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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > PPTEA

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Problemi con sesore di corrente
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NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 24/4/2013,08:08

Sui relè vanno messi i diodi di protezione...vanno montati in questo modo:

http://www.passionescienza.it/contenuti/elettronica/rele_schema_elettrico_220.gif


Ciao
Bolle



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MarKoZaKKa

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Inviato il: 24/4/2013,09:41

Il diodo in antiparallelo sulla bobina del relè permette di eliminare le sovratensioni che si generano alla diseccitazione. Se non sei proprio un pargoletto, avrai presente il sistema usato sui ciclomotori (e in generale su tutti i motori a scoppio, ma con il "ciao" è immediato capirlo) per generare l'alta tensione da mandare alle candele: bobina di AT, puntine; la corrente fatta fluire nella bobina (filo avvolto su nucleo metallico) genera un campo magnetico, che fluisce perpendicolarmente attraverso le spire della bobina stessa che lo ha generato. Fin qui tutto bene. Quando il circuito si apre, ovvero abbiamo un brusco passaggio da un valore I di corrente attraverso le spire a zero, il campo magnetico autoindotto genera una tensione ai capi della bobina di polarità e valore tale da mantenere il valore di corrente che circolava prima dell'interruzione. Il principio fisico alla base di tutto è la conservazione dell'energia...abbiamo immagazzinato energia nel sistema sotto forma di campo elettromagnetico, questa energia non può "svanire" e si manifesta sotto forma di extratensione ai capi della bobina quando apriamo il circuito: risultato pratico un bello scintillone sui contatti, un impulso molto stretto e molto ampio, che secondo il b.v. Fourier contiene uno spettro di frequenze molto ampio, ovvero segnali RF, che si propagano in giro e che magari rompono le scatole ai componenti elettronici (ricordi i disturbi sulla TV quando passava il motorino o la macchina, o i disturbi sull'autoradio stessa?). La bobina AT dei motori (spinterometro) era in pratica un trasformatore che portava questa extratensione ancora più in alto, per superare il gap della candela anche in condizioni di pressione e temperatura quali quelle nel cilindro... Se al posto del contatto elettrico hai un transistor come nell'esempio di Bolle, questo ti si brucia se non alla prima, entro qualche commutazione. Nel tuo caso, avrai scintilloni sui contatti del relè pilota, fino a consumarli, oltre che trasmettere segnali RF... Pino ti potrà spiegare come questo sistema si usasse proprio come generatore di RF agli albori delle radiocomunicazioni... Lo stesso problema si ha con pilotaggi in corrente alternata, ma li la soluzione è diversa (snubber RC)...
SPero di non avere detto troppe fesserie...



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Roby_69
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Inviato il: 24/4/2013,11:27

@MarKoZaKKa faccine/ohmy.gif
Miii... in questi casi mi sento piccolissimo.... Ho capito a grandi linee...

@Bolle
Quindi mi occorre un diodo (va bene anche un 1n4007... di quelli ne ho parecchi) una resistenza da 1K (c'è l'ho) e un transistor.... il 2n2222... (per ogni rele) speriamo il negoziante lo abbia... Qui a l'aquila nemmeno fossimo in un paesello sperduto avremmo tanta difficoltà nel reperire materiale di questo genere...

Eventualmente, il 2n2222 con cosa lo si potrebbe sostituire???


Oppure basta solo il diodo????? faccine/wacko.gif
Ai capi della bobina ho già la tensione giusta...

 

MarKoZaKKa

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Inviato il: 24/4/2013,23:08

Nonono, lascia stare transistor e resistenze; devi solo mettere un 1N4007 collegato come nello schema ad ogni bobina di ogni relè che utilizzi, indipendentemente da come vengono comandati. Lo schema di Bolle col transistor va bene per pilotare un relè con una linea del PPTEA, tu piloti direttamente le bobine con le uscite 5 e 6 del primo schema, mi pare... Ricordati, monta il diodo in maniera corretta: NON DEVE CONDURRE quando alimenti la bobina, serve solo quando la disecciti, perchè la extratensione ha polarità invertita rispetto alla alimentazione... e solo in quel caso il diodo andrà in conduzione... Dovresti vedere molte meno scintille sui contatti del relè pilota, quello alimentato dal trafo+ponte diodi.
P.S. non pensare che io sia un genio dell'elettronica... sono concetti da ITIS... ed esperienza con i recinti anti cinghiali autocostruiti faccine/smile.gif



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Roby_69
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Inviato il: 24/4/2013,23:18

CITAZIONE (MarKoZaKKa @ 25/4/2013, 00:08)
Nonono, lascia stare transistor e resistenze; devi solo mettere un 1N4007 collegato come nello schema ad ogni bobina di ogni relè che utilizzi, indipendentemente da come vengono comandati. Lo schema di Bolle col transistor va bene per pilotare un relè con una linea del PPTEA, tu piloti direttamente le bobine con le uscite 5 e 6 del primo schema, mi pare... Ricordati, monta il diodo in maniera corretta: NON DEVE CONDURRE quando alimenti la bobina, serve solo quando la disecciti, perchè la extratensione ha polarità invertita rispetto alla alimentazione... e solo in quel caso il diodo andrà in conduzione... Dovresti vedere molte meno scintille sui contatti del relè pilota, quello alimentato dal trafo+ponte diodi.
P.S. non pensare che io sia un genio dell'elettronica... sono concetti da ITIS... ed esperienza con i recinti anti cinghiali autocostruiti faccine/smile.gif

....esperienza con i recinti anti cinghiali.... aschpito.... faccine/w00t.gif

Perfetto, immaginavo ci fosse troppa roba... monto i diodi, quelli li ho... in realtà scintille, i rele sono tutti chiusi, e sulle saldature non vedo nulla... Immaginavo ci fossero "delle sovra tensioni" di ritorno... Domani provo....

Grazie Marko!!! faccine/smile.gif

 

Roby_69
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Inviato il: 25/4/2013,18:06

Niente da fare, anche con i diodi andava in blocco...
In preda ad un raptus, ho trovato un vecchio carica batteria... (12v 300mA)... L'ho smontato ho preso i condensatori il ponte e il regolatore e ho fatto una nuova linea.

Ho connesso e ora non si blocca più nulla.... E beh volevo anche vedere... se si bloccava anche così...

Se ora rimetto il partitore e il led non dovrei aver problemi... giusto? O c'era qualcosa di sbagliato nello schema?

In pratica, il led mi serviva per avere un feedback visivo... che non è mai male avere (quale relè è in funzione), ma vorrei anche rilevare attraverso il PPTEA lo stato del relè (acceso o spento). Io avevo realizzato quella sorta di partitore e da li prendevo un voltaggio, misurato, di circa 3,8V, che almeno all'inizio sembrava essere sufficiente a farmi rilevare agli ingressi digitali lo stato... poi ho avuto i problemi con il blocco del PPTEA e ho cominciato a togliere un pezzo alla volta per trovare il problema.

L'idea del partitore che prende dall'ingresso della bobina è sbagliata?

 

ElettroshockNow

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Inviato il: 25/4/2013,22:52

CITAZIONE
In pratica, il led mi serviva per avere un feedback visivo... che non è mai male avere (quale relè è in funzione), ma vorrei anche rilevare attraverso il PPTEA lo stato del relè (acceso o spento).

Posso consigliarti di separare gli obbiettivi .... mi spiego ..

E' inutile che tu partizioni la 12V portandola a 3,8V e poi successivamente la prelevi per il led ...
Cosi' facendo sicuramente sballi tutti i calcoli del partitore ..... quindi ...

-Il led pilotalo direttamente con la 12V ponendo uno resistenza da 1K in serie
-Poi per rilevare la presenza della 12V sulla bobina io eviterei il classico partitore ,ma opterei con una resistenza da 1K ed un diodo zener da 4,7V (con l'anodo a massa e il catodo connesso alla resistenza e al pin del Pic)....
e.... le masse in comune faccine/smile.gif (il 7 con il 2 del tuo schema)
Se non crei il comune , oltre al sicuro fallimento nelle letture (il PPTEA non avrebbe nessun riferimento) rischi anche qualche valore di tensione pericoloso per il micro ..... (potrebbe anche essere lui il motivo dei blocchi ).

Ci sarebbe anche la possibilità di usare dei fotoaccoppiatori per mantenere l'isolamento galvanico tra le alimentazioni ........
Ma è indispensabile l'isolamento ?

Ciao
ElettroshockNow




Modificato da ElettroshockNow - 26/4/2013, 00:17
 

Roby_69
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Inviato il: 26/4/2013,14:50

Ciao ElettroshockNow, e salve a Tutti.

Allora il diodo "salva bobbina" e il led con la sua resistenza li ho già messi... tutto ok.
Riguardo al diodo zener e il collegamento che proponevi ho fatto uno schema...http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/8/4/9/5/9/3/2/1366986657.gif

Era questo che proponevi?

Riguardo al separare le masse... fin ora non ha funzionato il mettere le masse in comune ... faccine/sad.gif

Per quanto riguarda gli optoisolatori.... se non ho capito male dovrebbero essere questi: TLP3052, 817CN, p421... li ho tutti recuperati da vecchi alimentatori di PC...




Modificato da Roby_69 - 26/4/2013, 16:31
 

ElettroshockNow

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Inviato il: 26/4/2013,14:57

Occhio un diodo (del relè in basso) è invertito ...Per il resto è Ok....
Scusami ma scappo
Ciao
ElettroshockNow

 

Roby_69
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Inviato il: 26/4/2013,15:32

Si, si. Ho sbagliato il disegno. Sui rele li ho messi bene...
Ho messo anche la resistenza a massa sull'out del sensore, nel disegno non l'avevo messo....

Sto cercando qualche schema per gli optaisolatori...

 

Roby_69
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Inviato il: 26/4/2013,16:29

Ho trovato questo schema.
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/8/4/9/5/9/3/2/1366989952.gif

Il valore della resistenza in ingresso al fotoaccoppiatore la devo calcolare con questa formula...

R in Ohm = (Vi - 1,2) x 100

Ora mi resta da capire quanta corrente eroga l'alimentazione con l'LM317...

In uscita invece c'era nello schema una resistenza da 10K come nella figura per gli ingressi TTL.... E' giusta?

 

ElettroshockNow

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Inviato il: 26/4/2013,17:06

Tutto ok (tratta il diodo del fotoaccoppiatore come un comune led , quindi per la 12v usa tranquillamente 1k ,noterai che conferma la tua formula).
Per quanto le due resistenze pull up da 10k vanno benissimo , devo solo avvisarti che il tuo schema invertira' la logica ..... cioè quando i relè saranno eccitati avrai una massa sul pin del PPTEA ...... .
Tranquillo gestirai tutto a livello software faccine/dry.gif
Ciao
ElettroshockNow

 

Roby_69
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Inviato il: 26/4/2013,18:28

CITAZIONE (ElettroshockNow @ 26/4/2013, 18:06)
Tutto ok (tratta il diodo del fotoaccoppiatore come un comune led , quindi per la 12v usa tranquillamente 1k ,noterai che conferma la tua formula).
Per quanto le due resistenze pull up da 10k vanno benissimo , devo solo avvisarti che il tuo schema invertira' la logica ..... cioè quando i relè saranno eccitati avrai una massa sul pin del PPTEA ...... .
Tranquillo gestirai tutto a livello software faccine/dry.gif
Ciao
ElettroshockNow

In pratica quando il relè non è eccitato ho un Hi-Level (un 1 con relè diseccitato) sul pin del PPTEA che sceglierò, al contrario avrò un LowLevel (uno 0 con relè eccitato). Se è così va benissimo devo solo tenerne conto lato SW.

Ultima domando, dopo di che sono apposto...

Mi sembra d'aver capito che i primi 8 Bit del PPTEA hanno bisogno di una resistenza di Pull-Down mentre i successivi 8 no.
I due segnali che arrivano dagli optoisolatori li metto sui uno dei primi 8 (tralasciando già quelli impegnati) o sui successivi (dal 9 in su, sempre tralasciando quelli già usati)?

 

Roby_69
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Inviato il: 30/4/2013,08:34

Bolle, o qualcuno che può... potrebbe rispondere alla mia ultima domanda?

La ripropongo: Se non ho capito male... i primi ingressi digitali (non i CADS) hanno bisogno di una resistenza di pool-down per funzionare correttamente, mentre gli ingressi dal 8 al 15 no (forse perché già hanno una resistenza di pool-down). Gli opto-isolatori con lo schema di sopra li collego agli ingressi liberi tra 0 e 7 (escluso i CADS) o agli ingressi tra 8 e 15??? Oppure è indifferente?????

Correggetemi se sto scrivendo caxxate!

 

NonSoloBolleDiAcqua

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Inviato il: 30/4/2013,09:00

Ho estratto l'immagine dal manuale.
Gli ingressi dei bit da 9 a 15 hanno la presenza di una resistenza di pull-up...cioè se non ci colleghi nulla e vai a leggere il valore ti torna 1.
Gli ingressi dei bit da 0 a 8 non hanno resistenze ( non hanno una resistenza di pulldown) ...quindi il loro valore è indefinito se non ci colleghi nulla. Se ci colleghi qualcosa...dipende da quel qualcosa. Questo è stato fatto per poter dare la possibilità di connessioni variegate tra loro.
Ciao spero di essere stato chiaro.
Bolle

Immagine Allegata: PPTEA_IO

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/1/6/5/3/1/5/7/1367308818.jpg




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