ciao ho trovato il manuale formato pdf del regolatore cosi' puoi' farti un idea, parla di 13,8 e addirittura 14,8 in equalizzazione ma io non l'ho mai visto farla ma è normale visto che nessuno sta li a controllare il regolatore,personalmente l'ho sempre visto a 13,8 qui sul forum se non ricordo male cè un argomento che trattava la modifica di questo regolatore ma non ricordo l'autore appena ho un minuto mi metto a cercare e se ritrovo la discussione la incollo,per quanto riguarda i disturbi in modulazione di ampiezza la vedo dura eliminarli completamente ma ti posso confermare che la maggior parte dei regolatori commerciali hanno il positivo in comune tra pannelli batteria e carico e i mosfet interrompono il negativo

Ciao e grazie per il manuale. Ho visto che è selezionabile il tipo di batteria e a seconda di quello cambia le tensioni, per me è soddisfacente, visto anche il prezzo (68€, versione da 10A che è identica) quindi se mi dici che è sufficientemente affidabile io lo compro
comunque io le equalizzazioni le facevo a 16V limitate a 100mA.
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Quindi è bene mettere a terra il positivo?

Sul manuale che mi hai dato c'è scritto che il controller ha il negativo in comune e che è raccomandato mettere a terra il negativo, sarà meglio che aspetti che mi arrivi il MPPTcosì non sto a spostare la terra 20 volte.

Nessuno invece ha idea per quanto riguarda il lato 220V inverter?
Ho letto su un manuale di UPS industriali (cartaceo, sennò lo avrei caricato) che per garantire la sicurezza è bene forzare il sistema in TN-C collegando una delle due "fasi" dell'inverter (a caso dice) alla terra. Invece in casi in cui si richieda la continuità di servizio è bene lasciare il lato AT dell'inverter isolato da terra (IT)
Che ne pensate?

Alla prossima!

ora vedo le foto ! mi piace. davvero un buon inizio.

credo che dovresti mettere a terra l'inverter nella maniera ordinaria. se c'è dispersione almeno la scarica a terra no!? io ho messo a terra in un paletto dedicato tutto ciò che dovrebbe andarci vedi negativo batterie, terra regolatore , e terra inverter mentre i pannelli appena posso li metterò a terra con un altro paletto dedicato.

per quanto mi riguarda credo che collegherò a terra anche ( il negativo ) delle celle che stanno nel mezzo per prevenire eventuale elettricità statica che potrebbe inficiare sulla carica degli elementi più centrali che, nel mio caso, danno una tensione leggermente più bassa delle celle che stanno agli estremi. credo che sia per questo ( mi hanno consigliato cosi gli esperti della primordial) ed a intuito mi sembra ragionevole.

per quel tipo di batteria che usi l'equalizzazione falla solo se lo ritieni necessario e di tanto in tanto perchè polverizzi le piastre prima del tempo...
comunque con queste "impostazioni" la forma d'onda in uscita dall'inverter è quasi perfetta e tutto , compresa la caldaia, funziona molto bene quindi tengo tutto cosi per ora.
ti auguro un futuro ricco di pannelli e di plantè ! le mie al momento vanno benissimo .

si Radeon ho guardato le foto e sembra proprio avere il negativo in comune questo regolatore mentre la maggior parte di quelli che ho visto mi sembra avessero il positivo in comune, comunque mi sono ricordato di dove avevo letto di alcune modifiche a questo regolatore e cioè qua a pagina 5
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/Discussione.php?211669&5
anche in questa discussione se ne parla cosi' puoi' farti un idea di che tipo di regolatore è
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/Discussione.php?53414785&1

CITAZIONE (Franceschino, 30/03/2015 22:41:33 )

Salve a tutti!
No ragazzi questo non è un pesce d'aprile. Mi è arrivato il regolatore MPPT e anche i pannelli amorfi! Purtroppo non posso ancora montarli perché li devo portare a casa ancora, dato che sono pesanti e grossi non potevo portarmeli in treno.

Comunque ho montato l'MPPT e va MOOOLTO meglio del PWM cinesino che avevo (che è andato in pensione prematura ma gli troverò un uso). La batteria è ora a 14.2V (assorbimento) solo un'ora e mezza dopo che ho collegato il pannelletto da 10W. (e ieri avevo usato lo stereo!).
Grazie per il consiglio, maxxx1, va davvero benissimo!
Certo che lo slogan della EPsolar ("Efficient power we supply") sembra che l'abbia scritto Yoda (quello di Guerre Stellari)

Ho completato il collegamento con il relè che stacca le utenze 12V in caso di batteria scarica e ho modificato lo stereo perché possa essere alimentato a 12V, dato che consumava 500mA in stand-by a causa del trasformatore inefficiente (che faceva pure rumore!). Ora consuma 33mA e penso di ridurre ancora il suo consumo.

Ora l'inverter serve solo per le cose strettamente a 220V.

Ho collegato lo scanner Yaesu a 12V ma si mangia 100mA anche da spento, per ora resta staccato poi quando avrò i pannelli seri messi sul tetto potrò fregarmene.

Ho anche collegato a terra il negativo come consigliato da voi e dal manuale. Rimane sempre il quesito su come mettere a terra il lato 220V dell'inverter.

Ecco un immagine del regolatore montato.

Aspetto con impazienza l'arrivo dell'Arduino...

Ecco invece un'immagine del pannelletto da 10W in montaggio appeso provvisorio.


Verrà spostato a breve.

Un ultimo quesito: è meglio mettere i due pannelli amorfi in serie visto che il mio MPPT accetta fino a 100V no? Altrimenti bisogna usare dei diodi che scaldano e fanno perdere efficienza e comunque dovrei mettere 4mm2 che vanno sul tetto mentre con 60V in calata bastano e avanzano 2.5mm2...
si può attaccare in qualche modo anche il mio piccolo da 10W oppure lo devo rilegare a qualche altra nano-isola (Lampione solare? mi avanza giusto giusto un LED da 5W, il PWM e una batteria da 10Ah...)

Grazie e a domani!

avevo quel regolatore anche io nel mio primo piccolo impianto a funziona benissimo,era quello che ci voleva per te!
poi ci ho collegato anche una pala eolica da 600 watt che andava pure benissimo, solo che una notte, dopo una forte sciroccata, ho trovato il regolatore spento , credo si sia bruciato qualcosa a causa dei picchi di corrente della pala (che sembrava avessi un elicottero sulla terrazza!) l'ho messo da parte e non credo che riuscirò ad aggiustarlo, peccato perchè era nuovo. radeon , se mi prometti che mi insegni ad interfacciare il raspberry con l'impianto te lo regalo! :-) magari tu avrai più competenza e , sopratutto, più pazienza e tempo di me e lo sistemi. :-)

per quanto riguarda i pannelli se sono da 24 volt li puoi mettere in serie tranquillamente con quel regolatore ,invece ho qualche dubbio se puoi aggiungere anche il piccolino ma visto la sua esigua potenza direi che sarebbe meglio destinarlo ad altro.
per quanto riguarda la terra collegata al neutro dell'inverter non saprei cosa dire ma la cosa non mi sembra tanto ortodossa. poi dipende dall'inverter e da cosa ci alimenti. scusa ma sono assonnacchiato e non riesco a ragionare bene.facci sapere.

Ciao franceschino,
oggi ho portato con grande fatica uno dei due amorfi da 100W (70W reali). Sono pannelli da 48Voc, quindi con due in serie dovrei essere a 96V che è mno dei 100V massimi (il regolatore è protetto contro le sovra tensioni). Anche se il buck del regolatore cala di efficienza fino all' 85-87% all'aumentare del calo di tensione, non penso che ciò superi le perdite dei diodi e dei cavi.

Per quanto riguarda il Raspberry non appena mi arriverà l'Arduino Nano potrò cominciare a far delle prove. Da sabato questo fino a quello dopo però sarò in montagna, perciò l'impianto rimane in stand-by fino al mio ritorno

Se mi vuoi inviare il regolatore, posso tentare di aggiustarlo ma non penso di riuscirci, quando si bruciano sono molto difficili da riparare.
Prima vorrei finire il Raspberrry prima perché penso che sarebbe utile a un gran numero di persone che hanno quest'economico regolatore!

Per quanto riguarda l'inverter, volevo fare un TN-C-S come in immagine.

Un polo dell'inverter è messo a terra e diventa il "neutro". Quello che è a +230V rispetto alla terra diventa la "fase".
Al neutro è collegato oltre alla palina anche il negativo batterie e il conduttore Giallo verde delle apparecchiature.
Così funziona anche l'interr. differenziale perché c'è un riferimento a terra.
Però non so assolutamente se ci sono controindicazioni.

Adesso sarà meglio che mi dia da fare a montare i pannelli.

Immagine Allegata: tncs-sys.jpg
 

Franceschino io di regolatori ed inverter ne ho aggiustati diversi,vabbè il mio lavoro consiste nel riparare elettronica quindi sono avvantaggiato ma se tu possiedi un tester e un saldatore tramite foto possiamo tentare di aggiustarlo online, lo hai aperto? la prima cosa da controllare sono i fusibili la seconda i mosfet.... per provarlo sul banco basta un piccolo alimentatore che arrivi almeno a 15 volt e una piccola batteria da 12 volt cosi lo puoi riparare senza collegarlo a nessun impianto fotovoltaico, ti assicuro che non è impossibile se vuoi posso postare qualche foto dell'interno cosi ti puoi fare un idea di cio che ti aspetta, comunque il fatto che non si accenda mi fa pensare ai fusibili

vabbè Radeon lo proverai strada facendo che alla fine è la cosa migliore.
nel mio per ora va bene cosi anche perchè controllo la sinosuide con un oscilloscopio ed anche gli utilizzatori per capire se c'è dispersione o altro insomma ...anche se margini di miglioramento ci possono essere sempre, non si sà mai, non sono un esperto ma comunque mi rendo conto della complessità della faccenda.
per i pannelli ( anche se non conosco il comportamento di questi amorfi) occhio che mi sembra che sei al limite della tensione del regolatore...

Maxxx grazie ma i fusibili non sono, ho fatto subito la prova e sono saltati alla grande ...corto c'è ! ...l'ipotesi più plausibile sarebbero i mosfet ma non ho avuto la voglia ne il tempo di aprirlo anche perchè nel frattempo ero preso dalla costruzione del mio impianto FV !

diciamo che di quanto mi sono rotto il c... ( ho fatto tutto da solo tralasciando tante altre cose per una intera estate) non ne ho voluto sapere per un pò di regolatori e affini :-) l'ho abbandonato ( cosi come altre cose) sopratutto per il poco tempo a disposizione purtroppo.

Maxxx se mi invii una foto dell'interno mi faresti un favore cosi che lo inquadro , ...le cose che si bruciano più facilmente sono le solite no!? integrati... diodi.. grazie.

Franceschino le foto le ho ma sono vecchie purtroppo cioè sono di quando l'ho avuto guasto questa è del lato superiore mancano i fusibili che sono stati strappati

Immagine Allegata: Immagine 014.jpg
 

questa è del lato opposto dove si possono vedere i mosfet

Immagine Allegata: Immagine 022 (Copia).jpg
 

questa è della parte che si è incendiata è stato necessario sostituire il mosfet una resistenza se nn mi ricordo male e rifare le piste andate in fumo a causa del mosfet che ha letteralmente cotto un pezzo di stampato, se non si rompe il micro sono relativamente facili da riparare il piu' delle volte basta sostituire qualche mosfet che va in corto, secondo me questo è andato in corto per l'inversione accidentale della polarita' della batteria ma non posso esserne certo, il modello è da 20 ampere, non ricordo di preciso se monta mosfet irf3205 non ne sono sicurissimo potrei confondermi coi mosfet di qualche altro regolatore o addirittura inverter che ho riparato, purtroppo è passato del tempo... sul tuo prova a controllare con un tester i mosfet sicuramente ne avrai uno o piu' in corto e sostituendoli probabilmente risolvi

Immagine Allegata: Immagine 030.jpg
 

sino all'anteriore c'ero arrivato e non presenta bruciature evidenti, sul posteriore lo devo ancora vedere...si come dici tu se sono i mosfet allora li posso cambiare altrimenti di micro non se ne parla ovviamente....una volta saldavo e dissaldavo anche i componeti in smd ..una volta.

grazie Maxxx molto gentile da parte tua. buona pasqua a tutti ragazzi.

scusa radeon cosa intendi per " comduttore di protezione" ?

cit. (a 0V rispetto alla terra perché collegato a quest'ultima) e un conduttore di protezione. In pratica un TN-C-S (terra collegata al neutro ma conduttore di protezione separato).

cosa significa ? te lo chiedo anche perchè ieri ho dovuto collegare il neutro dell'inverter a causa della caldaia che non gradisce. ora ho un neutro a zero e 225 sulla fase.