Solare Fotovoltaico
consiglio inverter ibrido


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antonio7319
milliWatt


Utente
Msg:24

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Inviato il: 06/03/2014 20:29:04

ciao
sono nuovo del forum complimenti a tutti
cerco aiuto da voi esperti per un piccolo impianto ad isola ibrido
per alimentare luci giardino 60w per 12 ore 720w
videosorveglianza circa 40w per 24 ore 960w
un pc un ruter circa 200w x 5 ore 1000w
totale 2680w
ho visto questo inverter ups ibrido
http://www.vectronenergy.it/it/prodotto/advance-ks-3kva-24v/
e questo
http://www.vectronenergy.it/it/prodotto/advance-psw7-1000w-12v/
c’è ne sono altri
da quello che ho capito mettendo 1 - 2 o più pannelli e delle batterie usa l’energia solare per caricare le batterie e quando sono scariche automaticamente passa alla rete enel
chi mi aiuta a dimensionare il tutto batterie pannelli e inverter
(ho già un impianto fotovoltaico da 9,45 kw con moduli sunpower )
posso utilizzarlo oppure e meglio farlo indipendente voi cosa ne dite
spero di essermi apiegato abbastanza bene
ciao

 

alexamma

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MegaWatt


Utente
Msg:482

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Inviato il: 06/03/2014 22:40:40

Ciao Antonio7319,complimenti per i tuoi 9,45 kwp sunpower,potresti valutare la soluzione di caricare le batterie di giorno,anche se qualcuno storcerà il naso,e utilizzare l'energia di notte tramite un inverter con funzione ups come quello da te segnalato........questa soluzione naturalmente se non usi tutta la potenza generata dai tuoi sunpower durante il giorno.......oppure farti un classico impianto ad isola con nuovi pannelli,regolatore di carica,inverter,batterie.........ma perché non sfruttare a pieno quello che già produci?
facci sapere.......



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l'acqua è poca e la papera non galleggia


 

antonio7319
milliWatt


Utente
Msg:24

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Inviato il: 06/03/2014 22:47:33

ciao alex
l'energia prodotta quando ci sone le belle giornate non la uso assolutamente tutta
sto valutando accetto tutti i consigli
ciao

 

alexamma

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MegaWatt


Utente
Msg:482

Stato:



Inviato il: 06/03/2014 23:10:36

E' si,come tutti noi,in inverno si soffre mentre in estate siamo in abbondanza,comunque con quasi 10kwp a disposizione credo tu possa starci dentro con un carica batterie e un banco batterie che dopo possiamo anche vedere per sfruttare una parte di energia prodotta di giorno.........poi non ultimo nel caso di un nuovo impianto ad isola devi mettere i costi materiale da sostenere che non sono poi così irrisori...........quindi questo e il mio consiglio............benvenuto tra noi......



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l'acqua è poca e la papera non galleggia


 

antonio7319
milliWatt


Utente
Msg:24

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Inviato il: 06/03/2014 23:31:20

ciao
allora se uso l'impianto esistente con un inverter che ho segnalato dovrei essere a posto bisogna dimensionare le batterie

 

kekko.alchemi

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GigaWatt


Utente
Msg:5226

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Inviato il: 07/03/2014 02:18:46

Ciao Antonio! Per il dimensionamento batterie, fatti un giretto nella sezione "accumulatori", più che altro per capire la differenza che c'è fra una batteria stazionaria e una da avviamento. Per il tuo banco batterie dovresti mettere delle tubolari o meglio delle planté, lascia perdere quelle da avviamento (batterie auto), durano pochi mesi e poi si rompono.

Per il dimensionamento batterie, puoi fare un veloce calcolo. Sapendo che il tuo fabbisogno è di 2,68 kWh giornalieri, puoi moltiplicare questo valore per 3 o meglio per 5, per stimare la capacità del tuo banco accumulatori. E' necessario, avere un po' di margine in modo da compensare i giorni piovosi e di mal tempo. Possiamo quindi affermare che un buon compromesso, nel tuo caso, è di un banco batterie di circa 10 kWh.

Nel caso di batterie tubolari, visto che non possono essere scaricate oltre il 50% della loro capacità per non essere danneggiate, hai bisogno di un banco di circa 20 kWh, e quindi lavorando a 24V circa 800Ah di capacità. Vita media stimata del banco 5 - 7 anni.

Nel caso di batterie Planté, visto che possono essere scaricate per il 100% della loro capacità senza essere danneggiate, ti basta un banco di 10 kWh, che lavorando a 24V sono circa 400Ah. Vita media stimata del banco 20 - 50 anni.

Nel caso di batterie da avviamento, lasciamo stare...

La stima degli anni di vita dei banchi è da considerarsi in condizioni di uso ciclico, non farti abbindolare dai produttori quando leggi gli anni di vita in uso tampone, perchè l'uso tampone prevede il fatto che le lasci sempre in carica e le utilizzi solamente in casi rari, tipo quando va via la corrente o cose simili.

Saluti e compliemnti per il tuo impianto! Kekko.



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L'universo è dominato dagli estremi, l'infinitamente grande e l'infinitamente piccolo.
 

emanuele78
Watt


Utente
Msg:70

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Inviato il: 07/03/2014 06:20:43

Ciao kekko
Ho un dubbio riguardo il tuo discorso .
Cioè perché sia te che altri nel forum dite che le batterie da trazione pesante con piastre positive multi tubolari non possono essere scaricate più del 50% ?
Prima di acquistare le mie FIAMM ho girato diversi distributori e tutti mi hanno detto che vanno e bisogna scaricarle fino all 80% quindi 1,75 V .
Leggendo ciò che ho sempre letto da tempo sul forum ho chiesto se scaricandole di meno la vita si sarebbe allungata e la risposta e' sempre stata no perché la vita non è data dal 50 o 80 % di scarica ma dal numero delle ricariche per le mie se trattate bene garantite dalle 1500 alle 1700 cicli di carica .
Dato che ancora sono nuove e mancano ancora qualche ciclo per ottenere il 100% della
Capacità adesso le scarico fino 45V poi arriverò a 42 entro fine mese.
Non capisco il motivo perché bisogna perdere il 30% della capacità quando non n'è influenza la vita della batteria stessa .
Ciao

 

alexamma

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MegaWatt


Utente
Msg:482

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Inviato il: 07/03/2014 08:02:24

Si,se integri un carica batterie,un inverter con funzione ups e un bel banco batterie,seguendo i consigli di Kekko ,il gioco e' fatto,in questo modo eviti ulteriori spese per nuovi moduli e regolatore di carica così da poter dedicare più attenzione al banco batterie colonna portante dei nostri impianti.



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l'acqua è poca e la papera non galleggia


 

antonio7319
milliWatt


Utente
Msg:24

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Inviato il: 07/03/2014 21:07:52

ciao kekko
vi dico subito che di fotovoltaico non ne capisco molto
sono appassionato di elettronica e me la cavo abbastanza bene
ora mi informo per le batterie (non so nemmeno cosa sono le planté)
come diceva alex di usare l’energia dei pannelli già esistenti
vi chiedo ma posso prelevare energia dai pannelli per caricare una batteria modificando l’impianto
collegato allo scambio sul posto?
ho dei problemi?
ciao

 

ElettroshockNow

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GigaWatt


Utente
Msg:4656

Stato:



Inviato il: 08/03/2014 07:42:39

CITAZIONE (antonio7319, 07/03/2014 21:07:52 ) Discussione.php?211538&1#MSG8


vi chiedo ma posso prelevare energia dai pannelli per caricare una batteria modificando l’impianto
collegato allo scambio sul posto?
ho dei problemi?
ciao

E' da evitare assolutamente.

Ciao Alex ,
il tuo impianto non deve essere manomesso,ma nessuno ti vieta di caricare le batterie (almeno per ora) usando il surplus direttamente da una presa di casa.
Come indicava alexamma potresti caricare di giorno ... oppure visto che non ci sono problemi con l'elettronica .LINK.

In pratica connette il caricabatterie solo se hai un surplus sufficiente.

La scheda è basata sul PPTEA che ti può consentire mille possibili alternative,dipenderà tutto dalla tua fantasia.

Attenzione: un impianto connesso in rete gestisce tensioni lato pannelli molto elevate con l'aggravante di essere DC,quindi eccessivamente pericolose .
E' anche per questo motivo che sconsiglio vivamente di intraprendere la via della modifica.

Ciao
ElettroshockNow

 
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