Ciao a tutti, premetto che di elettronica non so proprio nulla, mi mancano proprio i fondamentali, tuttavia sono animato da una passione per le energie alternative, come tutti voi, che mi ha portato a consultare questo forum.
Ciò per cui chiedo consiglio agli esperti è il dimensionamento di due diodi da porre tra
Due batterie in parallelo da 100 ah
Alcune batterie differenti di recupero di amperaggio misto
E un inverter da 1500 w

I due banchi sarebbero caricati da un regolatore che può gestire le cariche separatamente, e i diodi mi servirebbero a non farli vedere tra di loro, utilizzandoli comunque sul medesimo inverter....
Spero di essermi spiegato chiaramente

Come devo dimensionare i due diodi, come li devo collegare, dove li posso comperare????

Utilizzerei lo schema di kekko, ma tutto è un incognita http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/8/3/8/0/2/7/t/1265102531.jpg


Grazie a tutti per le risposte e per il magnifico e su per istruttivo forum!

ciao faxtefox,
non sono un esperto e intervengo perche', passando di qui piu' o meno per caso, ho visto che nessuno ti ha ancora risposto, non sono attivo in questo forum.

Ti posso dare due dritte per il dimensionamento, tanto per avere un'idea;

se vuoi attaccare un inverter da 1500W significa che (supponiamo che i 1500w siano la potenza in ingresso, quindi lasciamo perdere il rendimento) come corrente ci devono passare :
I = W / V
cioe'
I = 1500 / 12 e viene circa 125A, mica uno scherzo.
Se funziona tutto regolarmente, la corrente dovrebbe dividersi tra le due batterie e i due diodi, pero' ti conviene considerare il caso peggiore per il dimensionamento, cioe' una batteria che si e' scaricata o e' andata all'altro mondo e l'altra no, in tale caso passano tutti i 125 A su un solo diodo.

Poi mettici almeno un fattore 2 (anche piu') per sicurezza, insomma non metterei diodi sotto i 300A continuativi, andrei anche piu' su.

Bestie del genere credo siano piuttosto care, cercherei nel surplus qualcosa.
Tieni anche presente che a queste correnti devi dissipare anche un bel po' di calore, se fai un conto a spanne di 0.7 volt di caduta di tensione del diodo per 125A hai sugli 80 W da dissipare, ci devi mettere un bel dissipatore termico ( e tenere presente che perdi 0.7V di batteria).
Se no puoi cercare diodi schottky di potenza, che hanno meno caduta di tensione ma sono piu' cari, anche qui cercherei nel surplus.

Spero di averti almeno un po' chiarito le idee e le difficolta' che dovrai affrontare, altra cosa forse ovvia, ti consiglierei di mettere dei fusibili a valle delle batterie, poi se qualcuno piu' esperto vuole intervenire e' meglio, ciao !

Ciao bashir, grazie della risposta! Ho trovato molti chiarimenti a tutti i miei dubbi in questo interessantissimo post
In pratica la soluzione per entrambi i "rami" di accumulo è di raddoppiare il numero dei diodi. Peccato che il post sia vecchiotto e non più frequentatissimo, oltre ad avere una lunghezza epica
Consiglio a chi amministra questo forum di metterlo in evidenza! Grazie mille!!!

Ciao Faxtefox, come avrai letto in quel post avevo addirittura costruito una centralina di controllo, che andasse a controllare tutte le varie batterie del parallelo... poi non fu più presa e neanche provata da chi scelse questa strada dei diodi, non so se per abbandono del progetto o per la trovata di qualche altra soluzione. Quello che posso consigliarti in generale è di non accoppiare tipi diversi di batterie, in quanto anche con i diodi, nel caso una batteria vada in corto, nella fase di ricarica ti assorbirà gran parte della corrente che andrà sprecata, e se hai un numero elevato di batterie, ti risulterà difficile star lì tutti i giorni a misurarne la tensione una ad una, per questo nasceva la necessità di una centralina di controllo, che escludesse in automatico la batteria difettosa, oltre ad avvisarti visivamente.
Quello che dovresti fare al limite, è avere batterie tutte uguali, e accoppiarle in parallelo tramite dei fusibili. In questo modo non hai problemi con tensioni diverse con inverter e regolatori. Se una batteria va in corto si rompe il fusibile, ma in generale se una parte, le altre saranno prossime, visto che sono uguali.

Se hai dubbi o problemi siamo qui, Kekko.

Kekko faresti un esempio di dimensionamento dei fusibili su un impianto con due batterie in parallelo di 100Ah con un consumo approssimativo di 25wh.
In pratica che fusibili consigleresti di utilizzare quelli tipo auto o quelli di vetro, inoltre il cavo di collegamento dove va posizionato il portafusibile che dimensione dovrebbe avere?

Scusami le tante domande ma sto realizzando un impiantino da giardino utilizzando batterie di recupero, quindi non tanto affidabili.

Grazie

Ok, nessun problema, ma mi devi dire quant'è la corrente massima di ricarica, e la tensione di lavoro, 12, 24...

Come corrente di ricarica non saprei dirti ho 2 pannelli da 100Wp l'uno quindi direi intorno ai 10/12Ah
ma potrei anche in seguito espandere l'impianto.
Scusami ma cosa centra la corrente di ricarica?
Le batterie sono in parallelo e sono da 12v quelle da auto per intenderci.
Grazie

Ciao Aquila posso dirti quello che sto facendo io... Ho ordinato dei porta fusibili volanti e un set di 200 fusibili di vari amperaggi, automobilistici che sono veramente economici... Cosi' nel dubbio c'e' un ricambio e la possibilita' di espandere l'impianto.

Provo a risponderti in attesa degli esperti: Con due batterie dovresti avere su ognuna una corrente di carica di max 8 ah. Visto che i consumi sono in confronto trascurabili puoi dimensionarti sulla ricarica, quindi 2 da 10 ah e' ok..

Detto cio' io sono la persona meno indicata a dare consigli

Kekko, ma la centralina ce l'hai ancora?