Solare Fotovoltaico
Conto energia ,paragonabile ad un investimento o no?


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mauri77
milliWatt


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Msg:18

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Inviato il: 28/10/2009,11:34

Premettendo che per me anche solo il rientro dei costi per un impianto fotovoltaico collegato alla rete è già un' ottima cosa..

Abbiamo sul tetto da circa 2 anni un impianto da 2,2 Kw collegato alla rete e fatto col "conto energia", cioè con gli incentivi statali.

La spesa è stata di circa 12-13000 euro, mio padre dice che rientriamo dalle spese in 7-8 anni e che per il resto (fino alla durata dei pannelli garantiti 20 anni) andremo a guadagnare (o meglio risparmiare sulle bollette).

Ho letto una discussione qui sul forum, dove si facevano dei calcoli dicendo + o meno le cose che ho detto sopra, mentre proseguendo nella lettura non ho + avuto chiarezza circa l' attendibilità di queste previsioni positive (che renderebbero il conto energia quasi come un investimento).

Ecco, vorrei sapere cosa ne pensate e già che ci siamo magari un paragone con un impianto ad isola, senza l' enel fra le balle, sempre considerando l' aspetto convenienza economica a medio-lungo termine (se è possibile e in che misura).

Il fatto è che c'è molta disinformazione...in + mi incazzo quando sento gente che dice che "non conviene...costa troppo un impianto.." magari per sentito dire..conoscendo in realtà poco in materia.
Se fossero vere le mie informazioni (che col conto energia ci si guadagnerebbe pure), tutte queste opinioni negative che circolano sarebbero un bel danno all' ambiente e alle tasche degli italiani..facendo solo il gioco dei grandi interessi.. faccine/mad.gif ..come al solito

Certo si può obiettare che 12000 euro sono tanti e che non tutti possono permettersi tale spesa...ma quanto sarebbe meglio invece per es. di un' auto nuova sistemarsi sul tetto un pò di pannelli...

 

Ferrobattuto

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Msg:4117

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Inviato il: 28/10/2009,13:40

Mi trovi daccordo, soprattutto sulla faccenda dell'auto nuova, però considera che molte persone non hanno i 12000€ da spendere, e dovrebbero mettersi nelle mani delle banche, con tutto quello che ne viene fuori.... Io personalmente non sarei disposto a fare una cosa simile, tra l'altro sono pensionato.... Per cui preferisco ancora pagare i miei 70€ bimensili e dormire tranquillo. E' il sistema dell'incentivazione che è sbagliato, perlomeno a mio avviso.
Saluti
Ferro

 

Keyosz
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Msg:1959

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Inviato il: 28/10/2009,13:45

Ciao mauri77,
concordo con tè a proposito del paragone consumismo auto contro investimento tecnologico ed ecologico per casa nostra, tieni presente che un pannello fotovoltaico, a meno che non ti cada un meteorite sulla casa o faccia una grandinata di biglie di acciaio grandi come uova, ti dura una vita, almeno quelli di buona marca. La cella al silicio in sè dura molto ma molto tempo, il problema poi è sull'assemblato di vetro, tedlar e alluminio, che se di sottomarca o a basso costo dopo 20 o 30 anni potrebbero cedere le sigillature ed entrare acqua/umidità, altrimenti sono convitno che ti fanno tranquillamente 40-50anni, poi magari ingialliscono un pò, però di sicuro ci tirerai fuori ancora un buon 70% della potenza massima.

Per quanto riguarda impianti connessi in rete non ti posso portare la mia esperienza in quanti il mio impianto è ad isola, però ti posso confermare che i tempi di rientro per una zona soleggiata sono dai 6 agli 8 anni, mentre per il discorso dell'investimento iniziale ora ci sono delle banche cha fanno finanziamenti appositi per questi impianti, e come rata non chiedono una quota fissa come per i normali finanziamenti ma prendono i soldi che ti paga il gse per i kilowatt immessi in rete di volta in volta, quindi teoricamente non si sborsa nulla, si fà l'impianto, la banca paga e si auto-rimborsa con i soldi dell'energia prodotta, poi una volta finito il finanziamento i soldi iniziano a venire in tasca a noi, quindi per chi non se la sente con la scusa dei soldi non è del tutto vero.

Ad ogni modo concordo con tè che c'è di mezzo una tale burocrazia che si perde più tempo a fare carte che a fare l'impianto vero e proprio, ed è per questo che le ditte che ti installano i pannelli si fanno carico di tutte le pratiche, come al solito in italia la burocrazia frena qualsiasi buon intento delle presone comuni.... faccine/sick.gif

Parlando invece di impianti ad isola ti dico subito che non lo si fà per convenienza, ma solo per necessità se si è in una zona non servita dalla rete enel, o per scelta se si vuole tagliare il cordone ombelicale dalla mamma enel e sognare che un giorno non ci siano più tutti i tralicci sparsi sul territorio a deturpare il nosto bel paesaggio nazionale!
Questa scelta, inoltre, viene incoraggiata anche da altre idee un pò fuori dal coro, come l'idea delle abitazioni e imprese autonome, non soggette a blackout centralizzati, nessun rischio strategico delle risorse centralizzate, nessuna dipendenza da prezzi che salgono e scendono, e la soddisfazione di avere lì la propria energia a farne quello che si vuole, o anche sapere di non contribuire a generare scorie radioattive che bruceranno le future vite di tutti i nostri eredi faccine/sick.gif

Questo discorso si traduce nel rendere tecnologico il nostro paesaggio nazionale, oltre che indipendente e ambientalmente consapevole, e proprio per il motivo che andiamo a rendere più tecnologica casa nostra è inevitabile far fronte a delle spese, il fai-da-te viene in contro, ridurre i consumi aiuta, ma alla fine bisogna essere consapevoli che bisognerà mettere mano al portafolgi, come quando mi compro il computer nuovo, sò che stò pagando della tecnologia e non mi lamento con nessuno faccine/wink.gif

Il paragone delle auto è classico perchè essendo un elemento parte della vita quitidiana di ormai tutti è facile capire il riferimento, con le auto di oggi si è arrivati a cambiarla ogni 5-8 anni, ma vi rendete conto di che spreco? contro un investimento tecnologico per casa che si fà per una vita intera? come le mettiamo a raffronto tutte le auto cambiate in una vita (senza considerare il combustibile bruciato) con un sistema così longevo e con un fine così nobile e sostenibile?

Per concludere, lascio la parola ad altri che hanno fatto il conto energia in merito a dati reali di rientro, ma sottolineo solo l'ultimo aspetto della dis-informazione: il fotovoltaico connesso in rete non è la soluzione per il 100% delle utenze alle nostre necessità elettriche quotidiane, infatti servono sempre le centrali, se no di notte o nei giorni di nuvolo ci spegniamo?
La mia è un ipotesi idilliaca in cui tutti volgiono munirsi di pannelli, in quel caso avremmo una mega produzione di giorno sulla rete che non viene sfruttata e nulla di notte, la chiave per un sistema energetico del futuro, date retta a mè, è l'accumulo!
Per la produzione ci sono tante fonti, ma l'accumulo è la chiave per il futuro.

Il motivo per cui non sono andato in rete è perchè non ci credo come soluzione globale del problema, non è una soluzione tecnica, ma un modo commerciale di introdurre il fotovoltaico, ragguardevole lo ammetto, così intanto prendiamo possesso dei pannelli, però prima o poi se volgiamo spegnere le centrali dobbiamo munirci di accumulo, per forza, come 1+1 fà 2 faccine/tongue.gif

 

Ferrobattuto

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GigaWatt


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Msg:4117

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Inviato il: 28/10/2009,19:43

Per me invece il discorso rimane proprio un discorso economico. Ho sessant'anni, e non ho intenzione di aprire mutui o debiti di nessun genere, nella mia vita ho visto cambiare troppe leggi e troppe norme, troppi voltafaccia politici ed economici, troppe volte siamo stati abbandonati a noi stessi a vedercela da soli. Non ultimo il tracollo economico mondiale, che ha ridotto sul lastrico centinaia di migliaia di famiglie, colpevoli soltanto di aver creduto alle promesse di promotori e banchieri. Oppure ad esempio il "tracollo" Parmalat, rimasto assolutamente impunito, nonostante tanta gente ridotta in miseria. Viste le attuali difficoltà economiche non mi stupirei se di punto in bianco cambiassero le norme sugli incentivi, come si cambiano tassi e costi del denaro, o variazioni iperboliche del costo dell'energia, lasciandoti con un debito che si ammortizzerebbe in 30 o 40 anni invece che in 8.
Naturalmente per un giovane le cose sono differenti, si può contare di più sulla propria buona volontà e sulle proprie risorse personali, oltre che sulla propria naturale longevità.
Concordo con Key sul fatto che l'immissione in rete sia stato un sistema per smuovere il mercato, sia per quel che riguarda la commercializzazione dei pannelli che per l'installazione da parte di piccole e medie imprese, ma anche sul fatto che non sia la svolta per il futuro, non coi sistemi e i permessi attuali. Se mi dicessero che posso fare un impianto fotovoltaico, usarmi la corrente, e vendere la corrente in surplus all'Enel, forse mi metterei ancora con le mani in pasta, ma col sistema attuale che debbo cederla in toto alla rete, mi dispiace, proprio no. Le tariffe, in ingresso e in uscita, le fanno loro, sono liberi di altalenare i prezzi come meglio credono, perfettamente coperti dalle leggi dello Stato, e con il prezzo dell'energia destinato inesorabilmente a salire ci si potrebbe trovare...... Ridotti con la foglia di fico, come Adamo ed Eva! Gli istituti finanziari non scherzano! Se non paghi possono addirittura arrivare a toglierti la casa....
Probabilmente sono troppo pessimista, tutto questo rimane comunque una mia idea, un mio parere personale, ogniuno è chiaramente libero di scegliere come vuole.
Saluti.
Ferro

 

mauri77
milliWatt


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Msg:18

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Inviato il: 29/10/2009,02:11

Tutti i punti di vista sono comprensibili, anch' io Ferrobattuto penso non mi sarei mai messo di tasca mia in un' impresa da 12000 euro, l' ha fatto mio padre che i soldi li aveva.
Non lo farei a meno di non avere un bel gruzzolo da parte o la certezza al 100% e garanzie di fattibilità del tutto e di un ritorno...cosa che di questi tempi (come giustamente dici tu), con questa politica e società allo sfascio è molto difficile da credere.

Per tornare al "conto energia" si potrebbe aprire una discussione magari in rilevanza in cui vengono elencate da chi le sà con certezza tutta la regolamentazione e le possibilità e difetti, i pro e i contro compresi finanziamenti delle banche per partire da 0.

Io non me ne intendo molto, soprattutto di banche e finanziamenti, solo sentirne parlare..mi viene il mal di pancia, considero le banche e le multinazionali come delle associazioni a delinquere responsabili in gran parte delle condizioni del pianeta e dell' umanità attuali, spietate ed arroganti.

Avevo anni fà sentito parlare ad annozero Jacopo Fò (il figlio di Dario) il quale insisteva sul fatto che questi incentivi in Italia fossero i migliori d' Europa e che andassero dai politici pubblicizzati (aveva di fronte Rutelli che non ne capiva un ca...o) anzichè tenuti nel silenzio..
Diceva che la spesa si và ad ammortizzare nei famosi circa 7 anni e che vi erano garanzie a lungo termine. E forse aveva parlato anche dei finanziamenti, non ricordo bene.
Poi avevo letto in rete il contratto del conto energia...varie info qua e là e credevo nelle cose che mi ha anche praticamente confermato qui Keyosz e che mi aveva detto anche mio padre., cioè che in definitiva fosse paragonabile ad un investimento.

Per il resto, Keyosz, la marca dei pannelli è sharp, credo siano buoni.

Un impianto ad isola mi interessa, tempo fà volevo farmelo per me, è affascinante anche solo come "esperimento" , ma poi ho rimandato in attesa di capire bene cosa comprare e...dei soldi da investirci, sperando anche in un allargamento del fotovoltaico, dell' evoluzione della tecnologia e della conseguente diminuzione dei costi.
Staccarsi dall' enel sarebbe certamente la soluzione migliore...il fatto è che proprio non ce lo vogliono permettere...figuriamoci se ci faciliteranno la strada verso tecnologie che ci portino verso l' autonomia...è la cosa che il potere teme di più.

A tal proposito ho sentito dire che purtroppo le cave di estrazione del silicio (per dirne una) sono già tutte in mano ai petrolieri...te pareva...e io che per un attimo mi ero illuso..

Ah! Eh! ciò non toglie che la speranza e il movimento e la ricerca delle persone verso un mondo e una vita migliore non devono mai venir meno, sono le cose che alla fine secondo me ci salveranno da questo casino in cui ci siamo infilati...e questo forum direi fà proprio al caso.




Modificato da mauri77 - 29/10/2009, 02:42
 

maxdef
GigaWatt


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Msg:999

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Inviato il: 29/10/2009,08:50

...condivido pienamente il discorso di Ferro,ero anche io intenzionato a fare l'impianto fotovoltaico in conto energia,mi sono preso la briga di spulciare la legge insieme ad un amico,ed effettivamente non c'è nessuna garanzia sulle tariffe e lo scenario della foglia di fico potrebbe essere plausibile...

 
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