Grazie alle vostre discussioni sono riuscito a realizzare il mio ,piccolo impianto a isola composto da due pannelli da 130 w 36 celle policristallini collegati in parallelo con connnettori mc4 y vinti da due aste su ebay prezzo totale entrambi 175 euro un regolatore di carica pwm 30 a circa 20 euro batteria 100 ah per auto da brico bravo in offerta 70 euro e infine inverter onda pura victron 350 watt reali testato a la sua massima potenza per circa un'ora non ha fatto una piega prodotto olandese di ottima qualità prezzo 152 euro comprese spedizioni e garanzia due anni più vari accessori tipo rele per commutare da Enel a impianto a isola isola circa 20 euro.
Adesso ho collegato tutte le luci di casa su l'inverter più computer televisore più telefoni DVD modem ecc.
Ho aperto questa discussione per essere utile a chi come me a iniziato leggendo tantissimo dal forum dove ho trovato persone molto competenti per reperire notizie su quello che poteva essere utile per me o per chi ha intenzione di realizzare un piccolo impianto a isola .il primo consiglio che vi posso dare é quello di pensare che é un divertimento impagabile vedere l'interruttore dell' enel su off e casa illuminata e televisore acceso non ha prezzo ,ma non pensate di risparmiare non é questa la strada
Questo piccolo impianto funziona da metà febbraio con qualche giorno di di bassa energia dovuta al mal tempo e con giorni come oggi che la batteria é già carica alle 11.00 dimensionate la corrente di carica cioè i vostri pannelli a erogare al massimo una corrente di carica circa 1/10 della potenza della vostra batteria esempio batteria 100 ah 10a di ricarica due batterie in parallelo da 75 ah 15ah di carica questo fa si di non rovinare le vostre batterie .non pensate che avendo una batteria da 100 ah avrete 1200 watt di potenza sbagliatissimo !la batteria non deve essere scaricata più del 50% se volete che vi duri.quindi se sono rimasti 600 watt ,levando le perdite interne dovute al tipo di utilizzo, prelevare tanti ampere in poco tempo ciòe scaricare la batteria in c10 chiedere 10 a ora ,non avró più la stessa energia disponibile di se la scarico a c20 .poi anche L' inverter ha un proprio consumo per trasformare la dc in ac ,quindi ricapitolando per esperienza personale di 1200 watt disponibili se scaricata a c 20,avrete a disposizione circa 400-450 watt se chiedete a la batteria circa 5 ah ,se chiedete di più anche meno .quindi trasformati dal nostro inverter circa 350-400 watt dipende dal tipo di inverter .
Per non essere troppo lungo per oggi basta così sono aperto a osservazioni da più esperti di me grazie

come fai a sapere quando interrompere il prelievo di energia dalla batteria??

il mio inverter lo fa in automatico, ma , non è settabile ne su un valore di soc o un valore di voltaggio, ne sto cercando un programmabile.

Non devi farlo gestire da inverter, perchè la batteria arriverebbe ad una percentuale di scarica molto inferiore al 50%.
L'ideale è utilizzare un regolatore di carica con soglie impostabili, e utilizzare quindi l'uscita carichi per pilotare un relè.
Questo relè si può utilizzare le scollegare l'inverter dalle batterie, ed eventualmente collegare l'enel al suo posto (sarebbe brutto avere tutte le luci di casa spente senza possibilità di riaccenderle......)

Linverter che uso ora è della east ups 2000w con regolatore di carica incorporato e priorita solare con un pacco batterie 48v 100 ah vrla. Il problema è che linverter bypassa in enele quando il pacco batterie è scarico al 70% e se ce sole inizia la ricarica, e non riaggancia il pacco batterie se non ricarica al 100%. Una volta ricaricato al 100% mixa solare in rel time se presente e batterie se necessarie bypassando lenel. Io vorre determinare al bisogno quanto scaricare, ma il mio inverter essendo un ups modificato non va oltre il 30% di scarica in quanto riserva energia per eventual blackout. Mi puoi consigliare un regolatore con soglia selezionabile?

Scusa linverter scarica solo il 30% di energia

Non puoi disabilitare la ricarica delle batterie da parte dell'UPS?
Il relè andrebbe a togliere o meno la fase enel in entrata all'UPS, e così controlli tu le soglie di intervento.
Io come regolatore ho lo Steca Solarix 2401, e va benissimo.
Strano che il tuo inverter abbia questo funzionamento particolare in relazione alle soglie di stacco. A quale tensione attacca l'enel? E a quel tensione lo stacca?

Ciao a entrambi purtroppo non sono molto ferrato su ups quindi non saprei cosa risponderti forse Luca è sicuramente più competente di me io per staccare le batterie uso l'uscita load collegate a un rele che quando arriva a 11.6 volt mi commuta a Enel é un valore un po' basso ma non ho un regolatore di carica che posso impostare io quindi ,quando posso o mi ricordo sono io a staccare il carico .anche se ho notato che quando avviene lo switcing in automatico la tensione risale fino a 11.9 v o addirittura a 12 v logicamente a batteria a riposo

continuando il discorso aperto sul primo post ho notato che da febbraio ad oggi , la batteria a perso circa il 10%-15% della Propria capacità.ho cercato di trattaria più bene possibile ma purtroppo come si legge più volte nel forum le batterie per auto non sono adatte per uso fotovoltaico cioè cicli di carica e scarica al 50 %. ho letto da vari forum che scaricando le batterie auto al 25% della propria capacità durano molto di più. Ma questo non posso dirlo con certezza ma per deduzione sfruttandola meno sicuramente dura di più. Forse la perdita di capacità intesa come potenza utilizzabile porterebbe anche essere duvuta a una corrente di carica leggermente superiore al dovuto.
passiamo al regolatore di carica io ho pwm quindi non sfrutto tutta la potenza dei miei pannelli.facciamo qualche numero per rederci conto ho due pannelli 18v da 130w in parallelo ma con regolatore pwm nelle condizioni migliori ho circa 220 w questo lo appurato facendo varie misurazioni quindi si ha una perdita di circa il 20-30 % della potenza dei pannelli.quindi per usare pannelli da 36 celle é più utile un mppt .che riesce a sfruttare tutta la potenza del pannello ma molto più costoso.