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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Accumulatori

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Differenza fra Faure e Planté, Planté, Tubolari, Griglia impastata, upzs, groe, gel, agm
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ITA815

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GigaWatt


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Inviato il: 24/06/2015 01:56:53

Argomento esaurito ....... come le vecchie batterie ........

 

kekko.alchemi

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GigaWatt


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Inviato il: 24/06/2015 02:10:04

Hai ragione Mi ero completamente dimenticato di questo post... me lo sono segnato, appena ho un attimo lo porto avanti.

Kekko



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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti.
by kekko

 

ITA815

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GigaWatt


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Inviato il: 24/06/2015 17:46:33

Nessun problema kekko.
Ormai è un anno che testo batterie prese dai cassoni dei meccanici.
Ne testo una dozzina al mese.
Solo che ho esperienza unicamente sulle batterie auto e non sulle altre in generale.
Ho già letto tantissimo sulle batterie in generale ma ho visto che vi è sempre qualcosa da imparare.
Alla fine farò come hai fatto tu perché è l'unica soluzione possibile, una serie di batterie Plantè calcolate per il mio impianto fotovoltaico e i problemi sono risolti.

 

algoritmi
milliWatt


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Inviato il: 25/11/2022 21:40:31

Questre piastre piastre dopo trattamento chimico per rendere poroso superficialmente il piombo (come una specie di sabbiatura), viene immerso
nell'acido solforico e vengono fatti dei cicli di cariche e scariche. Durante questi cicli il piombo viene corroso e sulla superficie il piombo corroso si trasforma in materia attiva di ossido di piombo sulle positive e solfato di piombo sulle negative. Queste materie attive, non essendo incollate come nelle Faure, si sviluppano a livello atomico sugli atomi stessi di piombo e per questo restano fisicamente legate intrinsecamente come corpo unico con il piombo delle piastre. Per questo il minimo spessore delle materie attive, meno di 0.5mm, costituisce una bassissima resistenza interna dell'accumulatore permettendo forti scariche e forti ricariche senza compromettere affatto l'accumulatore. La capacità di questa tipologia di accumulatore cresce durante la sua vita, e per lo spessore di 1 cm supera abbondantemente i 50 anni. La capacità in aumento è data dalla corrosione del piombo delle piastre che trasformandosi in materia attiva accresce la capacità.A questo punto è bene fare una distinzione fra i
vari tipi di Planté, quelle commerciali della fiamm, tudor, trojan... hanno una vita media di 25 anni, questo perchè per renderlo un prodotto con un mimino ciclo di commerciale si è scielta la strada di utilizzare piastre positive planté, piastre negative a griglia impastata il tutto impacchettato e separato da sepratori in plastica porosa (PVC o Polietilene sinterizzato).Questi sepratori in plastica porosa, presenti in tutte le tipologie di accumulatori al piombo commerciali, con il tempo si inquinano di materia attiva e cioè da ossido di piombo. Quando l'intera porosità di questi separatori è satura di ossido di piombo che resta intrappolato, questo rimane a contatto con entrambe le piastre, e quando l'ossido tocca la piastra negativa subito si trasforma in piombo metallico creando un ponte che ben presto arriverà fino alla piastra positiva, creando così di fatto un cortocircuito. Quando questo avviene l'accumulatore è da buttare, il fenomeno è noto come "la cella in corto", e questo è il me
ccanismo che lo comporta.Nella sezione accumulatori troverai la discussione "Costruiamo una Planté" in cui arriaviamo a costruire un accumulatore Planté andando a risolvere tutte queste "trovate commerciali". In primis le piastre positive sono identiche a quelle negative, questo oltre all'aggiunta di robustezza permette una pratica davvero eccezionale, quando la vita delle piastre positive è arrivata al culmine, circa 55-60 anni, è possibile ricaricare l'accumulatore a polarità invertita facendo diventare quindi le piastre negative positive, e quelle corrose positive in negative, dove su quest'ultime cesserà la corrosione (le negative non vengono corrose, ma si "spolverano" leggermente) dando all'accumulatore altri 30 anni di vita utile. L'accumulatore non presenta separatori, le piastre sono infatti immerse in acido solforico lasciando fra di esse 1 cm di spazio libero e circondate quindi a 360 gradi dall'elettolita. Quando le materie attive negli anni creano quel minim
o spolvero, queste sono libere di cadere sul fondo senza trovare quindi sostegni (separatori) per creare i ponti di corto con le negative. Questa è un altra caratteristica che allunga di molto la vita utile dell'accumulatore Planté.A differenza delle tubolari, grazie al minimo spessore di materia attiva, possono essere scaricate fino a 0V e quindi al 100% e oltre della propria capacità senza subire danni, anzi questo contribuisce all'aumento di capacità che pian piano arriverà a quello di targa durante le ore di formazione. Possiamo quindi affermare che un banco Planté da 500Ah corrisponde ad un banco tubolare da 1000 Ah, in quanto il primo è scaricabile totalmente, il secondo solamente al 50%. Perciò quando si compara un banco Planté ad uno Tubolare su prezzi e pesi, va messo in conto questo importante fattore.Per i prezzi, se sei indirizzato su un banco Tubolare puoi richiedere dei preventivi alla Tudor, Trojan, Fiamm... e tanti altri che troverai in rete, per le Planté c'è la Fiamm che fa
prezzi da capogiro perchè vende questi accumulatori per le centrali nucleari dove robustezza e affidabilità sono fondamentali. Oggi sta nascendo qui in Italia una fabbrica di Planté che produce accumulatori con le caratteristiche molto simili a quelle che abbiamo costruito noi, senza separatori, piastre da 1 cm e garanzia cinquantennale

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Nel 2014 ho visto un video su produttori italiani di Plantè per fotovoltaico che avevano i separatori e un gradiente ph elettrolitico differente per cella a crescere da un polo all altro . Quindi una diluizione acqua acido solforico differente ????????

 
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