Pochi brands a livello mondiale offrono soluzioni a microinverter.

Sono ideali per impianti plug and play.

Mentre gli inverter di stringa tradizionali limitano la produzione di elettricità di tutta la stringa quando uno dei moduli produce di meno, i microinverter non hanno questo problema poiché funzionano in un circuito parallelo.
Un microinverter sfrutterà sempre appieno la produzione di ogni singolo pannello.
Ogni combinazione di pannello solare e microinverter può “fare del proprio meglio” e contribuire con tutta la potenza possibile.

In italia sono reperibili anche con la certificazione CEI 021 per la bassa tensione e presto lancerà anche il suo innovativo sistema di accumulo sempre in corrente alternata che sfrutta la stessa tecnologia del microinverter per il collegamento alla rete.

Sicurezza,
I microinverter sono più sicuri delle altre tecnologie a inverter: un sistema completamente CA implica l’assenza totale di potenza CC ad alta tensione sul tetto. La conversione da corrente CC a corrente CA avviene a livello del pannello, di conseguenza il sistema non viene attraversato da elettricità ad alta tensione. In altri termini, il tetto non presenta più pericoli di natura elettrica.

Flessibilità,
La flessibilità di un sistema fotovoltaico con microinverter consente di progettare un impianto tenendo conto delle attuali esigenze energetiche ed economiche, con la possibilità di espanderlo per rispondere a nuovi bisogni in futuro. È necessario aggiungere altri pannelli o una batteria solare? Grazie ai microinverter, non è un problema.


Più elettricità
Il vantaggio principale dell’utilizzo dei microinverter è che permettono di produrre più elettricità solare. La ragione di ciò è che ci sono leggere differenze nelle correnti tra i pannelli solari. Quando i pannelli solari sono in una stringa, la corrente si riduce a quella del pannello meno produttivo della stringa. Grazie ai microinverter, vengono interessati solo i singoli pannelli, mentre gli altri continuano a operare alla massima produttività. Ciò si traduce in una maggiore potenza solare e risparmi energetici più elevati con gli stessi pannelli. È noto che i microinverter aumentano l’efficienza del sistema solare dal 5 al 25%.

Idoneità per condizioni di installazione difficili

I microinverter sono una buona soluzione per installazioni più complicate che hanno pannelli rivolti in direzioni diverse o sono inclinati con angoli variabili oppure quando sono presenti ombreggiamenti parziali sui moduli. In questi casi l’utilizzo dei microinverter su ciascun pannello consentirà loro di funzionare al massimo delle loro capacità quando la luce del sole li colpisce poiché non saranno influenzati dai problemi di produzione che potrebbero verificarsi altri pannelli nel sistema, mentre con un inverter standard si perderebbe parte di questa produzione.


Ideali per istallazioni in condomini dove non c'è spazio per un impianto ingombrante.

Durata

I microinverter hanno in genere garanzie di 25 anni, a riprova della fiducia che i produttori ripongono nei loro prodotti.

Monitoraggio a livello di pannello

I microinverter consentono il monitoraggio puntuale e in tempo reale delle prestazioni dei singoli pannelli. Ciò può significare in molti casi una manutenzione più rapida delle apparecchiature con minori perdite di produzione poiché è più facile identificare se un particolare pannello non funziona correttamente ed intervenire solo su quello senza interrompere la produzione dell’impianto.

Chi li ha provati ? Chi li possiede ?

Parli dei microinverter enphase?
Non sono molto informato ma a memoria costano un pò di più di un inverter classico.
In alternativa esistono le soluzioni Solaredge o Huawei con gli ottimizzatori che grosso modo offrono le stesse funzionalità.
Secondo me rimarrà un mercato di nicchia.

Faccio il mio esempio, abito in un condominio di 6 - dobbiamo dividere il tetto in 20mq ciascuno, gli appartamenti non sono molto grandi e quindi anche in casa non c'è tanto spazio per inverter , difficoltà di scesa dei cavi etc..
per noi sarebbe una scelta obbligata ...

Boh, di solito uno spazio si trova, i cavi comunque gli devi far passare, lo spazio per il misuratore di energia lo devi trovare idem per il quadretto con gli interruttori... l'inverter al massimo lo metti all'esterno.
In ogni caso in condominio ora c'è la possibilità di creare una cosidetta "communità energetica", ovvero un unico impianto fotovoltaico condivisio tra tutti gli utenti.