Buongiorno, sono nuovo nel forum e volevo dei pareri su questo:

Vorrei realizzare un generatore elettrico pseudo-overunity.

Considerando la relazione fondamentale: Potenza=ForzaxVelocità

l'idea di partenza sarebbe di utilizzare una forza statica attiva, in grado di creare una forza agente, che si metta in equilibrio con la forza resistente del generatore. A questo punto si dovrebbe fornire velocità al sistema.


Per cui la forza dovrebbe essere fornita da un fattore gratuito, mentre fornisco (spendendo qualcosa) solo la velocità.
Si dovrebbe avere quindi una trasformazione della forza in energia, a spese di un minore consumo di energia iniziale per fornire velocità, creando un sistema pseudo-overunity.

Saluti

Di fatto vuoi fare un generatore eolico?

Esatto voglio praticamente fare un generatore eolico o ad acqua,
solo che in questi casi c'è un apporto gratuito di forza e velocità, nel mio caso avrei solo la forza che agisce sul rotore come fattore gratuito, mentre devo fornire velocità al sistema. Ma essendo uno dei due fattori gratuiti dovrei avere un guadagno

le forze per esercitare un momento costante opposto devono ruotare con in rotore quindi fanno lavoro.

Se la forza che spinge (quella del vento) fa un momento opposto a quella resistente del generatore il rotore va a velocità costante, significa che tanta energia entra nel rotore come lavoro delle forze che "spingono" quanta ne esce

io di gratuito non ci vedo nulla

i calcoli di strutture statiche terminano con:

Momento resistente > Momento agente.

Ora applicando il principio al nostro generatore e facendo si che

momento resistente (forza resistente elettrica )= momento agente (forza STATICA agente), si crea un equilibrio di forze.

In questo equilibrio, per spostare, compio uno sforzo infinitesimo (tipo una carrucola con due pesi uguali a destra e sinistra)

Provo a semplificare,
prendo un motore elettrico e lo metto contro un alternatore.
Sono di uguale potenza quindi la coppia che fornisco dal motore elettrico è uguale alla coppia che produco dal generatore elettrico (idealmente).
Ora se il motore elettrico (che fornisce forza e velocità) fornisse solo velocità, in quanto la forza che serve a vincere la resistenza dell'alternatore viene fornita da un qualche elemento, dovrei avere un guadagno.

quindi significa che il momento fornito dal motore si abbassa in quanto il rimanente viene fornito da una sorgente di energia esterna

i due momenti devono essere dalla stessa parte quindi potenza fornita dal motore elettrico e dal qualcosaltro = Mmotore*omega+ Mqualcosatro*omega=(Mmotore+Mqualcosaltro)*omega


per la conservazione dell'energia Mgeneratore*omega =(Mmotore+Mqualcosaltro)*omega

Quindi segue Mgeneratore = Mmotore+Mqualcosaltro


ovvero se caliamo il momento del motore dobbiamo mettere un'altra forza che gira il rotore e fa momento e quindi lavoro, non si è concluso nulla.

Precisamente dovrebbe essere così

Mgeneratore*omega=Mqualcosaltro*omega

da cui Mgeneratore=Mqualcosaltro.

per cui Mqualcosaltro lo ottengo da un fattore gratuito nel tempo, mentre quello definito come Mmotore è energia in entrata che permette di avere omega, altrimenti il sistema sarebbe fermo, e non si avrebbe generazione di corrente elettrica.

mi sono sbagliato l'uguaglianza vale solo in intensità dei due vettori , in realtà i momenti sono opposti

|Mgeneratore| = |Mmotore+Mqualcosaltro|

infatti io considero di spendere per avere omega, ovvere per spingere quella forza attiva (ottenuta da un fattore X gratis) che va ad assorbire il carico resistente frenante.

per cui spendo per avere omega, ma il carico frenante (Mgeneratore) è assorbito dalla forza attiva (Mqualcosaltro).

Ora immagino che il contributo di Mqualcosaltro, sia molto maggiore rispetto a quello speso per avere omega, e quindi guadagno in quanto Mqualcosaltro è una forza che posso avere gratis

ma allora cosa ti serve mettere in prerotazione il rotore? Se hai energia gratis (che non è forza!, non confondere la forza o il momento con il lavoro, mi raccomando!) la immetti nel trasduttore (generatore) e produci energia elettrica punto e fine, guarda che non puoi moltiplicare la tua energia.

perchè ho questa forza, che non è come la forza dell'acqua o dell'aria che sono già in movimento. Rimane diciamo statica, ho bisogno di incentivarla per farla scaricare sul rotore e fargli compiere uno spostamento e quindi produrre lavoro, che nell'unità di tempo darà potenza.
Quindi la forza è gratis (sull'ordine dei 1000 e 10000N), ma per fargli compiere lo spostamento spendo qualcosa.

da una forza statica non puoi ricavare molto, pensa ad una leva puoi produrre una forza intensa ma a spese dello spostamento e l'energia è quella che ci mettono dentro le tue braccia

Se non ho capito male tu vorresti mettere dei pesi attaccati al rotore in modo tale da fornire (mettendo in rotazione) energia cinetica , e cioè fornire una forza che è data appunto da questi pesi per gravità , e assieme alla forza centrifuga creata, vorresti fornire solo il movimento o la velocità con il motore per produrre energia elettrica.
Giusto?