leggendo su internet ho trovato un articolo del

Consiglio Nazionale delle Ricerche
-Istituto di Biometeorologia
"Un nuovo combustibile dagli scarti di frittura"

in poche parole questo istituto vuole raccogliere tutto l'olio esausto proveniente da olio vegetale usato per frittura , mescolarlo al pellet e rivenderlo.

"Il Consorzio Nazionale per il Recupero degli Oli Alimentari Esausti, raccoglie, oggi, circa 27mila tonnellate di olio, considerando che il pellet potenziato conterrà circa il 20% di olio, si può facilmente calcolare che potrebbero essere potenzialmente disponibili, a livello nazionale circa 800 GWh all'anno di energia termica rinnovabile per riscaldare le case."

la domanda che mi nasce spontanea, ma davvero si può mescolare l olio fritto al pellet per aumentarne le calorie di riscaldamento?

Perchè solo io ne produco circa 3-4 litri di olio fritto a settimana

Molte aziende di pellet già lo fanno per aumentare il potere calorifero del pellet cosi possono usare legno più scadente.

ma la stufa non ne risente? non si imbratta di olio?

No non si imbratta ma riduce la vita del braciere e delle ghise.

causata dalle maggiori temperature ?

eppure devo provare a fare qualche prova, leggevo in giro che mescolavano 1 litro di olio in un sacchetto di pellet e lasciato una giornata ad assorbire.

magari posso provare con mezzo litro .

A tuo rischio e pericolo.

...leo....


poi

ok ok, come non detto , ho capito che non si può fare