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Wyk-72
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| Inviato il: 13/10/2013,18:12
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Ne sparo un'altra: sarebbe inoltre possibile, tramite un volano nel mezzo dei due motori, accumulare abbastanza energia cinetica per far sì che i grossi carichi induttivi prendano da lì l'energia per avviarsi  ?
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calcola
| Inviato il: 13/10/2013,20:41
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CITAZIONE Che efficenza potrebbe avere un convertitore Corrente continua-corrente alternata completamente elettromeccanico?
Ossia: un motore in continua, collegato (tramite pulegge, o un cambio o un cardano) ad un alternatore.
Di funzionare funziona, l'avevo fatto tanti anni fa quando di inverter pochi sapevano cos'erano e non io. Avevo tolto il motore a scoppio di un generatore a 220v (il motore era rotto) e gli ho fatto adattare dall'elettrauto un motore a 12V, nell'idea serviva per alimentare un piccolo frigo, funzionava, peccato che la batteria durava... niente. Quindi presumo che l'efficienza fosse bassissima, ma siccome serviva sporadicamente...
Modificato da calcola - 13/10/2013, 22:01
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Impara l'arte e mettila da parte
14 pannelli da 100w, inverter kemapower 3kw, regolatore morningstar tristar ts60, banco batterie n.1 di 12 elementi 2v 480Ah C5 corazzate per trazione pesante, banco batterie n.2 di 400Ah in C5 formato da 24 elementi 2V 200Ah corazzate al gel per fotovoltaico in due serie da 12 elementi, centralina di gestione impianto autoprodotta.
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Wyk-72
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| Inviato il: 13/10/2013,20:55
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Infatti...nell'"antichità" venivano fatti così, i convertitori continua-alternata.
Non avrebbe senso, a meno di non mettere, come scrivevo, un accumulatore di energia cinetica nel mezzo.
In sostanza, una roba stile KERS delle Formula 1, ma che serva veramente, non per giocare a correre con le auto.
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