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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico

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IMPIANTO IN GRID GRATIS
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piespe

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Inviato il: 14/3/2013,11:53

Come ho scritto nel titolo, una multinazionale mi ha montato gratuitamente un impianto FV sul tetto di casa. Io posso solo autoconsumare la corrente prodotta di giorno, ma pago al gestore quella della sera, cioè quando i pannelli non producono. Avendo a disposizione un invertert da 3000w e delle batterie volevo sapere come posso automatizzare il tutto per disconnettere il contatore di casa la sera e riaccenderlo la mattina appena i pannelli entrano in produzione e ricaricare le batterie e ripetere il ciclo? Grazie .

 

chrispat
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Inviato il: 14/3/2013,13:14

scusa ma quella che produci in sovrappiù di giorno dove va?
non ti viene conteggiata come consumo dal gestore?
ciao



---------------
6x pannelli poly 130Wp + 2x pannelli 80Wp
Inverter charger UPS Mppsolar PIP-2424MS
2x batterie SMA 150A c20
Inverter grid-tie

 

walter t
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Inviato il: 14/3/2013,14:18

Penso che ti basti un commutatore elettronico,scusa ma il banco batterie di quanti V/Hh è?

 

piespe

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Inviato il: 14/3/2013,14:59

CITAZIONE (chrispat @ 14/3/2013, 13:14)
scusa ma quella che produci in sovrappiù di giorno dove va?
non ti viene conteggiata come consumo dal gestore?
ciao

Quella che produco in più non è mia. Il conto energia lo hanno loro.

CITAZIONE (walter t @ 14/3/2013, 14:18)
Penso che ti basti un commutatore elettronico,scusa ma il banco batterie di quanti V/Hh è?

Scusa l'ignoranza, cos'è, come funzione e dove posso trovarlo.

 

vde
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Inviato il: 30/3/2013,01:37

ci sono dei punti da chiarire:

1) da dove hai intenzione di prendere l' energia per ricaricare le batterie??
pensa a questo in un impianto di quel tipo le tensioni che alimentano l' inverter sono di centinaia di volts, si parte da 150v in su a seconda dell' inverter e dell impianto che ti hanno montato;
esempio un inverter conergy puo' avere una sola stringa su 3 kwp montati si arriva a tensioni di 500- 600 v
esempio un inverter sma o power one anche se ha due stringhe in parallelo ad inseguitore separato ha in ingresso tensioni di 250- 300 volt

2) facciamo caso che tu riesca a studiare il sistema per poter caricare le batterie con quelle tensioni, ci sarebbe un altro problema se pigli la corrente necessaria a caricare le tue batterie questa non va ad alimentare il loro inverter, quindi non produce (il loro inverter ) e non immette in rete di conseguenza non gli viene pagato l' incentivo, se non gli viene pagato l' incentivo quelli della multinazionale vogliono capire perche il loro ( non tuo ) impianto non rende bene, fanno un controllo scoprono il perche e ti fanno un cul** a stelle e striscie.
quelle persone hanno fatto un investimento che deve avere un ritorno economico, spero che tu abbia letto tutti i cavilli del contratto prima di firmare.

3) ipotesi piu' plausibile, fai in modo che per ricaricare le batterie prendi la corrente necessaria dopo il contatore di produzione, in questo modo loro sfruttano a pieno il loro impianto, il contatore di produzione segna tutta l' energia prodotta ........ ma esiste un piccolo problema ....... dovresti raddrizzare la tensione da 230v ac in 24-48-96v dc e ti ci vorrebbe un bel sistema per poter far circolare la corrente adeguata.
ma qui sorgerebbe un altro problema anzi piu' di uno
3a) hai le batterie in ricarica ma il loro impianto non produce perche e' una giornata nuvolosa, la produzione non e' costante o altro , l' energia che va a caricare le batterie vai a prelevarla dalla rete ( pagandola a costo di fascia F1) e siccome il rendimento non sara' mai 1 a 1 spenderai 10 per caricare delle batterie che nella migliore delle ipotesi ti renderanno 8.
3b) in quale conto energia sei stato, anzi meglio dire gli hanno collegato l' impianto??
se l' impianto e' stato collegato nel IV conto energia, il kw prodotto che sia immesso o consumato gli verra' pagato sermpre a 25cent ( pigliamo sempre per esempio un 3kwp collegato al termine ultimo del 26 agosto 2012).
se invece gli hanno collegato l'impianto nel I o nel II semestre del V conto energia, riceverenno un incentivo piu basso, in quanto composto da due tariffe ( una ti da 19cent a kw immesso + 12cent per kw consumato)
esempio:
hanno stimato il loro impianto che in un anno gli produca 5000kw, di questi secondo i loro calcoli in base ai tuoi consumi stimati di 3000kw riceveranno un incentivo di 2000 x 0.19 = 380 euro + 3000 x 0.12 = 360 euro, per un totale di 740 euro.
nel tuo caso, siccome gli ciucci, se non tutta una buona parte del' energia per ricaricare le tue batterie, gli verra' che 5000 x 0.12 = 600 euro, per loro questi 140 euro in meno per venti anni sono una bella porzione del loro investimento e molto probabilmente altre stelle e striscie.
3c) ricorda che quello e' un loro impianto e tu non puoi metterci mano a monte perche di sicuro ci saranno delle penali

ma non era meglio se lo facevi per conto tuo e con l'incentivo ti ripagavi in breve tempo dell' investimento?

 

Ludi
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Inviato il: 30/3/2013,11:05

Interessante Piespe, ma che condizioni e costi ci sono in questo contratto ?

 

vde
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Inviato il: 30/3/2013,13:09

non vi conviene ve lo ripeto non vi conviene voi state dando ad un estraneo l' utilizzo per venti anni del vostro lastricato solare ......... ma le leggete le postille sui contratti?? non ci guadagnate nulla ...... il vostro risparmio di corrente e ben poca cosa rispetto a farvelo per conto vostro

 

sinusoide
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Inviato il: 30/3/2013,15:00

io farei cosi':

di giorno utilizzo elettrodomestici vari come lavabiancheria asciugatrice e ferro da stiro, in piu' compro un piccolo pacco batterie.. diciamo 200 ampere a 24volt , e la sera ci collego tutta l'illuminazione di casa con un'inverter televisore compreso,
piccolo investimento e poca sottrazione di energia dalla produzione giornaliera, sicuramente risparmio in bolletta senza che se ne possano accorgere,
naturalmente presupponendo di avere illuminazione a basso costo e non faretti a bizzeffe da 50watt

Ciao
Matteo

 

vde
milliWatt


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Inviato il: 30/3/2013,20:04

gia in questo modo sarebbe piu' fattibile, ma rimane il modo di gestire i carichi, mi spiego, pigliamo per ipotesi che il rendimento nella arco della giornata sia costante ( quindi un caso ideale ) io so che nella potenza istantanea l' impianto mi produce facciamo 3kw, perfetto, pero' ho dei consumi variabili in quanto accendo il tv, attacca stacca il frigo, la lavatrice ecc........ ora bisognerebbe costruire un interfaccia che attacchi e stacchi il pacco batterie se i consumi di casa superano o sono uguali alla produzione istantanea del loro inverter, altrimenti ricado nella situazione di caricare il pacco batteria pagando l' energia che va ad alimentarlo, fermo restando che il pacco batteria ha bisogno di un grosso trasformatore/alimentatrore che passi la 230vac in 24-48-96vdc.
pero' la cosa deve essere gestita bene.

 

piespe

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Inviato il: 2/4/2013,10:10

CITAZIONE (vde @ 30/3/2013, 02:37)
ci sono dei punti da chiarire:

1) da dove hai intenzione di prendere l' energia per ricaricare le batterie??
pensa a questo in un impianto di quel tipo le tensioni che alimentano l' inverter sono di centinaia di volts, si parte da 150v in su a seconda dell' inverter e dell impianto che ti hanno montato;
esempio un inverter conergy puo' avere una sola stringa su 3 kwp montati si arriva a tensioni di 500- 600 v
esempio un inverter sma o power one anche se ha due stringhe in parallelo ad inseguitore separato ha in ingresso tensioni di 250- 300 volt

2) facciamo caso che tu riesca a studiare il sistema per poter caricare le batterie con quelle tensioni, ci sarebbe un altro problema se pigli la corrente necessaria a caricare le tue batterie questa non va ad alimentare il loro inverter, quindi non produce (il loro inverter ) e non immette in rete di conseguenza non gli viene pagato l' incentivo, se non gli viene pagato l' incentivo quelli della multinazionale vogliono capire perche il loro ( non tuo ) impianto non rende bene, fanno un controllo scoprono il perche e ti fanno un cul** a stelle e striscie.
quelle persone hanno fatto un investimento che deve avere un ritorno economico, spero che tu abbia letto tutti i cavilli del contratto prima di firmare.

3) ipotesi piu' plausibile, fai in modo che per ricaricare le batterie prendi la corrente necessaria dopo il contatore di produzione, in questo modo loro sfruttano a pieno il loro impianto, il contatore di produzione segna tutta l' energia prodotta ........ ma esiste un piccolo problema ....... dovresti raddrizzare la tensione da 230v ac in 24-48-96v dc e ti ci vorrebbe un bel sistema per poter far circolare la corrente adeguata.
ma qui sorgerebbe un altro problema anzi piu' di uno
3a) hai le batterie in ricarica ma il loro impianto non produce perche e' una giornata nuvolosa, la produzione non e' costante o altro , l' energia che va a caricare le batterie vai a prelevarla dalla rete ( pagandola a costo di fascia F1) e siccome il rendimento non sara' mai 1 a 1 spenderai 10 per caricare delle batterie che nella migliore delle ipotesi ti renderanno 8.
3b) in quale conto energia sei stato, anzi meglio dire gli hanno collegato l' impianto??
se l' impianto e' stato collegato nel IV conto energia, il kw prodotto che sia immesso o consumato gli verra' pagato sermpre a 25cent ( pigliamo sempre per esempio un 3kwp collegato al termine ultimo del 26 agosto 2012).
se invece gli hanno collegato l'impianto nel I o nel II semestre del V conto energia, riceverenno un incentivo piu basso, in quanto composto da due tariffe ( una ti da 19cent a kw immesso + 12cent per kw consumato)
esempio:
hanno stimato il loro impianto che in un anno gli produca 5000kw, di questi secondo i loro calcoli in base ai tuoi consumi stimati di 3000kw riceveranno un incentivo di 2000 x 0.19 = 380 euro + 3000 x 0.12 = 360 euro, per un totale di 740 euro.
nel tuo caso, siccome gli ciucci, se non tutta una buona parte del' energia per ricaricare le tue batterie, gli verra' che 5000 x 0.12 = 600 euro, per loro questi 140 euro in meno per venti anni sono una bella porzione del loro investimento e molto probabilmente altre stelle e striscie.
3c) ricorda che quello e' un loro impianto e tu non puoi metterci mano a monte perche di sicuro ci saranno delle penali

ma non era meglio se lo facevi per conto tuo e con l'incentivo ti ripagavi in breve tempo dell' investimento?

CITAZIONE (sinusoide @ 30/3/2013, 16:00)
io farei cosi':

di giorno utilizzo elettrodomestici vari come lavabiancheria asciugatrice e ferro da stiro, in piu' compro un piccolo pacco batterie.. diciamo 200 ampere a 24volt , e la sera ci collego tutta l'illuminazione di casa con un'inverter televisore compreso,
piccolo investimento e poca sottrazione di energia dalla produzione giornaliera, sicuramente risparmio in bolletta senza che se ne possano accorgere,
naturalmente presupponendo di avere illuminazione a basso costo e non faretti a bizzeffe da 50watt

Ciao
Matteo

Ciao a tutti. Allora, il mio impianto funziona così:
I pannelli sono collegati ad un inverter in grid da 6Kw, l'invertere è immediatamente collegato ad un contatore bidirezionale e questo è collegato in parallelo al mio impianto. Da premettere che il mio contatore anch'egli bidirezionale è alla fine di tutto l'impianto, quindi se i pannelli sono in produzione (cioè di mattina dalle 08 alle 20 circa) io non prelevo dal mio contatore ma utilizzo quella che produco ( infatti sono cambiate le mie abitudini, cioè Lavastoviglie, lavatrici, pompe di calore tutto di giorno), la sera quando non c'è produzione prelevo dal mio contatore.
Al momento per esempio il mese di marzo ho prelevato circa 30 euro di energia, mentre prima i miei consumi erano di 250.00 Euro al trimestre. Quindi solo quella che consumo la sera la pago. Adesso sto cercando di capire come posso fare, avendo un pacco batterie adeguato, un caricabatterie 220 v a 12 o 24 V che ricarichi le batterie quando i pannelli producono prelevando direttamente dalla 220v e la sera staccare il contatore di ingresso ed attivare un inverter potente da poter gestire i consumi serali sino mezzanotte dopo di che consumi sono quasi a quasi 0. Qualcuno ha qualche idea?

 

calcola
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Inviato il: 2/4/2013,14:06

Secondo il mio parere dovresti fare o farti fare una scheda a microprocessore dotata di un relè e di un sensore di corrente per analizzare il flusso di corrente e capire quando immetti in rete. Così in quelle condizioni potrai accendere il caricabatterie per la ricarica. Un inverter potrà alimentare l'abitazione in orario notturno.

Però prima di tutto dovresti vedere il contratto che hai firmato, perchè qualunque prelievo non contemplato potrebbe far partire una richiesta di risarcimento. La ditta di sicuro ha fatto dei piani di ammortamento, avranno fatto delle stime dei tuoi consumi e quindi del residuo che sarà a loro remunerato, se aumenti i tuoi consumi... probabilmente avranno stabilito un massimo di Kwh che puoi prelevare.




Modificato da calcola - 2/4/2013, 19:30


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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

piespe

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Inviato il: 2/4/2013,14:33

CITAZIONE (calcola @ 2/4/2013, 15:06)
Secondo il mio parere dovresti fare o farti fare una scheda a microprocessore dotata di un relè e di un sensore di corrente per analizzare il flusso di corrente e capire quando immetti in rete. Così in quelle condizioni potrai accendere il caricabatterie per la ricarica. Un inverter potrà alimentare l'abitazione in orario notturno.

Però prima di tutto dovresti vedere il contratto che hai firmato, perchè qualunque prelievo non contemplato potrebbe far partire una richiesta di risarcimento. La ditta di sicuro ha fatto dei piani di ammortamento, avranno fatto delle stime dei tuoi consumi e quindi del residuo che sarà a loro remunerato, se tu aumenti i tuoi consumi... probabilmente avranno stabilito un massimo di Kwh che puoi prelevare.

Il mio contratto prevede il consumo totale della produzione al 100%, quindi ne posso fare quello che voglio, perchè loro guadagnano sull'incentivo di produzione.
Chi potrebbe aiutarmi a fare una scheda a microprocessore?
Puoi aiutarmi?

 

calcola
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Inviato il: 2/4/2013,18:33

Mi spiace, io non posso aiutarti. Chiedi consiglio a elettro o fai un post nella sezione dei circuiti elettronici (pptea e simili)



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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.

 

vde
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Inviato il: 2/4/2013,19:08

infatti lo avevo chiesto prima ..... quindi hanno collegato l'impianto prima del 26 di agosto 2012

 

ElettroshockNow

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Inviato il: 4/4/2013,11:18

Possibile soluzione ..........
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/8/9/7/4/3/4/9/1365069933.jpg
NOTE:
- UPS in priorità RETE , caricabatterie integrato escluso
- Il valore WATTCARICA è l'assorbimento del caricabatterie da misurare in fase di collaudo

Per i sensori (viste le elevate potenze scarto i miei buon piccolini ACS) quindi:
-SCT-013-030
-Oppure la versione AC del sensore Hall Ronwal (posso chiamarlo cosi? faccine/smile.gif )

Il tutto gestito da micro ....... tendente al PPTEA (cosi' abbiamo maggior supporto faccine/biggrin.gif )

La logica (nel mio cervello) dovrebbe funzionare ,ma aspetto il vostro pollice Up dal forum ...

Tempo realizzazione circa 1 mese ......( sò solo e sò una tartaruga ......)

Ciao mitici
ElettroshockNow

 
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