no, è lo stesso, ronzerà solo l'alimentatore...e si scalderà più del dovuto, ma se lo tieni al fresco e non sotto il sole dovrebbe andare, altrimenti fatti un adattatore da auto, quelli con l'alimentatore con lo spinotto da accendisigari, io ho fatto così da me

regolatore di carica...io ho un helios, va benone, da 15 A, ma se lo comprassi ora comprerei un mppt, cioè uno he ha un sistema che non dissipa l'elettricità proveniente dai pannelli per raggiungere la tensione corretta, hanno un rendimento migliore, key è più ferrato di me su questo, aspettiamo un suo consiglio, ma ti dico, il mio è davvero un buon prodotto

Scusa l'ignoranza ma la scelta del modello di regolatore di carica implica un massimo di pannelli e di potenza utilizzabile un po' come la scheda madre nei computer che supporta un massimo di tot ram o no?

In attesa del consiglio di key riguardo gli mppt che ne pensi questo prodotto sembra uscito da poco:
http://www.ilportaledelsole.it/pag_shoppin...&levelprod=0439

si, il regolatore si sceglie anche e soprattutto in base agli amper che riesce a trasformare e immettere nella batteria, quindi se lo prendi da 10 amper, 10 A, potrai montare un pannello o un insieme che eroghi massimo 10A in pieno sole, ma sempre meglio tenersi larghi per evitare surriscaldamenti e sofferenze degli integrati presenti al suo interno

http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/3/5/2/5/5/1/4/1237729551.jpg come puoi vedere...è il mio...non posso che parlartene bene...
però io oggi prenderei o il modello con schermo lcd, molto più evoluto, il genius, oppure uno della morningstar o steca come dice key, sono un altro livello...

Ecco il genius più economico che hanno... si fa per dire costa 102 euro!

http://www.ilportaledelsole.it/shopping/helios/genius.pdf

Continuando con le domande stupide invece per quanto riguarda i cavi per collegare il tutto devo prendere un tipo con una sezione particolare o tipi diversi per collegare i vari componenti?

quello è senza display....è na sola...hehehe quello buono costa oltre i 150...ste cose costano!

ci sono dei programmi in rete per stabilire la sezione dei cavi, nel tuo caso hai diverse potenze in gioco

i cavi che vanno dal pannello al regolatore prendili della sezione massima che va nel morsetto del regolatore, quindi penso un 6-10 mmq, quelli che vanno dal regolatore alla batteria, idem, quelli che dall'inverter vanno alla batteria escono dalla confezione, ma di solito sono sottodimensionati, prendiun 25 o 35 mmq e fai i collegamente più corti possibile, così da evitare dispersioni all'interno dei cavi stessi, si ma non esagerare, i cavi devono essere "comodi", fusibili dove serve..mentre quelli della 220 prendili da 2,5 e non sbagli

la legge è fino a 50 metri di cavo, 2A ogni mmq, per cavi più corti anche più, ma mai più di 4A per mmq, o ti si scaldano e si abbassa la tensione

guarda bene il link del mio impianto, la i cavi sono tutti sezionati con i calcoli, non sbagli, anche se si vedono poco, come vedi li ho spiralati tutti, per evitare che tocchino in giro, mi raccomando al buon isolamento e ogni cavo di rame che va in un morsetto, capocorda, altrimenti i filetti dopo ti si spezzano e vanno in giro a far danni

Ciao Master2013,
guarda ora son preso, ma ti consiglio di scegliere i pannelli prima, visto che essendo il componente più costoso sarà quello che limiterà la spesa per il tuo impianto, poi da quello valutiamo il resto.

Guarda che il tuo caso è particolare, quando sul sito ti dicono "uso continuativo" e "solo nei week-end" tu devi scegliere il primo.
Questo perchè loro calcolano che i pannelli piano piano ricaricano le batterie durante la settimana mentre la gente è via nel secondo caso, e visto che tu stacchi i pannelli non funzionerà bene, nel senso che le batterie saranno sempre scariche e oltre a restare senza energia si solfateranno in poche settimane.

Purtoppo questa tecnologia è costosa, poco si può fare, se guardi al risparmio metti un generatore come fanno tanti, se no metti il cuore in pace e preparati a spendere, inutile illudere le persone.

p.s.
per 150€ ti prendi un tristar della morningstar da 45A!!!

quoto in pieno, tranne il generatore, fai come facevo io, batteria di recupero e caricabatteria a casa, sono andato avanti 6 mesi così poi ho preso gusto e ho fatto il resto, mica hai tutta questa fretta!

In effetti le cose vanno fatte bene e per gradi anche perché mi rendo conto aldilà di fare la lista della spesa c'è poi da installare il tutto e io non ho mai giocato nemmeno con il piccolo elettricista da piccolo!

Pyron per il caricabatteria da casa hai qualche modello o link da segnalarmi??

qui c'è quello che ho io

Ho chiamato ora un mio amico forse riesce a rimediarmi una o più batterie da 180A non so se gratis o pagando qualcosa ma immagino che con una batteria di quelle carica dovrebbe durare abbastanza no?

Il tuo caricabatterie è adatto anche per quelle da 180A?

sisi è solo una questione di tempo...ma tieni presente che per muovere una 180A...o sei palestrato...o si deve essere in 2!

Ah non ci avevo pensato non l'ho neanche mai vista una batteria da 180A...

Magari quella da 180A potrei lasciarla lì collegandola a un piccolo pannello solare mettendolo un po' nascosto poi se se lo fregano pazienza!
Che potenza dovrebbe avere questo pannello per ricaricare una batteria da 180A in una settimana?

Scusa per le mille domande dopo questa ti lascio in pace... per oggi

non ti preoccupare, ricordi me quando iniziai che ero assalito da mille domande, avessi avuto qualcuno che mi rispondesse!

allora, calcola così
in una giornata hai 8 ore di sole, facciamo 6 contanto che hai il pannello mezzo nascosto e ombreggiamento in determinate ore...non sottovalutare questo parametro, distrugge il rendimento...
quindi 6*7=42 ore di insolazione a settimana, approssimiamo a 40, in 40 ore devi ricaricare circa 200A, tenendo presente gli sprechi dell'impianto,quindi 200/40=5
in teoria ti basterebbe un pannello che eroghi 5A per ogni ora di funzionamento, percui, l'80W di cui parlavamo io e key per iniziare andrebbe più che bene, meglio il CIS da 105W del link di sopra, ma tieni presente che è grandicello...la cosa interessante del CIS è il colore, diciamo che i pannelli fotovoltaici vengono associati subito ad un colore blu iridescente, mettere una cosa nera sul tetto a qualcuno potrebbe non sembrare un pannello solare...quindi chi è più ignorante in materia penserebbe a chisà cosa, casomai con qualche sistema di mimetismo con la tettoia potrebbe sembrare tutt'altro, ma questa cosa non è un antifurto!

ti dico che è un bellissimo campo, ma non avere fretta di fare tutto! io benedico il giorno che ho messo su il pannello fotovoltaico, è una bella soddisfazione fare l'energia da se, soprattutto per queste piccole casette isolate che si usano poco, pensa che l'enel da me voleva 7000 euro per far arrivare l'elettricità...dovevo pagare tutto l'ultimo chilometro di elettrificazione dalla cabina più vicina...nel mio caso, totalmente ammortizzati i soldi spesi e addirittura ho risparmiato!

Ma allora quando si dice un pannello da 80W si intende 80W al giorno?
Quindi 80/24 da 3,33W per ogni ora?

cinfondi watt con amper... 80W significa 80W ogni ora di funzionamento, è un lavoro, quindi tradotto in ampere si fa il wattaggio diviso il voltaggio, che nel nostro caso non è 12 ma circa 17, per una questione di rendimenti e alimentazione del regolatore, quindi 80/17= 4 Amper circa, arrotondiamo per difetto...