Premesso che ho già 1 impianto ad isola costituito da 18 pannelli amorfi da 75Wp collegati ad 1 regolatore di carica tristar MPPT 60 che caricano 24 batterie AGM GEL da 100Ah collegate a 24 V ed 1 inverter Max Power 3000W edf 1 rele per lo scambio automatico con ENEL. Per 1 anno e mezzo ho gestito altri 9 pannelli da 230Wp con degli inverter grid tie per sfruttare la corrente prodotta durante le ore di sole conservando il banco per le ore notturne. Ora mi hanno regalato altri 9 pannelli da 230 Wp e verificato che quando la corrente prodotta dai grid tie supera il consumo dell'abitazione il surplus senza controllo porta la carica delle batterie del banco ad oltre la soglia dei 28.30V imposwtati dal regolatore tristar e va in errore il regolatore, volevo realizzare un altro impianto ad isola che collegato con il primo potesse interaggire in automatico con lo scambio quando le batterie del 2^ impianto scendono al di sotto dei 25V si attivi il primo impianto.Se qualcuno del Forum può darmi una mano nel realizzare questo impianto, magari indicandomi l'imverter adatto e lo schema elettrico per il collegamento tenendo presente che il 2^ impianto può avere una linea autonoma dal contatore enel.
Nell'augurare a tutti gli assidui del Forum un felice e Prospero Anno 2015, ringrazio anticipatamente chi volesse darm 1 mano a realizzare questo mio sogno.
Grazie e di nuovo Auguri a tutti.
Franco

si potrebbe fare ma bisogna trovare dei contattori che abbiano un contatto che mantengano un bel po' di amper.
vediamo che ne dicono gli altri del forum in caso ci possano essere altri problemi di altro genere

Ciao Epry non credo siano necesssari grossi contattori poichè il mio consumo orario si aggira intorno alle 500 W orarie con un consumo giornaliero di circa 12 Kw per questo motivo alle 12 le batterie superano i 28,30 V che l consumo non è alto, ma quando utilizzo la corrente che rientro in casa, a causa dell'ombra dei pini sull'impianto giò esistente, alle 2 del pomeriggio in questo periodo passo ad enel e vorrei realizzare un altro impianto sul tetto della casa senza ombre, ma esposto a sud con pendenza del 30%.
quando vuoi puoi venire a prendere 1 caffè, ti aspetto. ciao

Ma non potevi semplicemente parallelare i pannelli o regolatori evitando gli inverter Grid ?

La preoccupazione nasce per l'eccessiva corrente di carica per il tuo banco ?

Il problema nasce dalla distanza dei pannelli utilizzati con il grid; il tetto dove sono ubicati i 6 pannelli e dove devo fissare gli altri sono distanti dall'impianto più di 30 metri e non vorrei creare cavi molnghi e sospesi in aria.

Immagine Allegata: IMG_9823.JPG
 

l'impianto si trova sulla parte opposta

Immagine Allegata: IMG_9820.JPG
 

forse questa immagine chiarisce meglio il problema

Immagine Allegata: IMG_9824.JPG
 

Quindi hai a disposizione solo i cavi della rete per gestire le due falde ?

Se è cosi credo che avrai bisogno di una scheda per gestire lo scambio (tipo quella proposta da Calcola ) ,ma comandare 3 contattori di cui uno wireless oltre alla lettura wireless dell'isola distante.

In pratica la scheda gestione dovrebbe costantemente misurare i due banchi e scegliere in funzione delle loro tensioni quale delle due isole deve alimentare casa.
Sotto una certa soglia invece di passare alla rete far attivare la seconda isola .... e infine se anche la seconda isola è down passare ad enel.

Grosso modo dovrebbe essere cosi ,giusto ?

La connessione wireless dovrebbe essere bidirezionale ,ma se non sono un problema alcuni secondi di pausa (io li consiglio di default) ,allora potresti renderlo unidirezionale.

Come?

La scheda di controllo potrebbe monitorare la tensione di casa.
Nel momento che il primo banco è scarico disconnette il contattore del primo inverter.
La tensione di casa scenderà a 0.
Dopo UN secondo di pausa il controller invierà il comando wireless al contattore del secondo inverter.
A questo punto se la tensione del secondo banco è sufficiente tornerà la tensione sulla linea casa,altrimenti invierà per sicurezza il comando di disattivazione e passerà alla rete...

Un bel bordello ....forse preferirei impazzire con il link bidirezionale .....o con delle opere murarie

Distanza delle due isole ?

si Elettro dal banco attraverso i tubi interrati che portano la corrente all'abitazione, la casetta era la centrale elettrica al tempo in cui avevo la cabina su palo, ho portato nella seconda zona, quella dei pannelli sulla casa una linea indipendente per alimentare la pompa per il sollevamento dell'acqua del pozzo che assorbe allo spunto circa 2 Kw e l'inverter max pover ne risentiva, ho portato una linea indipendente da poter commutare all'isola se le batterie sono al massimo o all'enel se non ho corrente nelle batterie.
Quella stessa, credo, la potrei usare per arrivare al contatore enel ed eventualmente gestire i 2 inverter con i contattori.

Non ho ancora piazzato i pannelli perchè devo togliere le tegole su tutta la casa che non sono state fissate a regola d'arte, sono state poggiate provvisoriamente 15 anni fa ma poichè non ho bisogno della mansarda poichè i figli sono fuori, toglierò le tegole, poserò della guaina per impermealizzare il tetto e sulla guaina fisserò i pannellicon dei telai per ottenere la pendenza giusta.
Quando avrò finito, spero entro il mese di gennaio, in attesa di realizzare qualche automatismo, potrei anche passare da 1 banco all'altro manualmente.

Caro Elettro,
sulla base dei tuoi consigli, sto valutando la possibilità di trasferire tutto l'accumulo nel sottotetto che è vuoto così avrei la possibilità di sfruttare al meglio la corrente prodotta dai 18 pannelli da 230Wp rispetto ai 18 da 75Wp, magari con un inverter opti solar che sfrutta l'energia prodotta dal FV per immetterla in rete utilizzando il surplus per caricare le batterie, (credo di aver letto bene le informazioni dell'Opti solar).
magari collegherei un cavo tra il palo e l'abitazione per collegare i 18 pannelli da 75Wp e con in tristar ed altri regolatori formerei 1 sola isola ma con maggiore produzione.
Pensi sia una buona soluzione?
Ti ringrazio per la risposta.
Franco

Perdonami Elettro se ti faccio tante domande, ma non sono esperto, mi sto istruendo;
Ci potrebbero essere problemi se il cavo che va dai pannelli al regolatore ha una lunghezza di 40 metri?
Grazie e di nuovo scusa.
Franco

CITAZIONE (Il_Salentino, 03/01/2015 11:11:44 )

Potresti usare un regolatore tipo il PCM-80CX lavorando ad una tensione di circa 200Vdc tra pannelli e regolatore .
La falda da 4000Wp distante 40m e connessa con un cavo da 10mm² ti fare perdere solo 27Watt .
Con un cavo da 6mm² perderai 50W.
Con un cavo da 4mm² perderai 70W.

200Vdc non sono uno scherzo ... quindi se opterai per questa soluzione devi usare cavi di ottima qualità.

Se invece usi una sezione da 10mm² e scendi a tensioni di lavoro più sicure diciamo 100Vdc perderai 100W alla massima potenza .

Queste sono due chiacchiere tra amici,vediamo se arrivano altri consigli

No Elettro i 40m saranno 1,350Wp dei pannelli amorfi che sono vicino all'attuale isola.
Quando poserò i 18 da 230Wp saranno al massimo 6,7m dal tetto al sottotetto.
Penso di utilizzare regolatori tristar Ts-45/60 così ho la possibilita del controllo online.
Grazie tante.
Franco