Cerchiamo in questo 3d di aiutare i camperisti e questo sconosciuto attrezzo:il pannello solare, meglio detto pannello fotovoltaico.
Cercheremo anche di fornire realizzazioni sul fai da te per ammortizzare i costosi sistemi chiavi in mano proposti da alcune società, ma per ora analizziamo il problema inclinazione direzione del pannello.
A volte leggo che la posizione migliore per un pannello solare su di un camper è sud a 30°....ma non c'è nulla di più sbagliato....quindi non fate questo grossolano errore..perchè il vostro camper non è una terrazza.
Il rendimento del pannello è importante e cercare di ottenere il rendimento massimo vuol dire molto.
Ad esempio tenere un pannello in inverno sopra il tetto del camper (cioè a zero gradi) vuol dire perdere anche il 60% di energia giornaliera...e vi pare poco?
Nei prossimi messaggi chiariremo meglio l'argomento, per ora vedete la soluzione adottata da questo camper in merito alla possibilità di inclinare il pannello.
Bolle

Img da http://www.adgoog.com/blog/art/1421-hippie...olar_energy.htm

Immagine Allegata: CamperFotovoltaico2.jpg

nel camper vecchio ne avevo due da 50 watt, per via del frigo bivalente, beveva come un assennato ehehe
erano messi orrizzontale.
su quello nuovo per ora non ne ho avuto bisogno.
un impiantino del genere se lo fanno pagare molto caro dai 1000 euro in su, quello orrizzontale, secondo me si puo' spendere molto di meno.
dai bolle aspettiamo le tue proposte.

Camperisti,
per iniziare potete scaricare il software presente nella pagina di questo forum

Il programma vi consente, per ogni giorno dell'anno, di posizionare l'angolo di elevazine ottimale per il pannello solare fotovoltaico.
Ovviamnete il massimo è inseguire il sole, ma vi assicuro che se lo posizionate con l'angolo consigliato il rendimento sarà ottimo.
Bolle

Parliamo di un altro oggetto misterioso: il parallelatore.
Quasi tutti i camper hanno un paio di batterie, una destinata al motore e l'altra agli altri servizi.
Può capitare (e capita spesso) che se la batteria dei servizi è carica, questo oggetto misterioso devia l'energia alla batteria del motore ricaricando anche questa. Tutto quì, quindi se ne può fare anche a meno...ma specialmente in estate perchè buttare l'energia che potrebbe essere comodamente utilizzata la notte?
Quindi questo oggetto lavora in coppia al regolatore di carica e sta a valle di quest'ultimo. Ci sono anche modelli integrati, cioè regolatore di carica e parallelatore assemblati insieme.
Faremo un schema di principio per far capire meglio collegamenti e funzionamento.
Bolle

Vediamo lo schema di massima di un pannello solare presente in un camper. Voglio solo far riflettere sulla presenza del diodo di protezione, in genere presente sui pannelli...se non è presente occorre metterlo.
Successivamente vedremo i vari collegamenti con più pannelli in serie,parallelo e serie parallelo.
Bolle

Immagine Allegata: SchemaDiMassima.jpg

C'è una piccola deviazione di discorso.......io pensavo parlassi di 'zero gradi' di temperatura invernale....invece ti riferivi a 'zero gradi' di inclinazione pannello.
Quand'è così,nulla da segnalare da parte mia,il discorso è chiarissimo

Se vogliamo aumentare la capacità di autonomia del nostro camper possiamo aumentare il numero di pannelli, ma occorre stare attendi a connettere i diodi. Con un pannello è necessarrio un solo diodo (protezione del pannello), se i pannelli sono due, allora occorrono 4 diodi.
I diodi d1 e d2 sono necessari e le caratteristiche dipendono dalla potenza del pannello.
Sotto è presente lo schema di conessione di due pannelli solari.
Bolle

Immagine Allegata: PannelliSolariInParallelo.jpg

Rispondo alla domanda di BluElettrico che mi chiede :
"I diodi d1 e d2 sono necessari o sono sufficienti solo quelli presenti nelle scatole dei pannelli?"
Se colleghi due o più pannelli in parallelo, come da disegno riportato sopra, i diodi d1, d2,etc , sono necessari.
Ti spiego brevemente il motivo: ipotizziamo che il pannello n° 1 sia perfettamente al sole metre il pannello n°2 sia all'ombra si un albero. Cosa accade? il pannello n°1 eroga corrente ed una parte di questa rientra nel pannello n°2 che è in ombra. Se metti i diodi questo non accade.
Ricordati di pulire spesso i pannelli.
Ciao
Bolle

Ciao a tutti,
mi presento, mi chiamo Maurizio e abito nel "nord-ovest",
è da un pò che vi seguo e vorrei porgervi il seguente quesito:

vorrei mettere due pannelli in silicio amorfo sul camper, questo per sfruttarne le caratteristiche di produzione anche nelle giornate coperte, sotto le piante ecc.
L'idea è di metterne due in serie e non in parallelo anche per iniziare la produzione nelle prime luci della giornate e al tramonto,
come regolatore penserei di acquistare un MPP per non buttare via il surplus delle giornate di luglio a mezzogiorno ...

Che ne pensate?
Sbaglio tutto ?

Ciao,
Maurizio

Ciao Maurizio,
il problema dell'ombra è una questione delicata, difatto se un pannello è parzialmente in ombra, è come se tutto questo fosse in ombra...mettendo i pannelli in serie non risolvi il problema è vero si che inizierà la produzione quanche minuto prima, ma sostanzialmente non avrai miglioramenti energetici...avrai sempre una produzione bassa.
Mi ero riproposto in passato di fare un video ed evidenziare come un pannello in ombra vari la sua produzione....basta coprire un solo angolo per ridurre di un decimo il rendimento. Sicuramente dovrai avrere un regolatore di carica...non ti consiglio di spendere molti soldi per un inseguitore...non ne vale la pena.
Quanto prima posterò qualcosa di preciso in merito al problema, per altro interessante, che hai sollevato.
Ciao
Bolle

Grazie della risposta in tempo reale,
la mia scelta cadeva sul silicio amorfo proprio per sfruttare la minima irradiazione/ombreggiamenti,
dovrebbe essere meno sensibile a questi problemi e tra l'altro costando molto meno mi allettava la possibilità di inserirli in serie.
Come mai non solo non li propongono ma sembreebbe che non li inportino nemmeno i grossi distributori?
Non sono fanatico di questa tecnologia ma non viene mai presa in considerazione da nessuno.

Ciao e (data l'ora) buon appetito,
Maurizio.

Maurizio,
se non viene presa in considerizione evidentemente un motivo ci sarà...scherzo, ma non più di tanto. L'amorfo costa poco, produce poco, vale poco e dura poco. Il fatto che produca e sfrutti meglio la radiazione minima anche sotto ombreggiamento...è una cosa senza fondamento, girano sui siti queste notizie 'strane'...il consiglio che ti do è quello di usare il monocristallino o il multicristallino...costano di più...ma ne vale la pena.
buon appetito anche a te
Ciao
Bolle

Recepito al 100%,
mi fai venire in mente certe leggende metropolitane che non hanno senso ma che, a volte, condizionano più che mai.

Ancora grazie per i preziosissimi consigli,
spero di esservi utili anch'io un giorno.

Maurizio.