Applicazioni E Realizzazioni Pratiche
Estinguere il picco è possibile?


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nelson
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Inviato il: 03/02/2016 16:47:50

Salve,

E'possibile "eliminare"con qualche accorgimento un picco di lenz?
Ecco in pratica il mio esperimento:
ho preso una normale bobina e collegato una sonda amperometrica ad un oscilloscopio, al fine di monitorare l'intensità di corrente nel tempo. Faccio scorrere corrente continua nella prima bobina, sull'oscilloscopio si visualizza semplicemente una linea retta e piatta, come ovvio che sia.

Ho avvicinato un'altra bobina alla prima, alimentandola con un normale batteria. Nel momento di chiusura del secondo circuito, la seconda bobina induce una forza controelettromotrice sulla prima bobina (mutua induzione): infatti sull'oscilloscopio la precedente linea piatta della prima bobina subisce un brusco picco di lenz negativo fino ad addirittura azzerare la linea dell'intensità di corrente. Terminata la variazione di corrente indotta dalla seconda bobina, la linea retta e piatta viene nuovamente ristabilita.

Chiedo a voi esperti: è possibile reperire un componente elettronico o costruire un piccolo circuito per "eliminare" questo picco inverso o perlomeno abbatterlo? Magari facendo ricorso ad un ulteriore contributo energetico supplementare? Grazie.



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BellaEli

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Inviato il: 03/02/2016 17:14:32

Cosa vuoi fare ? Perchè devi eliminare il picco ? Generalmente, se il picco da fastidio a componenti elettronici collegati alla bobina si utilizza un semplice diodo, ma non hai detto cosa vuoi fare...

Elix



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C'è un limite al fai da te ???
Si, ma lo stabiliamo noi !!!






 

nelson
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Inviato il: 03/02/2016 17:37:51

Grazie per la risposta.

Non ho intenzione di creare nulla per adesso, ma potrebbe servirmi in futuro, chi lo sa.
L'esperimento è quello descritto, nulla di più, a me piace imparare costruendo e sperimentando dal vivo...
Ho già provato con diversi diodi, il fenomeno si manifesta sempre continuamente...il diodo agisce SOLO se il picco sia talmente forte da invertire il verso della corrente.



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BellaEli

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Inviato il: 03/02/2016 17:51:24

E' giusto che il fenomeno si manifesti, il diodo serve per evitare danni all'elettronica....

In ogni caso, un diodo veloce (Schottky) dovrebbe intervenire abbastanza rapidamente superati i 0,6 Volt, sempre a patto che non hai sbagliato la polarità del diodo...

Componenti molto più veloci sono i Transil, tuttavia lo scopo è sempre evitare danni ai circuiti elettronici.

Elix



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nelson
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Inviato il: 03/02/2016 18:24:17

CITAZIONE (BellaEli, 03/02/2016 17:51:24 ) Discussione.php?213443&1#MSG3


In ogni caso, un diodo veloce (Schottky) dovrebbe intervenire abbastanza rapidamente superati i 0,6 Volt, sempre a patto che non hai sbagliato la polarità del diodo...

Componenti molto più veloci sono i Transil, tuttavia lo scopo è sempre evitare danni ai circuiti elettronici.

Quindi correggimi se sbaglio: usando questi diodi "speciali" la linea retta e piatta della prima bobina rimarrà presocchè inalterata? oppure il diodo "protegge" il circuito SOLO quando si inverte il verso della corrente? .



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BellaEli

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Inviato il: 03/02/2016 20:15:33

Il Transil di comporta come uno zener, ovvero superata la tensione di soglia entra in conduzione e blocca la tensione a quel valore, quindi, se la linea piatta è a 10 V e il transil a 15 V, appena alimenti l'altra bobina la tensione sulla prima avrà un picco fino a 15 V, il resto verrà tagliato.

Per qualche istante, prima dell'intervento del Transil (a volte si tratta di picosecondi) la tensione potrebbe superare i 15 V...

Cosa c'entra il verso della corrente ? Vuoi solo evitare il picco negativo ? Ma perchè ?

Elix



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nelson
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Inviato il: 04/02/2016 01:13:36

Ti ringrazio ugualmente per la tua risposta accurata.

Purtroppo non fa al caso mio. Il mio obiettivo consiste nell'eliminare il picco negativo indotto. Non mi importa salvare alcunchè del circuito, ma se esista qualcosa in grado di cancellarlo o ridimensionarlo.

Purtroppo fino ad oggi non ho trovato nessun componente (diodo semplice, valvole) nè circuito, che cancellasse il picco negativo indotto. Pertanto chiedo a persone molto più esperte di me, se esista qualche soluzione elettrotecnica efficace, o mi devo rassegnare a considerarlo indistruttibile.



Modificato da nelson - 04/02/2016, 01:18:28


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BellaEli

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Inviato il: 04/02/2016 08:14:04

È davvero frustante impegnarsi a cercare una soluzione quando non ti va nemmeno di spiegare cosa stai facendo...

Magari la soluzione è semplicissima ma non spiegando il resto del tuo problema la rendi complicata...

Forse una soluzione per annullare totalmente il picco sulla bobina uno e utilizzare, anziché solo la bobina 2, la bobina 2 e 3, con campi elettromagnetici di polo invertito in modo che una genera un picco negativo, uno positivo e la risultante è un picco nullo.

Ci potrebbero essere anche altre soluzioni ma il tuo "non spiegare" non ne consente la ricerca.

Elix



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Inviato il: 04/02/2016 11:21:52

Elix, purtroppo non c'è nulla da spiegare perchè ho spiegato già tutto XD

Sto utilizzando due normali bobine avvolte su ferro dolce, collegate ad due batterie da 24 V indipendenti. Utilizzo un oscilloscopio digitale per monitorare l'andamento della corrente nel tempo. Tutto qui.

Tempo fa trovai una discussione su un forum in cui si evidenziava che fosse impossibile "gabbare" gli effetti della mutua induzione (senza distruggere il campo magnetico con "espedienti" come le bobine invertite) sia con componenti passivi che attivi.

Per adesso devo a malincuore convenire con loro.



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BellaEli

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Inviato il: 04/02/2016 11:50:28

Da wikipedia:

Legge di Lenz
In fisica, la legge di Lenz, formulata dal fisico russo Heinrich Friedrich Emil Lenz nel 1834, è una conseguenza del terzo principio della dinamica (di azione e reazione) e della legge di conservazione dell'energia che determina la direzione della forza elettromotrice risultante dall'induzione elettromagnetica in un circuito elettrico. La legge stabilisce che la variazione temporale del flusso del campo magnetico attraverso l'area abbracciata da un circuito genera nel circuito una forza elettromotrice che contrasta la variazione.

Non esiste e mai esisterà un circuito elettronico capace di annullare un principio della fisica... Puoi solo mettere delle pezze ma non annullare del tutto una legge della fisica.

Elix



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Inviato il: 04/02/2016 12:15:50

Ma non ho nessuna intenzione di violare alcuna legge, infatti chiedevo se ci fosse un sistema ATTIVO capace di annullare tale fenomeno senza distruggere il campo magnetico della bobina.

Se è attivo, non si viola alcuna legge, poiché l'annullamento avrebbe un "costo" energetico.

Vabbè se proprio non esiste, pazienza...



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BellaEli

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Inviato il: 04/02/2016 13:25:13

Utilizzare la bobina 2 e 3 è un metodo attivo che potrebbe annullare l'effetto, o deve essere per forza fatto con un circuito elettronico ?

In teoria, la tensione che alimenta la bobina 2 potrebbe essere mandata a un circuito elettronico che produce un picco positivo identico (ma di segno opposto) a quello che si produce sulla bobina 1 annullando l'effetto.

Insomma, delle soluzioni ci potrebbero anche essere ma ci deve essere una motivazione valida per impegnarsi in tal senso... non credo che sei disposto a perdere un mese del tuo tempo per uno sfizio totalmente inutile... o no ?

Elix



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Inviato il: 04/02/2016 23:23:31

Guarda, a me piacciono le sfide, che non sono mai una perdita di tempo...magari oggi sembra futile, ma domani potrebbe risultare utile per qualche applicazione.

Cosa intendi con bobine 2 e 3?

Un sistema elettronico sarebbe costruttivamente molto più interessante, in base alla tua esperienza sai se esista già o bisognerebbe studiarlo ad hoc?



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BellaEli

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Inviato il: 05/02/2016 03:15:24


CITAZIONE

Cosa intendi con bobine 2 e 3?

Tu hai la bobina 1 in cui scorre una corrente I che misuri con l'oscilloscopio.
Ipotizziamo che alla destra di tale bobina ce n'è un'altra, la 2, che, alimentandola, produce un picco di corrente negativa sulla bobina 1, per mutua induzione.
Ora ipotizziamo di mettere una bobina identica alla 2 alla sinistra della bobina 1, che chiameremo bobina 3, che sarà alimentata contemporaneamente alla bobina 2 ma con verso della corrente opposto: questa 3ª bobina produrrà, sulla bobina 1, un picco di corrente positiva.
Il picco negativo della bobina 2 viene annullato da quello positivo della bobina 3.
Tutto qui... È solo un'ipotesi ma dovrebbe funzionare.

CITAZIONE
Un sistema elettronico sarebbe costruttivamente molto più interessante, in base alla tua esperienza sai se esista già o bisognerebbe studiarlo ad hoc?

La corrente della bobina 1 viene perturbata dal picco negativo della bobina 2. Se tale picco è costante o comunque legato ad una grandezza (tensione o corrente che alimenta la bobina 2) si potrebbe ipotizzare la realizzazione di un circuito elettronico che generi un picco identico a quello generato dalla bobina 2 ma di segno opposto, in modo da annullarne l'effetto.
Il circuito elettronico sostituirebbe il lavoro svolto dalla bobina 3 dell'esempio precedente.

Che io sappia non ci sono applicazioni pratiche di quello che vuoi fare, al massimo ci sono situazioni in cui è necessario adottare strategie per l'eliminazione delle interferenze, ma le metodologie adottate, generalmente, sono più semplici, sicure, efficienti.

Ad esempio, in campo audio, vi è la necessità di eliminare le interferenze: il metodo classico prevede l'utilizzo di un segnale bilanciato, quello moderno di utilizzare segnali digitali.

Nel campo delle telecomunicazioni si utilizzano protocolli e tecniche più o meno sofisticate per garantire la comunicazione, anche in situazioni estreme: la tecnica più banale è il bit di parità.

Gli esempi che ho citato dimostrano che è più conveniente cercare un'alternativa funzionale piuttosto che tentare di annullare il fenomeno fisico.

Elix



Modificato da BellaEli - 05/02/2016, 03:18:50


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nelson
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Inviato il: 08/02/2016 16:55:09

Ti ringrazio per le accurate considerazioni.

Proverò con il semplice metodo della bobina 2 e 3. Anche se il circuito elettronico è molto più avvincente.

Saluti



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