| kekko.alchemi
| Inviato il: 25/8/2013,02:03
|
Eccomi resuscitato dal mondo di Tesla! Sto riparando (quasi ricostruendo) una saldatrice a TIG dei tempi di Tesla, dentro c'è un suo brevetto davvero geniale, uno spark gap in grado di elevare la 50 Hz a frequenze sopra i 20 KHz, il tutto senza componenti elettronici! Come? All'inizio non capivo, poi ho capito chi ci aveva lavorato e allora ho trovato la soluzione dietro l'angolo... era davvero il genio dei geni! Ora funziona perfettamente e finalmente abbiamo una saldatrice a TIG, che mi servirà per costruire una caldaia a biomassa per mi zio... poi posto tutto!
Venendo a noi, tutto bene, ottime idee per il giro di fumi, anche se secondo me ti servirà come dice elia un tiraggio forzato... La caldaia quadrata la eviterei a prescindere, puoi mettere anche 2 cm di acciaio, nella parte piatta delle facce a 10 atm si gonfieranno irrimediabilmente, credo la dovrai fare per forza di cose cilindrica. Ottima idea anche per l'iniettore! Occorre però fare qualche sperimentazione per testarne realmente portate e pressioni, con un tornio e un po' di manualità dovresti riuscire a farne uno di prova. Se li fai di ottone, puoi farti un utensile di acciaio con la mezza forma della tromba dell'iniettore e ricavartelo quindi in un colpo solo e senza impazzire più di tanto... se conosci un po' il tornio sai di cosa parlo. Per il resto non vedo grossi intoppi, spero non mi sfugga niente, riesci a fare una lista con un piccolo riassunto di tutto quanto?
Complimenti per la voglia di fare, sono proprio queste le persone che danno linfa a questo forum!
PS: Il surriscaldatore sul fuoco è un brevetto mio eh! ahahahahah
--------------- L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo. Ma l'equilibrio è ciò che plasma la materia di cui siamo fatti. by kekko
| | | | | | | elia393
| Inviato il: 26/8/2013,10:23
|
Geniale l' uso della ventola del radiatore per pompare aria, però devi lavorarci bene nel punto dove misceli i fumi e l' aria, per non magari ottener effetto contrario.
Per vedere il livello di acqua nella caldaia basta un tubo trasparente messo a lato, ti posto delle immagini che a parole non sono molto bravo a descriverlo.
CODICE http://www.wika.it/upload/PIC_PR_LGG_de_de_24413.jpg Nella parte alta la colleghi alla parte alta della caldaia, la parte bassa al fondo della caldaia. Cosi riesci a vedere quanta acqua hai dentro. Poi mi è venuta un idea malsana per ricaricare automaticamente la caldaia con un galleggiante, come quello della cassetta del gabinetto, non ne ho mai sentito parlare e non ho la minima idea se funziona, però il principio dovrebbe essere giusto, quando il livello dell'acqua si abbassa, apre la valvola del vapore che aziona l'inettore. Però ripeto non ho la minima idea se possa funzionare.
Per il diametro dei surriscaldatori piu piccolo è meglio è. per lo spessore quello è un problema, di solito i tubi piccoli hanno anche spessori piccoli e quindi non vanno bene se no ti scoppiano in faccia. Stavo pensando ai tubi di rame per il gas, sarebbero perfetti perché il rame trasmette bene il calore, sono abbastanza piccoli e li puoi piegare facilmente, ma rimane il fatto che sono progettati per resistere a pressione quindi potrebbe essere un problema, sarebbe meglio prima testarli.
Per l' iniettore sinceramente vai per il Friedmann, è piu semplice da realizzare, anche se ha rendimenti leggermente inferiori secondo me è la scelta migliore. Poi al massimo lo puoi sostituire in futuro, all' inizio è sempre meglio partire con la soluzione piu semplice
Personalmente ho da sempre intenzione di costruire una caldaia con motore a pistoni per la produzione elettrica ma purtroppo ho un piccolo inconveniente: non ho nulla da bruciare !!! O meglio nulla che mi possa permettere un utilizzo giornaliero. Poi dove ho bisogno della corrente non ho spazio per mettere impianto Pero ora stiamo pensando di costruire una stufa da cucina con all' interno una serpentina per riscaldamento per una casa in montagna, l' idea è di poter cucinarci sopra e riscaldarci anche i caloriferi per distribuire meglio il calore all' interno della casa Sarà un progettino da poco ma è sempre divertente
| | | | | | | elia393
| Inviato il: 26/8/2013,16:14
|
Hai ragione non avevo pensato hai mobili ! Si volendo potrei andare a comprarla la legna ma alla fine ho deciso di optare per un impianto fotovoltaico, per un uso giornaliero mi sembra l' idea migliore, però la tentazione di costruire una rimane forte !! (intanto vado a leggermi la discussione del boss ...)
Senza guarnizioni è impossibile, dovresti realizzare un incastro perfetto al nanometro, quindi secondo me una guarnizione è d' obbligo, poi in ogni caso dura abbastanza la guarnizione, almeno una 20 d'anni credo che duri.
In ogni caso la caldaia non durerà 100 anni già di suo, i tubi dei fumi si corrodono appunto per i fumi, i tubi delle stufe vanno sostituite perché i fumi li bucano. E nel caso di una caldaia non servirà nemmeno che si bucano, la pressione farà da se. Quindi ogni 10 - 20 anni sarebbe buona cosa smontare, revisionare e nel caso sostituire i tubi dei fumi, soprattuto se hai intenzione un uso giornaliero. Ad esempio le locomotive a vapore vine sostituita l' intera caldaia solo dopo 20 massimo 40 anni di utilizzo !!
Quindi in sostanza una guarnizione sul livello credo che te la puoi permettere Anche perché se non vuoi usare un livello non so proprio cosa puoi utilizzare ...
Il galleggiante è vero, diventa impossibile accedervici quindi non va bene. Però non so cosa si possa utilizzare per un rabbocco automatico, perché senza tale sistema è impossibile allontanarsi nemmeno un minuto, e non penso che tu voglia assumere un fuochista XD Quindi il problema resta e non so come risolverlo senza l' elettronica
| | | | | | | elia393
| Inviato il: 27/8/2013,09:09
|
Hai ragione !! Una locomotiva a vapore surriscaldato (la maggior parte delle locomotive) aveva 12 bar di pressione in caldaia, solo quelle a doppia espansione avevano 16 bar. Siamo al livello della tua caldaia, anzi penso proprio che avrai piu pressione della maggior parte dei treni a vapore Il problema dell' acciaio mi sembra che fosse che vien corroso dallo zolfo presente nei fumi, però non credo che il legno ne produca molto. Una volta veniva quindi preferito il rame perché durava di più e aveva un migliore scambio termico. Però oggi è vero, con l' acciaio inox non dovresti aver problemi, poi c'è anche un tipo resistente ad alte temperature, se usi quello vai alla grande.
Come ?? non vuoi assumere un fuochista ?? Vergogna Mi volevo già proporre io ....
Ma mettendolo nel preriscaldatore non sarebbe la stessa cosa ? anche quello rimane sotto pressione quindi sarà un casino anche li se si dovesse guastare ... Però se funziona tutto a circolo chiuso basta sempre far circolare l' acqua e non dovrebbe succedere nulla, poi vedi se nel radiatore scende il livello d' acqua si può rabboccare da li, quindi metterlo li il galleggiante !!! Che dici ?
Si se fai l' aspirazione forzata addio valvole, accendi la caldaia, accendi subito la ventola e dovresti già avere tiraggio, mi è anche venuto in mete di metterlo sotto alla griglia del focolare il soffio d'aria, per vivacizzare la combustione. Non so se mi sono spiegato, adesso cerco di fare un disegno e postarlo
| | | | | | | leonof
| Inviato il: 27/8/2013,12:59
|
Uhmm l'idea nn è male ma non hai calcolato un paio di cosette...
1) appena apri la caldaia cosi' affumichi mezzo mondo e perde pressione
2) quella ventola è la ventola del radiatore quindi deve rimanere costante... senno' altro che cattivo tiraggio... niente piu' acqua condensata quindi niente rabbocco di acqua e quindi BOOOM!
3) Poi gettare aria fredda in forno non so se è una buona idea... Volente o nolente un po di temperatura te la mangi....
Piuttosto le valvole nei cassettoni con l'aspirazione forzata posso evitarli??
| | | | elia393
| Inviato il: 27/8/2013,13:59
|
1)Be ma tu prima carichi la legna, l' accendi il fuco e poi chiudi. Poi accendi il sistema e eviti di aprire lo sportello fino a che si scalda, a qual punto non ti serve piu il sistema e puoi chiudere la ventola. Poi se apri lo sportello appena accesa la lega affumichi comunque mezzo mondo anche con un tiraggio naturale, capita sempre con la stufa. fino a che non si scalda la canna è praticamente impossibile avere un bel tiraggio e ti ritrovi con le lacrime agli occhi.
2)Effettivamente è vero, il radiatore non lo puoi rallentare, quindi apporterei una piccola modifica: una volta attivata a temperatura non ti serve piu il tiraggio forzato, quindi scolleghi la ventola e lasci che l' aria enti naturalmente, diciamo stacchi proprio il tubo che porta l' aria, se mai poi occludi parzialmente l' apertura che rimane per rallentare il fuoco. In questo modo il radiatore torna indipendente.
3)Be ma comunque l' aria il forno ce la sempre bisogno, se non la getti tu se la prende lui, anzi gettandocene di piu sopra lo alimenti ancora di piu per via dell'ossigeno, hai in mente quei soffietti che servono per ravvivare il fuoco, fanno esaltamento lo stesso, il calo di temperatura è compensato da un aumento del fuoco.
Che dici porterebbe funzionare ?
In ogni caso le valvole le puoi evitare se fai il tiraggio forzato. Poi scusa hai detto che i cassettoni sono rimovibili, se vedi che tira poco puoi sempre fare una modifica in un secondo tempo
| | | | leonof
| Inviato il: 27/8/2013,14:20
|
Si i cassettoni li faro' removibili , vabbeh se tira male aumento i giri della ventola.. quel marchingegno serviva per evitare proprio la forzatura dei fumi
mi sa che anche se è riscaldato 6 cicli naturalmente non ce la farà mai e poi mai.... quindi la forzatura dell'aspirazione rimane li fissa... E anche all'avvio nn farà fumo dato che farà tipo aspirapolvere anche se è freddo si risucchia tutto...... invece da giu' ogni volta che apro lo sportello perderà pressione e sputera' fuori il calore ed il camino non ce la farà piu' a buttare fuori i fumi... Tu che dici?
Poi una cosa che non mi convince è sputare aria freddadentro al forno, ho paura che raffreddi mezzo mondo , facendo precipitare i rendimenti... CI sono un po di cose da valutare per benino...
PS: te le la sei letta la discussione sulle plantè? Per me è su misura con il tuo impianto
| | | | elia393
| Inviato il: 27/8/2013,15:20
|
Secondo me anche se metti l' aspirazione fissa dall' alto come in quel tuo disegno ad un cero punto la devi scollegare e iniziar a privare di ossigeno il focolare. Perché altrimenti sprechi tantissima legna. In un impianto a combustibile solido l' unico modo che hai di regolare la fiamma è l' ossigeno, se lasci sempre attiva l' aspirazione forzata rischi di bruciare piu legna del dovuto ... Poi non devi trascurare l' effetto di aspirante di un camino caldo. Immagina a un pistone che si muove sempre verso l' alto risucchiando tutto quello che si trova sotto, ha una forza sorprendente !!
Poi adesso mi vine un dubbio, forse mi sbaglio ma se tu immetti il flusso del radiatore all inizio della canna fumaria, come nel tuo disegno, l' aria fredda si miscelerà ai fumi facendoli precipitare di temperatura, a quel punto perderà tutto se non quasi l' effetto aspirane naturale del camino rallentando il tutto. Non so quanto sia un bene ... Credo che bisognerà studiarselo bene
Invece immettendo aria dal basso raffreddamento è relativo, se non si esagera (e per esagera intendo un tornado) piu aria comporta piu fuoco e quindi piu calore. Quindi non raffredderai nulla, se mai otterrai l' effetto opposto
E si l'ho letta e devo dire che sono delle bestie quelle batterie !!! Le mie batterie nate da 100 Ah ora ne erogano poco piu di 5 Ah, se riuscissi a replicare quelle plantè sarebbe la soluzione ideale !!! Credo che per me la difficoltà maggiore sia sicuramente l' elettronica per gestire le prime cariche e scariche, a mano non credo sia fattibile e io di elettronica ci capisco davvero poco Ma questo non mi fermerà, sto già preparandomi a una piccola (piccola) sperimentazione Grazie della dritta
| | | | |
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|
|