Discussioni Ambientali
Inquinamento e Automobili ,Progresso/Regresso?

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Ferrobattuto

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GigaWatt


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Msg:4117

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Inviato il: 13/7/2008,11:36

Salve a tutti. Mi ci metto pure io, così i somari sono quattro... faccine/happy.gif
Ho fatto per 32 anni l'autista di autobus di linea, con la nota società di trasporti laziali. Un lavoro che non mi piaceva, perché assolutamente non creativo, ma fatto nel miglior modo possibile, per serietà personale e soprattutto.... Per tirare il carretto familiare. Ho smesso soltanto il 31 dicembre scorso, perciò ho tutti i ricordi (dolorosi) freschi freschi in mente.
Quello che mi stressava di più, oltre la cafoneria gratuita dei giovinastri che affollavano lautobus in orario da studenti, era il traffico, di macchine sempre di corsa e sempre con una sola persona dentro.
Ho fatto orari molto scomodi, a volte anche dalle 2,30 la mattina e a volte fino alle 1,30 di notte, sei giorni la settimana e a volte anche di domenica. Rientrando a casa, anche ad ora tarda, sempre macchine in giro, sempre a spasso tipo passeggio, d'estate e d'inverno, a qualsiasi ora del giorno e della notte. E non si era in una grande città, no, in una cittadina di provincia, che al massimo con dieci minuti si traversa a piedi. Grossi SUV o grosse fuoristrada, molto spesso usate da donne per portare i bambini a scuola a 300m da casa, o per andare a fare la spesa, che non si sa dove percheggiare (e non si sanno neanche parcheggiare), con cilindrate da far concorrenza agli autobus. Oppure a spasso nel primo pomeriggio d'estate, coi finestrini rigorosamente serrati e il condizionatore a palla, sonnecchiando allo sterzo, parlando al cellulare e fumando la sigaretta, in un orario in cui una sana pennichella al fresco sarebbe stata sicuramente meglio. E chi avrebbe voluto farla non ne aveva la possibilità...
Nella mentalità comune la macchina è sinonimo di comodità, e quelle attuali lo sono troppo: sedili avvolgenti, aria condizionata, radio e CD... Un cellulare con cui dimenticarsi di essere su strada... Un navigatore satellitare per trovare la porta di casa del vicino, come se si dovesse fare un safari in africa tutti i giorni. Ma sono sinonimo anche di prestigio, per cui debbono essere grosse, adesso perfino le utilitarie sono voluminose, con tutti gli sprechi che questo comporta. Che importa se per fabbricarla si inquina mezzo mondo, e che importa se per pagarla bisogna rischiare di vendere casa, ma soprattutto che importa se poi qualcuno nel terzo mondo muore di fame o di malattia o peggio ancora per una guerra che serva a procurarci il carburante perché noi si vada a spasso.
Ho l'impressione (e soprattutto la speranza) che questo duri ancora per poco, che quanto prima si facciano i conti con la nostra scelleratezza. Di certo l'ambiente si stà già ribellando, stiamo ributtando velocemente in atmosfera tutto quello che Madre Natura aveva impiegato Ere per togliercelo, e le conseguenze sono sotto i nostri occhi. Sbalzi di temperatura che stravolgono le stagioni, con uragani o siccità fuori tempo. Scioglimento dei Ghiacci e desalinizzazione dell'acqua del mare, con stravolgimento delle correnti oceaniche e modificazioni del clima. Si stanno sperperando risorse economiche che si potrebbero impiegare meglio, per esempio nella ricerca scientifica di qualcosa di alternativo, o per migliorare la qualità della vita di chi fa una vita che di qualità non ne ha assolutamente. Pensare con la propria testa è diventato uno sport per pochi "visionari", che i media fanno di tutto per rendere impopolare, con programmi insulsi che stimolano l'edonismo e il voyeurismo, con l'esaltazione di "opinionisti" che farebbero bene a masticarsi la lingua, o tenendoci la mente occupata con notizie abilmente contaffatte e argomenti oziosi. Tipo le varie disquisizioni insulsopolitiche, o alcuni falsi allarmismi, o che in Giappone si sono fatti dieci giorni di file e in Italia "soltanto" due, davanti ai negozi di "tecnologia", per acquistare l'ultimo modello di telefonino..... Altro che Danimarca! Ma che futuro può avere la nostra società? faccine/mad.gif
Chiedo scusa per lo sfogo, per il post troppo lungo, e per il fatto che forse questo non è il posto giusto.
Saluto tutti. faccine/bye2.gif
Ferro

 

dega.81

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Msg:347

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Inviato il: 22/7/2008,19:35

Un saluto a tutti, volevo dirmi la mia...
Molti di noi in base alle proprie credenze e passioni, non esita a spendere due lire per raggiungre i propri scopi.
Mi spiego meglio; gli appassionati di fotovoltaico sono disposti a spendere dei bei soldi (ben spesi) in pannelli, gli appassionati di eolico lo stesso per le loro pale (anche questi sono ben spesi), senza contare tutta la gente con passioni diverse anche non ambientaliste e che comunque non mi sento di criticare perchè sono più di legittime.
Ma come mai quando si parla di spendere una lira per montare un impianto GPL o metano tutti si lamentano del costo della realizzazione? Fate un po' di attenzione a quanta gente si lamenta del carburante e poi guardate che auto ha!
Molti miei colleghi si lamentano del caro vita, fanno diversi Km al giorno per lavoro, hanno gli incentivi provinciali (del Trentino, e non del Burundi), ma ancora l'idea di andare a gas non li sfiora! Non dico che stiamo vivendo in tempi sereni, ma non è che forse siamo troppo pigri? Vogliamo le innovazioni ecologiche senza fare fatica e possibilmente sempre dopo che a provarle sono stati gli altri... è solo una mia impressione?

 

NonSoloBolleDiA...

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Inviato il: 24/7/2008,08:23

CITAZIONE (dega.81 @ 22/7/2008, 20:35)
Vogliamo le innovazioni ecologiche senza fare fatica e possibilmente sempre dopo che a provarle sono stati gli altri... è solo una mia impressione?

Purtroppo hai ragione, la gente è pigra e ama molto le comodità...già girare una manopola dell'acqua 2 volte l'anno è fatica...me lo diceva un idraulico che alcune famiglie rinunciavano agli impianti solari termici solo per il fatto che doversi concentrare a capire quello che dovevano fare...ma se gli metteva 2 eletrovalvole automatice...allora si...tutto era ok!!!
faccine/blink.gif



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Chi sa raccontare bene le bugie ha la verità in pugno (by PinoTux).
Un risultato se non è ripet...

 

dega.81

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Msg:347

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Inviato il: 24/7/2008,18:22

Pensa te, girare 2 manopole è fatica... poi magari fanno gli straordinari per comprarsi il macchinone, e te lo giustificano dicendo che con un bambino in arrivo occorre una macchina più grande!!!!! faccine/w00t.gif
Ma sai quanti ne conosco? E pure partoriscono bambini normalissimi come tutti, non cuccioli di ippopotami!!!
Io dentro un golf gl 1300 andavo in Liguria con mamma, papà, sorella, nonna (anzi nonnona) bagagli, cassette di pomi e vino per i parenti, mentre molti hanno bisogno di un transatlantico solo per fare la spesa.
La gente è comoda e molte persone spendono e fanno sacrifici solo per gli status symbol, mentre l'ecologia non lo è purtroppo...

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


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Msg:4117

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Inviato il: 24/7/2008,20:25

Non vi preoccupate..... Tutto questo finirà presto, e molto male.... Ci sarà da preoccuparsi poi molto di più del "dopo". Ha ragione chi mi ha detto (non so se posso citarlo) che finiti gli ultimi "spiccioli", ci saranno delle pericolosissime crisi di "astinenza da sperpero"! Meditiamo gente, meditiamo. Chiaramente se la caverà meglio chi avrà imparato a far funzionare la testa e sarà allenato ad usare la buona volontà, ma di sicuro dovrà difendersi dagli "altri"! Va be'.... Ma io sono pessimista per natura. Peccato che fare la Cassandra, in passato, mi sia riuscito molto bene.
Saluti a tutti.

 

Libero51

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Msg:1276

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Inviato il: 27/7/2008,08:11

CITAZIONE (NonSoloBolleDiAcqua @ 24/7/2008, 09:23)
. . . la gente è pigra e ama molto le comodità...già girare una manopola dell'acqua 2 volte l'anno è fatica...me lo diceva un idraulico che alcune famiglie rinunciavano agli impianti solari termici solo per il fatto che doversi concentrare a capire quello che dovevano fare...ma se gli metteva 2 eletrovalvole automatice...allora si...tutto era ok!!!

Ciao a tutti, sono alcuni giorni che penso a queste riflessioni di Bolle ed a quelle successive di Dega81 e Ferrobattuto e non riesco a trovarne il confine. Partendo da due manopole "di troppo" avete messo a fuoco un evidente fenomeno di regressione evolutiva provocata dalla semplificazione all'uso di tecnologia. Tale uso amichevole "User-friendly " consente di migliorare i livelli di democrazia e libertà complessivi fino a quando l’uso di risorse e di energia diventa sproporzionato rispetto al beneficio ottenuto. La conoscenza, la consapevolezza e la cultura sono i catalizzatori che dovrebbe regolare questo delicato equilibrio. Mia nonna andava a lavare i panni al lavatoio pubblico e strofinava e batteva i panni nell’acqua fredda.La prima lavatrice di mia madre aveva una vasca con una paletta che agitava l’acqua e per strizzare i panni dovevi scaricare la vasca e sostituire la paletta con un cestello centrifuga, tutte le operazioni avvenivano “a cielo aperto”. Mia moglie usa una superautomatica. Il beneficio derivante dall’uso di tecnologia applicata a “lavare i panni” è cresciuto più rapidamente tra mia nonna e mia madre rispetto a quanto sia cresciuto tra mia madre e mia moglie. La quantità di energia consumata per ogni kg di panni lavati è invece cresciuta di più di quanto sia cresciuto il beneficio . Nell’ossessiva rincorsa alla semplificazione “acefala” oltre al maggior consumo dell’accresciuta automazione siamo arrivati all’asciugatrice elettrica con tutte le conseguenze sul piano dei consumi energetici. Chiedendo scusa alle donne per aver declinato il “lavaggio dei panni” solo al femminile occorre sicuramente comprendere le esigenze di una società in cui l’uso di automazione consente a tutti di correre più veloci . . . Il ragionevole dubbio di capire dove stiamo correndo mi pare fondato.

. . .
Corre via, corre, anela,
Varca torrenti e stagni,
Cade, risorge, e più e più s'affretta,
Senza posa o ristoro,
Lacero, sanguinoso; infin ch'arriva
Colà dove la via
E dove il tanto affaticar fu volto:
Abisso orrido, immenso,
Ov'ei precipitando, il tutto obblia. . . . .

G. Leopardi “Canto notturno di un pastore errante dell’Asia”

Un caro saluto a tutti. faccine/bye2.gif



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Ferrobattuto

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Msg:4117

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Inviato il: 28/7/2008,20:32

Caro Libero,
Non credo che si tratti proprio di regressione evolutiva, quanto una mancanza di stimoli. La nostra società ci propina (è il caso di dirlo) troppe comodità. Perché alzarsi dalla poltrona per cambiare canale o per variare il volume quando c'è il telecomando? Poi si finisce a fare lo zapping, con tutte le conseguenze del caso (fa male al cervello). E solo un'esempio banale, ma serve a chiarire le cose. Così per l'uso dell'automobile, del riscaldamento o del condizionatore d'aria di casa, della lavatrice, che ho visto usare (non a casa mia!) anche solo per quattro paia di mutande e poco più, così per l'aspirapolvere o la "scopa elettrica". Proprio oggi ho sentito una donna che non poteva raccogliere della polvere dietro un mobile perché "non aveva niente per aspirarla"...... I nostri giovani hanno troppe comodità, troppi soldini in tasca e..... Troppo poche difficoltà! Così che finiscono per tenere il cervello nella bambagia e la mente a "scartamento ridotto" un po' per tutto. La nostra società attuale poi, opulenta, ci spinge all'edonismo, così che tutto quello che non è almeno divertente e "bello" non interessa nessuno. Le scuole fanno la loro parte, danno "istruzione" ma non "cultura", che a mio avviso è tutt'altra cosa. Propinano dati, insomma, ma ben poche norme etiche.
La mancanza di stimoli uccide la curiosità per il mondo che abbiamo intorno, produce noia, che sappiamo bene chi partorisce, cosi che gli stimoli si vanno cercando altrove, nel proibito, nello "spinello" prima, nella "canna" poi, e via via discorrendo. Si cercano in quei raduni con musica cacofonica e "stimolanti", nelle corse sfrenate del sabato sera o nelle risse provocate per procurarsi emozioni (sbagliate!) adrenalina. Con tutto quello che la cronaca poi ci propone....
Un po' di sana difficoltà invece stimolerebbe di più l'inventiva, provocherebbe un po' più di curiosità sul come o quando poter realizzare alcune cose, sul modo per arrivarci senza combinare guai. Imparerebbe la pazienza di saper aspettare il momento e il modo giusto di fare ed avere qualcosa. Provocherebbe un po' di sana aggregazione, quantomeno per mettere insieme le idee, eviterebbe l'invidia e quel falso orgoglio di se che tanto imperano tra i ragazzi di adesso.
Ci farebbe capire insomma che la casa si comincia dalle fondazioni e non dal tetto, che non si può (e non si deve!) avere tutto subito.
Personalmente io sono arrivato.... Ho fatto tutto quel che potevo, anche se non sono molto soddisfattodei risultati. Adesso sotto a chi tocca!
Saluti a tutti.
Ferro

 

Zucchino Bollito

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Msg:28

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Inviato il: 1/8/2008,01:51

Ciao Ragazzi,

scusate sono nuovo. Ho notato che la discussione è iniziata affrontando argomenti squisitamente tecnici, e poi scivolata lentamente in uno sconfortato e sconfortante grigio pessimismo.

Eravamo rimasti al concetto di procedere con il motore ad un regime "qualcosa meno del regime di coppia massima", e ci ritroviamo con i musi lunghi nei confronti dei comportamenti, supposti negativi, di buona parte degli Italiani di tutte le età... Capisco le vostre posizioni, tuttavia credo che per migliorare il Mondo non ci sia altra via che quella di migliorare noi stessi. Che già di per sé è un ben duro lavoro!

Detto questo è anche vero però che se le vetture circolanti negli USA avessero gli stessi consumi delle vetture Europee, si risparmierebbero 4 milioni di barili di petrolio al giorno. Non avete letto male. Più dell'estrazione giornaliera dell'Iran. Se poi il parco macchine Europeo migliorasse la propria efficienza, oppure diminuisse i propri consumi, di un 20%, e se gli USA adottassero vetture con le stesse prestazioni, il risparmio giornaliero salirebbe a 8 milioni di barili di petrolio al giorno. L'Arabia Saudita è arrivata a pomparne 10 milioni al giorno proprio di questi tempi, nel tentativo di tener bassi i prezzi.

Questi dati sono citati da Leonardo Maugeri, top manager ENI. Il quale conferma anche che ogni Americano consuma in media 26 barili di petrolio/anno, contro i 13 di un Europeo e i 2 di un Cinese. E che il 52% del petrolio mondiale se ne va in fumo per i trasporti. E che nel 2004 negli USA il 60% delle vetture circolanti erano SUV o Light-Trucks, con consumi dell'ordine dei 4-5 km con 1 litro di benzina.

Sono numeri indubbiamente impressionanti!
I combustibili di origine fossile hanno una grande densità di energia, e non sono immediatamente sostituibili con qualcosa di alternativo altrettanto valido. Se coltivassimo a colza tutte i 13 milioni di ettari di terra coltivabile in Italia copriremmo circa il 15% del fabbisogno interno di combustibile. Ma non avremmo però prodotto nulla da mettere sotto i denti.

Tutto considerato l'unica via immediatamente percorribile è il risparmio energetico. Affrontiamo serenamente il problema tutti assieme cercando di individuare le soluzioni migliori.

Alla prossima.

ZuccBo

 

Ferrobattuto

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Msg:4117

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Inviato il: 1/8/2008,22:22

Caro Zucchino, innanzitutto mi congratulo con te per quello che scrivi e come lo scrivi. Mi trovi daccordo sul fatto che bisogna migliorare prima noi stessi, per pensare di migliorare il mondo.
Ma mentre noi lo facciamo, o quantomeno ci proviamo, la maggior parte del resto del mondo (soprattutto il potente e opulento Occidente) se ne frega e rema in senso contrario. Inutile mettere la testa nel buco come gli struzzi o "nascondersi dietro un dito", il nostro mondo il clima la sovrappopolazione l'accentramento egoistico delle risorse nelle mani (nella pancia!!!) di pochi, ce lo grida in continuazione! E non c'è più tempo! Che ci si creda o no rischiamo l'estinzione! Quantomeno la sofferenza e la morte di milioni di persone, per carestia e malattie, desertificazione, surriscaldamento e intensificazione dei fenomeni atmosferici come uragani e nubifragi, con distruzione delle coltivazioni e della riserva del verde mondiale.
Non sono dati che ho inventato io, ma fatti che ci raccontano i media tutti i giorni, e immagino quanto non ci sarà dato di sapere!!!
Se qualcuno se la scamperà saranno i soliti prepotenti accentratori di risorse, in modo che poi possano ricominciare a fare quello che hanno fatto prima.
Sono molto deluso dall'umanità, confido molto di più nella Clemenza Divina e nella Pellaccia del nostro Mondo.
Comunque, serenità a tutti.
Ferro

 

Zucchino Bollito

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Inviato il: 2/8/2008,02:08

Ciao Ferro,
Grazie per i complimenti, ma non è tutta farina del mio sacco. Un Tale, tanti anni fa, ha introdotto concetti come la trave nell'occhio, la necessità di amare i nemici, di porgere l'altra guancia, di non giudicare, di non scagliare la prima pietra, ecc. ecc. altre cose del genere, tutte assolutamente rivoluzionarie! Siccome quel Tale, gli va riconosciuto, la sapeva veramente lunghissima, io cerco ora, nel mio piccolo, faticosamente, di seguire i suoi consigli. Anche se riconosco che non è sempre facile.
Anche perché vedo ben anch'io il Mondo che vedi e che descrivi.

Tu fai bene ad adirarti. Lo fece anche quel Tale citato, che letteralmente s'incazzò (termine Biblico) coi mercanti presenti nel tempio e li prese a frustate. In quel caso, ad esser coerenti, avrebbe dovuto porgere l'altra guancia, non tirare la prima pietra, non giudicare, ecc. ecc... Ma dal momento che era anche uomo... in quanto uomo quando ti girano ti girano, non è che ti puoi sempre controllare!

Ci sono ora alcune cose da dire riguardo al Mondo. E' notizia di oggi che la General Motors ha dichiarato una perdita netta incredibile nel secondo trimestre di quest'anno. Una perdita dovuta al crollo verticale delle vendite in leasing dei SUV, come conseguenza diretta dell'aumento del prezzo del petrolio. Ci sarebbe da gioirne (per i SUV in meno) ma non è consigliabile perché alla fine le scelte industriali sbagliate, o semplicemente idiote, o se vuoi non esattamente lungimiranti, oppure come preferici, le pagheranno gli operai in linea di montaggio e non i top manager. Che comunque si sono arricchiti più degli operai, e dunque non temono un eventuale licenziamento.

La seconda cosa da dire è una notizia di non molti giorni fa: in Gran Bretagna si butta via circa la metà del cibo che viene preparato! Non so se la cosa è confermata ma, se lo fosse, vorrei sapere come fa a funzionare correttamente la vita su una Navicella Spaziale Naturale di nome Terra se una parte cospicua del suo equipaggio soffre di fame, e addirittura ne muore, e altra parte produce il doppio del suo fabbisogno alimentare per poi buttarne metà nel cesso? Capisco se capitasse per un giorno, per una settimana... ma si-ste-ma-ti-ca-men-te! Ma che Mondo è?!?

Le risorse naturali dovremmo tutti utilizzarle manifestando sentimenti di gratitudine verso la Natura che ce le offre. Ma se manca questa gratitudine consapevole, come può instillarsi nel cervello degli uomini il concetto che lo spreco è un abominio? Mia madre mi ha educato fin da piccolo a mettermi nel piatto solo ciò che avrei mangiato, e quanto era nel piatto non doveva essere avanzato. Non ci dovevano essere sprechi! Quella generazione ha vissuto l'esperienza tragica della guerra, quando non c'era neanche il necessario quindi sprecare qualcosa era impossibile, oltre che un delitto. Non voglio esaltare inutilmente mia madre, ma insegnamenti di questo tipo sono considerati ormai ciarpame demodèe, mentre sono l'essenza stessa della vita. Il destino di ogni Nazione è nelle mani delle sue madri. Sono loro che educano e crescono le Nazioni che verranno!

Alle volte ci sembra tutto scontato, tutto dovuto, tutto automatico.... Ma te l'immagini se un giorno i semi dovessero smettere di germogliare, oppure le piante di dare frutti? Che faremmo? Cose del genere potrebbero anche accadere se continueremo a mancare di rispetto alla Natura... Il seme è un marchingegno meraviglioso che racchiude condensata in sé tutta la pianta. Ci sono semi di grano trovati nelle piramidi egizie che, seminati dopo migliaia di anni, hanno generato spighe rigogliose! Cioè hanno mantenuto vive per migliaia di anni le piante "potenziali" che avevano dentro di sé in forma "condensata". Se non è una cosa meravigliosa questa...! Non c'è laboratorio al mondo in grado di replicare un tal prodigio! Per molti di noi un seme è un seme e basta, invece è un prodigio che nessun uomo è in grado di costruire con le proprie mani, con la propria tecnologia, dati gli elementi chimici di base.

Scusate per il paroliere lunghissimo...

Alla prossima.

P.S. Per Libero: sono ancora qui con la curiosità di sapere la storia del perché il regime del motore è meglio che sia un pelino meno di quello di coppia massima.

 

Ferrobattuto

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Msg:4117

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Inviato il: 2/8/2008,13:37

Bene Zucchino, vedo che sei quasi riuscito anche tu ad incazzarti come quel Tale nel tempio. E' umano, ed è anche giusto. Per quanto riguarda gli operai della General Motors, penso che se la caveranno meglio di quegli altri poveri disgraziati che muoiono di fame per essersi visti desertificare i loro Paesi a causa del surriscaldamento globale, o quegli altri che rischiano di morire di fame perché col mais ci dobbiamo fare il biocarburante per le nostre SUV invece di mandarlo nel terzo mondo.
Quanto a quegli altri che buttano da mangiare, spero che un po' di fame arrivi anche a loro (se seguita così non tarderà molto). E quanto al nostro Mondo (e a Chi ne ha fatto le regole), ci penserà lui a rimettere in riga le "zecche umane" che ne prosciugano le risorse. Ma penso che queste disquisizioni alla fine siano come "il cane che si morde la coda". O si propone qualcosa di innovativo, o lasciano il tempo che trovano.
Pace e bene.
Ferro

 

Zucchino Bollito

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Msg:28

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Inviato il: 2/8/2008,15:10

Ecco appunto. Siamo d'accordo su tutto, tranne che augurare un po' di fame agli Inglesi (non la si augura a nessuno). Detto questo, proviamo a riprendere il discorso tecnico di riduzione dei consumi da autotrasporto? Magari alla fine approdiamo da qualche parte con qualcosa di concreto in mano. Vi ho conosciuti che stavate discutendo se era meglio viaggiare veloci o lenti, a che regime ottimale mantenere il motore, e cose di questo genere. Io ripartirei da lì. Liberoooo... dove seiiiii?
Pace e bene sempre a tutti.
ZuccBo.

 

Libero51

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Msg:1276

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Inviato il: 2/8/2008,18:26

CITAZIONE (Zucchino Bollito @ 2/8/2008, 03:08)
P.S. Per Libero: sono ancora qui con la curiosità di sapere la storia del perché il regime del motore è meglio che sia un pelino meno di quello di coppia massima.

Ciao a tutti , ciao Zucchino ooohps . . . ho volato inavvertitamente la tua domanda.
Ho già spiegato che in un motore a combustione interna il rendimento massimo coincide con buona approssimazione al regime di coppia massima . Visto che a cavallo di un punto massimo le pendenze decrescono su entrambi i lati , per consumare di meno sceglierei quel "pelino" di meno per compensare l'aumento della resistenza areodinamica che invece aumenta con il quadrato della velocità. Ma tu che ti sei interessato di cx e galleria del vento questo lo sai già. Ho intenzione di continuare parlando di cosa si impara andando piano e forte in bicicletta ma, per ora, l'aver lasciato spazio ha dato i suoi frutti.

Un Saluto a tutti faccine/bye2.gif



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Zucchino Bollito

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Msg:28

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Inviato il: 2/8/2008,22:59

Grazie Libero, e scusami se ho sollecitato il tuo intervento con piglio un po' goliardico...

Sì certo la resistenza aerodinamica... pensavo fosse un motivo legato esclusivamente al funzionamento del motore...

Ho qualche vecchio dato, misurato e non dichiarato, del CX e della superficie frontale di alcune vetture di serie. Roba però di 10-12 anni fa... Ma se riuscissi a risalire ai dati meccanici di qualcuno di quei modelli potremmo poi fare due conti per avere un'idea, indicativa ma concreta, dell'entità di quel famoso "pelino in meno"... Oppure i conti li hai già fatti tu?

Dui puivrùn bagnàa int'l'oeuli!!!

ZuccBo

P.S. (Servirà a qualcosa tutto ciò?!?)

 

dega.81

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Msg:347

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Inviato il: 3/8/2008,11:12

Scusa ZuccBo, non vorrei che tu mi prendessi per uno di quei pessimisti che gongola nel parlare di miserie, ma onestamente quanto pensi di risparmiare viaggiando un pelino sotto coppia? Volgio dire, anche se fai tutti i tuoi calcoli e scopri che il regime di giri ideale è X, al massimo puoi sforzarti di girare il più possibile su quei regimi, sempre che il posto dove vivi te lo permetta (come faresti con strade in salita e piene di curve?) e ciò che vedresti è che andando regolari, senza frenate o accelerate continue, senza tirare il collo all'acelleratore e magari stando dietro alle altre auto in modo da farsi tagliare l'aria il risultato è lo stesso!
La differenza di consumi la vedi se in macchina corri o se vai tranquillo, star li a contare i giri ideali secondo me è solo una minuzia, che dal punto di vista pratico porta poco o nessun vantaggio su questo tipo di applicazione...

 
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