il megapulse che invece lavora in corrente con 6000 picchi da 1,6A al minuto,
non ci sono di questi problemi.

Sempre che la tensione dell'impianto lo consente, in un banco senza diodi separatori
per lasciare collegato perennemente il desolfatatore al banco, basta mettere un diodo
(obbligatoriamente di tipo schottky se il banco è da 12V)
a valle del regolatore, in serie al positivo delle batterie.

Per lo stesso motivo, meglio non usare i desolfatatori con ricaribatterie che hanno condensatori anti-ripple in uscita.

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 29/12/2012,19:50

Cristiano, come sai bene molti regolatori devono sentire la tensione delle batterie, se si mette il diodo non funzionano e se se ne mettono due contrapposti è come non metterne. Ricordo che in un altra discussione mi avevi dato dei consigli sullo schema dei diodi sulle batterie. seguendo quello schema ho messo sulla prima batteria i due diodi contrapposti per far sentire al regolatore la tensione delle batterie con la giusta caduta e sempre sulla prima batteria, ho aggiunto di mio il megapulse. Sarà un caso, però finchè ho lasciato collegato il megapulse, il diodo verso la batteria si è bruciato due volte. Una volta tolto il desolfatatore il problema è scomparso. Ora uso il megapulse ciclicamente su una batteria alla volta che scollego dal banco.



---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

burida62
milliWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:20

Stato:



Inviato il: 29/12/2012,20:25

Ragazzi, io è da circa una decina di giorni che ho messo sulle mie due batterie da 105ah del mio impianto fotovoltaico ad isola il desolfatatore comprato sulla baia da un tedesco. Digitando la scitta tra virgolette sulla baia potete vederlo: "Bleiakku-Aktivator Auto-Batterie Bleigel-Akkus Blei-Akku Aktivator 12V". Bene, funzionano perfettamente, danno l'impulso circa ogni 15/20 secondi ed il regolatore steca pr1010 non mi da nessun errore. Funziona tutto alla perfezione. Adesso non so se in futuro può succedere qualcosa ma prima di comperarli (ne ho presi 2 uno per ogni batteria) ho chiesto al venditore circa l'uso che dovevo farne e mi ha rassicurato che potevo montarli tranquillamente senza alcun problema. Sappiatemi dire. Ciao.

 

cristiano2B
KiloWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:114

Stato:



Inviato il: 30/12/2012,01:45

innanzitutto mi spiace x i tuoi diodi,
poi vediamo di circonstanziare meglio, perchè non ho capito parecchie cose:

CITAZIONE (calcola @ 29/12/2012, 19:50)
Cristiano, come sai bene molti regolatori devono sentire la tensione delle batterie, se si mette il diodo non funzionano e se se ne mettono due contrapposti è come non metterne.

non riesco a capire:
cosa intendi quando scrivi che i regolatori devono "sentire" la tensione delle batterie?
da teoria elettronica loro "sentono" la ddp tra il diodo e la massa, che è la stessa delle batterie
meno la caduta di tensione del diodo che se è schottky, è di 0,3volt
non vedo quale scompenso possa avere la batteria o il regolatore per questa differenza.

riguardo ai due diodi contrapposti che è come non metterne,
uno è sul polo in carica e collegato quindi ai regolatori di carica,
e l'altro è collegato all'inverter e/o ad un carico domestico,
non sono contrapposti sulla stessa linea, se no non avrebbe senso metterli come giustamente dici tu,
ma forse ho capito male io.

CITAZIONE (calcola @ 29/12/2012, 19:50)
.... seguendo quello schema ho messo sulla prima batteria i due diodi contrapposti per far sentire al regolatore la tensione delle batterie con la giusta caduta...

non capisco perchè dici "la prima batteria".
perchè sulle altre non metti i diodi contrapposti?

CITAZIONE (calcola @ 29/12/2012, 19:50)
Sarà un caso, però finchè ho lasciato collegato il megapulse, il diodo verso la batteria si è bruciato due volte.

per " il diodo verso la batteria" intendi il diodo che normalmente conduce dal regolatore alla batteria?
se si, quanti ampere di corrente inversa può sopportare?
perchè il megapulse genera impulsi di 1,6A, se il diodo ha corrente inversa
(da non confondere con la corrente di targa,
cioè la corrente che normalmente lo attraversa nel suo verso di conducibilità)
maggiore di 1,6A può bruciarsi.

Anzi, visto che le incomprensioni cominciano ad essere tante,
prova a postare una schema elettrico, terra terra...
in questo modo riusciamo a capirci meglio, magari ci sono solo dei collegamenti errati,
perchè da come lo descrivi, mi sembra tutto molto strano.

CITAZIONE (burida62 @ 29/12/2012, 20:25)
Ragazzi, io è da circa una decina di giorni che ho messo sulle mie due batterie da 105ah del mio impianto fotovoltaico ad isola il desolfatatore comprato sulla baia da un tedesco. Digitando la scitta tra virgolette sulla baia potete vederlo: "Bleiakku-Aktivator Auto-Batterie Bleigel-Akkus Blei-Akku Aktivator 12V"..... (ne ho presi 2 uno per ogni batteria)

le due 105Ah le hai collegate in parallelo o serie? (L'akku funziona anche a 24V)
se parallelo, hai messo dei diodi separatori tra di loro?
hai messo un diodo tra il regolatore e le batterie, o le hai collegate direttamente?

considera che l'akku funziona fino a 200Ah di capacità, avresti potuto addirittura prenderne uno solo.
Cmq avrai delle belle piastre linde linde, pulite pulite... un akku in più, male non gli fa...

 

burida62
milliWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:20

Stato:



Inviato il: 30/12/2012,09:44

le 2 batterie da 10ah sono collegate tramite un deviatore multibatteria della helios quindi gestite da un processore per quanto riguarda la carica e scarica; non ho messo alcun diodo per i motivi sopra descritti; essendo collegate indipendentemente tra di loro ovviamente ho dovuto acquistarne 2 ma è meglio così, tanto per il prezzo!!! e funzionano da 12v a 24volt.ciao

scusa, volevo dire "le 2 batterie da 105ah..."

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 30/12/2012,10:11

Lo schema è sempre lo stesso e per tua ammissione penso sia quello che usi, se metti il diodo D1 verso le batterie il regolatore non sente più la tensione delle batterie, non si accende nemmeno e non è in grado di autoconfigurarsi per funzionare a 12 o 24v. Ecco perchè è inserito il diodo D9 contrapposto in grado di far sentire al regolatore la presenza delle batterie e farlo funzionare, inoltre in questo modo il regolatore è in grado di rilevare la giusta tensione delle batterie al netto della caduta di tensione provocata dal diodo D1. Il sistema funziona ed a mio avviso funziona bene. Questa problematica è stata ampiamente discussa nella discussione " in parallelo con allegria" circa due mesi fa, dovresti ricordartene. Il diodo che per due volte si è bruciato con il megapulse è proprio il D1.

https://lh6.googleusercontent.com/-5-I2A149X_w/T74WNxFcEiI/AAAAAAAABOs/iyMiX3YuOJE/s640/CIRCUITO4.jpg

Comunque credo sia inutile ripetersi, chi volesse approfondire l'argomento può sempre rileggere la discussione:




---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

Sostenibile

Avatar
MegaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:392

Stato:



Inviato il: 8/1/2013,23:43

Calcola correggimi se sbaglio, ma la resistenza R1 non era messa sul + dei pannelli in modo da prelevare giusto i 0,3V che andavano a compensare la caduta di tensione generata dai diodi?

 

calcola
GigaWatt


Gruppo:Utente
Messaggi:4435

Stato:



Inviato il: 9/1/2013,08:15

Non so dirti, io non l'ho messa perchè quella parte di schema è studiato per il morningstar che io non ho. Così come la lettura della tensione delle batterie il morningstar la fa mediante un apposito cavo sensore, mentre il mio regolatore la sente mediante il cavo di ricarica. Quindi nell'incertezza la resistenza r1 non l'ho messa, per il resto ho messo tutto compreso l'alimentatore ausiliario a 220v. Altra cosa di cui non ho avuto bisogno in quell'isola è l'inverter in quanto quell'impianto lo uso a 12v per alimentare il router adsl ed il server di casa.



---------------
Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 
 InizioPagina
 

Pagine: (2)   [1]   2    (Ultimo Msg)

Versione Mobile!

Home page       TOP100-SOLAR      Home page forum