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Dimensionare carico resistivo

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fly1971

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Msg:544

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Inviato il: 13/6/2010,12:33

Ciao a tutti, vovelo preparare un carico resistivo per il genratore eolico, ho recuperato 2 resistenze di una stufetta elettrica , di quelle avvolta attorno alle bacchette di refrattario.
Hanno una resistenza di 50 ohm, avevo pensato di tagliarle e collegarle in parallelo e riutilizzare il supporto in refrattario.
Mi sono fatto un pò di conti per capire quanda corrente passa nel filamento
Allora 220/50 = 4 Amper
Visto che ho 2 resistenza da 50 ohm se le divido in 5 pezzi ciascuna mi trovo con 10 pezzi da 10 ohm, s le metto tutte in parallelo ho un resistenza da 1 ohm
presumo una tensione di 20V del generatore
20V/1 ohm= 20A con una potenza di 1*20^2= 400 W
e avrei che in ogni filamento circolano 20A /10= 2A
in questo modo la corrente nel filamento è minore di quella per cui è stata costruita.
Ho sbagliato qualcosa nei miei conti?
Secondo voi una resistenza da 1 ohm come valore per un carico resistivo va bene o è troppo alta?



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Sympalele
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Utente
Msg:43

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Inviato il: 13/6/2010,12:48

I conti vanno bene. La resistenza ottimale dipende dalla tensione erogata dal generatore. Se il generatore eroga 400W con una tensione a carico di 20V è chiaro che la resistenza di carico dovrà essere 1 ohm. !??

 

fly1971

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Msg:544

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Inviato il: 18/7/2010,11:00

Ecco come ho preparato la resistenza
http://www.energialternativa.info/Public/NewForum/ForumEA/2/4/5/6/8/1/9/1279446843.jpg
I bulloni , mi fanno da supporto ai cilindretti e poi anche da collegamento con il filo della resistenza.
L'unica cosa un pò noisa e stato forare il supporto in refrattario pe rfar passare il filo della resistenza per tenerlo fermo.
La resistenza totale ed 1Ohm



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Tiziano1234
milliWatt


Utente
Msg:2

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Inviato il: 24/7/2010,08:17

Non è sufficiente calcolare così la R, in quanto la temperatura a cui sarà sottoposta durante il funzionamento per effetto Joule ne innalzerà linearmente il valore, data l'agitazione elettronica. Per un lavoro "di fino" si dovrebbe valutare anche l'effetto termico come R = R0 + R0 x aT

 

PinoTux

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AMMINISTRATORE
Msg:3509

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Inviato il: 24/7/2010,09:18

.... e pure dalla temperatura ambiente.... faccine/biggrin.gif
Fly ha fatto un buon lavoro, la resistenza è stata costruita per uno scopo ben preciso e non per essere deputata a resistenza campione, comunque sarebbe interessante, almeno per me che sono ignorante, conoscere di quanto può, percentualmente, variare il valore.
Grazie,
Pino



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"Fatti non foste a viver come bruti, ma per seguir virtute e canoscenza"

http://iv3gfn.al...

 

Sympalele
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Utente
Msg:43

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Inviato il: 25/7/2010,10:20

E' un ottimo lavoro +++

Se il valore si alza con la temperatura (corrente) direi che quasi quasi è meglio.
Proteggerebbe l'elemento attivo .... ma occorre lo schema per poter dire qualcosa in più.

 

fly1971

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Utente
Msg:544

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Inviato il: 25/7/2010,18:00

Credo di fargli un piccolo upgrade...per il periodo invernale
inserigli una ventolina da 10cm chiudo tutto e lasciare su un lato aperto , insomma trasformarlo in un piccolo termoconvettore in casa, l'unico problema e che devo passare dei cavi rosso e nero e se non riesco a trovare in giro quel colore devo usare quelli da impianti civili. A questo punto nasce il problema per rispettare la polarità della ventola?, però pensavo che se metto un piccolo ponte raddrizzatore per alimentare la ventolina, alla resistenza ci posso collegare i fili alla zavorra come voglio senza preocuparmi della polarita....
X le ventoline da pc, fotocopiatrici , se varia la tensione varia la velocità? perchè sono indeciso se mettrci un regolatroe di tensione oppure senza, ne ho una che lavora a 24V , però il problema nasce se ho picchi superiori a 24V come faccio?



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Sympalele
Watt


Utente
Msg:43

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Inviato il: 25/7/2010,18:10

Non è che sia un grossissimo problema.
Le ventoline in DC variano la velocità a seconda della tensione che le alimenta. Per esempio una ventola a 12 Vdc parte con 5-7 volt e gira fino a 18-20 Vdc ... poi si rompe.
Visto che la ventola assorbe poco, qualche 100-200 mA è possibile mettere un regolatore di tensione, ad esempio un uA 7824, o 7812, preceduto dal ponte raddrizzatore e condensatore di livellamento da un 1000 2000 uF. I picchi sono livellati dallo stabilizzatore, almeno fino al valore massimo di Vin dello stesso.
Si può fare ...

 

fly1971

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MegaWatt


Utente
Msg:544

Stato:



Inviato il: 27/7/2010,08:34

Pensavo di usare un lm317 visto che ne ho qualcuno recuperato, lo settavo a 18-20 V e usavo la ventolina da 24V, però non tirararla al massimo
però mi da chiedo se arriva una tensione più bassa di 18-20V come si comporta il regolatore? la fà passare lo stesso l atensione è in valore più basso?
visto che la tensione varierà al variare del vento



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Sympalele
Watt


Utente
Msg:43

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Inviato il: 27/7/2010,10:07

Dunque, www.national.com/ds/LM/LM117.pdf (ed LM 317) non va bene.
La tensione in uscita va a 0 (come pure Iout) se Vin è troppo vicino a Vout.

Occorre usare un Low Dropout come www.national.com/ds/LM/LM1086.pdf
Si vede nella figura "Dropout Voltage vs. Output Current" (pag. 6) che Vout resta uguale a Vin o quasi anche per Iout=0

 

eneo

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GigaWatt


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Msg:2068

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Inviato il: 27/7/2010,11:21

da come ho capito la resistenza la inserisci prima del pacco batteria, allora puoi' usare una ventola a 24v che hai gia', si trovano nelle fotocopiatrici, parte tranquillamente sui 12v, penso che una volta attivata la resistenza la velocita' del generatore diminuisca bruscamente....ma questo dipende da come e' stato dimensionato il generatore...
per quando mi riguarda ho preferito, per semplicita', inserire la resistenza dopo il pacco batteria...
fai qualche prova e facci sapere.
bella la tua realizzazione....come al solito....

 

fly1971

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MegaWatt


Utente
Msg:544

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Inviato il: 27/7/2010,12:07

CITAZIONE (Sympalele @ 27/7/2010, 11:07)
Dunque, www.national.com/ds/LM/LM117.pdf (ed LM 317) non va bene.
La tensione in uscita va a 0 (come pure Iout) se Vin è troppo vicino a Vout.

Occorre usare un Low Dropout come www.national.com/ds/LM/LM1086.pdf
Si vede nella figura "Dropout Voltage vs. Output Current" (pag. 6) che Vout resta uguale a Vin o quasi anche per Iout=0

Guarda caso mi ritrovo tra la roba recuperata anche un LM1086ADJ e LM1085ADJ.....mi vado a guardare la differenza tra i due
Cmq mi sembra di capire che tutto gira intorno a "low dropout voltage" cosa vuol dire questa caratteristica? che se impostto un regolatore di tipo ADJ ad una determinata tensione, e all'ingresso arriva una tensione più bassa di quelle regolata , lui mi da sempre una tensione anche se più bassa ma con differenza di pochi volt?
esempio:
imposto il regolatore a 18V
Vin >18V Vout = 18V
Vin = 15V Vout =13V
Vin=10V Vout=7V
Usando LM317 con gli esempi di sopra cosa cambia?

La resistenza zavorra la utilizzo come carico resistivo, quando le batteri sono cariche, in pratica tramite un relè , sgancio priam del regolatore la linea sulle batterie e passo il generatore sulla resistenza, per evitare che mi gira a vuoto.
Forse ti confondi con quella del regolatore shunt, per quella ho preferito prendere quelle corazzate, ne ho prese 5 da 8Ohm 50W ,messe in parallelo mi formano una da 1,8 Ohm 250W montate su un radiatore di amplificatore di auto , queste le metterò sul regolatore shunt quello classico con il trasnsistor 2N3055 ( di questi ce ne monto 3 ) lo faccio ben dimensionato visto che il generatore della FUTURENERGY e da 1Kw , cmq se ho tempo volevo preparare anche quello PWM shunt e testarli entrambi
Le ventolina da 24V e proprio quelle di fotocopiatrici, tempo fà ne avevo recuperato un paio, infatti una è inserita nell'inverter che ho costruito e lavora a 12V



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eneo

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GigaWatt


Utente
Msg:2068

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Inviato il: 27/7/2010,13:21

no avevo capito bene cosa volevi fare, ti ripeto provalo direttamente sull'alternatore e vedi come si comporta il generatore, se rallenta e diminuisce la velocita' non hai bisogno di niente....... invece il mio sistema attacca una resistenza collegata alla batteria quando questa supera una certa soglia, non stacco mai le batterie.....in questo modo, adottando altri particolari, ho sempre corrente anche con forti venti.....metto in sicurezza il generatore solo quando vado fuori di casa per alcuni giorni....

 

Sympalele
Watt


Utente
Msg:43

Stato:



Inviato il: 28/7/2010,16:28

CITAZIONE (fly1971 @ 27/7/2010, 13:07)
esempio:
imposto il regolatore a 18V
Vin >18V Vout = 18V
Vin = 15V Vout =13V
Vin=10V Vout=7V
Usando LM317 con gli esempi di sopra cosa cambia?

Sarebbe se non vado errato e per il 317
Vin >18V Vout = 18V
Vin = 15V Vout =0V
Vin=10V Vout=0V
Mentre con il 1086 avresti
Vin >18V Vout = 18V
Vin = 15V Vout =14.7V
Vin=10V Vout=9.6V
Circa ....

 

jqprez
milliWatt


Utente
Msg:9

Stato:



Inviato il: 8/12/2011,09:31

Se avessi un generatore da 220 V e 3 kw di picco, con un regolatore che mi garantisce un range di funzionamento interno da 0 a 400 V, quanti ohm dovrebbe essere la resistenza zavorra del regolatore secondo voi?

 
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