Solare Fotovoltaico
Raffreddare i pannelli conviene?

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dudu loris
KiloWatt


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Inviato il: 17/3/2010,18:09

Quanti di voi si sono chiesti se conviene (x chi lo ha fatto e x chi lo farà) acquistare un tipo di pannello fv, se mono o poli o altro, di una marca nota oppure sconosciuta, con un efficienza bassa o alta, oppure se si sceglie in base al prezzo e così via, ma un dato secondo me molto importante è la temperatura di esercizio di un pannello, infatti c'è un coefficiente di tensione che dovrebbe essere indicato sui dati del pannello.
Per non fare confusione faccio un esempio modulo Sunpower 300 watt, coefficiente di temperatura -0,38% C; tradotto vuol dire che 50 gradi produce 300 watt a 60 dovrebbe produrre 288, come si potrebbe abbassare la temperatura e recuperare quei watt?
Una soluzione potrebbe essere quella di raffreddare i moduli, c'è chi la raffredda innaffiando e chi invece li raffredda così e recupera anche acqua calda.
www.youtube-nocookie.com/watch?v=uCKomWyvryM
cosa ne pensate?

 

qqcreafis

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Inviato il: 17/3/2010,19:37

uno dei problemi del fotovoltaico è il calo di rendimento con la temper



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qqcreafis

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Inviato il: 17/3/2010,20:03

atura.

tutti i pannelli che vedo non hanno particolari accorgimenti per raffreddarsi

Il retro spesso è bianco o grigio il che è sospetto.

Il retro deve essere nero (per irraggiare il massimo) nel termico (10-20 micron)

E possibilmente bianco nel visibile ( vernice "bianca superfredda" faccine/w00t.gif )


Ci si può accontentare di una vernice nera in quanto il retro non subisce irraggiamento diretto in questo modo quasi sicuramente sarà nera anche nel termico

per l'anteriore il vetro diventa nero a 3micron e quindi va bene, comunque in ogni caso può essere migliorata con opportuno trattamento.

Il silicio forma una superfice selettiva in quanto nero nel visibile e trasparente nell'infrarosso, termico compreso.

Significa che se metto del silicio su rame lucido formo un'ottima superficie selettiva assorbe il visibile (0,4-0,8 micron) ma non emette un tubo in quanto nel termico il silicio è trasparente e sotto c'è uno specchio( rame lucido) (bianco perfetto nel termico)

consiglio a tutti di fare il seguente esperimento

prendete due resistenze da 12hom in ceramica bianche da 10w circa e ci connettete un termometro

Prendete altre due resistenze identiche le pitturate con una soluzione a base di grafite ò anche inchiostro di china.


fate passare la stessa potenza ad es 5W e misurate la temperatura di equilibrio

Capirete perche i dissipatori sono neri (ci possono essere anche 20 gradi di differenza)

é sconveniente usare silicio poly o mono per un pannello ibrido, per il costo

Ma si può usare il film sottile ! (costa poco e resiste alla temperatura)

La superficie può essere usata come selettiva ed inoltre produce un pochino di energia elettrica,



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Keyosz
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Msg:1959

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Inviato il: 17/3/2010,20:31

Confermo che più il pannello è freddo e più produce energia, non tanto per la teoria ma per la pratica, ma sottolineo che per notare e sfruttare questo incremento nella resa delle celle al silicio fredde serve un regolatore MPPT, difatti nelle giornate molto fredde o con molto vento mi accorgo subito dell'incremento di resa in quanto la tesnione di massima potenza a lato pannelli sale dai 65-68V a 72-74V, ho notato che le giornate in cui fa molto freddo e tira vento è come avere un 20% in più di pannelli, ringrazio la Outback per i suoi regolatori MPPT senza i quali non avrei potuto beneficiare di questo effetto delle celle fotovoltaiche al silicio faccine/wink.gif

 

qqcreafis

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Msg:10028

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Inviato il: 17/3/2010,21:26

Si ho sentito dire che nelle giornate fredde ma molto luminose i pannelli rendono molto.
Il rendimento dei pannelli mono e poly varia molto con la temperatura ma non ho mai visto nulla, almeno di esplicitamente dichiarato, per limitare la temperatura dei pannelli, teniamo conto che dissipano in calore più dell' 80% della luce che assorbono.

Ma non basta l'inseguimento dl massimo carico da parte dell'inverter?



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dudu loris
KiloWatt


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Msg:242

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Inviato il: 17/3/2010,21:59

Infatti può capitare che nelle giornate con neve 5 gradi sottozero, ma con un bel sole e la riflessione si produce di + che in una giornata estiva, vi risulta amici NORDISTI? Io x quanto riguarda il retro credo che non è meglio trasparente? quello che assorbe la cella va, e quello che non rimane va via, e non si riscalda o no?

 

Pyron

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Msg:1115

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Inviato il: 18/3/2010,01:35

in verità ragazzi io sto proprio studiando un tipo di pannello fotovoltaico misto termico: col calore prodotto dalle celle riscalderei l'acqua ma è tutto da verificare...non penso che l'acqua compierebbe questo altissimo salto termico...

 

dudu loris
KiloWatt


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Msg:242

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Inviato il: 18/3/2010,10:47

Ciao pyron complimenti x la tua roulotte, faccine/clap.gif vedi io avevo pensato ad un sistema del genere che ne pensi va bene anche x te?
www.scintec.it/ricerca/energia/tespi.html
http://www.pannellisolari-info.com/2009/02...ltaici-termici/

 

qqcreafis

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Inviato il: 18/3/2010,13:33

trasparente va bene per la luce che passa tra le celle, ma dietro le celle ci deve essere un materiale emittente

Una soluzione potrebbe essere vetro, celle , vetro ( è trasparente nel visibile ma non nel termico e quindi emette e si raffredda)

oppure vetro, celle con il retro annerito (possibilmente solo nel termico) ad es con grafite, retro di materiale trasparente anche al termico

Nella trattazione io ho trascurato la convezione perchè dipende troppo da come è messo il pannello.



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max_linux2000

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Msg:2120

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Inviato il: 18/3/2010,13:59

la faccenda mi interessa, visto che il mese sto per comprare un po'di celle per realizzare un pannello fotovoltaico fai da te da 120 watt.

Secondo voi, con i materiali comuni che abbiamo a disposizione, quale sarebbe il miglior metodo per raffreddare il pannello?

ciao
MaX

 

qqcreafis

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Msg:10028

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Inviato il: 18/3/2010,21:05

puoi fare i pannelli "normalmente" e pitturare di nero il retro con grafite o vernice nera da marmitte o cilindri(?)

Comunque per vedere quanto raffredda il nero che vuoi utilizzare prendi due resistenze in ceramica identiche, una la pitturi l'altra la lasci così, le alimenti nello stesso modo tenendole sospese ( non su un tavolo) e con un termometro misuri la temperatura, se il nero è nero nel termico vedrai una bella differenza di temperatura limite anche 20°C

con due celle puoi fare lo stesso esperimento e vedere quale cella produce di più (senza rovinare quela verniciata ovviamente)

poi ci sono ipotesi più complicate



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Pyron

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GigaWatt


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Msg:1115

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Inviato il: 18/3/2010,21:11

il problema di quella soluzione è che c'è poco contatto tra i tubi e la superficie che si riscalda, si dovrebbe usare una serpentina molto fitta da far scorrere sotto tutto il pannello, casomai con due collettori sopra e sotto per massimizzare il flusso, ma è tutto da studiare, la cosa migliore sarebbe far "galleggiare" il pannello direttamente in olio

ps. grazie per i complimenti alla rouloft, mi sta portando davvero avanti quel semplice progettino faccine/wink.gif

 

qqcreafis

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PetaWatt


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Msg:10028

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Inviato il: 18/3/2010,21:20

Se si vuole fare un raffreddamento a liquido si può guardare



e fare qualcosa del genere



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dudu loris
KiloWatt


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Msg:242

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Inviato il: 18/3/2010,22:09

qqcreafis io intendevo il pannello così composto vetro cella vetro senza raffreddamento, credo il metodo + semplice, poi c'è da considerare anche l'inclinazione infatti, a 0 gradi di inclinazione in estate "bolle", mentre a 30 o più già va meglio, poi devi prendere in considerazione anche la distanza da cella a cella e anche da vetro a vetro, comunque io dicevo in questo modo
http://pdf.directindustry.it/pdf/solarday-...9724-55846.html

 

qqcreafis

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Msg:10028

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Inviato il: 19/3/2010,17:31

Si certo il metodo va bene per i motivi che dicevo prima.

il vetro dissipa calore per irraggiamento in quanto nero nel termico, inoltre lascia passare anche la luce tra una cella e l'altra.

Occorre considerare anche la conducibilità del vetro ed utilizzarne uno adatto cioè che conduca bene termicamente ed irraggi il più possibile.
(di vetri ce ne sono tantissimi tipi)

l'angolo di inclinazione è essenziale per le correnti convettive. Sono ferme se il pannello è orizzontale, mentre sono al massimo con il pannello verticale o quasi, varrebbe la pena di provare con l'effetto camino, se qualcuno ci potrebbe provare faccine/rolleyes.gif



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