Buona sera, sono nuovo e appena iscritto al forum. Scrivo dalla provincia di Udine.
Vorrei avere delle info in merito all'impianto che sto realizzando intraprendendo la sperimentazione sul solare.
Oggi sul tetto sono stati posizionati 12 pannelli LG da 315 watt Eon2.
Sono in procinto di acquistare un inverter Genius MPPT da 5KVA.
1 - Mi dicono che tale inverter deve funzionare necessariamente con le batterie fin da subito , mentre io volevo posticipare l'acquisto delle stesse. Dovendo fare 48V se parto con 4 da 100Ah AGM Luminor?
2 - L'inverter esiste di 1000 marche ma mi pare praticamente lo stesso, c'è qualche consiglio in merito?
3- Avendo collegato i pannelli in 4 gruppi (ogni gruppo è composto da 3 pannelli in serie per non eccedere con la tensione) che scaricatore dovrei montare visto che l'inverter massimo acetta 140V mentre trovo solo scaricatori da 600 v e oltre?

Grazie per le risposte e la pazienza

Non sono un tecnico e quindi per la risposta dovrai aspettare altri ma intanto toglimi questa curiosità;
L'impianto immagino dovrà alimentare la tua abitazione...
Come mai hai scelto di caricare le batterie piuttosto di connetterti alla rete in scambio sul posto?

Beh diciamo per passione e per non essere vincolato 20 anni con GSE o chi per lui

non è più, così...

LINK

CITAZIONE (Fedeb, 26/11/2015 22:25:58 )

Per gli scaricatori non so dirti, io non li ho messi e quindi non ho mai affrontato il problema.

Riguardo le batterie devi collegarle al regolatore prima di collegare i pannelli, altrimenti il regolatore va in blocco o si rovina. Se un banco da 100Ah 48V è sufficiente per il tuo impianto? No, non lo è, lo rovineresti in breve tempo e quelle batterie non potrai usarle in caso di potenziamento del banco stesso. Per un impianto ben fatto il dimensionamento delle batterie deve essere fatto subito ed al massimo prevedendo anche eventuali ampliamenti del parco pannelli.

Per calcolare la capacità del banco batterie occorre conoscere anche la tensione generata dai tuoi pannelli.

buongiorno , fedeb vai tranquillo con il tuo progetto , ce ne sono tanti qua e se ti passi il tempo a leggere un pò capirai come stanno le cose.

gli scaricatori di sovratensione servono , in genere, in caso di fulminazioni o eventi simili a scaricare a terra . in questo caso vanno collegati alla calata dei pannelli e poi a terra in modo che se un fulmine passa dai pannelli dovrebbe scaricare a terra attraverso questo dispositivo anche se ho i miei dubbi a riguardo perchè il fulmine può entrare da molti posti secondo me ma metterli è sempre una cosa buona. alcuni lo mettono sul magnetotermico di casa sempre per lo stesso motivo.
secodno me, in un impianto FV ce ne vorrebbe piu di uno da collegare nei conduttori da proteggere.

CITAZIONE (Biomass, 27/11/2015 10:13:32 )

CITAZIONE (calcola, 27/11/2015 21:59:52 )

CITAZIONE (tempestasolare, 27/11/2015 22:02:46 )

CITAZIONE (Fedeb, 27/11/2015 22:12:06 )

CITAZIONE (stufodelgas, 27/11/2015 22:12:06 )

CITAZIONE (Fedeb, 27/11/2015 22:12:06 )

Ok bene, non ero al corrente di sta cosa, ma sorge una domanda, ci sono i soliti casini normativi? Poi l'inverter che ho scelto non immette.
Sinceramente vorrei evitare tutta la trafila di carte e certificazioni per accedere a sta cosa. Ma consigliatemi voi.

Tutto dipende da quello che vuoi.
Se fai l'impianto per sfizio, per hobby, per salvaguardare la tua abitazione da continui blackout, o semplicemente per soddisfazione personale, l'impianto ad isola è perfetto.
Diventerà il tuo laboratorio personale di cui andrai estremamente fiero ma, come tutti gli hobby, sarà un costo dal quale difficilmente potrai rientrare.

Se lo fai invece con l'obiettivo primario del risparmio e ripagarti l'investimento il prima possibile, l'unica via è connetterti in rete in scambio sul posto.

A te la scelta

Il primo passo da fare e recarti presso il tuo comune e presentare una pratica di edilizia libera per l'installazione dell'impianto.
Dipende da comune a comune, ma se non sei in zona soggetta a vincoli paesaggistici (esempio centri storici) nella maggior parte dei casi tutto si riduce alla compilazione di un foglio in carta libera.
Ti fai protocollare quel foglio (in pratica timbrato dal comune) e dal punto di vista autorizzativo sei a posto.
Quel documento servirà successivamente anche nelle pratiche di allaccio.
Il secondo step è rivolgerti ad un tecnico (di solito progettista elettrico) per espletare l'iter burocratico di allaccio.
Se non conosci nessuno, i forum sono ricchi di questo tipo di figure e non sarà difficile trovare chi è disposto a seguirti.
Nel mio impianto in parziale fai da te ho fatto così.
In caso posso anche darti i riferimenti in MP di chi ho contattato.
La pratica costa mediamente intorno ai 600 euro con regolare fattura da mettere in detrazione fiscale (si recupera la metà della spesa con bonus 50%)
Il terzo step è trovare un elettricista abilitato per la compilazione della dichiarazione di conformità e allaccio enel.
L'enel non allaccia se non alla sua presenza.
Nel mio caso ho un amico elettricista che ha montato insieme a me ed ha curato fisicamente l'allaccio.
Più o meno tutto l'iter potrà durare max 40 gg.

Questo a grandi linee.

Rileggendo il tuo primo post, hai già comprato ed installato i moduli... spero che tu li abbia pagati con bonifico per ristrutturazioni così da usufruire della detrazione fiscale del 50%. La spesa di fatto viene dimezzata.

Una volta tanto che lo stato è disposto a rimborsarci vediamo di approfittarne...
Stesso discorso GSE che ci restituisce 70-80% di quanto speso in bollettatta per energia scambiata.

Poi ugnuno faccia le sue scelte!

La tensione generata è scritta sul retro di ogni pannello

I tuoi pannelli sono dei 60 celle 30V e 7,58A. Messi in stringhe da 3 avrai circa 90v e 7,58A che arrondando fa stringhe di circa 680w. Essendo il tuo regolatore un mppt, la corrente generata da ogni stringa verso le batterie sarà 680w/48v quindi arrotondando 14,5A. Le stringhe sono quattro e la corrente totale 58A. Le batterie si ricaricano in C10 quindi il tuo banco a 48v deve essere di almeno 500Ah. Servono 24 elementi da 2v da 500Ah. Oppure 20 batterie da 100Ah 12v messe in serie e parallelo. Non puoi iniziare con meno per aumentare nel tempo, il banco iniziale sottodimensionato si rovinerà in fretta e rovinerà anche le batterie che aggiungerai successivamente. Alla fine dovrai cambiarle tutte e spenderai il doppio. Già così dovrai spendere circa 2000 euro.