Ho 4 ursus 100ah in un sistema 24v, sono passati circa 40gg ed ho cominciato a notare che la tensione cala dopo una due ore di utilizzo a 24v. Con un assorbimento medio di circa 100w. Poi durante il giorno accumulano per poche ore..diciamo circa 1-1,5kwh quando prima arrivavano ad accumulare più di 2kwh. Allora oggi ho controllato la densità. ...orrore, sono tutte a 115 circa come si può vedere qui. Sono già solfatate ? Non le ho fatte mai scendere sotto i 24v...

Che tensione di fine carica hai?

Avevo 29.2v come absorbtion, abbassato a 28.9v perché l'inverter dava un errore di overvolt. E absorbtion time di 2 ore. Poi float voltage di 27.6v...
ieri sera, quando ho misurato la densità, erano sui 25.8v

C'è qualcosa che non torna..questa mattina ho controllato una cella ed era a 116 con una tensione sui 23.8v...non ho collegato la 220v questa mattina..ieri quando ho controllato erano circa le 20 ed il regolatore dava ancora circa 1 ampere..forse mentre sono sotto carica si abbassata la densità ? Questa mattina a riposo ma con tensione decisamente più bassa la densità era maggiore.....

Secondo me il problema è proprio qui, hai una tensione di fine carica troppo bassa. Per quel tipo di batterie la tensione di fine carica dovrebbe essere intorno ai 28,8V per uso ciclico. Se non raggiungi questa tensione le piastre si solfatano e perdono capacità. Non aspettarti comunque che quelle batterie ti durino chissà quanto, ma almeno 6 - 7 mesi devono durarti, cambia le tensioni di fine carica, dagli una bella desolfatata e vedrai che se non si sono danneggiate, miglioreranno.

Kekko

Leggendo questo interessantissimo vadumecum sulla ricarica delle batterie, mi sto rendendo conto che il problema potrebbe essere la scarsità di corrente che do alle batterie più che la tensione...
In effetti smentisce quello che leggevo nel forum, e cioè che la carica ottimale sia in C10. Poi di default il mio PCM ha 2 ore di absorbtion..quindi poca corrente per poche ore !
Riassumendo la formula qui:
H = ((C x 0.25 x 1.15) / R) x 2
dove:
C = AH in C20 (le mie ursus hanno 100AH credo in C10..in C20 saranno 110-120 ??)
R = Capacità dei pannelli in ampere....ma va limitata ai max ampere che vogliamo dare alle batterie ? Cioè come scrivono loro tra il 16 e il 24% della loro capacità ?

Io avrei : 220 x 0.25 x 1.15 / 30 x 2 = 4,2 ore a 30 ampere... ma non saranno troppi ??

Ciao ludi, il problema è che in genere i regolatori di carica sono un po` "stupidi" , nel senso che gestiscono male la carica, mandando alle batterie una corrente sbagliata nel modo sbagliato.
Le batterie al piombo andrebbero caricate con una corrente costante fino a circa 2,45V per cella. Arrivati a questo voltaggio non bisogna aspettare nessuna ora, perché cambierebbe di volta in volta in base alla profondità di scarica.
La modalità corretta da seguire sarebbe quella (una volta raggiunta la soglia di fine carica) di attendere che la corrente diminuisca naturalmente, mantenendo fissa la tensione, fino a quando la corrente risulti stabile senza più diminuire. Solo in questo caso avrai la garanzia che tutto il solfato di piombo si sia trasformato in ossido di piombo, senza lasciare la minima traccia di solfato che danneggerebbe alla lunga le piastre con fenomeni di solfatazione pesante.

Kekko

Ciao kekko, l'ultimo stadio della ricarica (absorption) è infatti a tensione costante, ma è impostabile un tempo...

Ho corretto i volt della fase di absorbtion che, Elia, è la fase iniziale di massima corrente di carica. Quindi ho 29,2v in absorbtion e 27,6 nella fase "float".
Quindi conviene alzare ben oltre le 2 ore la fase absorbtion tanto la corrente assorbita diminiurà fino a stabilizzarsi quando la carica è completa ? Ma un regolatore come il mio, che sembrerebbe così avanzato, non esegue da solo questo tipo di carica controllata ?
Sarà il caso di desolfatarle ? Dovrei usare un megapulse ?

Ciao Elia, non bisognerebbe impostare nessun tempo, il tempo necessario cambia di volta in volta in base alla profondità di scarica e alle correnti di carica, che trattandosi di fotovoltaico varia quotidianamente. Con correnti di carica alte, serve più tempo, con correnti basse serve meno tempo affinchè la correnti cali e si stabilizzi dopo la soglia di fine carica impostata.
Mettere la fase di absorbtion al massimo tempo impostabile non risolve totalmente la questione in quanto potrebbe essere comunque poca o troppa roviando ugualemente le celle.
Un altro fattore che cambia notevolmente la fase di absorbtion, è la temperatura dell'elettrolita nelle celle, che cambia di stagione in stagione, i regolatori dovrebbero avere un termometro applicabile sui contenitori delle batterie (inutile metterlo dentro ai regolatori o installarli in aria, in quanto il liquido funge da volano termico, ritardando e stabilizzando di molto il variare della T dell'aria) che compensa le soglie di fine carica e quindi di conseguenza i tempi di absorbtion.
Non è la prima volta che vedo regolatori costosi, che poi di fatto caricano male, per questo il mio me lo sono costruito da solo.

Sicuramente oltre che danneggiate, le tue batterie sono pesantemente solfatate, ti consiglio di desolfatarle e ripetere un test di capacità per vedere se riacquistano qualcosa.

Saluti Kekko

Il regolatore cell'ha il sensore di temperatura per le batterie. Direi che è un ottimo regolatore, direi che è molto strano non abbia un programma di ricarica. ....

eh... che ti devo dire... la modalità giusta, secondo il mio parere te l'ho descritta... purtroppo i costruttori in genere non implementano la possibilità di decidere un programma di ricarica, danno per scontato che come dicono loro sia giusto... se lo dicono loro!

Ma hai visto le caratteristiche di questo mppt ? È in firma..però a questo punto non mi è chiaro qual'è il tipo di carica che esegue. C'è anche la fase "bulk" prima di absorbtion...
Ad aggiungere più confusione questa sera nel log c'era solo 20wh....! Ma il voltaggio ora è ancora 25.8v quando questa mattina erano a 24.2v...