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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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http://www.ev-power.eu/Sinopoly-40Ah-200Ah/SP-LFP200AHA-Lithium-Cell-LiFePO4-3-2V-200Ah.html?cur=1
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Batteri
milliWatt


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Inviato il: 9/3/2013,10:40

se 737 si e espresso senza rispetto nei tuoi confronti questo mi dispiace , io mi auguro che sono riuscito invece a comunicare con rispetto.
Scusa ma perche dici questo?: Quello che volevo far capire è che gli A in un accumulatore esprimono solo ed esclusivamente la potenza istantanea che scorre in un circuito.
A non e' la potenza istantanea ma la sua relativa intesita di corrente, giusto?
Scusa kekko non voglio dire chi ha ragione ma voglio solo sapere cosa e' vero, non credi?

Visto che sulle plante avete qulcosa da dire e che le LIFEPO4 sono secondo voi non molto indicate per il fotovoltaico, volevo solo sapere se le prime a differenza di quest ultime possono performare grandi scariche di C rispetto alla propria capacita in modo quasi costante nel tempo.
Mi spiego meglio, supponiamo di avere un banco plante da 100 AH.
Supponiamo di fare questo esperimento in due giorni diversi.
Uno lunedi ed un altro venerdi.
Partiamo in tutti e due i casi con le batterie piene.
Lunedi voglio scaricare il banco batterie in 10 ore.e tolte le perdite e tutt altro ottengo un trasferimento di energia dal mio banco di 100 Ah meno le perdite che supponiamo in via teorica di 10 ah. Quindi il totale di energia trasferito e' di 90 ah.

Ora venerdi voglio rifare lo stesso esperimento ma anziche scaricare il mio banco in 10 ore lo scarico in 2 ore.
Secondo voi la quantita di energia nel secondo caso equivale ad il primo?posso sperare che in due ore le plante riescono a fornirmi la stessa quantita di energia che in 10?

 

ElettroshockNow

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Inviato il: 9/3/2013,13:56

Ciao Batteri,

CITAZIONE
LIFEPO4 sono secondo voi non molto indicate per il fotovoltaico

Di cosa ha bisogno un impianto fotovoltaico ? (secondo Me)
-Energia accumulata
-longevità nell'impianto accumulo
-Sicurezza nell' installazione
-C di scarica adeguato all'uso

in dettaglio:

Per quanto riguarda l'energia accumulata entra in gioco la "densità di energia" degli accumulatori,ma poco importa se una batteria da 400Ah pesa 40Kg o 5Kg (importante nei veicoli ,ma non nel fotovoltaico)

Per la longevità non voglio mettere bocca .......ma se una centrale nucleare adotta le plante un motivo ci sarà........

Per la sicurezza nell'installazione le foto parlano chiare

Per il C di scarica che 737 chiama
CITAZIONE
DENSITA DI POTENZA!!!!!!!!! Di questo si parla.io non voglio convincere nessuno.

Scoprirai che in un impianto fotovoltaico se dimensioni bene il banco ,un C5 risulta già abbondante .......quindi un 20C 30C 40C 50C a che ti serve ? (forse è utile in un'auto,ma nel fotovoltaico!!)

Ciao
ElettroshockNow




Modificato da ElettroshockNow - 9/3/2013, 14:23
 

Batteri
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Inviato il: 9/3/2013,17:04

Allora se e' cosi la convenienza delle batterie che ci mostrava 737 c e' , li non ho bisogno di comprare molta piu capienza in AH di banco?
Allora vediamo se ho capito bene.

Supponiamo io voglio mettere un inverter 48 volts 5kw.
La corrente in continua di cui ho bisogno e in questo caso e' dato dal rapporto 5000/48=104.

Come si dimensiona adesso il mio banco?
500 ah?
Corretto?

Grazie ancora in anticipo

 

ElettroshockNow

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Inviato il: 9/3/2013,17:30

CITAZIONE
Supponiamo io voglio mettere un inverter 48 volts 5kw.
La corrente in continua di cui ho bisogno e in questo caso e' dato dal rapporto 5000/48=104.

Quella è la corrente istantanea ......la potresti prelevare da un banco lifepo da 10Ah in 10C faccine/smile.gif ....ma solo per 6 minuti faccine/sad.gif .Questa è la caratteristica che 737 tenta di vendere come utile in un banco per fotovoltaico..

Nel fotovoltaico conta la Capacità .......valore indipendente dal tipo di batterie .....e dalla longevità ...valore che dipende dal tipo di batteria....e la sicurezza!!


Quindi per un impianto ad isola devi misurare il tuo consumo (non la potenza di picco del tuo impianto) e in funzione di esso scegliere la capacità del banco.
Scoprirai che il C5 delle piombo sono piu' che sufficienti anche per picchi da 5Kw (le plantè possono essere strapazzate ancora di più)

Quindi non capisco dove vedi la convenienza..... sempre 500Ah devi comprare faccine/smile.gif se non vuoi restare al buio alle 18:01 ......un minuto dopo il tramonto ......però in quel minuto puoi accendere 2 Forni ,3 frigo,un plasma,la wii,la lampada abbronzante ,la stufetta del bagno e il Phon .... faccine/smile.gif scherzo

Ciao
ElettroshockNow

 

Batteri
milliWatt


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Inviato il: 9/3/2013,18:06

Guardate io ho visto dei grafici di certe trojan in america, e sinceramente non so se sono buone o meno.
Comunque questi grafici mostravano che una batteria a 6 V da 1090 ah se non ricordo male,
Riusciva a dare fuori quasi tutta la sua capacita in 20 ore senza o con poche perdite.
Piu questo tempo diminuiva e piu energia veniva persa sulla strada.

Per esempio mi ricordavo che a 20 ore dava una energia che equivaleva quasi al 100 % di quella contenuta nella batteria.
A 10 ore gia la sua energia erogata era diminuita di un altro 10%? adesso non ricordo.
A 5 ore la sua energia erogata era calata drasticamente del 30 o 40%?

In un ora di scarica la sua capacita di erogare la sua energia era diminuita in un modo vertiginoso.

Siccome parlavate che le plante non sono soggette o poco soggette a questo inconveniente volevo sapere se le stesse sono o meno soggette a questo problema.

Le Ioni fosfato ferro invece non performano cosi.
Sono piuttosto piatte nel voltaggio anche in grosse scariche.
Cioe si avvicinano piu ad un condensatore che ad una batteria come tipo di scarica in alti C

Cioe la mia preoccupazione era che Se io faccio un banco e poi dvo usare molti carichi e quindi mi serve potenza rischio che se io mi faccio un banco da 40 kwh , me ne diventano solo 10 se io utilizzo molti carichi, e quindi per avere sempre quei 40kwh di accumolo mi dovro fare un banco da prezzo di una lamborghini gallardo, rendendo quindi vano l impianto ad isola.

Se invece io mi faccio le ioni fosfato ferro da 40kwh con un erogazione di energia che non cambia o quasi al variare degli ampere che gli tiro fuori allora la cosa cambia.
Io a casa ho il contatore da 6kw e delle volte mi salta se accendo tutti i condizionatori, quindi devo ben calibrare il mio impianto.

A me serve solo sapere se le plante si comportano o meno come le trojan, oppure mi serve di vedere un grafico delle stesse.
Sareste cosi carini da postarmelo.
Grazie mille a tutti

 

xiux
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Inviato il: 9/3/2013,21:37

e' naturale se le scarichi piu' lentamente riescono a dare di piu', questo lo puoi anche vedere nelle molte schede tecniche delle batterie, che indicano la capacita' anche in 5 ore, 10 ore, 20 ore, 120 ore ect, ad esempio nella scheda opzs di midac viene indicata la capacita' in 10 ore e 120 ore, scaricando a c120 ci sono 50% di capacita' in piu'.

www.midacbatteries.com/batteries_st...ZS-2011-cat.pdf

di solito la capacita' delle batteria stazionaria se non diversamente specificato sono da intendersi scaricato a c10 alla temperatura 20 gradi, quelli da muletto sono da c5.

ora, 6kw di pico sono in fondo + o - 125A di corrente lato batteria 48v, se fai un banco da 48v 1000ah, scarichi di picco a circa c10, cioe' rientri nella normale "range" di scarica, e puoi far andare avanti per 10 ore fino al completo scarico della batteria, non ti conviene con le batteria commerciale perche' si dannegiano, mentre con le plante' non ti devi preoccupare perche' le plante' sono fatte per poter essere scaricate fino in fondo e non subiscono danno.

comunque, come dice ElettroshockNow, se devi prendere un banco 40kwh, che sia a piombo/acido o lifepo4, non cambia niente dal lato tecnico, cioe' sono sempre 40kwh di energia accumulata.

e' vero, con litio puoi scaricarlo a 5c, quindi, supponiamo hai un banco lifepo4 48v da 1000ah, puoi scaricarlo lato batteria 5000 ampere (!!!), cioe' potenza instatanea di 24kw (!!!!), se il cavo resiste, supponiamo che resista, durera' penso mezz'ora al massimo, perche' sono sempre 40kwh di energia che va a prelevare, ora, supponiamo che hai scaricato fino in fondo questo banco lifepo4 48v 1000ah, mi spiace ma lo devrai buttare nel breve, perche' se li hai scaricato troppo li hai irriparabilmente danneggiati...



saluti

xiux




Modificato da xiux - 9/3/2013, 21:56
 

kekko.alchemi

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Inviato il: 10/3/2013,00:56

Tana per Batteri, sappiamo chi sei e lo sai anche te, ma fino a quando si continuerà con toni pacati e da bravi amici, per me è tutto ok.

CITAZIONE (Batteri @ 8/3/2013, 20:51)
Una batteria come tu dici correttamente e' un accumulatore di energia e non di potenza.

CITAZIONE (Batteri @ 9/3/2013, 10:40)
Lunedi voglio scaricare il banco batterie in 10 ore.e tolte le perdite e tutt altro ottengo un trasferimento di energia dal mio banco di 100 Ah meno le perdite che supponiamo in via teorica di 10 ah. Quindi il totale di energia trasferito e' di 90 ah.

Bene! Sono contento che finalmente ci capiamo, era questo il concetto che volevo far capire, perfetto... andiamo avanti.

CITAZIONE (Batteri @ 9/3/2013, 10:40)
Ora venerdi voglio rifare lo stesso esperimento ma anziche scaricare il mio banco in 10 ore lo scarico in 2 ore.

Allora Batteri, quello che devi sapere è che per dimensionare un impianto fotovoltaico ad isola non si utilizzano le stesse formule che si utilizzano per calcolare l'accumulatore di una bicicletta elettrica. Bisogna farlo conoscendo tutti i parametri e le condizioni, e non per ultime tutte le opzioni descritte da ElettroshockNow.
Supponiamo che nella tua bella casetta hai un consumo giornaliero di 7KWh con un contatore installato da 3 KW, e vuoi costruirti un impianto ad isola che soddisfi il tuo fabbisogno. Si parte con la consapevolezza che il sole non c'è sempre, e specie d'inverno possono capitare 3 giornate di neve, pioggia o nuvoloso. In questo caso il tuo accumulo deve essere idoneo a sopperire alla mancanza di sole, per questo il tuo banco dovrà avere un energia accumulata di almeno 7 x 3= 21 KWh, supponendo che vuoi lavorare a 24V le tue batterie dovranno avere una capacità di 875 Ah. Ma tutti sappiamo che le normali batterie al piombo (tubolari ecc...) non possono essere scaricate sotto il 50% della propria capacità per non essere rovinate, perciò i tuoi 875 Ah per essere sfruttabili diventano 875x2= 1750 Ah di accumulatori al piombo tubolare.

Diciamo che tu vuoi ostinarti ad utilizzare le tue pericolose LiFePo4 che cmq non vanno scaricate sotto il 70% per non essere rovinate, dovrai avere un banco al LiFePo4 da 1250 Ah che scaricato del 70% ti darà i tuoi 875Ah.

Se invece vuoi utilizzare un banco Plantè la cui capacità è scaricabile al 100% (ottenendo solo che dei vantaggi da questa operazione) devi installare un banco nudo e crudo da 875 Ah.

Nell'esempio della casa dove si consumano 7 KWh giornalieri, il banco batterie Planté verrà scaricato con una media oraria di 12Ah che fanno 120Ah in 10 ore e circa 290Ah quotidiane (24 ore). Il regime di scarica è perciò di C73, ovvero un settantatreesimo della sua capacità nominale. Il banco Planté fornisce la sua capacità di targa quando viene scaricato a un decimo della sua capcità, regime C10 e lo mantiene pressoché costante fino ad un regime C7 (da non confondere con il regime 10C che significa un amperaggio di 10 volte la sua capacità), perciò in regime C73 la sua capcità di targa risulta essere anche superiore, ma facciamo finta che sia uguale.
Ora so già che la domanda che mi farai è, ma i picchi? Il forno elettrico?
Bene affrontiamo anche questo, per farti capire come un banco al Litio sia inutile oltre che poco affidabile e pericoloso nel campo del fotovoltaico ad isola.
Facciamo finta che tua moglie voglia asciugarsi i capelli mentre fa una torta nel forno (io gli farei scegliere, o la torta o i capelli faccine/laugh.gif ) e supponiamo quindi che venga erogata la massima potenza disponibile dal tuo inverter da 3KW che è simile al contatore dell'Enel da 3KW.
La corrente che scorre negli accumulatori è di 3000/24= 125 Ah, poni il caso che questa situazione vada avanti per ben 2 ore. Ci sarebbe problema? La risposta la vediamo qui sotto:

- Batterie al piombo tubolare da 1750 Ah (capcità misurata dalla fabbrica in regime C10), con il carico dei tuoi 125 Ah siamo in regime 1750/125= C14 quindi lavora alla grande, puoi tirargli ancora più amperaggio fino ad arrivare al C10, perciò in due ore consumerai i tuoi 250 Ah senza nessuna perdita di efficienza dell'accumulo (ovviamente accettando quella di base).
- Batterie Planté, verrebbero scaricate in regime 875/125= C7, perciò anche da loro tireresti fuori i tuoi 250 Ah senza alcuna perdita.
- Batterie LiFePo4, verrebbero scaricate in regime 1250/125= C10 quindi anche loro nessun problema.

Adesso tu mi poni la domanda, ma se io lo voglio scaricare tutto in 2 ore cosa mi rimane di quei 875Ah? La risposta non dovrebbe trovare soluzione in quanto voglio sfidarti a scaricare dentro casa 21 KWh in due ore!! Neanche un officina meccanica arriverebbe a tanto, anche perchè dovresti avere dentro casa un inverter da 14 KW che sostituisce il tuo contatore da 3 KW, e a meno che di colpo non vuoi diventare un panificio a forni elettrici, la tua condizione non trova spazio nell'utilizzo in un impianto fotovoltaico. Per questo torno a dirti che inizialmente non avevi ben chiara la differenza fra potenza ed energia, in quanto non capisco come puoi fare una domanda del genere. Sarebbe come chiedere, ma poi la befana non ci passa dal comignolo?

Ma non voglio scoraggiarti e ti fornirò cmq una risposta, che potrebbe essere una condizione più o meno reale. Facciamo finta che il tuo inverter, vada misteriosamente in corto prendendo fuoco, distruggendo ogni protezione di soglia bassa e relè di stacco che hai faticosamente installato e scaricandoti le tue batterie in 2 ore come chiedi.
Il tuo banco LiFePo4 probabilmente tirerà fuori quasi tutti i 1250 Ah installati, ma purtroppo scaricandosi fino a 0V (ricordati che è una condizione irreale, plausibile solamente se va tutto in corto), la mattina quando ti svegli, sarai costretto a fare un bel mucchio di rottami e buttare tutto al cassonetto, anzi no mi correggo all'isola ecologica, in quanto le LiFePo4 se scaricate sotto i 2,7V si danneggiano irrimediabilmente andando in corto da sole.
Il banco Planté invece, difronte a quel disastro, non sarà in grado di fornire tutti i suoi 875 Ah, perchè non è progettato per farlo (si potrebbe pure però, basterebbe aumentare la densità dell'elettrolita), ma fornirà circa 500 Ah scaricandosi anche lui a 0V. La mattina quando ti svegli, e trovi il tuo inverter carbonizzato, e il tuo banco a 0V, non dovrai far altro che scollegarlo e far ricaricare tranquillamente le Planté come se niente fosse!! Ricomprando un inverter nuovo tutto sarà come prima e meglio di prima!

Questa si chiama Affidabilità.




Modificato da kekko.alchemi - 10/3/2013, 01:33


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by kekko

 

Batteri
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Inviato il: 10/3/2013,10:52

Ragazzi la soluzione allora si trova in un banco a bassi ampere ad alto voltaggio?

Anziche 48 a 240?

Cosi si abbassa notevolmente l usura delle batterie?
E si aumenta la sua efficenza a grossi carichi in Ampere?

Potrebbe essere una soluzione?

In fin dei conti 10 pannelli sanyo da 240 w in serie gia fanno 480 V quindi per i due mppt non ci sarebbe nessun problema per loro nel caricare....

li ho montati su un inseguitore biassiale, quindi per la maggior parte del tempo riescono a fare quei volts in bel tempo.
Temo pero che in poco sole non si riesca a superare la soglia altissima del banco.

comunque ragazzi, se potete, mi potreste postare un grafico a cinque ore ed uno a 10 delle plante, vi giuro non riesco a travrle sulla rete!!!!
Ciao a presto

 

xiux
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Inviato il: 10/3/2013,11:14

certo che maggiore e' la tensione banco batteria meglio e', ma non trovi inverter di quei voltaggi a prezzi "umani"...

 

Batteri
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Inviato il: 10/3/2013,14:44

In realta costano molto meno.
Ne ho visto una da 5 kw nuovo a 1200 dollari con voltaggi sul lato continuo da 96-120-220-230-240.

Forse puo essere una soluzione....
Appena trovo un link lo posto.

 

xiux
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Inviato il: 10/3/2013,15:00

oh, se e' 5kw va bene, pensavo parlavi degli inverter da 20kw in su, perche' volevi scaricare tutto il banco 40kw in 2 ore...

ma poi devi tenere in considerazione caricatore solare, che a 96v+ li trovi sempre a prezzi poco "umano" faccine/biggrin.gif

saluti

xiux

 

Batteri
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Inviato il: 10/3/2013,15:24

Addirittura il caricatore per banco 240 volts costa poco 235 dollari.
Il banco di 40 kwh mi era stato consigliato da chi mi voleva vendere il banco quindi era di parte il consiglio, credo rivedendo le mie bollette che sto intoro ai 8 kwh al giorno di media sulle ultime bollette.
Quindi un banco da 24kwh andrebbe bene?
Ora devo solo decidere se un banco da 48 oppure piu alto.
appena arrivo alla conclusione vi faccio sapere.
dove posso trovare le caratteristiche di scarica di una plante?
Grazie ancora ciao

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 10/3/2013,15:25

Salve Batteri, allora è normale che più alziamo il voltaggio e più aumenta il rendimento del circuito, ma bisogna anche fare i conti con la sicurezza e l'affidabilità. Mettere un banco batterie da 200V dentro casa non è per niente sicuro, in caso di corto fai una rosa di plasma grande come un anguria, oltre che a rimanere fulminato. Un banco batterie infatti non è controllabile in questo senso, non vi è metodo per interrompere la loro erogazione se non con fusibili successivi, ma sui poli del banco la tensione continua ed essere erogata con tutti i rischi del caso. Oltre alle norme in vigore che vanno adottate quando si lavora con accumulatori ad alta tensione bisogna considerare il fatto che ogni cella ha una sua resistenza interna, quando si sommano tutte queste resistenze si hanno delle grosse difficoltà ad equalizzarle a fine carica e grosse difficoltà a controllarle durante la scarica. Potrebbe succedere infatti che una cella sia meno carica di un altra, durante la scarica se una cella si scarica prima, su 100 celle diventerebbe irrilevabile portando alla distruzione di quella cella per scarica profonda e successiva inversione di carica. Alla successiva ricarica quella cella resterebbe indietro con la carica non caricandosi a fondo. Se fosse una cella al Litio o una Tubolare, si distruggerebbe, se fosse una Planté non gli accadrebbe nulla nemmeno nemmeno con una carica invertita, ma ciò non toglierebbe il fatto che rimarrebbe indietro con la carica. A questa cella si aggiungerebbe il fatto che le altre si caricherebbero troppo, finendo in un loop non controllabile. A questo c'è però una soluzione, ovvero il BMS un circuito già adottato nella carica delle celle al Litio che serve appunto a bilanciare di volta in volta la carica e la scarica. Tutto questo aggiungerebbe complessità, e possibilità di guasti, il buon Ford avrebbe detto "Tutto quello che non c'è non si rompe".

Se si trattasse di un impianto industriale da qualche MW allora la cosa potrebbe essere presa in considerazione, ma per un impianto domestico dove l'Affidabilità, la Sicurezza (ci sono donne e bambini in una casa) e la Longevità sono alla base dell'impresa, non ha senso alzare il voltaggio fino agli estremi. Installando il massimo voltaggio consentito di 48V, ho una corrente minima di 62,5Ah quando assorbo 3 KWh e una corrente di 125Ah quando assorbo 6KWh. In una casa difficilmente avrai un contatore più grande di 6KW, perciò la soluzione a 48V è validissima oltre che efficace. Se una cella si rompe si individua facilmente e la si sostituisce.

Perciò teoricamente più si alza la tensione e più si aumenta l'efficienza del circuito, ora però bisogna fare i conti con la realtà, e in questa non mi sognerei mai di installare 200V, 1000V o 3000V di batterie, bisogna adottare un compromesso, e quelli migiori sono questi:

- Impianto fino a 1KWh, possibilità di rimanere sui 12V di accumulatori
- Impianto fino a 2KWh, possibilità di rimanere sui 24V di accumulatori
- Impianto da 3 a 6KWh, 48V di accumulatori

Ovvio che se si utilizzano i 48V su tutte e 3 le situazioni è sicuramente meglio, ma non necessario.

Dimenticavo, in rete le nostre Planté non le trovi, perchè fanno parte dello sviluppo di un progetto del 1800, perciò appena ho un attimo ti posto le tabelle degli scienziati del 1800 che si sono imbattuti nella cosa.
Se vuoi una Planté commerciale (che non risponde però a quanto si è detto fin'ora, specialmente sul prezzo) puoi trovarle sul sito della Fiamm, sono quelle che utilizzano per le centrali nucleari.

Kekko



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Batteri
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Inviato il: 10/3/2013,16:38

Ciaco kekko, grazie per le info,
Ho una grottina a 7 metri di profondita in giardino a 30 metri circa da casa.
Per me quel posto era gia nei miei sogni da tempo, ma visto quello che dici allora desisto.
Ci tenevo il vino sino a poco tempo fa poi ho tolto tutto.
Un posto ideale visto che la temperatura rimane molto fresca durante l anno a circa 15- 20 gradi rendendo ideale l ubicazione degli accumulatori.
A proposito di moglie e figli, l asciugacapelli di mia moglie mostra una targhetta che mi ha fatto paura, 2700 W !!!!!
Ora capisco perche il contatore mi saltava con quel carico.
Mi ricordavo i vecchi asciugacapelli da 1500 W questo e' quasi il doppio!!!!

si dice che chi cerca trova...
Io continuo sulla rete a trovare le prestazioni di questa plante

Ciao a dopo

 

kekko.alchemi

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Inviato il: 10/3/2013,17:05

CITAZIONE (Batteri @ 10/3/2013, 16:38)
l asciugacapelli di mia moglie mostra una targhetta che mi ha fatto paura, 2700 W !!!!!
Ora capisco perche il contatore mi saltava con quel carico.
Mi ricordavo i vecchi asciugacapelli da 1500 W questo e' quasi il doppio!!!!

Della serie, la tecnologia avanza! faccine/dry.gif

Ti faccio un regalo, ma penso già le abbia trovate. Qui sotto ti metto il pdf delle Planté commerciali (diverse dalle nostre) della Fiamm, dove indicano la scarica in 5 ore che chiedi, condizione a cui ti ricordo non arriverai se l'impianto è dimensionato bene.

Saluti Kekko



Scarica allegato

Plant__Fiamm.pdf
( Numero download: 242 )



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