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Energia Alternativa ed Energia Fai Da Te > Solare Fotovoltaico


Mini impianto stand alone 500W
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sundaniele_1983
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Inviato il: 13/5/2013,09:30

Ciao a tutti,

sto per acquistare i componenti per il mio primo impianto stand alone!! evviva!! soltanto vorrei un parere "tecnico" circa la configurazione, allora:

2 moduli poly 60 celle T= 30,3 V, I= 8,36 A

regolatore di carica Fangpusun Solarix MPPT 2010 (praticamente identico allo Steca Solarix MPPT 2010)

inverter pure sine da 600W

2 accumulatori agm in serie 12V 150 Ah C10 di marca BOSFA



ho ancora un dubbio sul regolatore: la scheda tecnica riporta come valori in ingresso tensione dei moduli tra 30V e 100V (mettendo i moduli in serie avrei circa 60V, quindi ok), e corrente in ingresso dai moduli 18A. Considerato che i moduli in serie producono una corrente di 8,36A, secondo voi come si comporterà il regolatore?

dimenticavo la potenza dei moduli è di 250Wp l'uno

 

eliafino

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Inviato il: 13/5/2013,10:19

Se li metti in serie hai 60Vp e 8,36Ap, ok per il regolatore anche tenendo in considerazione l'effetto "bordo nuvola".

Per le batterie, si sconsiglia l'uso di AGM...



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sundaniele_1983
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Inviato il: 13/5/2013,10:36

Ciao eliafino,

grazie per la risposta, quindi significa che quei 18A in ingresso sono la corrente massima che accetta il regolatore? e che modulerà la corrente in base alla tensione di uscita?

per le batterie pensavo all'agm puramente per una questione di sicurezza, ho scartato l'acido libero perchè non ho un locale adatto e il gel perchè mi pare di capire che è una tecnologia troppo delicata, quindi tra virgolette l'agm è una scelta quasi obbligata...

naturalmente limiterei la scarica non oltre il 50%. addirittura potrei pensare di acquistare un accumulatore in più e limitare al 30% se fosse utile ad allungare la vita del pacco batterie.

per me è il primo approccio con l'off grid e purtroppo reperire informazioni obiettive è oltremodo complicato, soprattutto chiedendo ai produttori che spingono per quello che hanno disponibile.

perchè si sconsiglia l'uso di AGM? parliamo comunque di accumulatori che il produttore definisce "deep cycle".

 

eliafino

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Inviato il: 13/5/2013,11:13

Sì, 18A è la corrente massima in ingresso al regolatore...
... l'unico dubbio è che funziona con una potenza nominale di 500W, sei un po' al limite, ti si potrebbe bloccare per potenza in ingresso troppo alta.

Per le AGM,
post di
post di

Ti riporto anche alcune considerazioni trovate in giro sulla rete.
Per correttezza metto l'autore, ma non il sito di provenienza.

CITAZIONE
Ermete50:
E' ovvio che quelle sigillate, di qualsiasi tipo siano per un uso del genere siano più consigliate, in quanto soggette facilmente a scossoni o urti involontari, e una rottura con le acido libero darebbe luogo ad una fuoriuscita di acido solforico, che anche se diluito è comunque pericoloso. E poi è piuttosto difficile che chi se ne va in giro con il camper sia anche un esperto di batterie, o sappia BENE come trattarle, per cui quelle sigillate AGM sono adattissime, niente gas, niente odori, niente manutenzioni ecc ecc..... Non cita il fatto che per alcuni usi durano di meno, che anche se te le danno per "scarica profonda" in realtà non conviene scaricarle profondamente come qualsiasi altro accumulatore al piombo. Che se si solfatano è MOLTO più difficile che si riesca a desolfatarle di quelle ad acido libero. Che hanno comunque una resistenza interna più alta di quelle ad acido libero a causa dell'assorbimento da parte della lana di vetro interna tra le piastre dell'elettrolita. Hanno una resistenza interna minore di quella delle GEL, ma maggiore di quelle ad acido libero. Ovviamente non ti dicono che costano anche un bel po' di più.....
Quì noi trattiamo principalmente l'argomento "fai-da-te" applicato ai sistemi ad isola, e non ultimo il fatto di poter intervenire in qualche modo sulle batterie in caso di guasti e malfunzionamento. Con le batterie ad acido libero si possono fare una serie di interventi che con le AGM non si può: controllare la densità dell'acido in base allo stato di carica, all'usura degli elementi, all'età, alle differenze di temperatura ambientali, e fare eventuali correzioni necessarie ad assicurarne la maggior durata o il miglior funzionamento. Possibilità di desofatare elementi parzialmente o totalmente solfatati per guasti o inattività. Intervenire su guasti e corrosioni, con un po' di buonsenso e manualità. Le acido libero possono sopportare temporanei regimi di scarica (o di carica) veloce senza altro intervento che rabboccare un po' acqua.
Con le AGM tutto questo NON si può fare. Stanno lì, monolitiche, le carichi e le scarichi col "si-bemolle" per paura di romperle, hanno bisogno di caricabatterie particolari, se si solfatano le butti, non puoi stabilire se e quando ti lasceranno a piedi di colpo. E non si possono "caricare completamente e mettere via per l'anno successivo", come dice il sedicente esperto, in quanto dopo un anno di inattività saranno solfatate come tutte le alte.
Questo almeno è quello che so e che penso io, naturalmente vedi anche ciò che ti dicono gli altri.....

CITAZIONE
Dolomia78:
Oltre alle scariche la cosa peggiore che gli succede è che si asciugano,lentamente ma innesorabilmente,sulla carta dovrebbero essere più tenaci ai corti,ma se poi si asciugano e non si può rabboccare acqua distillata siamo sempre li.



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sundaniele_1983
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Inviato il: 13/5/2013,11:37

grazie mille!

non avevo notato la sezione accumulatori, per approfondimenti posterò lì qualche domanda.

per quanto riguarda la potenza nominale del regolatore hai ragione, potrei avere qualche problemino, vedrò di tirare fuori una ipotetica casistica per decidere se eliminare qualche watt di moduli o lasciare tutto così com'è.

p.s.: il tuo monitoraggio in tempo reale è fenomenale, spero di riuscire a fare qualcosa del genere quando sarò pronto, ti tengo aggiornato!

 

sundaniele_1983
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Inviato il: 13/5/2013,16:02

invece, sempre sul regolatore, cosa rappresenta la corrente di carico (carico proprio, non carica) a 10A? cioè in scheda tecnica trovo corrente di carica 20A e corrente di carico 10A.

cioè posso collegare direttamente al regolatore una utenza in c.c. o l'inverter e la corrente che viene in uscita dal regolatore in questo caso è 10A? perchè questa differenza con la corrente di carica verso le batterie?

 

Luca450Mhz

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Inviato il: 13/5/2013,16:20

E' la corrente massima erogata sul carico, l'uscita load del regolatore.
Se l'utilizzatore assorbe una corrente maggiore, il regolatore se è discreto spegne l'uscita, se è da 10 euro cinese.. potrebbe fondersi..



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Pannelli: 6975 Wp (poli e mono). Inverter UPS PSW7 6kW 48V toroidale con switch comandato dal mio sistema di domotica (RaspberryPi + vari Wemos D1 Mini - ESP8266). Regolatore di carica: Mpp Solar PCM8048.
Batterie: 24 elementi trazione pesante 315Ah C5 48V.

 

alexamma

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Inviato il: 13/5/2013,16:20

Ciao,si esatto,ogni regolatore è dotato di un uscita carico dove puoi direttamente collegare utenze a 12 o 24 volt con un limite preciso di consumo,nel tuo caso 10 A,l inverter direttamente alla batteria con cavi di sezione generosa e più corti possibile per ridurre al massimo le perdite.



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l'acqua è poca e la papera non galleggia

 

eliafino

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Inviato il: 13/5/2013,16:22

Nei morsetti vedrai l'ingresso per i pannelli, l'uscita per le batterie e l'uscita "load", generalmente per alimentare lampadine a bassa tensione con la funzione crepuscolare... non è per l'inverter... e la corrente è limitata a 10A



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sundaniele_1983
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Inviato il: 14/5/2013,10:17

Grazie a tutti per le risposte veramente illuminanti, per me si poteva collegare tranquillamente l'inverter sull'uscita load... avrei rotto tutto!!

Comunque a questo punto l'impianto mi sembra abbastanza bilanciato no?

 
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